Vivere di rendita, posso (Vol. XII)?

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Per come lo vedo io: casa regalata o ereditata non è la norma, ma nemmeno comprarsi tutto da 0.

tu hai una visione diversa dalla mia perchè hai 30 anni meno di me.
Dovresti fare un'analisi sulla situazione de quasi coetanei dei tuoi genitori che a loro volta hanno dei genitori intorno agli 80 anni o poco più: costoro (i nonni) hanno vissuto un periodo in cui comprare una casa era decisamente molto più abbordabile di oggi e, soprattutto, era l'investimento principale per quasi tutti gli italiani. Non è infrequente trovare persone di quella generazione, anche con lavori modesti, che abbiano comprato, non uno, ma anche 2 o 3 appartamenti in previsione delle esigenze future dei figli.
Mio padre tra il 1967 e il 1980, pur facendo l'impiegato (e mia madre impiegata pubblica) ha comprato 4 case (la sua, altre due a Ostia e una in montagna, ma a pochissimi milioni di lire perchè era un rudere poi rimesso a posto nel tempo). Ma il portiere del nostro condominio, con il suo solo stipendio da portiere (moglie casalinga) e le "mance", ne ha comprate 3 tutte nello stesso condominio: una per lui e una a testa per i 2 figli.
Come mio padre e come il portiere, ce ne sono stati a milioni e, come ho detto, tra i 50/55enni di oggi, non è infrequente trovare gente che ha avuto la casa "regalata" o che comunque ha ricevuto un consistente contributo per comprarsela.
 
I miei quando hanno comprato la casa in cui viviamo al momento ricevettero un contributo (non so quantificare in lire, ma mi pare di ricordare fosse circa il 25% dell'importo) ma nessuno la mia famiglia si era messo a comprare appartamenti ai figli, l'appartamento non era contemplato come acquisto. È stato comprato a mio fratello in quanto i prezzi di oggi per le villette sono assurdi e lui probabilmente rimarrà da solo per il resto della sua esistenza, tutti i miei nonni / parenti hanno investito nell' abitazione principale facendosi il villino e tenendosi il resto liquido.
 
[...]
Eliminerei piuttosto i reits (per vivere mi occupo di immobili di mia proprietà, è lunga da spiegare ma io sto ben lontano da fondi chiusi immobiliari, reits, ecc ecc) e valuterei ETF azionari globali come IWMO o SWDA o simili, ad accumulo (studiali prima, non sono la stessa cosa).
[...]

Concordo con te per i fondi chiusi immobiliari, ma perché non ti piacciono i reits?
Grafico | SPDR Dow Jones Global Real Estate UCITS ETF | A1J3PB | IE00B8GF1M35
 
@FraFra85 io sono investitto al 60% circa azionario+reit circa 27% su obb hy, obb em, obb conv ed il rimanente in liquidità o vincolati. Ma credo che entro fine 2018 ridurrò il rischio (60%+27%) di 1/3 ... la mia irrequietezza sta salendo, e, se l'inflazione resta relativamente bassa va bene aumentare la liquidità.

Stamattina ho ridotto il rischio.... ora sono ad azionario+reit 59,8%, obbligazioni hy ed em 10%, cash e cd vincolati 30,2%.
Le obbligazioni più pepate mi servivano per cercare un po' di redditività aggiuntiva rispetto ad avere solo cash, e qualcosina ho portato a casa, ma ora il gioco non vale la candela.
 
Io ci riprovo:), visto che mi sembra piuttosto calzante col tema del 3d..
Buonasera a tutti, è il mio primo messaggio qui e riporto quello che avevo scritto in una nuova discussione che mi ha inspiegabilmente portato al ban per spam.
Mi piacerebbe ricevere da chi vorrà un parere sul portafoglio di lungo periodo da me ideato per i miei genitori affinchè possano vivere senza lavorare.
Gli obiettivi di questo portafoglio sono principalmente 2:
1)generare un flusso di reddito netto intorno al 2%annuo
2) Preservare e se possibile far crescere il capitale reale nel lungo periodo.
Premesse:
-Il portafoglio non è pensato per essere realizzato completamente ora, anzi, sia per motivi di disponibilità attuali che,soprattutto, per le valutazioni dei titoli sul mercato.
-La nostra propensione al rischio sistemico è medio-alta/alta, è messo in conto un potenziale drawdown del 30% o anche più in condizione di forte stress dei mercati.
- L'eventuale reddito può essere integrato dal canone di locazione di due immobili(un bilocale e un trilocale a Milano), su cui dovremo fare delle valutazioni nel tempo.
-Non sono previste spese di entità rilevante nei prossimi anni(io se rimarrò a Milano come spero vivrò in una delle case che già abbiamo e quando metterò su famiglia probabilmente i miei mi lasceranno casa per trasferirsi loro in una delle altre due, a meno che io non abbia disponibilità tali da decidere diversamente)
- I miei genitori dopo 8/9 anni dall'eventuale inizio della vita di "rendita" inizierebbero a percepire una pensione(più pensione integrativa per mia mamma), che chiaramente non sarà altissima visto che lascerebbero il lavoro anni prima, ma non sarebbero nemmeno pensioni minime. Da ciò la possibilità eventuale di intaccare leggermente il capitale nei primi 8/9 anni.

Il pf da me pensato è questo ed è composto quasi unicamente da ETF/ETC:
-5% CD/ polizza ramo I (contratto già in essere con rendimento minimo garantito 4% annuo sul capitale assicurato)(so che si tratta di prodotti cometamente diversi ma li ho messi insieme in quanto gli unici a capitale ""garantito"")
-5% oro(tendenzialmente PHAU oltre ad una parte di oro fisico già detenuto in sterline)
-15% bond corp. IG Europei(etf ishares)
-20% tds area euro a lungo termine(etf ishares 15/30 yrs)
-5% bond governativi paesi emergenti emessi in dollari(IEMB o simile)
-5% obbligazioni hy corporate globali(etf ishares)
-35/45% msci world a distribuzione(lyxor o hsbc)
-0/10% ishares world reits( da valutare in relazione alle decisioni prese sugli immobili fisici)
Note a margine:
- non ho inserito mercati emergenti e small cap principalmente per semplicità(non vorrei un pf con 10 o più strumenti) e perchè non trovo prodotti a distribuzione per questi segmenti.
-gli ingressi nei titoli avverrebbero scaglionati e tendenzialmente l'idea sarebbe di attendere uno storno per entrate in maniera importante sul mercato. Non penso di aumentare il rendimento atteso del mio investimento con questa mossa ma, sempicemente, vorrei evitare di entrare sui mercati subito prima di un potenziale storno e, viste le valutazioni attuali e il rendimento dello obbligazioni, non penso che i prossimi anni possano farmi pentire più di tanto di non essere investito al 100%( se così sarà, pazienza).
- L'ingresso nei titoli di stato a lt avverrà solo in caso di rendimenti accettabili(confidando che post qe si torni ad una situazione di normalità), se ciò non fosse possibile la quota a loro deputata verrà probabilmente ripartita tra polizza ed eventuali titoli di stato a breve/medio.
-attualmente entrambi i miei genitori lavorano e risparmiano circa il 50% del reddito, nonostante io sia ancora prevalentemente a loro carico(principalmente costi legati ad università privata). Quello che spendono ora(1/2 del reddito attuale) sarebbe circa quello che vorrei ricavassero dalla rendita, in modo da poter avere a disposizione un reddito più alto rispetto alle loro attuali spese(considerando che io tra 5 anni non sarei più a loro carico).
-nessuno dei due ha vizi o passioni particolarmente costose.
-Anche nel caso entrambi necessitassero in futuro di cure assistenziali quali badanti/case di riposo con le 3 pensioni e la rendita degli investimenti finanziari/immobili dovremmo essere largamente coperti, in caso contrario la liquidazione di un 10% del pf garantirebbe tranquillamente copertura per tempo sufficiente.
Grazie a chi vorrà confrontarsi e consigliarmi,
vi auguro una buona serata:)

Se con tutta sta robaccia fai meglio tra 10 anni dell'SP500 ti offro una vacanza di un mese in un luogo a tua scelta.....Io sti risotti mari e monti continuo a non capirli...l'apologia della diversificazione diventa un pappone senza capo ne coda che ha come unico risultato farti abbassare il rendimento medio...

Poi questa leggenda metropolitana di aspettare "il grande storno"...i grandi storni tipo 29 o 2008 potrebbero non verificarsi per altri decenni...di storni di settore ce ne sono tutte le santissime settimane in ogni angolo del mondo...inizia da quelli. A milano metà dei titoli decenti ha perso tra il 15-25/30%, Atlantia per dire ti da più del 4,5% di yield ed è passata da 28.6 a 23.6 nel giro di niente, idem brembo per citarne due che conosco bene....le banche americane sono ai minimi pur con trimestrali da favola, i colossi staples stelle e strisce le settimane scorse erano in sconto (mai stati così bassi da anni), Pepsico per dire, la più blu delle blu chips era a 95 con yeild sopra il 3,5%...idem J&J, P&G. Ci sono colossi come Apple che sono ancora a un buon prezzo se guardi la correlazione con i profitti e pe, idem google e facebook...la bolla fang è principalmente su netflix e amazon. C'e' sempre un bull market ed un bear market...non è che devi aspettare lo Tsunami secolare...In cina l'azionario è realmente al ribasso...

Chi si mette a pigliare ETF obbligazionari adesso quando sia Fed che ECB hanno annunciato rialzi...e anche dopo i rialzi sarebbero comunque meno interessanti dei dividendi aristrocratici. Chi te lo fa fare ti infilarti in un treasury a 10 anni sotto il 3% con l'economia attuale per dire...sull'oro ho già espresso la mia posizione scettica...

Va tutto messo nel contesto, context is for kings. Quello è un portafoglio accademico da teoria sui massimi sistemi...cmq almeno sei molto modesto nelle richieste...con un 2% quasi non ti copri l'inflazione...di sicuro non ci vivi...
 
Se con tutta sta robaccia fai meglio tra 10 anni dell'SP500 ti offro una vacanza di un mese in un luogo a tua scelta.....Io sti risotti mari e monti continuo a non capirli...l'apologia della diversificazione diventa un pappone senza capo ne coda che ha come unico risultato farti abbassare il rendimento medio...

Poi questa leggenda metropolitana di aspettare "il grande storno"...i grandi storni tipo 29 o 2008 potrebbero non verificarsi per altri decenni...di storni di settore ce ne sono tutte le santissime settimane in ogni angolo del mondo...inizia da quelli. A milano metà dei titoli decenti ha perso tra il 15-25/30%, Atlantia per dire ti da più del 4,5% di yield ed è passata da 28.6 a 23.6 nel giro di niente, idem brembo per citarne due che conosco bene....le banche americane sono ai minimi pur con trimestrali da favola, i colossi staples stelle e strisce le settimane scorse erano in sconto (mai stati così bassi da anni), Pepsico per dire, la più blu delle blu chips era a 95 con yeild sopra il 3,5%...idem J&J, P&G. Ci sono colossi come Apple che sono ancora a un buon prezzo se guardi la correlazione con i profitti e pe, idem google e facebook...la bolla fang è principalmente su netflix e amazon. C'e' sempre un bull market ed un bear market...non è che devi aspettare lo Tsunami secolare...In cina l'azionario è realmente al ribasso...

Chi si mette a pigliare ETF obbligazionari adesso quando sia Fed che ECB hanno annunciato rialzi...e anche dopo i rialzi sarebbero comunque meno interessanti dei dividendi aristrocratici. Chi te lo fa fare ti infilarti in un treasury a 10 anni sotto il 3% con l'economia attuale per dire...sull'oro ho già espresso la mia posizione scettica...

Va tutto messo nel contesto, context is for kings. Quello è un portafoglio accademico da teoria sui massimi sistemi...cmq almeno sei molto modesto nelle richieste...con un 2% quasi non ti copri l'inflazione...di sicuro non ci vivi...

Buongiorno issidingo. :bow:

Esatto, l’inflazione...
 
Mi sembra poco 400 euro al mese... volevi dire 4000? :D
Comunque per campare, non basta solo "non spendere"... bisogna anche guadagnarli in qualche modo i soldi che uno poi decide di non spendere!
Se pure uno riduce i consumi al minimo sindacale di, faccio per dire, 500 euro al mese... in qualche modo quei soldi gli dovranno entrare in tasca.
La discussione verte sul come farsi entrare in tasca la cifra necessaria per vivere secondo il proprio parametro, senza dover andare a lavorare per far si che ciò avvenga.
Nel mio caso la cifra minima per vivere l'ho fissata in 2500 euro al mese... e purtroppo senza andare tutte le mattine al lavoro, quei soldi non finiscono spontaneamente sul mio cc... quindi ahimè, sono costretto a non poter vivere di rendita!!!


no, parlo proprio di una rendita da capitale anche da 400€ al mese (5000€ all'anno) ....e campar con quella:D

ricordo che se non si hanno capitali monstre ereditati o si straguadagna tanto da metter via una barca di soldi (oltre a spenderli per campare e permettersi anche certe cose), coi tassi attuali la rendita annua netta è penosa ....

se invece si hanno chessò 2 milioni di € sotto al materasso:D anche ad un 3% netto annuo si campa perfettamente di rendita senza fare una mazza (5000€ al mese) ...basta appunto avere il capitale cash:D:D
 
Ultima modifica:
@Loriss96
Sicuramente è più in topic il tuo intevento dei miei.
Scusami però se non ti do consigli perchè non saprei nemmeno da che parte cominciare.
Mi sembra tuttavia che tu abbia le idee chiarissime.
Io mal sopporto tutte queste suddivisioni per "spaccare il capello in 4" e anche se avessi soldi da investire lo farei con 2 al massimo 3 strumenti per non passare tutto il giorno a controllare e dunque lavorare ancora: la rendita, nella mia idea, significa anche godersi la vita senza stare troppo a pensare a come investire i soldi.
Una cosa però mi sfugge: dici che avete propensione al rischio medio alta... e ti accontenti del 2% di rendimento?
E poi... è necessario per ottenere il 2% gestire tutte quelle posizioni?
Il rendimento del nostro BTP decennale oggi è il 2.52% lordo... basterebbe solo quello, se poi qualcuno biricchino non arrivasse a pontificare che "bisogna diversificare"!!! :D
Buongiorno Bigmad, per quanto concerne il discorso dei 2/3 strumenti sono, in linea teorica, d'accordo con te, però ci sono segmenti come le obbligazioni hy e quelle dei paesi emerging che hanno funzione di incrementare il reddito generato dal pf e non sono tendianzialmente compresi in altri indici più ampi. I reits invece pesano solo il 2/3% negli indici world e vorrei invece sovrappesarli. Considera che la "gestione" del pf sarà in capo a me, quindi chi usufruirà della rendita non avrà nessuna incombenza:D (considera che lo faccio con piacere e passione, anchè perchè molto probabilmente sarà il mio lavoro).
Probabilmente non ho posto l'accento io, visto che nessuno se ne è accorto, ma il nostro obiettivo è quello di un rendimento NETTO annuo intorno al 2% oltre ad una protezione REALE o leggera crescita del capitale REALE nel lungo termine. Ergo inflazione+2% netto annuo(3 lordo-26%-imp.bollo), obiettivo chiaramente impossibile da ottenere,ora come ora, con un btp. Oltre al fattore diversificazione da te citato.

Fatti un Esagon a 7 anni.

Esagon: il conto deposito online di Credito Fondiario - 2.5% lordo annuo, bollo pagato dalla banca.

Cedola trimestrale netta dello 0.46% (1.85% netto annuo).
Buongiorno Mirko, grazie per la segnalazione dello strumento, ma, come dicevo sopra, l'obiettivo non è un rendimento nominale del 2% annuo(qui saremmo sull'1.65% al netto di imp.di bollo), bensì un rendimento con capitale reale quantomeno preservato.
Senza contare che i 100/200 mila euro "tutelati" verrebbero sforati ampiamente.
 
l
e banche americane sono ai minimi pur con trimestrali da favola

in che senso? ma quali minimi?
 
Buonasera Loriss96. :bow:

Inizio precisando che faccio parte di quelli che già vivono di rendita.

Ipotizzi un ptf 5% CD/bancassicurazioni, 5% liquidità, 45% obbligazioni, 35/45 % azioni, 10/0% reits

Se il ptf è per i tuoi (che ancora generano reddito) e il rischio è medio-alto (quindi magari un po’ più del 2% annuo se lo “meritano”) direi che potresti anche aumentare la componente azionaria, a mio modesto parere.
Eliminerei piuttosto i reits (per vivere mi occupo di immobili di mia proprietà, è lunga da spiegare ma io sto ben lontano da fondi chiusi immobiliari, reits, ecc ecc) e valuterei ETF azionari globali come IWMO o SWDA o simili, ad accumulo (studiali prima, non sono la stessa cosa).
Piuttosto che concentrare tutto il ptf a dividendo (psicologicamente è bello vedere entrare “tanti” soldi ogni mese, lo so) cercherei di capire le reali necessità di entrate dei tuoi e provare a ipotizzare la restante % del portafoglio investita ad accumulo, lasciando che l’interesse composto e il vantaggio fiscale lavorino per loro.
Al momento della pensione ribilancerai tutto (non difficilissimo visto che affermi di voler entrare a scaglioni).

Preciso, infine, che io sto facendo il contrario (ho una situazione diversa), diminuendo la parte azionaria, aumentando quella obbligazionaria a breve termine e, in generale, diminuendo gli acquisti del mio pac lasciando quindi ferma la liquidità che entra dagli affitti (ok, compro oro fisico e con ETC, acqua con ETC, diamanti raramente).
A mia volta, dopo aver visto le mie attuali necessità, sto switchando su strumenti ad accumulo (per l’interesse composto, non ho vantaggi fiscali).

Opinione personale, ovviamente.

Buonanotte a te e a tutti. OK!s

Buongiorno Orso, mi fa piacere tu mi abbia risposto, ti seguo da tempo sul 3d del club di quelli che già vivono di rendita:D:D e ti stimo molto per quanto, nonostante la tua posizione privilegiata, passi il tuo tempo a dare consigli in un forum:)
Come dicevo a bigmad con 2% intendo un 2% netto preservando il capitale REALE(come ho scritto nel primo intervento), quindi inflazione+2%netto minimo rendimento perseguito(in ipotesi di inflazione al 2% significa almeno un 5/6% annuo lordo, almeno). Per quanto concerne l'aumento della componente azionaria è un tema su cui ho riflettuto e tuttora rifletto molto e penso dipenderà da che piega prenderanno i mercati, se ci fosse una nuova crisi o storno stile 2000 o 2008 nei prossimi anni penso farò così, altrimenti no. Visto e considerato che comunque l'azionario è stato soggetto a periodi non brevi di rendimenti reali negativi(che anche psicologicamente non sono semplici da sostenere, soprattutto per persone che saranno anziane un domani non lontanissimo) penso che 45% possa andare bene per i miei genitori.(parlo da assoluto fan dell'azionario, non hai idea di quanto cerchi di convincere i miei coetanei 20enni a investire in questa asset class, nel momento in cui avessero disponibilità a farlo).
Sul discorso reits, li ho inseriti per tanti motivi,
1)garantiscono dividendi alti
2)hanno come sottostante beni reali che, in caso di nuova ondata inflattiva, potrebbero apprezzarsi.
3)Penso, e molti studi accademici lo dimostrino, che una quota di pf deputata agli immobili, migliori il rapporto rendimento rischio del pf.
Capisco la tua diffidenza visto questi prodotti(a maggior ragione se la tua rendita si basa sugli immobili fisici, sarai sicuramente e giustamente portato a preferirli, ma purtroppo in Italia non è così semplice).
Venendo poi ai prodotti ad accumulo, oltre al fattore psicologico da te citato che mi porta a propendere in questo pf verso prodotti a distribuzione (che in momenti di ribassi è importante), c'è anche un fattore pratico: se i miei effettivamente dovessero vivere di rendita vorrei e vorrebbero avere a disposizione un reddito maggiore rispetto alle spese che hanno ora, sia per un discorso di tranquillità ma,soprattutto, per potersi concedere sfizi e vacanze che ora sono limitate per seguire lavoro e madri anziane e malate.
Per quanto concerne i prodotti che mi hai consigliato, SWDA lo conosco bene, lo avevo in pf prima di passare ad un fondo attivo global oportunities, e IMWO, nonostante le clamorose performance degli ultimi 20 e passa anni, non riesce a convincermi, sia perchè io sono più da contrarian( opposto del momentum), sia perchè questi etf smart beta che si prefiggono di battere i benchmark li trovo molto belli ex-post, ma, ex-ante, non saprei quale potrà effettivamente essere efficace in futuro.
Posso chiederti se fai il contrario(liquidare l'azionario) per motivi di valutazioni sul mercato o per motivi personali(che chiaramente non voglio sapere)?
ps. che etc usi per l'acqua?(non prendevi il world water(ETF)
Ti auguro una buona giornata:):)
 
Buongiorno Orso, mi fa piacere tu mi abbia risposto, ti seguo da tempo sul 3d del club di quelli che già vivono di rendita:D:D e ti stimo molto per quanto, nonostante la tua posizione privilegiata, passi il tuo tempo a dare consigli in un forum:)
Come dicevo a bigmad con 2% intendo un 2% netto preservando il capitale REALE(come ho scritto nel primo intervento), quindi inflazione+2%netto minimo rendimento perseguito(in ipotesi di inflazione al 2% significa almeno un 5/6% annuo lordo, almeno). Per quanto concerne l'aumento della componente azionaria è un tema su cui ho riflettuto e tuttora rifletto molto e penso dipenderà da che piega prenderanno i mercati, se ci fosse una nuova crisi o storno stile 2000 o 2008 nei prossimi anni penso farò così, altrimenti no. Visto e considerato che comunque l'azionario è stato soggetto a periodi non brevi di rendimenti reali negativi(che anche psicologicamente non sono semplici da sostenere, soprattutto per persone che saranno anziane un domani non lontanissimo) penso che 45% possa andare bene per i miei genitori.(parlo da assoluto fan dell'azionario, non hai idea di quanto cerchi di convincere i miei coetanei 20enni a investire in questa asset class, nel momento in cui avessero disponibilità a farlo).
Sul discorso reits, li ho inseriti per tanti motivi,
1)garantiscono dividendi alti
2)hanno come sottostante beni reali che, in caso di nuova ondata inflattiva, potrebbero apprezzarsi.
3)Penso, e molti studi accademici lo dimostrino, che una quota di pf deputata agli immobili, migliori il rapporto rendimento rischio del pf.
Capisco la tua diffidenza visto questi prodotti(a maggior ragione se la tua rendita si basa sugli immobili fisici, sarai sicuramente e giustamente portato a preferirli, ma purtroppo in Italia non è così semplice).
Venendo poi ai prodotti ad accumulo, oltre al fattore psicologico da te citato che mi porta a propendere in questo pf verso prodotti a distribuzione (che in momenti di ribassi è importante), c'è anche un fattore pratico: se i miei effettivamente dovessero vivere di rendita vorrei e vorrebbero avere a disposizione un reddito maggiore rispetto alle spese che hanno ora, sia per un discorso di tranquillità ma,soprattutto, per potersi concedere sfizi e vacanze che ora sono limitate per seguire lavoro e madri anziane e malate.
Per quanto concerne i prodotti che mi hai consigliato, SWDA lo conosco bene, lo avevo in pf prima di passare ad un fondo attivo global oportunities, e IMWO, nonostante le clamorose performance degli ultimi 20 e passa anni, non riesce a convincermi, sia perchè io sono più da contrarian( opposto del momentum), sia perchè questi etf smart beta che si prefiggono di battere i benchmark li trovo molto belli ex-post, ma, ex-ante, non saprei quale potrà effettivamente essere efficace in futuro.
Posso chiederti se fai il contrario(liquidare l'azionario) per motivi di valutazioni sul mercato o per motivi personali(che chiaramente non voglio sapere)?
ps. che etc usi per l'acqua?(non prendevi il world water(ETF)
Ti auguro una buona giornata:):)

Tutto chiaro, grazie. :bow:

Si, uso WAT per l’acqua (a tarda ora quando scrivo sono meno lucido :D).
Sto diminuendo l’azionario perché 1) sto valutando degli immobili e mi serve liquidità 2) nei mesi estivi in alcuni anni ci sono stati storni che non ho gradito 3) valutando quanto mi serve ogni mese mi basta la componente obbligazionaria, l’azionario è per l’avidità. :D

Buon pranzo e buon pomeriggio a te e a tutti. OK!
 
Se con tutta sta robaccia fai meglio tra 10 anni dell'SP500 ti offro una vacanza di un mese in un luogo a tua scelta.....Io sti risotti mari e monti continuo a non capirli...l'apologia della diversificazione diventa un pappone senza capo ne coda che ha come unico risultato farti abbassare il rendimento medio...

Poi questa leggenda metropolitana di aspettare "il grande storno"...i grandi storni tipo 29 o 2008 potrebbero non verificarsi per altri decenni...di storni di settore ce ne sono tutte le santissime settimane in ogni angolo del mondo...inizia da quelli. A milano metà dei titoli decenti ha perso tra il 15-25/30%, Atlantia per dire ti da più del 4,5% di yield ed è passata da 28.6 a 23.6 nel giro di niente, idem brembo per citarne due che conosco bene....le banche americane sono ai minimi pur con trimestrali da favola, i colossi staples stelle e strisce le settimane scorse erano in sconto (mai stati così bassi da anni), Pepsico per dire, la più blu delle blu chips era a 95 con yeild sopra il 3,5%...idem J&J, P&G. Ci sono colossi come Apple che sono ancora a un buon prezzo se guardi la correlazione con i profitti e pe, idem google e facebook...la bolla fang è principalmente su netflix e amazon. C'e' sempre un bull market ed un bear market...non è che devi aspettare lo Tsunami secolare...In cina l'azionario è realmente al ribasso...

Chi si mette a pigliare ETF obbligazionari adesso quando sia Fed che ECB hanno annunciato rialzi...e anche dopo i rialzi sarebbero comunque meno interessanti dei dividendi aristrocratici. Chi te lo fa fare ti infilarti in un treasury a 10 anni sotto il 3% con l'economia attuale per dire...sull'oro ho già espresso la mia posizione scettica...

Va tutto messo nel contesto, context is for kings. Quello è un portafoglio accademico da teoria sui massimi sistemi...cmq almeno sei molto modesto nelle richieste...con un 2% quasi non ti copri l'inflazione...di sicuro non ci vivi...

Allora, premettendo che questi modi arroganti li trovo immotivati verso una persona che non conosci e che si è posta in maniera educata nei tuoi confronti, passo a rispondere punto su punto a quanto affermi con grande sicurezza.
1) sei così sicuro di quello che l'sp può fare in 10 anni? Se sì ti invito ad andare a dare una ripassata ai rendimenti storici in questo arco temporale, se possibile reali. Poi fammi sapere.
2)"La leggenda del grande storno" se per te le valutazioni e i multipli di ora nel mercato americano sono ottime immagino tu sia 100% sull'sp500, giusto?
Io non ho detto che ci sarà un grande storno, ma, visto che potrebbe esserci e che le valutazioni di ora non sono così allettanti da farmi correre al 100% il rischio preferisco entrare a scaglioni. SE poi ci sarà invece un incredibile banchetto nei prossimi anni per chi era investito non mi straccerò le vesti per non averne fatto parte completamente(possibile succeda).
3)paragonare il pf da me proposto all'sp500 è una boiata lo sai vero? Glielo spiegheresti tu a due 65enni che di finanza sanno poco o nulla che i loro risparmi di una vita valgono meno della metà di quanto valevano prima?(e non parliamo di spicci)
4)Se sei così un abile stock picker capace di battere con costanza il mercato entrando in azioni sottovalutate mi spieghi come mai non sei ancora un Hedge fund manager di un fondo con 30b di AUM?
5)Se citi quelle fetecchie di azioni italiane ti invito nuovamente ad andare a consultare lo storico dei loro rendimenti (tutte, non quelle 2/3 decenti individuate ex-post).
6)Uno storno di settore è cosa ben diversa da uno storno dei grandi listini, spero concorderai con me che investire nelle small cap thailandesi crollate(esempio) non dia nessuna affidabilità circa la potenziale risalita delle stesse, cosa ben diversa si si investe in un msci world sotto del 40% rispetto ai massimi.
7)Le da te decantate banche americane hanno reso negli ultimi 15 anni meno dei conti deposito, con comodi drawdown dell'80 e passa%, se un settore è sui minimi non significa risalirà, se lo sono tutti probabilmente sì. Lo dice la storia, non io.
8)Ho espressamente detto che i titoli di stato a lt verranno, eventualmente, acquistati a tassi risaliti ed effetto qe terminato.
Il 2%, ripeto, non è un 2 nominale lordo, bensì un netto oltre inflazione che, se le cifre sono sufficienti, può assolutamente permetterti di viverci.
Mi scuso con gli altri utenti ma essere preso per fesso dopo che mi sono posto in maniera assolutamente rispettosa non mi piace.
 
Buongiorno Orso, mi fa piacere tu mi abbia risposto, ti seguo da tempo sul 3d del club di quelli che già vivono di rendita:D:D e ti stimo molto per quanto, nonostante la tua posizione privilegiata, passi il tuo tempo a dare consigli in un forum:)
Come dicevo a bigmad con 2% intendo un 2% netto preservando il capitale REALE........



scusate ma Rispamio Gestito con una Akros ad es. ...niente?
 
scusate ma Rispamio Gestito con una Akros ad es. ...niente?

Buongiorno, considera che per me l'investimento è una passione e sarà anche nel futuro prossimo(2 anni se tutto va bene), un lavoro.
Non penso gli stessi soldi si possano allocare in maniera sensibilmente diversa che renda conveniente sganciare, almeno, un 1% annuo di commissioni.
 
Buongiorno, considera che per me l'investimento è una passione e sarà anche nel futuro prossimo(2 anni se tutto va bene), un lavoro.
Non penso gli stessi soldi si possano allocare in maniera sensibilmente diversa che renda conveniente sganciare, almeno, un 1% annuo di commissioni.


Low risk ...quasi 3% netti comprese commissioni
 
tu hai una visione diversa dalla mia perchè hai 30 anni meno di me.
Dovresti fare un'analisi sulla situazione de quasi coetanei dei tuoi genitori che a loro volta hanno dei genitori intorno agli 80 anni o poco più: costoro (i nonni) hanno vissuto un periodo in cui comprare una casa era decisamente molto più abbordabile di oggi e, soprattutto, era l'investimento principale per quasi tutti gli italiani. Non è infrequente trovare persone di quella generazione, anche con lavori modesti, che abbiano comprato, non uno, ma anche 2 o 3 appartamenti in previsione delle esigenze future dei figli.
Mio padre tra il 1967 e il 1980, pur facendo l'impiegato (e mia madre impiegata pubblica) ha comprato 4 case (la sua, altre due a Ostia e una in montagna, ma a pochissimi milioni di lire perchè era un rudere poi rimesso a posto nel tempo). Ma il portiere del nostro condominio, con il suo solo stipendio da portiere (moglie casalinga) e le "mance", ne ha comprate 3 tutte nello stesso condominio: una per lui e una a testa per i 2 figli.
Come mio padre e come il portiere, ce ne sono stati a milioni e, come ho detto, tra i 50/55enni di oggi, non è infrequente trovare gente che ha avuto la casa "regalata" o che comunque ha ricevuto un consistente contributo per comprarsela.

Mio padre vive ancora in affitto e non ha mai potuto comprarsi casa.
Esistono ancora condomini con il portiere? Roba da ricchi...
 
Stato
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