Vogliamo solo sghei mica saracche da Saras!

Saras - Lukoil e Crossbridge vicino ad un accordo su Priolo
Oggi 10:10 - EQ
Secondo Reuters, Lukoil e Crossbridge sono vicini a un accordo per la vendita della raffineria del gruppo russo in Sicilia (ISAB). L`accordo tra Lukoil e Crossbridge, sostenuto da Vitol - trader svizzero di materie prime - potrebbe essere valorizzato poco mendo di 1,5 mld.
La valorizzazione di ISAB può avere implicazioni valutative anche per (SRS.MI) . La Raffineria Isab ha una capacità di raffinazione che raggiunge le 20 MTPA abbinata ad un impianto da IGCC 549 MW. Saras ha una capacità di 15 MTPA con un impianto IGCC da 575 MW. La nostra valutazione della divisione I&M di Saras è pari a 1.0 bn nel modello della somma delle parti (SOP). Riteniamo che la nostra valorizzazione di SRS possa essere coerente con la valorizzazione emersa per il deal su ISAB considerata la differente capacità produttiva nella raffinazione e nella petrolchimica.
considerato che Priolo ha sti 5 mld€ di spesa ipotetica per depurare... e non so quali e quante altre magagne sommerse direi che ci siamo.

ossia la valutazione professionale di sta gente manca giusto giusto il valore che Moratti ha dato alla sua azineda 17 anni fa. 6 MLD€

Hanno sbagliato di poco ma si sa come vanno ste cose. Il più sano ha la lebbbra
 
Speriamo in quakche firma nel week... Se vanno via da priolo a mani vuote spero si debbano fermare a cagliari per far il pieno magari una firma ci scappa.

1.07 chiusura giornaliera settimanale.
Io avevo preparato 2 cartucce e dopo tanta pazienza sparata la prima in asta a 1,0645🤪
 
L'aninomo non sa che EV di SRS e' 750 mil circa. Quindi SRS, rapportata a Priolo dovrebbe valere almeno 1.5 bil (usando lo stosso EV di Priolo)+ 350 mil di rinnovabili direi almeno 2 euro
non solo, non si fa notare 2 cose
uno che quest'anno saars ha fatturato molto di più di priolo
due, ed è al più importante, il venditore non è affatto in condizione di forza,ma proprio per niente, quindi il confronto con saras se lo sbatte
ci aggiungo un quarto, oltre al terzo delle bonifiche da 5 mld che sono quisquiglie :D :D . Sarasprenderà 500 ml insieme ad enel per sviluppare idrogeno, è avanti sulla cattura co2, ha in cantiere qualche altro parco eolico/fotovoltaico, ed ha una società di trading in svizzera.
Ma , iniseme alle bonifiche da 5 mld, sono quisquigliezze, quindi una valuitazione di 1 mld per sars è + che giusta:wall:

PS chi sono quei matti che comprano ad un prezzo giusto quando sanno che dovranno pagare extratruffa dell'80%, e sicuramente più alta di saras dato che negli ultimi 3 anni ha avuto solo perdite, quindi tutto l'utile che faranno sono extrautili.

PS2 che andassero a faxxxxlo tutti,me compreso
 

Lukoil Priolo, si forma cordata del Qatar​


IL MINISTERO DELLE IMPRESE E MADE IN ITALY: «CONFERMA CHE SONO IN CORSO INTERLOCUZIONI CON VARIE AZIENDE NAZIONALI E INTERNAZIONALI INTERESSATE ALL’ACQUISIZIONE DELL’IMPIANTO ISAB DI PRIOLO A CONFERMA DEL VALORE DELL’IMPRESA STESSA»​

09 Dicembre 2022 Redazione 0
Lukoil Priolo, si forma cordata del Qatar

Lukoil Priolo, si forma cordata del Qatar. Il Ministero comunica: «Interlocuzioni con varie aziende nazionali e internazionali».​

Lukoil Priolo, si forma cordata del Qatar​

Lukoil Priolo, si forma cordata del Qatar. Sul caso della raffineria Lukoil di Priolo in crisi, spunta una novità in merito al possibile acquisto della stessa.

Il Ministero delle Imprese e Made in Italy:​

«conferma che sono in corso interlocuzioni con varie aziende nazionali e internazionali interessate all’acquisizione dell’impianto Isab di Priolo a conferma del valore dell’impresa stessa».

In una nota i responsabili del Ministero aggiungono che:​

«in funzione del ruolo strategico che l’impianto riveste per garantire l’approvvigionamento energetico del Paese a tutti i soggetti interessati,
illustrato il contesto legislativo previsto dal golden power al fine di garantire lo sviluppo del polo produttivo anche per quanto riguarda la produzione, i livelli occupazionali e il pieno rispetto delle norme ambientali».

La precisazione del ministero guidato da Adolfo Urso arriva, come si legge nella nota del Mimit:​

«in merito alle ultime notizie di stampa».

Secondo quanto scrive Repubblica infatti sarebbe spuntato un altro compratore per l’acquisto della raffineria.

Si tratta di una cordata che fa riferimento a un uomo d’affari del Qatar, Ghanim Bin Saad Al Saad, insieme ad alcuni investitori italiani.

Scrive sempre il quotidiano, cordata che scenderebbe in campo per contendere l’acquisizione al fondo Usa Crossbridge e,

che sarebbe stata presentata al governo da un team di consulenti di cui fa parte l’ex primo ministro Massimo D’Alema.

Saad Al Saad a Doha ha creato circa 30 anni fa la conglomerata Gssg formata da 45 aziende in settori diversi come l’aviazione, l’immobiliare, le gestioni patrimoniali, le comunicazioni, oltre agli idrocarburi.

Una delegazione della nuova cordata, sempre secondo quanto scrive Repubblica, avrebbe quindi incontrato nei giorni scorsi a Roma il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, che con il ministro Urso assieme al collega dell’Economia Giancarlo Giorgetti si occupa del caso di Priolo.

Lukoil Priolo, si forma cordata del Qatar - informaSicilia


Facciamolo salire questo prezzo....
 
Scusate,sapete quando ci sara' il quarto trimestre nel 2023?grazie
 

Lukoil Priolo, si forma cordata del Qatar​


IL MINISTERO DELLE IMPRESE E MADE IN ITALY: «CONFERMA CHE SONO IN CORSO INTERLOCUZIONI CON VARIE AZIENDE NAZIONALI E INTERNAZIONALI INTERESSATE ALL’ACQUISIZIONE DELL’IMPIANTO ISAB DI PRIOLO A CONFERMA DEL VALORE DELL’IMPRESA STESSA»​

09 Dicembre 2022 Redazione 0
Lukoil Priolo, si forma cordata del Qatar

Lukoil Priolo, si forma cordata del Qatar. Il Ministero comunica: «Interlocuzioni con varie aziende nazionali e internazionali».​

Lukoil Priolo, si forma cordata del Qatar​

Lukoil Priolo, si forma cordata del Qatar. Sul caso della raffineria Lukoil di Priolo in crisi, spunta una novità in merito al possibile acquisto della stessa.

Il Ministero delle Imprese e Made in Italy:​

«conferma che sono in corso interlocuzioni con varie aziende nazionali e internazionali interessate all’acquisizione dell’impianto Isab di Priolo a conferma del valore dell’impresa stessa».

In una nota i responsabili del Ministero aggiungono che:​

«in funzione del ruolo strategico che l’impianto riveste per garantire l’approvvigionamento energetico del Paese a tutti i soggetti interessati,
illustrato il contesto legislativo previsto dal golden power al fine di garantire lo sviluppo del polo produttivo anche per quanto riguarda la produzione, i livelli occupazionali e il pieno rispetto delle norme ambientali».

La precisazione del ministero guidato da Adolfo Urso arriva, come si legge nella nota del Mimit:​

«in merito alle ultime notizie di stampa».

Secondo quanto scrive Repubblica infatti sarebbe spuntato un altro compratore per l’acquisto della raffineria.

Si tratta di una cordata che fa riferimento a un uomo d’affari del Qatar, Ghanim Bin Saad Al Saad, insieme ad alcuni investitori italiani.

Scrive sempre il quotidiano, cordata che scenderebbe in campo per contendere l’acquisizione al fondo Usa Crossbridge e,

che sarebbe stata presentata al governo da un team di consulenti di cui fa parte l’ex primo ministro Massimo D’Alema.

Saad Al Saad a Doha ha creato circa 30 anni fa la conglomerata Gssg formata da 45 aziende in settori diversi come l’aviazione, l’immobiliare, le gestioni patrimoniali, le comunicazioni, oltre agli idrocarburi.

Una delegazione della nuova cordata, sempre secondo quanto scrive Repubblica, avrebbe quindi incontrato nei giorni scorsi a Roma il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, che con il ministro Urso assieme al collega dell’Economia Giancarlo Giorgetti si occupa del caso di Priolo.

Lukoil Priolo, si forma cordata del Qatar - informaSicilia


Facciamolo salire questo prezzo....
Oh ma tra qatar, americani, trafigura ecc non c'è nessuno che compila un assegno per saras?

Bene che ci sia concorrenza, magari alzano il prezzo e si accorgono di saras.
 
sono sicuro che il governo darà manleva sulle bonifiche da effettuare (paga pantalone)
e voglio vedere l'imparzialità tanto declarata della magistratura quando un giudicino dovrà decidere se bloccare o no il depuratore. Che dite, prenderà la giusta decisione in autonomia e in tranquillità? :D :5eek:
No ,perchè senza le 2 cose di cui sopra, chi sarà quel pazzo che compra il diavolo in terra che, se va bene, guadagni briciole, se va male, te la nazionalizzano? sicuramente ci saranno anche altre motivazioni, soprattutto politiche, altrimenti non avrebbe nessun senso dato che chi tratta petrolio è consideratro il diavolo in persona (quando hai il pieno nell'auto e la casa calda)
 
Per qualche giorno il morale verrà sostenuto dalla probabile cordata del Qatar, se non riuscirà a prendere Priolo potremmo fantasticare su ipotetiche scalate a Saras...
 
Per qualche giorno il morale verrà sostenuto dalla probabile cordata del Qatar, se non riuscirà a prendere Priolo potremmo fantasticare su ipotetiche scalate a Saras...
E poi? Si ripiomberà nella mestizia?
 
Ci dovremo abituare ai giochi dei speculatori, veleggiare tra 0,80 e 1,50...
 
Magari una volta approvata sta manovra e in vista di Febbraio le quotazioni sfonderanno questa benedetta dinamica e inizieremo a vedere valori piu' consoni.
 
Ultima modifica:
Per qualche giorno il morale verrà sostenuto dalla probabile cordata del Qatar, se non riuscirà a prendere Priolo potremmo fantasticare su ipotetiche scalate a Saras...
E uno dei 3 cardini della legge del gain.
Analisi finanziaria
Analisi tecnica
Analisi psicologica

Un titolo può anche non valere niente ma se parte l'embolo.....
Ma non è questo il caso


E allora andiamo......👍
 
Ultima modifica:
Dai chiusura non male della settimana...a 1.02 reazione del titolo
Facendo le pulci al rialzo, e per considerare ipotesi alternative all'invesrione del trend e quindi testarle: Ieri alle 14.30 SRS e' scesa in un attimo ai minimi della giornata e di periodo per poi riprendersi subito e chiudere in positivi ai massimi di giornata (se escludiamo i primi strani 5 minuti all'apertura contrattazioni). Alle 14.30 anche il ftsemib ha avuto una scrollata spike al ribasso, subito riassorbita con crescita indice fino alla chiusura.

Ora se mettete il grafico indice e quelo di SRS dalle 14.30 alla chiusura, L'andamento dei due grafici sono quasi identici con spike in su' di titolo ed indice che occorrono in sincronia temporale (e.g. alle 15.30). Non e' che SRS ha semplicemente seguito i corsi dell'indice magari amplificandone la portata? Se cosi', se lunedi' il ftsemib, ad esempio, dovesse scendere, dovremmo vedere lo stesso trend in srs, al contrario se SRS ha iniziato un corso a se' stante se ftsemib dovesse scendere dovremmo vedere i corsi di SRS non essere correlati a quelli dell'indice.
 
Dal Corriere GIUGNO 2021


Prima il nuovo giudizio di Bank of America, poi le voci di una possibile Opa. Ma anche la spinta del mercato verso un rilancio della raffinazione, con margini stimati in crescita. Sono i motivi ala base della performance del titolo della famiglia Moratti.

Ai massimi​

Il buy di Bank of America spinge Saras a Piazza Affari. Gli analisti del gruppo americano hanno alzato il loro giudizio spinti dal potenziale di rivalutazione del titolo, che stimano nel 30%, grazie anche a una revisione al rialzo dei margini di raffinazione, che porterà a incrementare l’ebitda; per questo hanno alzato il prezzo obiettivo sulle azioni Saras da 0,7 euro a 1 euro. Tra i motivi che hanno messo le ali al titolo, le parole di Fabio Caldato, partner di Olympia Wealth Management Ltd: il money manager ha ipotizzato la possibilità di un’opa sulla società di raffinazione della famiglia Moratti. Il titolo viaggia sui massimi a circa 12 mesi.



Raffinazione in recupero​

L’ultima notizia rilevante, risale a fine maggio con il rafforzamento nel capitale di Platinum Investment Management sopra il 5% del capitale. Nell’ultimo mese le azioni hanno recuperato, compreso oggi il 40% in Borsa tornando ai massimi da giugno 2020. Ma è tutto il segmento della raffinazione in forte recupero sui listini internazionali a partire dal mese di aprile (Marathon Petroleum, Grupa Lotos, Valero Energy).


Lo stesso articolo si poteva scrivere una settimana fa senza forse la componente OPA e senza recupero 40% :D . MA chi lo sa se Olympia ci ripensa?
 
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Dal Corriere GIUGNO 2021


Prima il nuovo giudizio di Bank of America, poi le voci di una possibile Opa. Ma anche la spinta del mercato verso un rilancio della raffinazione, con margini stimati in crescita. Sono i motivi ala base della performance del titolo della famiglia Moratti.

Ai massimi​

Il buy di Bank of America spinge Saras a Piazza Affari. Gli analisti del gruppo americano hanno alzato il loro giudizio spinti dal potenziale di rivalutazione del titolo, che stimano nel 30%, grazie anche a una revisione al rialzo dei margini di raffinazione, che porterà a incrementare l’ebitda; per questo hanno alzato il prezzo obiettivo sulle azioni Saras da 0,7 euro a 1 euro. Tra i motivi che hanno messo le ali al titolo, le parole di Fabio Caldato, partner di Olympia Wealth Management Ltd: il money manager ha ipotizzato la possibilità di un’opa sulla società di raffinazione della famiglia Moratti. Il titolo viaggia sui massimi a circa 12 mesi.



Raffinazione in recupero​

L’ultima notizia rilevante, risale a fine maggio con il rafforzamento nel capitale di Platinum Investment Management sopra il 5% del capitale. Nell’ultimo mese le azioni hanno recuperato, compreso oggi il 40% in Borsa tornando ai massimi da giugno 2020. Ma è tutto il segmento della raffinazione in forte recupero sui listini internazionali a partire dal mese di aprile (Marathon Petroleum, Grupa Lotos, Valero Energy).


Lo stesso articolo si poteva scrivere una settimana fa senza forse la componente OPA e senza recupero 40% :D . MA chi lo sa se Olympia ci ripensa?


Secondo il Corriere della Sera, sarebbero ora sette i potenziali acquirenti della raffineria Isab di Priolo. 8-)

Ieri il ministero delle Imprese e Made in Italy, guidato da Adolfo Urso, ha confermato che sono in corso interlocuzioni con varie aziende nazionali e internazionali.

Secondo il Corriere della Sera, che cita fonti del Ministero delle Imprese e Made in Italy, sarebbero in corso contatti e trattative con varie aziende, nazionali ed estere, che punterebbero all’acquisizione dell’impianto Isab di Priolo, che da lunedì scorso non può più importare il petrolio russo, per l’entrata in vigore dell’embargo.

Come anticipato già nei giorni scorsi, la trattativa più avanzata sarebbe quella con gli americani di Crossbridge Energy Partners, che potrebbero chiudere già prima di Natale l’acquisto dell’impianto, per una somma che vicina a un miliardo e mezzo.

Negli ultimi giorni altri gruppi industriali avrebbero manifestato interesse ad acquistare la raffineria di Priolo.

Secondo il quotidiano La Repubblica, una di queste sarebbe la Gssg Holding, dell’uomo d’affari del Qatar Ghanim Bin Saad Al Saad, la cui proposta è stata presentata al governo da un gruppo di consulenti, tra i quali l’ex Presidente del Consiglio ed ex Ministro degli esteri, Massimo D’Alema.

Un’altra sarebbe costituita da un gruppo degli Emirati Arabi Uniti, che avrebbe già avuto incontri con esponenti del governo italiano.


Tra i gruppi interessati ci sarebbe anche Eni, che agirebbe in collaborazione con investitori esteri.

Questa sarebbe l’ipotesi preferita dal governo, che manterrebbe così una quota di controllo, attraverso la Cassa depositi e prestiti.


L’acquisto della raffineria da parte di Eni permetterebbe, inoltre, il rispetto della normativa sul Golden power e offrirebbe le maggiori garanzie di tutela dell’occupazione.

Ma tra tutte le ipotesi, la più probabile resta quella dell’acquisto da parte di Crossbdrige che, se si concretizzasse, riporterebbe un’azienda americana nel petrolchimico, dopo la cessione di Esso all’algerina Sonatrach.

Priolo | Sette gruppi industriali puntano a comprare Isab
 
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