Vivere di rendita, posso (Vol. LVIII)?

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Certo che siete strani a volte.

Alfa si preoccupa del tasso di interesse in rialzo quando è tutto grasso che cola per noi risparmiatori dopo anni di tassi negativi.

Mgz ha il bias antieuropeista e fa un'analisi pescarese mentre è attento quando si parla di investimenti e rendimenti attesi dai mercati sono sempre d'accordo con lui


Nessuno di voi è perfetto ma io e @JaiGuru72 siamo la verità, la via ....quello che conta per noi è solo il gain :o

Euro è una garanzia di stabilità o almeno lo è di più della liretta. Quindi viva euro. Moneta irreversibile... è fiato sprecato parlare di una exit o di "come eravamo" con le pezze al sedere senza di esso. Utilizzate il tempo per fare fruttare i dindini e lasciate queste chiacchere ai perdigiorno di arena politica
 
Quanto detto sopra spiegalo bene al tuo amico genovese il quale oltretutto ha comperato BTP e...lui si...lui davvero da anni su questo 3d ha fatto del no-euro e del no-vax i suoi feticci preferiti più di qualsiasi altro.
Preciso, come avevo già fatto, che io con i no-tutto (no-vax, no-TAV, no-TAP, no-tutto ecc.) non ho nulla da spartire: rispetto le loro posizioni come rispetto quelle di tutti, pur senza necessariamente condividerle, finché si rimane nei limiti di una corretta dialettica.

Inizialmente ero euroentusiasta, dopo il 2011 ho cambiato le mie idee perché ho pian piano maturato la convinzione che l'euro non è lo strumento adatto per favorire il benessere dei paesi europei.

E ribadisco che una cosa è l'Unione Europea, della quale sono convinto sostenitore, un'altra cosa è l'euro, del quale non sono più sostenitore
 
La mattina alle 10 uno legge Il Sole, l'altro guarda Agorà, qui circolano i veri signori. Come penso da sempre la vera ricchezza non è il Ferrari in garage, ma il non dover andare a lavorare la mattina. ;)
C'è da dire che nonostante anche io sia qui questa mattina "a fare il signore", c'è da considerare anche le innumerevoli notti passate davanti al PC a programmare :)

Non so per Top, ma magari Nemor (visto che è in smart working) lavora in orari diversi (un po' come me) rispetto a chi ha un lavoro più tradizionale.
 
La mattina alle 10 uno legge Il Sole, l'altro guarda Agorà, qui circolano i veri signori. Come penso da sempre la vera ricchezza non è il Ferrari in garage, ma il non dover andare a lavorare la mattina. ;)
io seguo il 3D così ho tutta la rassegna stampa con dibattito annesso...meglio che guardare L'aria che tira :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
 
Anche qui mi complimento per l'acuta osservazione, non ci avevo pensato...

No...non c'è niente di acuto...perdonami
Ci sono solo esempi presi volutamente a caso (cherry-picking) nel tentativo di forzare il ragionamento per portarlo verso la direzione voluta.
Ci sono anche esempi contrari
La Germania Ovest ad esempio ha inglobato quella Est e dopo oltre 30 anni si può dire che tra tedeschi dell'ovest e dell'est rimane una certa differenza in termini di reddito/pro capite ma comunque i tedeschi dell'est stanno decisamente meglio oggi di quanto appunto stavano ai tempi della DDR. Ne sa qualcosa il nostro amico Nemor il quale anni fa aveva comperato casa a Lipsia facendo un discreto affare per la crescita del valore immobiliare.

Quindi diciamo che ci sono esempi di economie a velocità differenti la cui unificazione ha portato benefici ad entrambe ed altre invece che non hanno avuto successo. Ma non si può stabilire una regola generale.


La Croazia è abbastanza evidente che si stia già pentendo di quello che ha fatto, le bastava appunto rimanere nell'UE senza impelagarsi con la divinità monetaria

Dove avresti letto di questo pentimento dei croati ?
Io ho una amica croata che è appena tornata dal suo paese di origine e mi dice che il clima tra la popolazione è ancora di soddisfazione per l'ingresso nell'euro.

Invece , secondo le cronache che arrivano dall'Inghilterra, sembra che una parte di cittadini e di politici inglesi si stia pentendo della scelta di avere abbandonato la UE.
 
Ultima modifica:
E ribadisco che una cosa è l'Unione Europea, della quale sono convinto sostenitore, un'altra cosa è l'euro, del quale non sono più sostenitore

Ripeto...i mercati finanziari e gli investitori di tutto il mondo a quanto pare non la pensano come te
 
C'è da dire che nonostante anche io sia qui questa mattina "a fare il signore", c'è da considerare anche le innumerevoli notti passate davanti al PC a programmare :)

Non so per Top, ma magari Nemor (visto che è in smart working) lavora in orari diversi (un po' come me) rispetto a chi ha un lavoro più tradizionale.
Oramai orario consolidato 14-18, 4 giorni a settimana
 
No...non c'è niente di acuto...perdonami
Ci sono solo esempi presi volutamente a caso (cherry-picking) nel tentativo di forzare il ragionamento per portarlo verso la direzione voluta.
Ci sono anche esempi contrari
La Germania Ovest ad esempio ha inglobato quella Est e dopo oltre 30 anni si può dire che tra tedeschi dell'ovest e dell'est rimane una certa differenza in termini di reddito/pro capite ma comunque i tedeschi dell'est stanno decisamente meglio oggi di quanto appunto stavano ai tempi della DDR. Ne sa qualcosa il nostro amico Nemor il quale anni fa ha comperato casa a Lipsia facendo un discreto affare per la crescita del valore immobiliare.

Quindi diciamo che ci sono esempi di economie a velocità differenti la cui unificazione ha portato benefici ad entrambe ed altre invece che non hanno avuto successo. Ma non si può stabilire una regola generale.




Dove avresti letto di questo pentimento dei croati ?
Io ho una amica croata che è appena tornata dal suo paese di origine e mi dice che il clima tra la popolazione è ancora di soddisfazione per l'ingresso nell'euro.

Invece , secondo le cronache che arrivano dall'Inghilterra, sembra che una parte di cittadini e di politici inglesi si stia pentendo della scelta di avere abbandonato la UE.
Perdonami ma non c'è un utente in questo forum (me compreso) che non faccia cherry-picking...

A me non sembra che in Croazia ci sia questo entusiasmo, visti i notevoli rincari dei prezzi che ci sono stati, ne ha parlato addirittura, ad esempio, una delle bibbie dell'intellighenzia:
Croazia, ondata di rincari con l'introduzione dell'euro

Per quanto riguarda l'Inghilterra, ribadisco che una cosa è l'UE una cosa è l'euro.
Nel mio piccolo, ad esempio, avevo intenzione di passare le vacanze di Pasqua a Londra con la mia famiglia, abbiamo dovuto cambiare meta (andremo a Budapest) per l'impossibilità di fare il passaporto alle mie figlie.
Penso che questa cosa non sia successa solo a me, ma a molte persone da quello che leggo, e questa è una evidente perdita secca per l'Inghilterra
 
Alfa si preoccupa del tasso di interesse in rialzo quando è tutto grasso che cola per noi risparmiatori dopo anni di tassi negativi.

Alfa si preoccupa del tasso di interesse in rialzo sul debito pubblico italiano poichè è fiscalmente domiciliato in Italia , vive in Italia e detiene i risparmi in Italia.

Se Alfa fosse stato un cittadino svizzero o americano non si sarebbe minimamente preoccupato di tutto questo
 
Perdonami ma non c'è un utente in questo forum (me compreso) che non faccia cherry-picking...

A me non sembra che in Croazia ci sia questo entusiasmo, visti i notevoli rincari dei prezzi che ci sono stati, ne ha parlato addirittura, ad esempio, una delle bibbie dell'intellighenzia:
Croazia, ondata di rincari con l'introduzione dell'euro

L'ondata dei rincari in Croazia dopo l'introduzione dell'euro è già stata spiegata.

Cosa sta succedendo in Croazia tra inflazione e prezzi euro.
 
Non credo serva cercarlo, eravamo colleghi. Ho capito il senso della parola, quindi. Mi puoi comunque quotare dove se ne è parlato?

Non puoi leggere i post ? Vi siete messi in ignora?

Comunque non dice nulla di che, la sua tesi è molto vicina alle tesi pescaresi ed anche gli esempi sono simili. Poi non abbiamo la controprova di come staremmo senza euro, così gli europeisti possono dire che saremmo già defaultati o con patrimoniali altissime mentre i pescaresi che si sistemava tutto svalutando.

Non c'è molto da commentare se non rifiutare in blocco questa tesi pescarese soprattutto se compri e detieni btp :D

E bagnai si è sistemato a vita pagato in sonanti euro :o
 
Non puoi leggere i post ? Vi siete messi in ignora?

Comunque non dice nulla di che, la sua tesi è molto vicina alle tesi pescarese ed anche gli esempi sono simili
Non c'è molto da commentare se non rifiutare in blocco questa tesi soprattutto se compri e detieni btp :D

Sì ci ignoriamo ed è bene così.
Leggendo pescarese mi ero incuriosito. Avevo pensato più a Federico Caffè, che citavo proprio ieri.
 
Non è questione di dubbi e non è questione di causa, semplicemente il mondo fatto di masse critiche di oggi, non permetterebbe lo sviluppo di un paese isolato, forse la mera sopravvivenza, ma non di più.
In quanto ai pro e ai contro, vedi anche da te che le valutazioni, di chiunque sia alternato in regia, anche adesso, è "fuori da qua schiattiamo, stiamo schisci e sissignore". Tranne,poi, fare dei distinguo di rappresentanza (ma solo a casetta propria che non cambiano la sostanza del "sissignore") per il pubblico pagante.
In quanto alla storia del recente passato, forse è meglio andarsi a ripassare il fatto dei carri armati (patetici) sempre gli stessi, spostati di qua e di la per farli sembrare di più o degli equipaggiamenti dei poveracci mandati in russia o del fatto che le abbiamo prese ovunque ci abbiano mandato, non certo per colpa dei nostri soldati, eroici poveracci.
Era la solita Italia di oggi, anche allora, dietro i fondali teatrali della romanità ritrovata.
P.S. io non sono uno votato alla causa, ma realista si

Non ho mai scritto di volere un Paese isolato.
Semplicemente, ritengo che possiamo tranquillamente fare i nostri interessi senza inutili sudditanze psicologiche verso chicchessia.

Abbiamo pregi e difetti come tutti, ma abbiamo la peculiarità di sottolineare e considerare solo i nostri difetti. E questo torna a nostro sfavore.
Siamo la seconda manifattura europea. Uno dei Paesi più ricchi del mondo.

Siamo solo troppo esterofili e convinti di stare un gradino sotto.
 
Bagnai si commenta da solo, ma anche Boldrin voleva svendere Eni, terna Enel nel 2013 per diminuire il debito pubblico di qualche miliardo.

Io gli dissi ad un convegno che non era il momento che il mib era troppo basso e su quel punto specifico avevano torto. Semmai il problema era la sostenibilità delle pensioni e della spesa medica nel lungo periodo.

Avevo ragione io.
 
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