Non corretto, se il conto supera i 5k devi pagare l'IVAFE (sarebbe il bollo che paghiamo anche sui conti italiani), ti allego la prima fonte ma sono innumerevoli con google
https://www.agenziaentrate.gov.it/p...correnti e i,di risparmio detenuti all'estero.
https://www.cafacli.it/it/guida-fis...attivita-finanziarie-detenute-alleste_104_af/
I problemi a parte le rogne fiscali (vedi IVAFE e RW) che molti che utilizzano conti esteri per questo tipo di carte neanche considerano, sono altri:
- se si alimentano troppo (specie quelle con iban lituano) si rischiano controlli dall'agenzia delle entrate / finanza per questioni di antiriciclaggio ed anche se si è ovviamente in regola è una gran rottura dopo magari 3-4 anni vai a ricostruire tutto
- dare i propri soldi/dati/info personali corredati da foto e video a societÃ* alla cui email risponde il CEO pakistano (esiste davvero?) è davvero inquietante
- avere criptovalute anche per un importo di 1 centesimo comporta l'obbligo di compilazione RW (molti di questi conti/carte trattano cripto)
- se la societÃ* della quale non sai nulla chiude domani o non ti lascia prelevare/utilizzare il denaro che fai?
- un business che ti regala il 3% cash di quanto speso è insostenibile/antieconomico/in perdita quindi che fine ha?