X Voltaire - Dichiarazione capital gain

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Scusa se dico qualche cavolata ma vorrei capire una cosa, se opto per il sistema della tassazione del capital gain nella forma dichiarativa ( cioè faccio io la dichiarazione e non mi faccio prelevare direttamente il 12,5 % dalla banca) se opero esclusivamente con il fib a livello intraday per il calcolo dell'imponibile basta sottrarre al totale dell'utile conseguito nell'anno con le operazioni positive il totale delle perdite conseguito con le operazioni negative oltre alle commissioni. Giusto ? A quel punto l'imponibile che ne esce è sempre tassato al 12,5% o va a sommarsi agli altri eventuali redditi da lavoro ecc.? E l'imposta va pagata a giugno in un'unica soluzione? Poi a novembre dello stesso anno bisogna versare l'acconto come per gli altri redditi o no? Ultima domanda, se uno volesse passare dal sistema sostitutivo a quello dichiarativo deve farlo entro l'inizio dell'anno nuovo o può farlo in qualsiasi momento?
Non dirmi di andare da un fiscalista perchè in due mi hanno detto due cose diverse e sappiamo tutti che le tue risorse sono praticamente infinite, per cui mi fido solo di te!!:)
Grazie.

Alessio
 
Il regime si sceglie all'inizio del rapporto ed è valido per tutto l'anno solare, si rinnova automaticamente senza comunicazione alcuna: chi intende modificare il regime deve dichiararlo all'intermediario interessato entro il 31/12 dell'anno precedente, l'opzione sarà valida con decorrenza 1/1.

L'imposta sostitutiva sulle plusvalenze è separata dall'IRPEF progressiva, prevede un conteggio a parte, un quadro separato nella dichiarazione dei redditi ed un versamento con un codice diverso dall'IRPEF.

Il conteggio nel tuo caso è, diciamo, semplice, perché si prendono le plusvalenze e si detraggono le minusvalenze (sempre sottraendo le commissioni, che ovviamente, non sono comprese nei conteggi perché costo).

Particolari importanti: le minusvalenze si detraggono dalle plusvalenze future, almeno un giorno di valuta successivo e, cosa ancora più importante, per operazioni effettuate nello stesso giorno si considerano effettuati prima tutti gli acquisti e poi tutte le vendite.

D'accordo che nell'arco dell'anno le due cose non si fanno sentire (solo a cavallo tra due), ma bisogna essere attenti.

Inoltre, ogni errore è a carico del contribuente, mentre nel regime amministrato ogni errore è a carico dell'intermediario.

Ancora, chi paga in dichiarazione deve applicare un coefficiente all'imposta, per compensare il fatto che paga successivamente rispetto a chi versa mese per mese.

Io suggerisco sempre la scelta per il regime amministrato, soprattutto per eliminare ogni difficoltà amministrativa e di errore.
 
Grazie Voltaire, sei sempre preparatissimo e cortese, sei veramente un punto di riferimento importante, penso per tutti, qui dentro. Grazie ancora .Ciao

Alessio

..ahh, sai mica più o meno quant'è il coefficiente da applicare al 12,5% per il pagamento annuale? :)
 
Non so se ce l'ho qui, appena verifico lo scrivo, comunque suggerisco di optare per l'amministrato, per questioni di enorme praticità e di praticità fiscale (nessun accertamento, nessun rischio di multe, ecc.).
 
Guarda a dir la verità sto pensando di svolgere a tempo pieno solo l'attività di trader e pensavo che potesse essere interessante poter comunque dimostrare di possedere un reddito dimostrabile da una dichiarazione qualora ce ne fosse la necessità ( ad esempio io tutti gli anni ospito una ragazzina di chernobil e dall'anno prossimo intendo farla venire a studiare qui da noi e per poterla ospitare permanentamente devo dimostare un reddito ); ecco perchè sto valutando se può essere utile passare al regime dichiarativo. Ciao e grazie.
Alessio
 
Reddito dimostrabile solo se si prende in considerazione anche cio' che escluso dall'imponibile IRPEF, perché l'importa sostitutiva non rientra nel calcolo dell'imposta. Di solito si prende a riferimento l'imponibile IRPEF, non il resto.

Inoltre, il non avere redditi ha anche i suoi vantaggi per motivi sempre fiscali (addirittura io potrei iscrivermi alle liste dei senza lavoro, ottenere esenzioni, ecc., anche se non l'ho mai fatto).
 
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