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WIIT +3,2% Acquista la totalità di ERPTech 15/02/2022 10:43 - WS

WIIT (WIIT.MI), operatore attivo nel mercato dei servizi Cloud computing e quotato sul segmento STAR, è in rialzo del +3,2%.


WIIT ha sottoscritto un accordo per l’acquisto del 100% del capitale sociale di ERPTech da BT Italia.


ERPTech è una società leader nei servizi di IT outsourcing di sistemi SAP, di cui detiene 4 certificazioni. Nel 2021, ha registrato ricavi pari a circa 9 milioni di euro e un EBITDA di circa 500 mila euro.


Il corrispettivo ammonta a 4 milioni di euro, e sarà versato al perfezionamento dell’operazione, interamente in denaro. È previsto un potenziale incremento di massimi 2 milioni di euro, condizionato al raggiungimento di determinati obiettivi commerciali.


Questa acquisizione costituisce un importante passo avanti nel percorso di crescita del Gruppo WIIT in Italia, e ne consolida la leadership nei servizi di gestione e hosting su tecnologia SAP.


Il CEO, Alessandro Cozzi, e Francesco Baroncelli, Chief M&A Officer di WIIT hanno commentato: "ERPTech è un’azienda che conosciamo bene e che fino ad oggi rappresentava uno dei pochi veri competitor presenti in Italia in ambito SAP Hosting. Il portafoglio clienti che ERPTech porta all’interno del Gruppo rafforzerà la posizione di leadership di WIIT soprattutto in ambito Fashion, settore dove siamo già molto presenti e che in tal modo potremo consolidare in via definitiva. Le sinergie di costo sono stimabili in 3 milioni di euro e costituiranno un ulteriore vantaggio di questa operazione."
 
WIIT +3,2% Acquista la totalità di ERPTech 15/02/2022 10:43 - WS

WIIT (WIIT.MI), operatore attivo nel mercato dei servizi Cloud computing e quotato sul segmento STAR, è in rialzo del +3,2%.


WIIT ha sottoscritto un accordo per l’acquisto del 100% del capitale sociale di ERPTech da BT Italia.


ERPTech è una società leader nei servizi di IT outsourcing di sistemi SAP, di cui detiene 4 certificazioni. Nel 2021, ha registrato ricavi pari a circa 9 milioni di euro e un EBITDA di circa 500 mila euro.


Il corrispettivo ammonta a 4 milioni di euro, e sarà versato al perfezionamento dell’operazione, interamente in denaro. È previsto un potenziale incremento di massimi 2 milioni di euro, condizionato al raggiungimento di determinati obiettivi commerciali.


Questa acquisizione costituisce un importante passo avanti nel percorso di crescita del Gruppo WIIT in Italia, e ne consolida la leadership nei servizi di gestione e hosting su tecnologia SAP.


Il CEO, Alessandro Cozzi, e Francesco Baroncelli, Chief M&A Officer di WIIT hanno commentato: "ERPTech è un’azienda che conosciamo bene e che fino ad oggi rappresentava uno dei pochi veri competitor presenti in Italia in ambito SAP Hosting. Il portafoglio clienti che ERPTech porta all’interno del Gruppo rafforzerà la posizione di leadership di WIIT soprattutto in ambito Fashion, settore dove siamo già molto presenti e che in tal modo potremo consolidare in via definitiva. Le sinergie di costo sono stimabili in 3 milioni di euro e costituiranno un ulteriore vantaggio di questa operazione."
OK!OK!:clap::clap:OK!
 
WIIT - Aziende italiane sempre più "cloud" 17/02/2022 08:59 - WS

WIIT (WIIT.MI), operatore attivo nel mercato dei servizi Cloud computing e quotato sul segmento STAR, potrebbe muoversi in borsa.

Le aziende italiane stanno investendo sempre di più nel Cloud, spinte anche dalle nuove esigenze dettate dalla pandemia.


Un recente rapporto di Gartner, dal titolo Market Impact: Cloud Shift - 2022 Through 2025, indica che entro i prossimi tre anni più della metà della spesa IT aziendale si concentrerà sul Cloud.


Nel 2022 le aziende stanzieranno oltre 1,3 trilioni di dollari di spesa IT, una cifra che crescerà fino a circa 1,8 trilioni di dollari nel 2025.

Anche le aziende italiane si affidano sempre più al Cloud. Per Gartner, nel 2025, il 51% della spesa IT aziendale, si concentrerà sul Cloud. Il dato si confronta con il 41% circa del 2022.

Non solo, entro il 2025, quasi i due terzi (65,9%) della spesa totale per i software applicativi saranno destinati alle tecnologie Cloud, rispetto al 57,7% del 2022.
 
Wiit: utile netto adj 2021 sale a 9,3 mln (+52,2% a/a)
 
WIIT - Utile Netto Adjusted pari a 9,3 milioni, +52,2% su base annua
18/03/2022 08:45 WS

WIIT (WIIT.MI), operatore attivo nel mercato dei servizi Cloud computing e quotato sul segmento STAR, potrebbe muoversi in borsa.


Wiit ha chiuso il 2021 con risultati in crescita a doppia cifra, sostenuti da una buona marginalità.


I ricavi Adjusted consolidati sono stati pari a Euro 77,1 milioni (Euro 52,5 milioni nel 2020), +46,8% rispetto all’anno precedente.
L’incremento è stato guidato dalla crescita organica di circa il 12%, caratterizzata dal focus sui servizi a maggior valore aggiunto, dal crescente cross selling sui clienti delle società acquisite e dall’ingresso di nuovi clienti, nonché dal contributo di MyLoc per 19,1 milioni, di Mivitec per 1,6 milioni e di Gecko e Boreus per 5,3 milioni.


L’EBITDA Adjusted consolidato ammonta a 29,5 milioni (18,3 milioni nell’esercizio 2020), +61,2% rispetto all’esercizio 2020, grazie alla concentrazione nei servizi Cloud, al livello di ottimizzazione raggiunto nell’organizzazione dei processi e dei servizi operativi, alle sinergie di costo e al miglioramento del margine delle società acquisite. Il margine sui ricavi è in crescita al 38,3% (34,8% nel 2020).


L’EBIT Adjusted consolidato si attesta a 15,5 milioni (9,0 milioni nel 2020), +71,1% su base annua, con un margine sui ricavi al 20,1%, in significativa crescita rispetto all’anno precedente (17,2% nel 2020), nonostante l’incremento degli ammortamenti e delle svalutazioni.


L’Utile netto Adjusted ha raggiunto la cifra di 9,3 milioni, in crescita del 52,2% rispetto ai 6,1 milioni del 2020.


Posizione Finanziaria Netta Adjusted pari ad Euro -139,9 milioni (Euro -95,3 milioni al 31 dicembre 2020). La Posizione Finanziaria Netta Adjusted include anche l’effetto IFRS16 per Euro 10,7 milioni (Euro 9,0 milioni nel 2020); tale importo comprende, in particolare, l’indebitamento per l’emissione del prestito obbligazionario di Euro 150,0milioni ad ottobre 2021 e l’acquisizione delle società Mivitec e Boreus e Gecko per complessivi Euro 77 milioni. Il valore non include la valorizzazione delle azioni proprie in portafoglio quantificata in circa Euro 45,9 milioni al valore di mercato del 31 dicembre 2021.


Con riferimento al conflitto tra Russia ed Ucraina, Wiit non risulta esposta, né direttamente né indirettamente, verso controparti di quei Paesi. Questa situazione, tuttavia, sta accentuando il costo delle materie prime. Per questo motivo, Wiit ha siglato un contratto con il provider di energia elettrica in Germania per stabilizzare il costo dell’energia nei prossimi quattro anni a garanzia della marginalità.


Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo lordo pari ad 0,3 Euro per azione.
 
Lo so che qui (me compreso) interessa il rendimento, ma un occhio all'etica degli investimenti non guasta.


Wiit: tra le 50 migliori societa' sostenibili al mondo
20/04/2022 19:25 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Wiit si posiziona tra le 50 migliori aziende sostenibili nel settore software and services, secondo il Rating ESG elaborato da Sustainalytics. Il Rating ESG (o Rating di sostenibilita''), spiega una nota, e'' una valutazione sintetica che certifica la solidita'' di un''organizzazione dal punto di vista delle performance ambientali, sociali, e di governance (ed e'' da ritenersi complementare ai rating tradizionali definiti esclusivamente sulla base di indicatori economico-finanziari). Fin dalla sua quotazione Wiit ha avviato un percorso di transizione ecologica con l''obiettivo di rientrare nei migliori indici di sostenibilita'' e di attrarre investimenti da parte della comunita'' finanziaria che guarda con crescente interesse a queste tematiche, differenziandosi nel panorama delle societa'' di Software e Services. Al fine di consolidare il proprio impegno ESG e cogliere al meglio le opportunita'' derivanti dalla transizione ecologica, nel 2020 il Gruppo ha avviato un processo di assessment annuale delle performance di sostenibilita'' coadiuvato da Sustainalytics, una delle agenzie piu'' autorevoli in materia di Rating ESG a livello globale. In base a quanto elaborato da Sustainalytics, Wiit, grazie a un''efficace gestione dei temi di sostenibilita'' materiali, dimostra un basso profilo di rischio rispetto all''eventualita'' di subire impatti significativi derivanti da fattori non finanziari. Oltre a non essere stata soggetta a controversie in ambito Esg, WIIT si e'' distinta per le sue elevate performance in ambito corporate governance, ricevendo una valutazione di 14.8, pari a un ESG Risk "Low", secondo grado di una scala a 5 livelli che va da trascurabile ("Negligible") ad alto ("High"). Il risultato del rating posiziona il Report di Sostenibilita'' di WIIT in linea con le migliori pratiche di mercato, segnale di una forte responsabilita'' nei confronti degli stakeholder. Per questo motivo WIIT e'' stata riconosciuta azienda ESG Industry Top Rated da Sustainalytics, ovvero una delle migliori 50 aziende al mondo nel settore Software & Services. "Il riconoscimento ottenuto di ESG Industry Top Rated e'' la dimostrazione concreta di come, grazie agli impegni presi negli ultimi anni, WIIT stia diventando un player sempre piu'' centrale nel settore Cloud e ICT," afferma il ceo di Wiit Alessandro Cozzi. "L''ambizione e'' quella di proseguire il percorso iniziato 3 anni fa, integrando la sostenibilita'' all''interno del nostro modello di business e raggiungendo quanto prima i 18 obiettivi formalizzati nell''ESG Plan 2030 del Gruppo". com/lab
 
@ 97 ..... ma scende perché scende tutto...o ?


grazie
 
Entrato anche io su queste, scadenza breve con rendimento interessante.
 
Wiit: M&A tra le nuvole (Mi.Fi.)
Oggi 08:51 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Un tesoretto da quasi 50 milioni di euro in pancia per continuare a crescere attraverso acquisizioni, con l''obiettivo di suggellare nuove operazioni in questa direzione gia'' a partire dall''autunno. Wiit, scrive Milano Finanza, non ha mai fatto mistero di voler privilegiare la crescita per linee esterne come chiave di sviluppo: del resto, soltanto negli ultimi 12 mesi lo shopping ha riguardato ben sei aziende assorbite nel perimetro di gruppo, di cui cinque in Germania e una in Italia. "Operiamo in un settore, quello del cloud computing, che da tempo va incontro a un processo di concentrazione e dunque le opportunita'' non mancano", ha spiegato a Milano Finanza l''ad Alessandro Cozzi. Tradotto: se non ti adoperi per accrescere la scala, puoi correre il rischio di finire a tua volta preda. Il problema al momento non si pone, considerato che il ceo/imprenditore detiene la maggioranza del capitale (55,1%) e in virtu'' del voto maggiorato di cui dispone si dice disponibile a valutare eventuali diluizioni fino a circa il 40% nel caso in cui si presentino opportunita'' di m&a di taglio importante
 
Cedola Pagata

Oggi 11 ottobre mi hanno accreditato la cedola.
 
WIIT - Lettera all`investitore: ribadite le opportunità di crescita organica ed esterna 10/10/2022 14:15 - EQ

La lettera all`investitore del Sole24ore di domenica su
> non contiene elementi di novità di rilievo:
- si ribadisce l`impatto dei maggiori costi energetici pari a 4mn circa, di cui 1.5mn passati ai clienti finali, 0.5mn coperti da sussidi e il resto assorbito da WIIT grazie alla crescita organica. I contratti messi a punto in Germania per altro proteggono il gruppo da ulteriori rincari nel 2023 (prezzo dell`energia fissatoa 20c/KWh, come nel 2022) e offrono un beneficio sul 2024 (11c/KWh).
- si conferma la discesa dei capex a 20-22mn nel 2023 (ns. stima 21.2mn), dopo i 32mn del 2022 (ns. stima 31.5mnn) per l`upgrade dei data center in Italia e Germania
- vengono definite `assolutamente realizzabili` le stime di consensus di 41-42mn Adj. EBITDA 2022 (ns. stima 41.1mn)
- si cercano nuove opportunità di M&A, a partire dalla Germania, senza escludere aree come Svizzera e Austria.con l`obiettivo di portare l`estero al 70% dei ricavi di gruppo (ns. stima `organica` 53% nel 2023).
Ribadiamo la raccomandazione positiva sul titolo che offre a nostro avviso elevata visibilità sui ricavi e sui margini 2023, una buona generazione di cassa (c20mn nel 2023) e tratta a 11-10x EV/EBITDA e 24-19x Adj PE 2023-24.
 
WIIT - Spunti dalla rubrica Lettera al risparmiatore
10/10/2022 10:19 - WS

FATTO


Il Sole 24 Ore dedica la rubrica Lettera al Risparmiatore a Wiit. Questi i principali spunti.


- Crescita organica e per linee esterne. Viene ribadito l’obiettivo di consolidare la presenza in Germania (maggiore mercato private cloud in Europa) e guadagnare market share. C’è interesse, seppur non immediato, anche per altri mercati limitrofi di lingua tedesca (Austria e Svizzera). Le target potenziali sono aziende medio piccole con dimensione fatturato nell’ordine di 5-15 milioni e con una buona redditività, escluse situazioni di turnaround. La preferenza ricade sulle società con datacenter proprietari e con interessanti portafogli di clienti.


- Assoluta fiducia sulla raggiungibilità delle stime di consensus 2022. Fatturato atteso in area 113-114 milioni e Ebitda rettificato pari a 41-42 milioni (di cui circa 20 milioni in Germania), con margine medio del 35,5% (2021: 38,3%).


- Potenziamento infrastruttura. Attesi investimenti pari a 31 milioni sul 2022, di cui 12 milioni per la realizzazione di 2 nuovi datacenter (portando il numero complessivo dei datacenter a 17, 14 in Germania e 3 in Italia; 3 datacenter classificati TierIV) e 11 milioni legati a maintenance/aggiornamento dei datacenter esistenti. Dal prossimo anno, gli investimenti annui dovrebbero tornare in linea ai livelli storici (20-22 milioni). A valle degli investimenti, la capacità utilizzo di datacenter dovrebbe attestarsi al 40% in Italia e al 50% in Germania, in grado di sostenere l’ulteriore espansione del business senza ulteriori investimenti.


- Rincaro Costi energia. La maggiore esposizione si verifica in Germania, tuttavia gli aumenti sono bloccati grazie ad un accordo recente. In Germania i maggiori costi annualizzati sul 2022 e sul 2023 sono pari a 4 milioni, compensati per 1,5 milioni tramite aumento prezzi ai clienti, per circa 0,5 milioni dalla ricezione un contributo pubblico (forse replicabile nel 2023) e per la restante parte assorbiti da una maggiore crescita organica.


- Inflazione. I contratti con la clientela sono in larga parte indicizzati all'inflazione. Il costo del lavoro vale solo circa il 24% del fatturato, per controbilanciare un aumento del 5% dei costi sul personale è sufficiente l’1% di crescita addizionale dei ricavi. La sola indicizzazione dei contratti permette, in media e a livello di gruppo, di arrivare ad aumentare del 3% il fatturato e a controbilanciare ampiamente la pressione sui costi del personale.


- Mix geografico. Nel medio termine atteso split 25-30% Italia e 70-75% estero (realizzabile facilmente grazie ad un’ulteriore crescita in Germania).

EFFETTO
Le indicazioni sono coerenti con i messaggi forniti dal management nella conference call sui risultati semestrali ed in grado di rafforzare la visibilità sulle attuali stime di consensus.


Per il 2022, ci aspettiamo un fatturato di 115 milioni di euro (consensus Factset a 116 milioni) e un Adj. EBITDA di 41,8 milioni (cons. 39,9 milioni), quest’ultimo perfettamente in linea con le indicazioni riportate nell’articolo (range 41-42 milioni)
 
WIIT - Spunti dalla rubrica Lettera al risparmiatore
10/10/2022 10:19 - WS

FATTO


Il Sole 24 Ore dedica la rubrica Lettera al Risparmiatore a Wiit. Questi i principali spunti.


- Crescita organica e per linee esterne. Viene ribadito l’obiettivo di consolidare la presenza in Germania (maggiore mercato private cloud in Europa) e guadagnare market share. C’è interesse, seppur non immediato, anche per altri mercati limitrofi di lingua tedesca (Austria e Svizzera). Le target potenziali sono aziende medio piccole con dimensione fatturato nell’ordine di 5-15 milioni e con una buona redditività, escluse situazioni di turnaround. La preferenza ricade sulle società con datacenter proprietari e con interessanti portafogli di clienti.


- Assoluta fiducia sulla raggiungibilità delle stime di consensus 2022. Fatturato atteso in area 113-114 milioni e Ebitda rettificato pari a 41-42 milioni (di cui circa 20 milioni in Germania), con margine medio del 35,5% (2021: 38,3%).


- Potenziamento infrastruttura. Attesi investimenti pari a 31 milioni sul 2022, di cui 12 milioni per la realizzazione di 2 nuovi datacenter (portando il numero complessivo dei datacenter a 17, 14 in Germania e 3 in Italia; 3 datacenter classificati TierIV) e 11 milioni legati a maintenance/aggiornamento dei datacenter esistenti. Dal prossimo anno, gli investimenti annui dovrebbero tornare in linea ai livelli storici (20-22 milioni). A valle degli investimenti, la capacità utilizzo di datacenter dovrebbe attestarsi al 40% in Italia e al 50% in Germania, in grado di sostenere l’ulteriore espansione del business senza ulteriori investimenti.


- Rincaro Costi energia. La maggiore esposizione si verifica in Germania, tuttavia gli aumenti sono bloccati grazie ad un accordo recente. In Germania i maggiori costi annualizzati sul 2022 e sul 2023 sono pari a 4 milioni, compensati per 1,5 milioni tramite aumento prezzi ai clienti, per circa 0,5 milioni dalla ricezione un contributo pubblico (forse replicabile nel 2023) e per la restante parte assorbiti da una maggiore crescita organica.


- Inflazione. I contratti con la clientela sono in larga parte indicizzati all'inflazione. Il costo del lavoro vale solo circa il 24% del fatturato, per controbilanciare un aumento del 5% dei costi sul personale è sufficiente l’1% di crescita addizionale dei ricavi. La sola indicizzazione dei contratti permette, in media e a livello di gruppo, di arrivare ad aumentare del 3% il fatturato e a controbilanciare ampiamente la pressione sui costi del personale.


- Mix geografico. Nel medio termine atteso split 25-30% Italia e 70-75% estero (realizzabile facilmente grazie ad un’ulteriore crescita in Germania).

EFFETTO
Le indicazioni sono coerenti con i messaggi forniti dal management nella conference call sui risultati semestrali ed in grado di rafforzare la visibilità sulle attuali stime di consensus.


Per il 2022, ci aspettiamo un fatturato di 115 milioni di euro (consensus Factset a 116 milioni) e un Adj. EBITDA di 41,8 milioni (cons. 39,9 milioni), quest’ultimo perfettamente in linea con le indicazioni riportate nell’articolo (range 41-42 milioni)

OK!:sperem::sperem::yeah:
 
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