Vogliamo solo sghei mica saracche da Saras!

AttilaV

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Che questo thread ci porti a 2€!!
 
vai verso i due allora!

riporto da ultima pagina thread precedente


2 aspetti interessanti

dalla conference call della SEMESTRALE:

1. Su extratassa governo Draghi 2. Dividendo

1. DAL CFO The total amount that we have accounted as a cost, at the end of June for the windfall tax is about €96 million, of which more than €50 million are related to the accises. That is very peculiar, because we have to pay a tax on a cost rather than to a positive margin. So, on these issues, we will see the potential evolution of the tax interpretations. And at the end of November, when we have to pay the full amount, we have time to take a decision.

2. DAL CEO Well, in 2023, I would say that if these results are confirmed, I would...which I hope that nothing happens in the second half of the year. But also, yes, the policy has always been to pay between 40% and 60% of the adjusted net income. So this policy has never changed. So I would absolutely expect shareholders to...the board, first of all, to propose the shareholders to recognize the dividend in that range. I would also imagine probably on the higher part of the range, unless there are other reasons, of course, that I cannot imagine in this moment.
 
EXTRAPROFITTI. La tassa diventa un "contributo di solidarietà" a carico dei soggetti che in Italia producono, importano o vendono energia elettrica, gas e prodotti petroliferi. Il contributo è del 50% sul reddito 2022 che eccede per almeno il 10% la media dei redditi 2018-21. Sono interessate 7mila aziende.

Quindi 50% sull'utile 22, tocca andare a cercare se c'è quel limite max rispetto al patrimonio


Ho trovato la norma nella manovra, non riesco postarla

Art 28 contributo solidarietà.
In sintesi 50% fino un max 25% patrimonio al 31.12. 21 non deducibile.

Quindi saras come ci siamo detti con un patrimonio di 800 mln ha una tassa di 200 mln non deducibili il ché vorra'dire pagarci sopra le tasse ordinarie, circa 50/60mln.
Tot 260 mln di cui a fine sett erano stati previsti già 220 mln.

Nel 4 trimestre toccherà mettere altri 40 mln oltre le tasse normali.

A sto punto ho capito la domanda di mediobanca sul trading.
La tassa non si applica su quell'utile.
Quindi la società trading di Saras non paga extratasse.
 
Ultima modifica:
EXTRAPROFITTI. La tassa diventa un "contributo di solidarietà" a carico dei soggetti che in Italia producono, importano o vendono energia elettrica, gas e prodotti petroliferi. Il contributo è del 50% sul reddito 2022 che eccede per almeno il 10% la media dei redditi 2018-21. Sono interessate 7mila aziende.

Quindi 50% sull'utile 22, tocca andare a cercare se c'è quel limite max rispetto al patrimonio


Ho trovato la norma nella manovra, non riesco postarla

Art 28 contributo solidarietà.
In sintesi 50% fino un max 25% patrimonio al 31.12. 21 non deducibile.

Quindi saras come ci siamo detti con un patrimonio di 800 mln ha una tassa di 200 mln non deducibili il ché vorra'dire pagarci sopra le tasse ordinarie, circa 50/60mln.
Tot 260 mln di cui a fine sett erano stati previsti già 220 mln.

Nel 4 trimestre toccherà mettere altri 40 mln oltre le tasse normali.

A sto punto ho capito la domanda di mediobanca sul trading.
La tassa non si applica su quell'utile.
Quindi la società trading di Saras non paga extratasse.

Ma come 50% su 2022?????
Non era 50% sul 2023?!?
Ci si capisce una benemerita verza!
 
Ma come 50% su 2022?????
Non era 50% sul 2023?!?
Ci si capisce una benemerita verza!

ART. 28.
(Contributo di solidarietà temporaneo per il 2023)
1. Al fine di contenere gli effetti dell’aumento dei prezzi e delle tariffe del settore energetico per le imprese e
i consumatori, è istituito per l’anno 2023 un contributo di solidarietà temporaneo, determinato ai sensi del
presente articolo, a carico dei soggetti che esercitano nel territorio dello Stato, per la successiva vendita dei
beni, l’attività di produzione di energia elettrica, dei soggetti che esercitano l’attività di produzione di gas
metano o di estrazione di gas naturale, dei soggetti rivenditori di energia elettrica, di gas metano e di gas
naturale e dei soggetti che esercitano l’attività di produzione, distribuzione e commercio di prodotti petroliferi.
Il contributo è dovuto, altresì, dai soggetti che, per la successiva rivendita, importano a titolo definitivo energia
elettrica, gas naturale o gas metano, prodotti petroliferi o che introducono nel territorio dello Stato detti beni
provenienti da altri Stati dell’Unione europea. Il contributo non è dovuto dai soggetti che svolgono l’attività
di organizzazione e gestione di piattaforme per lo scambio dell’energia elettrica, del gas, dei certificati
ambientali e dei carburanti, nonché dalle piccole e microimprese che esercitano l’attività di commercio al
dettaglio di carburante per autotrazione identificata dal codice ATECO 473000.
2. Il contributo straordinario è determinato applicando un’aliquota pari al 50 per cento sull’ammontare della
quota del reddito complessivo determinato ai fini dell’imposta sul reddito delle società relativo al periodo
d’imposta antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2023, che eccede per almeno il 10 per cento la media
dei redditi complessivi determinati ai sensi dell’imposta sul reddito delle società conseguiti nei quattro periodi
d’imposta antecedenti a quello in corso al 1° gennaio 2022; nel caso in cui la media dei redditi complessivi sia
negativa si assume un valore pari a zero. L’ammontare del contributo straordinario, in ogni caso, non può
essere superiore a una quota pari al 25 per cento del valore del patrimonio netto alla data di chiusura
dell’esercizio antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2022.
3. Il contributo dovuto, determinato ai sensi del comma 2, è versato entro il sesto mese successivo a quello di
chiusura dell’esercizio antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2023. I soggetti che in base a disposizioni
di legge approvano il bilancio oltre il termine di quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio effettuano il
versamento entro il mese successivo a quello di approvazione del bilancio. I soggetti con esercizio non
coincidente con l’anno solare possono effettuare il versamento del contributo entro il 30 giugno 2023.
4. Il contributo non è deducibile ai fini delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività
produttive.
5. Ai fini dell’accertamento, delle sanzioni e della riscossione del contributo, nonché del contenzioso, si
applicano le disposizioni in materia di imposte sui redditi.


RELAZIONE ILLUSTRATIVA
La norma proposta istituisce un contributo di solidarietà straordinario sotto forma di prelievo temporaneo per
l’anno 2023 per i soggetti che producono, importano o vendono energia elettrica, gas naturale, producono,
importano, distribuiscono o vendono prodotti petroliferi.
Il contributo di solidarietà temporaneo introdotto dall’articolato costituisce, per l’anno 2023, una misura
nazionale equivalente al contributo temporaneo istituito ai sensi del regolamento (UE) 2022/1854 del
Consiglio del 6 ottobre 2022, relativo a un intervento di emergenza per far fronte ai prezzi elevati dell’energia,
un contributo di solidarietà temporaneo.
L’ambito soggettivo di applicazione del contributo di solidarietà temporaneo, individuato dal comma 1, è
costituito dai soggetti che svolgono, nel territorio dello Stato, per la successiva vendita dei beni, attività di
produzione di energia elettrica, di produzione di gas metano o di estrazione di gas naturale, nonché di rivendita
di energia elettrica, di gas metano e di gas naturale, e di produzione, distribuzione e commercio di prodotti
petroliferi. Il contributo è dovuto, altresì, dai soggetti che, per la successiva rivendita, importano a titolo
definitivo energia elettrica, gas naturale o gas metano, prodotti petroliferi o che introducono nel territorio dello
Stato detti beni provenienti da altri Stati dell’Unione Europea.
Il contributo, in ogni caso, non è dovuto dai soggetti che svolgono l’attività di organizzazione e gestione di
piattaforme per lo scambio dell’energia elettrica, del gas, dei certificati ambientali e dei carburanti, nonché
dalle piccole e microimprese che esercitano l’attività di commercio al dettaglio di carburante per autotrazione
riferita al codice ATECO 473000.
Ai sensi del comma 2 il contributo è determinato applicando un’aliquota pari al 50 per cento sulla quota del
reddito complessivo conseguito nel periodo d’imposta antecedente al 1° gennaio 2023, determinato ai fini
IRES, che eccede, per almeno il 10 per cento, la media dei redditi complessivi conseguiti nei quattro periodi
d’imposta precedenti; in ogni caso, è dovuto fino a concorrenza di una quota pari al 25 per cento del valore del
patrimonio netto alla data di chiusura dell’esercizio antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2022.
Il comma 3 disciplina il versamento del contributo. In particolare, il contributo è versato in un’unica soluzione
entro il sesto mese successivo a quello di chiusura dell’esercizio antecedente a quello in corso al 1° gennaio
2023, ovvero, per i soggetti che approvano il bilancio oltre il termine di quattro mesi dalla chiusura
dell’esercizio, entro il mese successivo a quello di approvazione del bilancio. I soggetti con esercizio non
coincidente con l’anno solare possono effettuare il versamento del contributo entro il 30 giugno 2023.
Il comma 4 prevede l’indeducibilità del contributo dalle imposte sui redditi e dall’IRAP.
Il comma 5, al fine dell’individuazione della disciplina relativa a riscossione, accertamento e contenzioso
applicabile al contributo, rinvia alle disposizioni previste in materia di imposte sui redditi.
RELAZIONE TECNICA
Ai fini della stima sono state utilizzate le informazioni dalle dichiarazioni Redditi Società di capitali ed in
particolare dal quadro RF, rigo 63 - Reddito in contabilità ordinaria al lordo dell’eventuale scomputo di perdite
fiscali pregresse. Sono stati estratti i dati relativi agli anni d’imposta 2018, 2019, 2020 e 2021, quest’ultimo
solo parzialmente disponibile in quanto il termine di presentazione delle dichiarazioni è fissato al 30 novembre
2022. Per tale anno, in assenza delle informazioni da dichiarazione, il dato è stato ricostruito a partire da quello
dell’anno 2019 attualizzato con i parametri del Quadro macroeconomico.
Per quanto concerne l’annualità 2022 i parametri relativi agli aumenti degli utili nei settori dell’energia,
dell’estrazione del gas e della raffinazione del petrolio sono stati applicati in base ai dati delle liquidazioni
periodiche IVA (LIPE). Nel dettaglio sono stati utilizzatile percentuali di incremento tra il primo semestre
2021 e il primo semestre 2022 del saldo tra operazioni attive e operazioni passive, complessivamente per
ognuno dei tre settori indicati, abbattuti della metà a scopo prudenziale. Per il settore dell’estrazione del
petrolio, il cui parametro osservato dalle LIPE appare negativo, è stato utilizzato l’aumento del prezzo del
petrolio tra il 2021 e il 2022 (fonte IMF).
Sulla base dei dati così determinati, si è successivamente proceduto a calcolare il valore del contributo per
ciascuno dei soggetti appartenenti alla platea dei settori coinvolti.
In particolare:
1. è stata calcolata la media delle basi imponibili relative al quadriennio 2018-2021 azzerando il valore se
negativo;
2. è stato calcolato il contributo applicando l’aliquota del 50% alla differenza tra il valore della base
imponibile 2021 e quello della media del quadriennio 2018-2021 aumentato del 10%;
3. il contributo netto risultante è pari al minor valore tra quanto calcolato al punto 2 e il 25% del Patrimonio
netto al 1° gennaio 2022, desunto dai dati di bilancio ove disponibili.
Tutto ciò premesso, si stima un contributo di circa 2.565 milioni di euro con effetto di cassa interamente nel
2023.
Il numero complessivo dei soggetti passivi del contributo è stimato in circa 7.000 unità.
 
vai verso i due allora!

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2 aspetti interessanti

dalla conference call della SEMESTRALE:

1. Su extratassa governo Draghi 2. Dividendo

1. DAL CFO The total amount that we have accounted as a cost, at the end of June for the windfall tax is about €96 million, of which more than €50 million are related to the accises. That is very peculiar, because we have to pay a tax on a cost rather than to a positive margin. So, on these issues, we will see the potential evolution of the tax interpretations. And at the end of November, when we have to pay the full amount, we have time to take a decision.

2. DAL CEO Well, in 2023, I would say that if these results are confirmed, I would...which I hope that nothing happens in the second half of the year. But also, yes, the policy has always been to pay between 40% and 60% of the adjusted net income. So this policy has never changed. So I would absolutely expect shareholders to...the board, first of all, to propose the shareholders to recognize the dividend in that range. I would also imagine probably on the higher part of the range, unless there are other reasons, of course, that I cannot imagine in this moment.

Pagare tasse su una tassa relativa al saldo odierno della extratassa 22 targata governo Draghi e' anomalo. Che si risparmino 50 Milioni?
 
Pagare tasse su una tassa relativa al saldo odierno della extratassa 22 targata governo Draghi e' anomalo. Che si risparmino 50 Milioni?

secondo me quella di draghi non viene più calcolata, probabilmente i ricorso son vinti e quello pagato va nella nuova tassa .

riepilogando
-50% tassa sugli utili ai fini ires fino a un max 25% patrimonio ( per saras 200 mln)
-non deducibili, quindi le tasse si pagano sull'importo intero ( doppia tassazione che su 200mln son altri 50 )
-’aliquota del 50% alla differenza tra il valore della base
imponibile 2021 e quello della media del quadriennio 2018-2021 aumentato del 10%;
- Reddito in contabilità ordinaria al lordo dell’eventuale scomputo di perdite
fiscali pregresse.
Sono stati estratti i dati relativi agli anni d’imposta 2018, 2019, 2020 e 2021, quest’ultimo
solo parzialmente disponibile in quanto il termine di presentazione delle dichiarazioni è fissato al 30 novembre
2022, quindi si tolgono gli anni in perdita nella media?

1000 mln utile , 200 tassa estraprofitti, 280 circa tasse normali, rimangono 500 mln utile netto e con playout 50% son 25 cent di dvd
 
secondo me quella di draghi non viene più calcolata, probabilmente i ricorso son vinti e quello pagato va nella nuova tassa .

riepilogando
-50% tassa sugli utili ai fini ires fino a un max 25% patrimonio ( per saras 200 mln)
-non deducibili, quindi le tasse si pagano sull'importo intero ( doppia tassazione che su 200mln son altri 50 )
-’aliquota del 50% alla differenza tra il valore della base
imponibile 2021 e quello della media del quadriennio 2018-2021 aumentato del 10%;
- Reddito in contabilità ordinaria al lordo dell’eventuale scomputo di perdite
fiscali pregresse.
Sono stati estratti i dati relativi agli anni d’imposta 2018, 2019, 2020 e 2021, quest’ultimo
solo parzialmente disponibile in quanto il termine di presentazione delle dichiarazioni è fissato al 30 novembre
2022, quindi si tolgono gli anni in perdita nella media?

1000 mln utile , 200 tassa estraprofitti, 280 circa tasse normali, rimangono 500 mln utile netto e con playout 50% son 25 cent di dvd


se confermi che non è un errore, non ci ho capito nulla (quindi la legge è ben fatta:D)
 
sta di fatto che vengono enormemente avvantaggiate chi non ha subito grossi danni nella crisi covid. E chi è che li ha subiti in misura maggiore? saras:D
Sembra una norma anti saras e la borsa lo conferma
 
secondo me quella di draghi non viene più calcolata, probabilmente i ricorso son vinti e quello pagato va nella nuova tassa .

Mi sa che si paga. Stando al sole del 28.11 e riporto

Il governo nel rifare i conti ha valutato di non intervenire sul contributo di solidarietà per il 2022 e mandare alla cassa entro il 30 novembre le imprese dell'energia per versare il saldo di quest'anno.

Togliamo 96 dal tuo computo (magari solo 50 se le tasse calcolate sulle accise vengono rimosse) ed il netto 2022 stara' fra i 400/450 mil
 
se confermi che non è un errore, non ci ho capito nulla (quindi la legge è ben fatta:D)

prova rileggere tutto il post che ho messo sopra,
art 28

poi prova dare la tua interpretazione.

oramai manco chi la scrive sà cosa ha scritto.
 
Parte male la settimana di Saras in scia al nuovo calo del prezzo del greggio, che in serata ha comunque messo a segno una reazione. Siamo tornati sui livelli di inizio anno, ben distanti dal picco di marzo in area 123,50 ed i titoli del comparto ne risentono. Saras si sta riavvicinando al sostegno in area 1,20 dopo aver fallito il superamento del picco di metà novembre a 1,355 euro. Si è per il momento interrotta la serie di massimi crescenti che ha caratterizzato il rialzo dai bottom di settembre, la permanenza sopra 1,20 garantirebbe solidità a detta struttura, tenendo viva l'ipotesi che i prezzi possano tornare a correre verso gli obiettivi a 1,38 e più in alto a 1,50 circa. Sotto 1,18/1,20 invece verrebbero gettate le basi per una correzione più ampia di detto movimento, con supporti successivi ipotizzabili a 1,15 e 1,09 circa. Lo scenario rialzista verrebbe comunque compromesso dalla violazione di area 1,03.

(Fta on line del 29/11/2022)
 
Parte male la settimana di Saras in scia al nuovo calo del prezzo del greggio, che in serata ha comunque messo a segno una reazione. Siamo tornati sui livelli di inizio anno, ben distanti dal picco di marzo in area 123,50 ed i titoli del comparto ne risentono. Saras si sta riavvicinando al sostegno in area 1,20 dopo aver fallito il superamento del picco di metà novembre a 1,355 euro. Si è per il momento interrotta la serie di massimi crescenti che ha caratterizzato il rialzo dai bottom di settembre, la permanenza sopra 1,20 garantirebbe solidità a detta struttura, tenendo viva l'ipotesi che i prezzi possano tornare a correre verso gli obiettivi a 1,38 e più in alto a 1,50 circa. Sotto 1,18/1,20 invece verrebbero gettate le basi per una correzione più ampia di detto movimento, con supporti successivi ipotizzabili a 1,15 e 1,09 circa. Lo scenario rialzista verrebbe comunque compromesso dalla violazione di area 1,03.

(Fta on line del 29/11/2022)

succede quando l' UE arrvia e ti rapina del 33% della formuletta e tu gli rispondi, si grazie prenda pure.

Poi arriva il nuovo governo che non mette i bastoni tra le ruote a chi vuole produrre, e ti ri rapina volendo fare meglio del precedente.
Perchè accontentarsi del 25% o del 33% facciamo 50% per ora; e tu gli rispondi si grazie prenda pure. avanti il prossimo! regione sardegna, cagliari abbisognano di qualcosa?

noi siamo a pecora prendete e mangiatene tutti. facciamo beneficenza
 
oggi partiti a razzo....
ma v.af.a.n.g.u.l.:wall:
 
In effetti una presa di posizione netta sarebbe dovuta. Tra l'altro ragionavo sul fatto che sono 2700 imprese tassate ma Saras da sola contribuira' per il 10% del totale gettito atteso di 2,7miliardi.

Poi leggi titoli come questo; "le banche fanno il pieno di utili grazie alla BCE" e ti girano i cojons
 
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