Vivere di rendita, posso (Vol. XXXVI)?

Altra batosta per i risparmiatori con l'abbassamento dei tassi FCA sul vincolato e la grossa penalizzazione sugli svincoli anticipati.
Per fotuna c'è Draghi che risolverà tutti i nostri problemi molto presto.
 
Altra batosta per i risparmiatori con l'abbassamento dei tassi FCA sul vincolato e la grossa penalizzazione sugli svincoli anticipati.
Per fotuna c'è Draghi che risolverà tutti i nostri problemi molto presto.

:confused: Conto Deposito Online: Rendimenti Fino al 1,75% | FCA Bank

beh dai poteva decisamente andare peggio, hanno abbassato il tasso del vincolato (abbassando il tasso di svincolo, probabilmente per evitare la mandrakata che avevo suggerito di fare a fine marzo, probabilmente mi hanno dato retta in tanti), ma hanno mantenuto all'1% il tasso sul libero, direi che coi tempi che corrono, è manna, la loro beneficienza continua almeno fino a fine giugno.
 
Comunque il peggiornamento è evidente, 0,15% di taglio sul vincolato e ben 0,5% sugli svincoli anticipati, non mi sembra un gran regalo.
Però ripeto, confido nella capacità del governo e nella sua politica espansionistica, leggo ovunque che presto il trend si invertirà, perchè non crederci dunque?
 
Comunque il peggiornamento è evidente, 0,15% di taglio sul vincolato e ben 0,5% sugli svincoli anticipati, non mi sembra un gran regalo.
Però ripeto, confido nella capacità del governo e nella sua politica espansionistica, leggo ovunque che presto il trend si invertirà, perchè non crederci dunque?

se mi trovi qualcosa di meglio su un trimestrale (perchè di fatto è un vincolo trimestrale) e su un libero, sono tutto orecchie...per i tempi che corrono quello che offre FCA è ancora un regalo, io mi aspettavo di molto peggio.

alla fine per azzerare la penalizzazione dell'abbassamento del tasso di svincolo, basta farlo esattamente alla scadenza del trimestre, così che i soldi rendano quanto il libero...la verità è che se hanno messo il tasso di svincolo allo 0,5%, mi fa pensare che a luglio porteranno il tasso sul libero a quel livello, probabilmente non lo hanno fatto subito, per non avere grosse fuoriuscite di denaro tutte assieme.
 
Se ho ben capito sei in affitto e stai pensando di acquistare.
Ti suggerirei una casa indipendente in maniera da stare più tranquillo, non essere disturbato dai vicini e non dipendere dalle decisioni degli altri.
Se ti sei guadagnato la libertà devi anche saperla difendere.
Poi col tempo potresti pensare di venderla come nuda proprietà anche se io al tuo posto comincerei a cercarmi un posto al caldo dove emigrare.

Sono proprietario di appartamento, perfettamente vivibile e adeguato alla vita moderna, ma che per posizione geografica ed età dell'immobile (ma anche altre magagne) ha valore di rivendita molto basso.

oppure puoi comprarlo e venderti subito la nuda proprietà, così da rientrare in parte della cifra investita, insomma nel tuto caso non ha senso tenersi l'intera proprietà...recuperi cash che metti a reddito ;)

su dove e cose comprare, mi allaccio a questo post:



Ovviamente vai di casetta indipendente, fuggi dal condominio, anche il tuo portafoglio ti ringrazierà...se poi vuoi emigrare al caldo, vai in Andalusia ;)

Anche questo ha senso, ma c'è sempre il solito problema del costo iniziale (anche se facendo in questo modo sarebbe parzialmente risolto).
Dalle mie parti per una casa indipendente, anche da ristrutturare parzialmente, ti partono già mezzo milione di euro.
Se avrò la possibilità di lavorare ancora diversi anni e non ci saranno spese impreviste, forse me lo potrò permettere.

Non sono un grande appassionato "del caldo", anche se da pensionato potrei cambiare idea.
Ho sempre amato i paesaggi montani, ma forse è meglio ridimensionare le aspettative: ad una certa età non è certo molto pratico, per mille motivi.
 
"Tengo famiglia, cani e rate della casa...quindi scusate se mi sono venduto i segreti militari"
Non so se mettermi a ridere o piangere.

parla la moglie di walter biot, l'ufficiale di marina beccato a vendere segreti ai russi - Cronache

Non sapevo di questo siparietto.
Solita scusa italica del "tengo famiglia", si vive al di sopra delle proprie possibilità e poi... si esce con queste baggianate. Del tipo "...con meno di 7000 euro al mese non è vita!"
 
Dalle mie parti per una casa indipendente, anche da ristrutturare parzialmente, ti partono già mezzo milione di euro.
Se avrò la possibilità di lavorare ancora diversi anni e non ci saranno spese impreviste, forse me lo potrò permettere.

Addirittura mezzo milione di euro?
E' chiaro che una casetta indipendente se la prendi in centro a Milano è una cosa e se la prendi in campagna tutt'altra ma se stai considerando case da mezzo milione vuol dire che hai aspettative molto alte e forse dovresti rivederle.
 
Addirittura mezzo milione di euro?
E' chiaro che una casetta indipendente se la prendi in centro a Milano è una cosa e se la prendi in campagna tutt'altra ma se stai considerando case da mezzo milione vuol dire che hai aspettative molto alte e forse dovresti rivederle.

Non siamo a livelli di Milano centro, ma qui da me in E.R., nelle vicinanze dei capoluoghi (non tutti) i prezzi sono quelli.
Per questo stavo guardando i vari annunci di appartamenti e non case (è solo un passatempo non sto cercando attivamente per acquistare domani...).
Essendo già proprietario, se devo acquistare una casa/appartamento voglio almeno andare a migliorare alcune caratteristiche della futura abitazione, altrimenti resto dove sono.
 
Dalle mie parti per una casa indipendente, anche da ristrutturare parzialmente, ti partono già mezzo milione di euro.
Se avrò la possibilità di lavorare ancora diversi anni e non ci saranno spese impreviste, forse me lo potrò permettere.

Non sono un grande appassionato "del caldo", anche se da pensionato potrei cambiare idea.
Ho sempre amato i paesaggi montani, ma forse è meglio ridimensionare le aspettative: ad una certa età non è certo molto pratico, per mille motivi.

se non ti appassiona il caldo e ami le zone montane, se vai nell'entroterra ligure, con 500.000€ non ti compri solo una casetta indipendente, ti compri l'intero comune e ne diventi imperatore :D

e comunque stando più vicini alla costa, per quella cifra ne trovi di offerte...se poi pensi che almeno il 50% (dai 61 anni in su) puoi reincassarlo dalla nuda proprietà ;)
 
se non ti appassiona il caldo e ami le zone montane, se vai nell'entroterra ligure, con 500.000€ non ti compri solo una casetta indipendente, ti compri l'intero comune e ne diventi imperatore :D

Eh.. magari :D
Anche qui, in quasi tutta la regione (intendo le parti collinari), si trovano offerte simili. Ma dai 60 anni in su (come la vedo io) certi fattori prevalgono: vicinanza ai servizi, soprattutto sanitari, comodità per tante altre cose...

e comunque stando più vicini alla costa, per quella cifra ne trovi di offerte...se poi pensi che almeno il 50% (dai 61 anni in su) puoi reincassarlo dalla nuda proprietà ;)

Questo dettaglio (dell'età) forse me lo avevi già detto, non lo ricordavo. Dettaglio molto importante (pensavo fosse possibile solo con età più avanzate).
 
se mi trovi qualcosa di meglio su un trimestrale (perchè di fatto è un vincolo trimestrale) e su un libero, sono tutto orecchie...per i tempi che corrono quello che offre FCA è ancora un regalo, io mi aspettavo di molto peggio.

alla fine per azzerare la penalizzazione dell'abbassamento del tasso di svincolo, basta farlo esattamente alla scadenza del trimestre, così che i soldi rendano quanto il libero...la verità è che se hanno messo il tasso di svincolo allo 0,5%, mi fa pensare che a luglio porteranno il tasso sul libero a quel livello, probabilmente non lo hanno fatto subito, per non avere grosse fuoriuscite di denaro tutte assieme.

anche io mi aspettavo un taglio piu' drastico, visto il periodo di scarse vendite di auto. Meglio cosi',a fine anno vedremo il da farsi.
Per i vecchi clienti FCA che han memoria, l'1,15% e' il tasso del 2018 prima che venisse introdotto x-tempo all'1.45% per i nuovi clienti, anche quella fu' una bella trovata da parte di FCA bank di fine 2018 per non andare in crisi di liquidita' per effetto dei saltatori della quaglia.
 
Il mio portafoglio ETF a distribuzione "mensile" per vivere di rendita : ItaliaPersonalFinance

questo soggetto (estremamente ottimista) ha composto un discutibile portafoglio a distribuzione.

voi preferireste accumulo o distribuzione? so che l'accumulo è più efficiente fiscalmente, ma a livello psicologico non so come mi comporterei a dover vendere una quota mensilmente (o quando serve) per fare fronte alle spese e magari i mercati fossero "orsetti".

conoscendomi probabilmente diminuirei il tenore di vita in periodi di crisi, quindi sarei prociclico e tutto sommato mi sembrerebbe anche logico, voi che ne pensate?
 
Il mio portafoglio ETF a distribuzione "mensile" per vivere di rendita : ItaliaPersonalFinance

questo soggetto (estremamente ottimista) ha composto un discutibile portafoglio a distribuzione.

voi preferireste accumulo o distribuzione? so che l'accumulo è più efficiente fiscalmente, ma a livello psicologico non so come mi comporterei a dover vendere una quota mensilmente (o quando serve) per fare fronte alle spese e magari i mercati fossero "orsetti".

conoscendomi probabilmente diminuirei il tenore di vita in periodi di crisi, quindi sarei prociclico e tutto sommato mi sembrerebbe anche logico, voi che ne pensate?

Non ho letto cosa dice personalmente penso che volta che hai raggiunto il patrimonio ( personale ovviamente ) necessario per vivere di rendita, non puoi fare altro che "distribuire" ( a te stesso ovviamente se non vuoi lasciare niente a nessuno ).. Se e' questa la domanda..
 
Non ho letto cosa dice personalmente penso che volta che hai raggiunto il patrimonio ( personale ovviamente ) necessario per vivere di rendita, non puoi fare altro che "distribuire" ( a te stesso ovviamente se non vuoi lasciare niente a nessuno ).. Se e' questa la domanda..

non intendo questo
la domanda è: per vivere preferisco incassare periodicamente dividendi oppure vendere periodicamente quote?
se avessi solo immobili avrei affitti e non mi porrei il problema
se avessi solo oro lo venderei al bisogno e non mi porrei il problema
forse un mix di distribuzione sufficiente per coprire i costi base e accumulo da vendere per spese extra è la soluzione più equilibrata.
in pratica con i dividendi pagherei le spese ordinarie e quelle straordinarie vendendo quote di ETF.
ciò mi consentirebbe di regolare il tenore di vita in base all'andamento dei fondi.
 
non intendo questo
la domanda è: per vivere preferisco incassare periodicamente dividendi oppure vendere periodicamente quote?
se avessi solo immobili avrei affitti e non mi porrei il problema
se avessi solo oro lo venderei al bisogno e non mi porrei il problema
forse un mix di distribuzione sufficiente per coprire i costi base e accumulo da vendere per spese extra è la soluzione più equilibrata.
in pratica con i dividendi pagherei le spese ordinarie e quelle straordinarie vendendo quote di ETF.
ciò mi consentirebbe di regolare il tenore di vita in base all'andamento dei fondi.

Ritengo che la scelta di dividendo piuttosto che accumulo o viceversa sia del tutto personale.
Età, entità del patrimonio, tenore di vita, casa di proprietà o affitto, eventuali persone a carico sono solo alcuni dei parametri dai quali partire per fare le valutazioni del singolo caso.
 
Il mio portafoglio ETF a distribuzione "mensile" per vivere di rendita : ItaliaPersonalFinance

questo soggetto (estremamente ottimista) ha composto un discutibile portafoglio a distribuzione.

voi preferireste accumulo o distribuzione? so che l'accumulo è più efficiente fiscalmente, ma a livello psicologico non so come mi comporterei a dover vendere una quota mensilmente (o quando serve) per fare fronte alle spese e magari i mercati fossero "orsetti".

conoscendomi probabilmente diminuirei il tenore di vita in periodi di crisi, quindi sarei prociclico e tutto sommato mi sembrerebbe anche logico, voi che ne pensate?

mi sono fermato al 4% netto in Italia :o sulla filosofica scelta distribuzione/accumulazione credo sia un falso problema, la cosa vera è che il capitale cresca o se decresce che la decrescita sia ragionata e programmata, poi se spendi dalle cedole o se tieni il cash di un anno da parte, e lo rinnovi con delle vendite/rimborsi o quant'altro non vedo dove sia il problema, sono scelte più caratteriali che pratiche.

Io non mi sono mai posto il problema (ma forse perchè vado spesso di bond e cd, ma anche di quelli con interessi a scadenza) probabilmente perchè tanto monto e smonto il portafoglio spesso, quindi quando il c/c dedicato ai pagamenti-spese, langue, da qualche altro conto parte il bonifico per rimpingualo...l'importante che al 31 dicembre il capitale sia diventato almeno Y, dove Y è X (capitale al 1 gennaio)+Z (dove Z è l'inflazione italiana di quell'anno) ;)
 
mi sono fermato al 4% netto in Italia :o sulla filosofica scelta distribuzione/accumulazione credo sia un falso problema, la cosa vera è che il capitale cresca o se decresce che la decrescita sia ragionata e programmata, poi se spendi dalle cedole o se tieni il cash di un anno da parte, e lo rinnovi con delle vendite/rimborsi o quant'altro non vedo dove sia il problema, sono scelte più caratteriali che pratiche.

Io non mi sono mai posto il problema (ma forse perchè vado spesso di bond e cd, ma anche di quelli con interessi a scadenza) probabilmente perchè tanto monto e smonto il portafoglio spesso, quindi quando il c/c dedicato ai pagamenti-spese, langue, da qualche altro conto parte il bonifico per rimpingualo...l'importante che al 31 dicembre il capitale sia diventato almeno Y, dove Y è X (capitale al 1 gennaio)+Z (dove Z è l'inflazione italiana di quell'anno) ;)

quindi la tua è rendita pura, con conservazione del potere di acquisto del capitale?
 
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