Vivere di rendita, posso (Vol. XLI)?

Stato
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Si... ma noi rischiamo di diventare come il fantomatico moltopokistan :D

Chiaro che l'Italia NON è il Moltopokistan, paese posto metà in Asia e metà in Africa, con un'altra metà ancora del territorio in America Latina (eh, l'inflazione laggiù corre, mezzo+mezzo+mezzo = uno). E so benissimo che se la Germania pagasse il 5% il Moltopokistan pagherebbe il 15\20, ma non era questo il punto, così siamo ancora nella finanza tradizionale. Lo ripeto senza caparbietà, solo volevo dire che far pagare di più chi ha meno chances conduce a ciclici default.
Se ho un amico che ha bisogno di un prestito per avviare una attività, quantomeno il mio prestito deve permettergli un periodo di facilità. E comunque troverei molto più morale (oddio, si potrà dire questa parolina?) partecipare ai suoi rischi e alle sue vittorie\sconfitte piuttosto che fregarsene, dargli i soldi e dire: io voglio tot%, che ti vada bene o ti vada male. E' miope tutto ciò. Come, fuor dall'esempio, è più miope comprare una obbligazione che un'azione, ciò almeno in un mondo chiaro e corretto - che non è l'attuale.
Ripeto che sono un peccatore, col 75% in obbligazionario: ma teoricamente (eh ...) non sarei d'accordo.
Credo che la finanza islamica (non certo un mondo a me vicino, brrr ...) proibisca il prestito obbligazionario proprio con motivazioni simili, immoralità e cose del genere. Lo proibiva anche il Papa, per questo era affare degli ebrei.
Poi gli islamici superano il problema collegando le rendite agli affitti, o mascherando il tutto peggio delle banche d'affari ;)

Quanto alla poca credibilità dell'Italostan, le tue osservazioni sono pertinenti. Ma avendo vissuto anche in altri paesi, credi, quanto ricordi appare spessissimo anche là. Ciò non per scusare nessuno, solo per chiarire che non siamo una shit in mezzo alle verginelle, e che ciò che qui deraglia a forza 10, altrove raggiunge facilmente forza 8, per esempio. E che tra i vari popoli, l'italiano è ancora uno dove molti hanno voglia di lavorare - nel Moltopokistan sono appunto ... molto pochi.
 
Sempre a mia opinione, dire che questi indici sovrappesano l'america è una colossale idiozia, non perchè non sia vero ma semplicemente perchè l'economia e le società americane sono enormi. Cosa facciamo le sottopesiamo? gli dedichiamo meno spazio di quello che efffettivamente hanno?

Perdonami....non mettermi in bocca parole che non ho detto e concetti che non ho espresso.
Io mi riferivo al MSCI World Index e da quanto vedo nel grafico a torta in questa pagina web.....

MSCI World Index: Cos'e e Composizione dell'Indice

...questo index è composto per il 52% da roba USA quindi lascio giudicare a chi legge se il MSCI World Index sovrappesa oppure no gli USA.

Inoltre, non ho mai detto che gli investimenti sul mercato americano vanno sottopesati (nel mio portafoglio c'è ovviamente una componente USA ben presente) ma a giudicare da come è composto il MSCI World direi che si rischia davvero di sovrappesarli.
 
Perdonami....non mettermi in bocca parole che non ho detto e concetti che non ho espresso.
Io mi riferivo al MSCI World Index e da quanto vedo nel grafico a torta in questa pagina web.....

MSCI World Index: Cos'e e Composizione dell'Indice

...questo index è composto per il 52% da roba USA quindi lascio giudicare a chi legge se il MSCI World Index sovrappesa oppure no gli USA.

Inoltre, non ho mai detto che gli investimenti sul mercato americano vanno sottopesati (nel mio portafoglio c'è ovviamente una componente USA ben presente) ma a giudicare da come è composto il MSCI World direi che si rischia davvero di sovrappesarli.

Io personalmente non ci vedrei grossi problemi anche a fare un portafoglio 100% Usa prendendo lo sp500.
Tutte le società piu grandi e promettenti si quotano in usa, no way.
Se le società migliori sono usa non è che devo prendere qualcosa di italiano giusto per.
Prendiamo il mondo assicurativo, non trovo una sola ragione per preferire generali ad aflac oppure sul banking banca intesa a jp morgan.
 
Tu non hai idea di quante volte ho spiegato questo concetto.
Eppure ogni volta salta fuori quello che mi chiede "ma il tuo cfi lo ha battuto il mercato??"

Ciao, se ne hai voglia potresti rispondere a quanto ti avevo chiesto nel post n.1955. Grazie
 
Ciao, se ne hai voglia potresti rispondere a quanto ti avevo chiesto nel post n.1955. Grazie

Taglio corto.
Posso solo dirti che il cfi non batte il benchmark.
Magari riesce a farlo per 1 anno o 2.
Sarebbe inoltre difficile per me stabilire un benchmark in quanto il mio portafoglio è molto variegato per settori, aree geografiche e singole aziende....o perlomeno io non sono in grado di stabilirne uno che possa sintetizzare tutto.
Inoltre alla mia consulenza devo attribuire anche un investimento immobiliare fatto di recente, con rendita da affitto turistico e attesa di rivalutazione dell'immobile nel tempo (vedremo se e quanto). Inoltre da pochi mesi abbiamo anche aggiunto una parte di trading azionario. Inoltre c'è per me l'aspetto legato alla emotività ovvero non sarei in grado di sopportare eventuali stress da mercato per investimenti dei quali devo occuparmi in prima persona, avrei troppi dubbi, pertanto affidandomi al cfi ho eliminato tale zavorra emotiva.


Eventualmente se saresti in grado tu di trovarmi un benchmark che metta insieme tutti questi fattori te ne sarei grato.
 
Perdonami....non mettermi in bocca parole che non ho detto e concetti che non ho espresso.
Io mi riferivo al MSCI World Index e da quanto vedo nel grafico a torta in questa pagina web.....

MSCI World Index: Cos'e e Composizione dell'Indice

...questo index è composto per il 52% da roba USA quindi lascio giudicare a chi legge se il MSCI World Index sovrappesa oppure no gli USA.

Inoltre, non ho mai detto che gli investimenti sul mercato americano vanno sottopesati (nel mio portafoglio c'è ovviamente una componente USA ben presente) ma a giudicare da come è composto il MSCI World direi che si rischia davvero di sovrappesarli.

Oltre a msci world c'e' anche ftseworld o ACWI... Che hanno al loro interno tutto l'azionario del modo (lo stesso lifestrategy ha tutto l'azionario del mondo)... Guardando la torta si vede che USA supera il 50% ma solo perchè questo è il peso odierno degli USA nell'economia globale... essendo indici passivi è piu che normale... Ma attenzione non sono pesi statici... Se domani mattina la cina l India o altri paesi dovessero avere maggiore capitalizzazione, l'ETF ACWI lifestrategy ecc si adatterebbe in automatico... Senza che l'investitore debba fare nulla...
In sintesi, come dicono il 99% dei testi di economia
1) il mercato non si batte o comunque non si batte per lungo termine
2) per investire bastano davvero 1 o 2 etf ed è importante contenere i costi fissi (che sono l'unica cosa certa quando si investe)

Con questo non voglio screditare la figura del consulente anzi... Pero' il cfi puo'essere utile a chi non ci capisce proprio nulla, a chi non ha alcuna voglia di seguire e vuole dedicarci completamente ad altro oppure a chi ha bisogno di un supporto psicologico... Vedi es di toroo...
Non c'e'nulla di male ad affidarsi ad un consulente come fai te (e come potrei valutare di fare anche io) ma tutte le altre argomentazioni che hai portato sono imho prive di ogni fondamento...
 
Oltre a msci world c'e' anche ftseworld o ACWI... Che hanno al loro interno tutto l'azionario del modo (lo stesso lifestrategy ha tutto l'azionario del mondo)... Guardando la torta si vede che USA supera il 50% ma solo perchè questo è il peso odierno degli USA nell'economia globale... essendo indici passivi è piu che normale... Ma attenzione non sono pesi statici... Se domani mattina la cina l India o altri paesi dovessero avere maggiore capitalizzazione, l'ETF ACWI lifestrategy ecc si adatterebbe in automatico... Senza che l'investitore debba fare nulla...
In sintesi, come dicono il 99% dei testi di economia
1) il mercato non si batte o comunque non si batte per lungo termine
2) per investire bastano davvero 1 o 2 etf ed è importante contenere i costi fissi (che sono l'unica cosa certa quando si investe)

Con questo non voglio screditare la figura del consulente anzi... Pero' il cfi puo'essere utile a chi non ci capisce proprio nulla, a chi non ha alcuna voglia di seguire e vuole dedicarci completamente ad altro oppure a chi ha bisogno di un supporto psicologico... Vedi es di toroo...
Non c'e'nulla di male ad affidarsi ad un consulente come fai te (e come potrei valutare di fare anche io) ma tutte le altre argomentazioni che hai portato sono imho prive di ogni fondamento...

Mi sembra un'interpretazione pienamente condivisibile. Come detto 'investire è semplice ma non facile' nel senso che puoi realmente prendere 2etf e avere un portafoglio ottimo. Nel 99% dei casi farai meglio del consulente.
Poi i casi per cui ci si rivolge a questa figura sono tanti e dipendono dal singolo quindi non ha molto senso dibatterne.
Per molti il supporto psicologico può essere l'aspetto piu importante ma io avendo scarse conoscenza di finanza tanto tempo a disposizione mi metterei a studiare seriamente con obbiettiva. Di capirne di piu e magari pensare di fare da solo in futuro
 
Taglio corto.
Posso solo dirti che il cfi non batte il benchmark.
Magari riesce a farlo per 1 anno o 2.
Sarebbe inoltre difficile per me stabilire un benchmark in quanto il mio portafoglio è molto variegato per settori, aree geografiche e singole aziende....o perlomeno io non sono in grado di stabilirne uno che possa sintetizzare tutto.
Inoltre alla mia consulenza devo attribuire anche un investimento immobiliare fatto di recente, con rendita da affitto turistico e attesa di rivalutazione dell'immobile nel tempo (vedremo se e quanto). Inoltre da pochi mesi abbiamo anche aggiunto una parte di trading azionario. Inoltre c'è per me l'aspetto legato alla emotività ovvero non sarei in grado di sopportare eventuali stress da mercato per investimenti dei quali devo occuparmi in prima persona, avrei troppi dubbi, pertanto affidandomi al cfi ho eliminato tale zavorra emotiva.


Eventualmente se saresti in grado tu di trovarmi un benchmark che metta insieme tutti questi fattori te ne sarei grato.

Secondo me la stai facendo troppo complicata.
Semplificando puoi prendere la tua parte azionaria e confrontarla con le performance di sp 500 o di un indice azionario globale. Se il rendimento e la volatilità sono peggiori converrai anche tu che non ha molto senso andare a cercarsi indici settoriali se poi fanno peggio. In finanza piú si semplifica e meglio é.
 
Io personalmente non ci vedrei grossi problemi anche a fare un portafoglio 100% Usa prendendo lo sp500.
Tutte le società piu grandi e promettenti si quotano in usa, no way.
Se le società migliori sono usa non è che devo prendere qualcosa di italiano giusto per.
Prendiamo il mondo assicurativo, non trovo una sola ragione per preferire generali ad aflac oppure sul banking banca intesa a jp morgan.

Su Generali e Intesa non paghi la doppia tassazione dei dividendi, ad esempio...
 
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