Abbiate pazienza per il post ma ho il mal di testa a furia di pensare.
Premessa per chi da poco è entrato nel gruppo: ho 32 anni ormai, single e con il mio lavoro guadagno, di media, 2.500 al mese.
Ricevo inoltre (grazie a mia madre) degli introiti da un appartamento in locazione di circa 800 euro netti.
Ho circa 150k di investimenti in etf a distribuzione mensile con un ritorno del 4,6 lordo.
In famiglia i miei sono pensionati con pensioni sui 2.000,00 e mia madre è proprietaria di 7 unità immobiliari in totale che generano, ad oggi, un cash flow di circa 2250 euro lordi (un locale commerciale è sfitto da fine 2022 altrimenti saremmo sui 2.600).
Tutte queste premesse perché mia madre, finalmente, ha ricevuto il tfr di circa 90k e penso di aver già accennato a questo discorso qualche mese fa.
è un sogno da sempre trasferirsi dall'attuale paese e andare a vivere in una città in cui abbiamo già un appartamento locato e che quindi conosciamo bene.
Invecchiando, inoltre, preferisco sapere che sono in una città con molti servizi e accessori che in una cittadina benché fornita.
Il fatto è che quella cifra è assolutamente ridicola per comprare una casa decente e le ipotesi sul campo sono molteplici
1- investire quei soldi aggiungendoli ai già 150 investiti e usare il credit Lombard. Ovviamente dando per assodato che venga concesso ma non ne sono assolutamente sicuro. In questo caso quindi su 240 k investiti chiederei un Lombard almeno del 50% per comprare la casa.
Perché questa operazione? Nella mia testa quei soldi sono il mio sostegno futuro e mensilmente staccano cedole e dividendi che DOVREBBERO essere in grado di sostenere il tasso di credito del Lombard.
Così facendo ci troviamo un immobile in più e 90k investiti che creano cash flow; insomma: userei la leva finanziaria.
2- accanto ai 90k chiedo un mutuo/prestito per comprare l'immobile. Sfrutterei le agevolazioni under 36 (come nel primo caso) e concederei il diritto di abitazione ai miei genitori.
3- li convinco ad andare in affitto e parcheggiare questi soldi in un conto deposito o qualche prodotto garantito (sto scherzando, impossibile).
4- mia madre sta pensando di vendere qualche immobile (magari quelli in classe g e che rendono poco) per recuperare la liquidità rimanente.
In tutte queste ipotesi ne consegue che si libera l'immobile dove vivono attualmente dove o potrei tornare io a viverci (risparmiando l'affitto di 390 che pago adesso) o potrei darlo in locazione (prezzo delle zone 450-500) garantendo ulteriormente il rientro dal prestito e ulteriore cash flow.
Continuo a ripetermi nella testa che la prima opzione è la migliore obiettivamente parlando ma vorrei sentire altre campane.