Voi ci credete che Monti non abbia ancora deciso?

OK!..e qualche considerazione

Il PD ha un rapporto di collaborazione, ma non aderisce ufficialmente al iPartito socialista Europeo, con il quale ha formato però un unico raggruppamento al Parlamento Europeo.

Il PDL e UDC stanno nel PPE.

In effetti i due maggiori partiti sono anomali nel panorama europeo, bisogna comunque riconoscere che il PD non è nel partito socialista europeo solo per le resistenze interne dell'ala cattolica, ex Margherita, che non vuole omologarsi, e per alcuni settori risalenti a Walter Veltroni che mirava a fare del PD un partito simile al Partito Democratico USA. Voglio dire che, a parte le questioni di natura quasi ideologica dei settori citati, il PD complessivamente ha una politica complessiva..un programma molto simile a quella degli altri partiti socialisti europei.
Pur non facendo parte del PSE organicamente, potrebbe a tutti gli effetti farne parte.

Viceversa il PDL, che invece fa parte del PPE, mi verrebbe solo da dire, cosa ha da spartire con gli partiti popolari europei?..è capitato nel PPE mica per caso?

partito padronale
anti-europeo ed anti-euro
non solidaristico
classista
populistico
illiberale
familistico


con vita interna non democratica, assenza di veri organismi funzionanti partito con altissimo indice di corruzione tra gli eletti..

Non avrei saputo spiegarlo meglio_OK! Queste son situazioni che produrranno cambiamenti.
 
se gli altri erano la merkel e sarkò, mi sa che aveva ragione :D




La cancelliera Merkel, ignorante di economia, come tu vuoi fare intendere sulla scia di Berlusca,..e, prima di lei Schröder del PSD, nell'ultimo decennio hanno portato la Germania ad essere il paese più dinamico, moderno e forte, in grado di affrontare la concorrenza internazionale..riuscendo con successo ad unificare le due repubbliche tedesche


Berlusconi, in questo ultimo decennio al governo quasi ininterrottamente, ha portato l'italia allo sfascio dell'economia, di cui è sedicente luminare,..ha portato il paese sull'orlo del baratro. In questi 10 anni di governo berlusconiano l'Italia ha perso posti nelle classifiche OCSE, ha aumentato il debito pubblico, è all'ultimo posto in Europa per ll crescita del PIL. La Germania della Merkel e la Francia di Sarkozi hanno fatto molto meglio.

L'Italia dell'economista Berlusconi, economista del suo salvadanaio privato, ha avuto il peggiore trend

La mia opinione




*********************************************************

adesso facciamo un po' di copy ed incolla per lupetto...:D.
..e vediamo se coincide con la mia opinione ...



"Se consideriamo però la crescita del Pil pro capite dal 2000 al 2009, l'Italia risulta essere il Paese dell'Unione Europea con la variazione positiva più bassa (+9,4%), a fronte di una media Ue del +23%. .... Nel 2000 l'Italia risultava essere il 10° Paese per Pil pro capite (a pari merito con la Finlandia) con 22300 euro, piazzandosi prima di Francia (22 mila euro) e poco lontano da Germania (22600) e Regno Unito (22700)."
Italia"





droppedImage_1.jpg



Il PIL pro capite negli ultimi dieci anni - secondo i dati del Fondo Monetario internazionale e The Economist - è variato negli ultimi dieci anni in maniera disastrosa per l’Italia all’interno di un ranking mondiale che comprende 179 paesi: l’Italia con la sua variazione negativa è al 167 posto, così come si vede dalla figura 10c.
 
La cancelliera Merkel, ignorante di economia, come tu vuoi fare intendere sulla scia di Berlusca,..e, prima di lei Schröder del PSD, nell'ultimo decennio hanno portato la Germania ad essere il paese più dinamico, moderno e forte, in grado di affrontare la concorrenza internazionale..riuscendo con successo ad unificare le due repubbliche tedesche


Berlusconi, in questo ultimo decennio al governo quasi ininterrottamente, ha portato l'italia allo sfascio dell'economia, di cui è sedicente luminare,..ha portato il paese sull'orlo del baratro. In questi 10 anni di governo berlusconiano l'Italia ha perso posti nelle classifiche OCSE, ha aumentato il debito pubblico, è all'ultimo posto in Europa per ll crescita del PIL. La Germania della Merkel e la Francia di Sarkozi hanno fatto molto meglio.

L'Italia dell'economista Berlusconi, economista del suo salvadanaio privato, ha avuto il peggiore trend

La mia opinione




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adesso facciamo un po' di copy ed incolla per lupetto...:D.
..e vediamo se coincide con la mia opinione ...



"Se consideriamo però la crescita del Pil pro capite dal 2000 al 2009, l'Italia risulta essere il Paese dell'Unione Europea con la variazione positiva più bassa (+9,4%), a fronte di una media Ue del +23%. .... Nel 2000 l'Italia risultava essere il 10° Paese per Pil pro capite (a pari merito con la Finlandia) con 22300 euro, piazzandosi prima di Francia (22 mila euro) e poco lontano da Germania (22600) e Regno Unito (22700)."
Italia"





droppedImage_1.jpg



Il PIL pro capite negli ultimi dieci anni - secondo i dati del Fondo Monetario internazionale e The Economist - è variato negli ultimi dieci anni in maniera disastrosa per l’Italia all’interno di un ranking mondiale che comprende 179 paesi: l’Italia con la sua variazione negativa è al 167 posto, così come si vede dalla figura 10c.

il declino dell'italia non è dovuto alla preparazione economica di merkel e sarkò ma ai 40 anni di furti e magnate dei nostri politici :rolleyes:
 
il declino dell'italia non è dovuto alla preparazione economica di merkel e sarkò ma ai 40 anni di furti e magnate dei nostri politici :rolleyes:

secondo me dalla caduta dell'Impero romano____:rolleyes:


:confused::mmmm: in questi 40 anni Berlusconi è diventato l'uomo più ricco d'Italia___:wall:...evidentemente il primo magnone d' Italia..con la spinta del politico più magnone , CRAXI, suo amico, di affari, di merende e compare di nozze..
 
il declino dell'italia non è dovuto alla preparazione economica di merkel e sarkò ma ai 40 anni di furti e magnate dei nostri politici :rolleyes:

ho detto che alla preparazione economica della Merkel, è dovuta la crescita della Germania. Ammesso che la Merkel non sia una grande economista ..comunque è riuscita ad essere una grande politica, e prima di lei Schröder, perchè è riuscita ad attorniarsi di buoni collaboratori economisti e di buoni politici economisti..dato i risultati positivi ottenuti.

Al contrario, Berlusconi, sedicente grande economista, ma ha detto anche di essere Santo più grande di Santa Maria di Calcutta, ha portato il paese al disastro.
 
La cancelliera Merkel, ignorante di economia, come tu vuoi fare intendere sulla scia di Berlusca,..e, prima di lei Schröder del PSD, nell'ultimo decennio hanno portato la Germania ad essere il paese più dinamico, moderno e forte, in grado di affrontare la concorrenza internazionale..riuscendo con successo ad unificare le due repubbliche tedesche


Berlusconi, in questo ultimo decennio al governo quasi ininterrottamente, ha portato l'italia allo sfascio dell'economia, di cui è sedicente luminare,..ha portato il paese sull'orlo del baratro. In questi 10 anni di governo berlusconiano l'Italia ha perso posti nelle classifiche OCSE, ha aumentato il debito pubblico, è all'ultimo posto in Europa per ll crescita del PIL. La Germania della Merkel e la Francia di Sarkozi hanno fatto molto meglio.

L'Italia dell'economista Berlusconi, economista del suo salvadanaio privato, ha avuto il peggiore trend

La mia opinione




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adesso facciamo un po' di copy ed incolla per lupetto...:D.
..e vediamo se coincide con la mia opinione ...

esistono le bugie, le bugie fottute e la statistica :D

tu e la verità siete su due pianeti diversi

analizzami questa :D
 
il declino dell'italia non è dovuto alla preparazione economica di merkel e sarkò ma ai 40 anni di furti e magnate dei nostri politici :rolleyes:

questa è una verità che non ha bisogno di statistiche scelte col lanternino per essere accettata
 
esistono le bugie, le bugie fottute e la statistica :D

tu e la verità siete su due pianeti diversi

analizzami questa :D



Non sono presuntuoso. Non ho alcuna verità assoluta in mano.
Cerco di analizzare la realtà e così costruire la mia verità.
Cerco di confrontare la mia verità di nuovo con la realtà, apportando modifiche se necessario.
Se tu mi aiuti in questo immane lavoro, ti sarei grato.:D

In questa prospettiva, vorrei confrontarmi con la tua verità. Non rincorrere la mia, ridicolizzandola, ma parlami della tua verità.
 
Rivoluzionare la politica e gli Italiani : questa è l'esigenza della nazione!

questa è una verità che non ha bisogno di statistiche scelte col lanternino per essere accettata

"il declino dell'italia non è dovuto alla preparazione economica di merkel e sarkò ma ai 40 anni di furti e magnate dei nostri politici"


se la tua verità è quella sopra è molto parziale e sicuramente qualunquista...spiego

1) chi ha mandato al potere quei politici
2) solo i politici sono stati magnoni?
3) gli Italiani hanno fatto tutti il loro dovere?
4) cosa chiedevano gli Italiani, una parte degli Italiani almeno, ai politici che andavano al potere?..il bene comune o quello proprio?
5) gli imprenditori grandi e piccoli non hanno alcuna responsabilità?
6) portare all'estero 100 miliardi di euro è, oppure non, essere dei "magnoni"?
7) tutti i politici hanno votato lo scudo per questi grandi "patrioti" scudati dal condono?...o solo quelli del PDL-Lega?
8) se tutti i politici sono uguali, come mai la stragrande maggioranza dei parlamentari inquisiti sono del PDL?..pensa i 40 consiglieri regionali lombardi ..tutti del PDL!
9) chi afferma, come te lupetto e cocorito,( ma venite dritti dritti dallo zoo?.:D:p )che tutti sono ugualmente magnoni non lo fa perché nessuno in realtà lo sia?
10)perché affastellare, non distinguere fare di tutto un'erba un fascio, è la tattica di chi ha qualcosa di losco nell'armadio, di chi vuole rimanere impunito magari anche solo politicamente impunito.,
 
reitero questo mio post

Cambiare anche noi stessi per cambiare la politica.
Cambiare la politica e la classe politica per cambiare noi stessi



Penso che tra queste due asserzioni non ci sia un prima o un dopo ma vanno attuate contemporaneamente. Tra di esse vi è un rapporto di interdipendenza.


"Sporcarsi di farina in un mulino è facile come è facile per chi maneggia tanto potere abusarne anche per miseri fini personali. Non tutti i partiti però hanno la stessa incidenza di corruzione, malversazione, abuso di ufficio, concussione od altro. Non esiste il partito dove tutti sono onesti come non esiste il partito dove tutti sono disonesti. Il male appunto è nell'uomo, come anche il bene è nell'uomo e bisogna concretamente creare nella società le condizioni ambientali e morali per contenere il male e far emergere il bene, partendo da se stessi, operando bene nel proprio campo. La scelta, seppure difficile, è nelle mani di chi deve scegliere : l'elettore. Questi deve fare lo sforzo di discernimento e dovrebbe scegliere non sulla base di un gretto interesse privato come l'aspettarsi dal politico una raccomandazione, una consulenza , un condono per un abuso edilizio, uno scudo fiscale, finanziamenti clientelari in genere, bensì una politica tesa al bene della collettività in primo luogo e poi dei suoi legittimi interessi personali. Sottolineo legittimi.
La questione, appunto, è che dobbiamo stare attenti a chi mandiamo in Parlamento : sono nostri delegati, rappresentano i nostri interessi e dobbiamo essere accorti quando li eleggiamo e controllarli attentamente quando sono in carica. L'attuale legge "porcellum" certamente non aiuta questo compito di scelta del candidato e allora bisogna chiedersi chi sono coloro che hanno approvato questa legge e inchiodarli alla responsabilità di aver tolto un potere reale al popolo : quello della preferenza, di scegliersi il proprio candidato. Bisogna che vengano adottati nuovi strumenti di controllo, da parte degli elettori, per controllare gli eletti, al fine di restringere le possibilità di abuso personale e di corruzione."
 
Cambiare anche noi stessi per cambiare la politica.
Cambiare la politica e la classe politica per cambiare noi stessi



Penso che tra queste due asserzioni non ci sia un prima o un dopo ma vanno attuate contemporaneamente. Tra di esse vi è un rapporto di interdipendenza.


"Sporcarsi di farina in un mulino è facile come è facile per chi maneggia tanto potere abusarne anche per miseri fini personali. Non tutti i partiti però hanno la stessa incidenza di corruzione, malversazione, abuso di ufficio, concussione od altro. Non esiste il partito dove tutti sono onesti come non esiste il partito dove tutti sono disonesti. Il male appunto è nell'uomo, come anche il bene è nell'uomo e bisogna concretamente creare nella società le condizioni ambientali e morali per contenere il male e far emergere il bene, partendo da se stessi, operando bene nel proprio campo. La scelta, seppure difficile, è nelle mani di chi deve scegliere : l'elettore. Questi deve fare lo sforzo di discernimento e dovrebbe scegliere non sulla base di un gretto interesse privato come l'aspettarsi dal politico una raccomandazione, una consulenza , un condono per un abuso edilizio, uno scudo fiscale, finanziamenti clientelari in genere, bensì una politica tesa al bene della collettività in primo luogo e poi dei suoi legittimi interessi personali. Sottolineo legittimi.
La questione, appunto, è che dobbiamo stare attenti a chi mandiamo in Parlamento : sono nostri delegati, rappresentano i nostri interessi e dobbiamo essere accorti quando li eleggiamo e controllarli attentamente quando sono in carica. L'attuale legge "porcellum" certamente non aiuta questo compito di scelta del candidato e allora bisogna chiedersi chi sono coloro che hanno approvato questa legge e inchiodarli alla responsabilità di aver tolto un potere reale al popolo : quello della preferenza, di scegliersi il proprio candidato. Bisogna che vengano adottati nuovi strumenti di controllo, da parte degli elettori, per controllare gli eletti, al fine di restringere le possibilità di abuso personale e di corruzione."


per poter attuare il principio da te esposto, dovremmo partire da una massima di Eppiteto :cool:

"Accusare gli altri delle proprie disgrazie è conseguenza della propria ignoranza."
 
"il declino dell'italia non è dovuto alla preparazione economica di merkel e sarkò ma ai 40 anni di furti e magnate dei nostri politici"


se la tua verità è quella sopra è molto parziale e sicuramente qualunquista...spiego

1) chi ha mandato al potere quei politici
2) solo i politici sono stati magnoni?
3) gli Italiani hanno fatto tutti il loro dovere?
4) cosa chiedevano gli Italiani, una parte degli Italiani almeno, ai politici che andavano al potere?..il bene comune o quello proprio?
5) gli imprenditori grandi e piccoli non hanno alcuna responsabilità?
6) portare all'estero 100 miliardi di euro è, oppure non, essere dei "magnoni"?
7) tutti i politici hanno votato lo scudo per questi grandi "patrioti" scudati dal condono?...o solo quelli del PDL-Lega?
8) se tutti i politici sono uguali, come mai la stragrande maggioranza dei parlamentari inquisiti sono del PDL?..pensa i 40 consiglieri regionali lombardi ..tutti del PDL!
9) chi afferma, come te lupetto e cocorito,( ma venite dritti dritti dallo zoo?.:D:p )che tutti sono ugualmente magnoni non lo fa perché nessuno in realtà lo sia?
10)perché affastellare, non distinguere fare di tutto un'erba un fascio, è la tattica di chi ha qualcosa di losco nell'armadio, di chi vuole rimanere impunito magari anche solo politicamente impunito.,



fino al 92 ho sempre votato pli
nel 94 ho commesso l'errore di votare silvio (di cui mi sono amaramente pentito)
dal 96 in poi ho sempre votato contro berlusconi, prima RI, poi i radicali, alle ultime il piddì in cui i radicali erano confluiti.

nelle ultime elezioni locali, idv e ho pure votato penati 2 volte, prima alla provincia e poi alla regione (considero questi due voti equivalenti a quello che ho dato a silvio nel 94 :'( )

ala fine sono arrivato all'idea che siano tutti magnoni :o

tu sei semplicemente allo stadio cui ero giunto io tra il 94 e le ultime elezioni. purtroppo per te e per noi avrai bisogno di un ulteriore governo piddì per capirlo :o
 
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