Vivere di rendita, posso (Vol. LVIII)?

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Dimenticavo che siamo anche la seconda manifattura d'Europa e, comunque, fra le prime 10 potenze economiche del mondo.

Tutto questo grazie all'euro? O nonostante l'euro?
Prima dell'euro se non sbaglio era la quarta potenza economica, il futuro risponderà.
 
Se mi posso permettere una replica, l'Italia esiste da 2500 anni (considerando la storia relativamente recente), abbiamo costruito il Colosseo, il Pantheon, costruito l'architrave giuridico su cui si fondano le nazioni europee (e non solo), e poi Dante, Raffaello, Leonardo, Leopardi, Volta, Fermi, Marconi ecc. abbiamo il più grande patrimonio artistico del mondo ecc. ecc.

EPPURE
se non ci fosse l'euro moriremmo di fame.

Senza offesa, ma mi faccio una grande risata :asd:
Ti ricordo che in pochi decenni siamo passati dalle città romane con acquedotti fognature e terme alle capanne di paglia dell'alto medioevo.
Ti posso assicurare, per esperienza diretta, che non ci vogliono molti anni per disperdere un patrimonio di conoscenze.
Noi in Italia lo abbiamo fatto per certi settori della nostra industria.
Il professor Prodi, ad esempio, con la privatizzazione delle partecipazioni statali, ha chiuso un sacco di aziende buttando il "bambino con l'acqua sporca".
 
buttando il "bambino con l'acqua sporca".
E, guarda caso, c'era sempre un genitore adottivo pronto a prenderlo al volo, quel bambino...
Mi sono sempre domandato perchè il mortadellone avariato non sia mai stato condannato al riguardo.
 
E, guarda caso, c'era sempre un genitore adottivo pronto a prenderlo al volo, quel bambino...
Mi sono sempre domandato perchè il mortadellone avariato non sia mai stato condannato al riguardo.
Ci sono stati dei processi?
 

Se mi posso permettere una replica, l'Italia esiste da 2500 anni (considerando la storia relativamente recente), abbiamo costruito il Colosseo, il Pantheon, costruito l'architrave giuridico su cui si fondano le nazioni europee (e non solo), e poi Dante, Raffaello, Leonardo, Leopardi, Volta, Fermi, Marconi ecc. abbiamo il più grande patrimonio artistico del mondo ecc. ecc.

EPPURE
se non ci fosse l'euro moriremmo di fame.

Senza offesa, ma mi faccio una grande risata :asd:
Se mi posso permettere pure io, nessuno nega il passato glorioso che ha avuto l'italia..... Ma per l'appunto stiamo parlando di passato.

Oggi siamo nel 2023 e discorsi del genere li trovo qualcosa di davvero stucchevole.

Guardiamo avanti
 
Se mi posso permettere pure io, nessuno nega il passato glorioso che ha avuto l'italia..... Ma per l'appunto stiamo parlando di passato.

Oggi siamo nel 2023 e discorsi del genere li trovo qualcosa di davvero stucchevole.

Guardiamo avanti
Dovremmo andare a riprenderci metà del mondo conosciuto di allora… peccato che appena proviamo a mettere il naso fuori dal confine ci prendono a calci nel sedere ed il passato ce lo possiamo mettere dove non batte il sole :D
 
Dimenticavo che siamo anche la seconda manifattura d'Europa e, comunque, fra le prime 10 potenze economiche del mondo.

Inutile, non ci sentono.
Sono votati alla Causa e bollano come sovversivi/sovranisti tutti quelli che osano porsi qualche legittimo dubbio.

Nel loro immaginario siamo un Paese di lebbrosi, la cui cura è distribuita solo a Bruxelles e a patto, ovviamente, di sottostare a condizioni draconiane che non possono farci altro che bene.. una specie di rapporto BDSM trasferito sul piano internazionale :D

Ovvio che la realtà sia molto meno cruenta e più variegata: ci sono dei pro e dei contro da valutare, come in tutte le cose.
Quanto al Mortadelun, solo dei gonzi potevano dare retta alle balle che raccontava. E infatti, eccoci qua.

Ma tanto a lui che importa? Ha sistemato tutta l'ampia famiglia fino alla sesta generazione.. il mondo è di quelli più lesti, come dicevo :)
 
Se mi posso permettere una replica, l'Italia esiste da 2500 anni (considerando la storia relativamente recente), abbiamo costruito il Colosseo, il Pantheon, costruito l'architrave giuridico su cui si fondano le nazioni europee (e non solo), e poi Dante, Raffaello, Leonardo, Leopardi, Volta, Fermi, Marconi ecc. abbiamo il più grande patrimonio artistico del mondo ecc. ecc.

EPPURE
se non ci fosse l'euro moriremmo di fame.

Senza offesa, ma mi faccio una grande risata :asd:

La grandezza del popolo italico è fuori discussione. Siamo la culla della civiltà occidentale moderna. E dopo culla, siamo stati comunque protagonisti. La lista dei nomi potrebbe essere 10 volte più lunga (Michelangelo, Caravaggio, Machiavelli, ecc fino a De Chirico e perfino Sergio Leone).
Ci sono però delle criticità nella consequenzialità del ragionamento. Una grandezza passata sicuramente crea una tendenza alla grandezza. Ma come avrai sicuramente notato ho parlato di popolo italico e non di Italia. Italia, in autonomia, lo siamo stati poco. Siamo (credo) la potenza economica più giovane di tutte, come unione. Nata, poi morta, poi risorta, grazie alla propensione alla grandezza (e al piano Marshall), sulle macerie di un disastro.
Ma prima di essere Italia, siamo stati in balia di tutti, un po' a turno. Dopo siamo stati davvero autonomi per poco (in particolare sotto sanzioni, era una dittatura, ma se parliamo di influenze estere forse è il solo periodo, dopo Roma Impero, che ne è esente). Dopo la guerra persa malamente, non siamo più stati davvero padroni di noi stessi.

Chi ha provato (grandi uomini) a ridarci una certa autonomia, ha avuto poca "fortuna" (Mattei, Caffè...).
Ciò ci rende strutturalmente fragili. E disorganizzati. Il nostro debito è realtà. Così come i problemi di costume, crimine, di integrazione, di disomogeneità economica e sociale.

Ma la vera questione riguarda la nuova disposizione mondiale, dove giganti contrapposti si sfidano tra loro. In un contesto simile, l'aggregazione si fa necessaria. Altrimenti non potremmo reggere la pressione, in sede di contrattazioni internazionali, di credibilità economica, di capacità di difesa delle nostre informazioni e competenze.

Ora, l'Europa funziona bene? No. Va urgentemente migliorata? Sì. E gli ultimi accadimenti non vanno in tale direzione, purtroppo.
A volte è mancato il buon senso (mi vengono in mente quote latte e simili, e leggi uniformi applicate su territori disomogenei), ma considerando che 80 anni fa ci stavamo scannando, potrebbe essere già tanto.

In ogni caso non voglio scrivere un trattato e credo che l'argomento sia attuale e interessante (quanto ot), ma vada affrontato con serenità di spirito. Cosa che sono convinto si possa fare qui, data la cultura e l'intelligenza di molti.
 
Inutile, non ci sentono.
Sono votati alla Causa e bollano come sovversivi/sovranisti tutti quelli che osano porsi qualche legittimo dubbio.

Nel loro immaginario siamo un Paese di lebbrosi, la cui cura è distribuita solo a Bruxelles e a patto, ovviamente, di sottostare a condizioni draconiane che non possono farci altro che bene.. una specie di rapporto BDSM trasferito sul piano internazionale :D

Ovvio che la realtà sia molto meno cruenta e più variegata: ci sono dei pro e dei contro da valutare, come in tutte le cose.
Quanto al Mortadelun, solo dei gonzi potevano dare retta alle balle che raccontava. E infatti, eccoci qua.

Ma tanto a lui che importa? Ha sistemato tutta l'ampia famiglia fino alla sesta generazione.. il mondo è di quelli più lesti, come dicevo :)
Non è questione di dubbi e non è questione di causa, semplicemente il mondo fatto di masse critiche di oggi, non permetterebbe lo sviluppo di un paese isolato, forse la mera sopravvivenza, ma non di più.
In quanto ai pro e ai contro, vedi anche da te che le valutazioni, di chiunque sia alternato in regia, anche adesso, è "fuori da qua schiattiamo, stiamo schisci e sissignore". Tranne,poi, fare dei distinguo di rappresentanza (ma solo a casetta propria che non cambiano la sostanza del "sissignore") per il pubblico pagante.
In quanto alla storia del recente passato, forse è meglio andarsi a ripassare il fatto dei carri armati (patetici) sempre gli stessi, spostati di qua e di la per farli sembrare di più o degli equipaggiamenti dei poveracci mandati in russia o del fatto che le abbiamo prese ovunque ci abbiano mandato, non certo per colpa dei nostri soldati, eroici poveracci.
Era la solita Italia di oggi, anche allora, dietro i fondali teatrali della romanità ritrovata.
P.S. io non sono uno votato alla causa, ma realista si
 
Il professor Prodi, ad esempio, con la privatizzazione delle partecipazioni statali, ha chiuso un sacco di aziende buttando il "bambino con l'acqua sporca".
Eh ma l’acqua sporca era tanta. Ma tanta tanta.

Io giovane ingegnere ci ho pure lavorato nell’IRI di Prodi, riuscendo e poi a scappare a gambe levate. Mamma mia che schifo!

A proposito, Se Prodi fosse riuscito a quei tempi a dare via pure all’Alitalia, adesso avremmo qualche nostalgico che si lamenterebbe della svendita della compagnia di bandiera bla bla... bambino con l’acqua sporca bla bla…Ma magari qualche miliardozzo di debiti in meno e pure una compagnia aerea privata decente… chissà :D

Ecco, per chi fa fatica a contestualizzare, l’IRI negli anni 80, come efficienza, era una gigantesca Alitalia. Poi certo, la SIP era piena di soldi. Con quello che costava una telefonata ci mancherebbe altro. Altri settori più esposti alla concorrenza erano già un pozzo nero di perdite e debiti. Con quello che sarebbe venuto di li a poco (globalizzazione) possiamo solo immaginarsi il disastro che sarebbe stato.
 
Ultima modifica:
In quanto ai pro e ai contro, vedi anche da te che le valutazioni, di chiunque sia alternato in regia, anche adesso, è "fuori da qua schiattiamo, stiamo schisci e sissignore". Tranne,poi, fare dei distinguo di rappresentanza (ma solo a casetta propria che non cambiano la sostanza del "sissignore") per il pubblico pagante.

Concordo.

Sul fatto che l’Italia sarebbe stata meglio o peggio se a suo tempo fosse rimasta fuori dall’euro accademicamente si può discutere quanto si vuole. Io personalmente penso che forse sarebbe stato meglio.
Sul fatto che se si esce dall’euro oggi ci aspettano 10/15 anni di lacrime e sangue (ma veri) per me ci sono zero dubbi.

Il Colosseo e il Pantheon c’entrano un qazzo, tanto quanto le piramidi e la sfinge c’entrano con la (poca) prosperità degli attuali Egizi.
 
Ultima modifica:
Concordo.

Sul fatto che l’Italia sarebbe stata meglio o peggio se a suo tempo fosse rimasta fuori dall’euro accademicamente si può discutere quanto si vuole. Io personalmente penso che forse sarebbe stato meglio.
Sul fatto che se si esce dall’euro oggi ci aspettano 10/15 anni di lacrime e sangue (ma veri) per me ci sono zero dubbi.

Il Colosseo e il Pantheon c’entrano un qazzo, tanto quanto le piramidi e la sfinge c’entrano con la (poca) prosperità degli attuali Egizi.
Oggi questa inflazione ci sta distruggendo. È aumentato tutto. Ci sono beni che costano il doppio rapportati allo scorso anno . Per non parlare delle utenze domestiche: gas, luce, acqua...
 
Oggi questa inflazione ci sta distruggendo. È aumentato tutto. Ci sono beni che costano il doppio rapportati allo scorso anno . Per non parlare delle utenze domestiche: gas, luce, acqua...
Quindi secondo con te con una “liretta “ avremmo meno inflazione e le bollette sarebbero più basse??
 
Concordo.

Sul fatto che l’Italia sarebbe stata meglio o peggio se a suo tempo fosse rimasta fuori dall’euro accademicamente si può discutere quanto si vuole. Io personalmente penso che forse sarebbe stato meglio.
Sul fatto che se si esce dall’euro oggi ci aspettano 10/15 anni di lacrime e sangue (ma veri) per me ci sono zero dubbi.

Il Colosseo e il Pantheon c’entrano un qazzo, tanto quanto le piramidi e la sfinge c’entrano con la (poca) prosperità degli attuali Egizi.
Oggi questa inflazione ci sta distruggendo. È aumentato tutto. Ci sono beni che costano il doppio rapportati allo scorso anno . Per non parlare delle utenze domestiche: gas, luce, acqua
Quindi secondo con te con una “liretta “ avremmo meno inflazione e le bollette sarebbero più basse??
Questo non lo so. Però a me sembra che oggi questo euretto valga meno della liretta. Tu che pensi? Dati alla mano, ilpotere d'acquisto si sta quasi dimezzando...
 
Questo non lo so. Però a me sembra che oggi questo euretto valga meno della liretta. Tu che pensi? Dati alla mano, ilpotere d'acquisto si sta quasi dimezzando...
L’euretto sta a 1.08 con il dollaro. Sono 20 anni che oscilla tra 1 e 1.30. Di conseguenza prezzo del petrolio, benzina, bollette ecc.
la liretta credo che difficilmente avrebbe potuto avere la stessa stabilità, anche perché quelli che la vogliono sostengono che ci avrebbe permesso di fare “le svalutazioni competitive “. Vedi te quello che ti ci vorrebbe per fare il pieno o pagare la bolletta.
 
C’è poco da fare: un paese ricco ha una moneta forte. Un paese povero ha una moneta fiacca. Poi per l’industria manifatturiera la moneta fiacca può anche essere comoda… ma sempre povero resti.
Es Turchia
 
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