Zoran Music

Bando alle ciance .... esperti , pseudo-esperti, conoscitori, ammiratori, tutte delle grandi balle!
Grandi intenditori ed estimatori del noto!
Poi aggiungiamo dissertazioni sofistiche dettate davvero da poca conoscenza! e ma soprattutto tanta presunzione!
Nessuno qui è titolato! nessuno può accertare l'autenticità di un'opera! neanche la moglie del povero pittore che ha passato una vita riverso sulla tela!
Opere d'arte anni 50 che puzzano di colore! la ricerca osannata dell'investimento d'arte! la rivalutazione di un'opera!
Ma soprattutto il vil denaro che logora e corrompe!
Italia patria di archivi e fondazioni milionarie (onlus), autentiche diventate beni al posto delle opere! e poi dulcis in fundo ...... le fiere mercato!
Da tutto questo prende spunto il lavoro che, chi di dovere deve fare o, sta già facendo!
Credo che l'arte sia tutt'altra cosa da apprezzare principalmente in intimità!

Ma tu non lavoravi con Orler?
 
caro mio
quando si tratta di mercato e di soldi pesanti se non ci sono normative cogenti che possano invidividuare precise responsabilità
so bene quanto spazio si dà al senso etico e morale.
Quanto possa interessare dell'etica e della morale a quell'archivio di cui si è tanto discusso qui (ed a quel critico che tutt'oggi sta lavorando)
per aver piazzato sul mercato 462 falsi per un valore complessivo di oltre 20 milioni di euro?????

coraggio ... siamo coerenti, il diodenaro ha un potere devastante di trasformare tante "brave persone":D

Se mi dici una volta in cui un archivio sì è assunto una sola responsabilità, anche un'ammissione di colpa per un solo errore, ti dò un bollino verde.

Abbi pazienza Brix, ma anche ipoteticamente se un qualunque archivio facesse degli errori in buona fede, e se ne rendesse conto, secondo te dovrebbe fare un comunicato stampa e rendere pubblica la vicenda piuttosto che semplicemente verso l'eventuale proprietario di un'opera?

Se tu sul tuo lavoro fai un errore in buona fede e successivamente te ne rendi conto, vai dal tuo committente e gli spieghi l'errore scusandoti o fai un comunicato stampa in modo da annullare tutta la tua credibilità e smettere di lavorare con tutte le altre aziende per un errore mandando a monte tutte le cose che hai fatto correttamente? :confused:

Tu hai una visione estremamente pessimistica che io rispetto ma pur consapevole delle problematiche del settore, onestamente non condivido. Soprattutto facendo dei discorsi molto generici senza riferirsi a specifiche situazioni, secondo me non si dà un quadro realistico del "comparto archivi", che A PARTE I CASI DI MALAFEDE o di eventuali DELINQUENTI che sottostanno in ogni caso alla materia giudiziaria (ma che avvengono purtroppo in TUTTI i settori), complessivamente il panorama è piuttosto sano.

Per il resto a mio modesto parere, c'è una assoluta sovrastima di quello che può essere anche il giro di affari di un archivio. E parlo di un ARCHIVIO e non di proprietari di opere: paga un affitto, paga una segretaria e magari un collaboratore part-time, paga un rimborso ai membri della commissione, paga il tempo e l'impegno del presidente dell'archivio, nessuno sta lì gratis, e paga quasi il 50% di tasse e cosa ti aspetti che venga fuori da tenere da parte per iniziative pubbliche e Catalogo Generale?
Io due conti me li sono fatti, consiglierei a chi ha piacere di farli anche lui e si renderà conto che un Archivio gestisce un'attività sul filo di lana. Altro che "diodenaro"...
 
No io lavoro per la Guardia di Finanza

Boh mi ricordavo male!
Non che ci sia nulla di male a lavorar con Orler solo era un po' stridente con il discorso dello star lontano dal denaro!
Credo infatti che astrarre l'arte dal denaro sia una bella utopia. In teoria il discorso è perfetto ma in onesta credi sia concretamente possibile?
 
ah ah ah
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

il che è un tantino differente:eek::eek:
ed ecco perchè pure Emilio è "abbastanza" scettico sulla gestione - trasparenza ed etica delle fondazioni ed archivi:cool:

Ah siiii???

Dai allora raccontateci qualcosa anche a noi...

Finora non avete detto un bel nulla! Avevo già specificato che le cose o si dicono chiaramente o è meglio tacere!

Ps la guardia di finanza lavora su ogni campo dell'economia sai? in ogni settore ci son mele marce ma tu nulla continui a far di tutta l'erba un fascio... sbagli fai il male di tutti così
 
Abbi pazienza Brix, ma anche ipoteticamente se un qualunque archivio facesse degli errori in buona fede, e se ne rendesse conto, secondo te dovrebbe fare un comunicato stampa e rendere pubblica la vicenda piuttosto che semplicemente verso l'eventuale proprietario di un'opera?
.


per fortuna le sentenze sono pubblicateOK!:

il tribunale di milano ha riconosciuto l’autenticità di un quadro di lucio fontana scartato dalla fondazione.

(sentenza n. 6542/2018 del 11 giugno 2018). Secondo la Fondazione, infatti, il dipinto avrebbe costituito un’opera non rispondente alla volontà creativa dell’artista e, a riprova di tale circostanza, rilevava che il quadro era privo di firma e data, a differenza delle altre opere originali di Fontana che recano sempre tali elementi.
Il Tribunale non ha accolto la tesi della Fondazione Lucio Fontana rilevando come, da un lato, le analisi scientifiche disposte sull’opera hanno smentito la valutazione della Fondazione in ordine al verificarsi dell’incidente (comprovando come il telaio fosse stato attaccato al colore quando questo era ancora fresco e non in un secondo momento) e, dall’altro, non vi fosse alcuna prova di un “iato insuperabile tra la creazione come voluta dal maestro” e l’opera oggetto di causa, non rilevando in tal senso che l’opera fosse firmata e/o datata.
 
per fortuna le sentenze sono pubblicateOK!:

il tribunale di milano ha riconosciuto l’autenticità di un quadro di lucio fontana scartato dalla fondazione.

(sentenza n. 6542/2018 del 11 giugno 2018). Secondo la Fondazione, infatti, il dipinto avrebbe costituito un’opera non rispondente alla volontà creativa dell’artista e, a riprova di tale circostanza, rilevava che il quadro era privo di firma e data, a differenza delle altre opere originali di Fontana che recano sempre tali elementi.
Il Tribunale non ha accolto la tesi della Fondazione Lucio Fontana rilevando come, da un lato, le analisi scientifiche disposte sull’opera hanno smentito la valutazione della Fondazione in ordine al verificarsi dell’incidente (comprovando come il telaio fosse stato attaccato al colore quando questo era ancora fresco e non in un secondo momento) e, dall’altro, non vi fosse alcuna prova di un “iato insuperabile tra la creazione come voluta dal maestro” e l’opera oggetto di causa, non rilevando in tal senso che l’opera fosse firmata e/o datata.

Chiedo scusa ..:D.. se mi intrometto in un argomento tanto "specialistico" di voi Collezionisti.. ma se, come pare, l'unica CERTEZZA dell'autenticità di un'opera puo' venire SOLAMENTE DALL'ARTISTA, SE ANCORA IN VITA ...alla fine della Fiera, a che servono gli Archivi ..e anche i Tribunali, chi può stabilire con assoluta certezza chi ha ragione?? ..bisognerebbe fare una seduta spiritica evocando lo spirito dell'Artista di turno, passato a miglior vita??? La prendo alla leggera, eh! non è mia intenzione fare scaldare nessuno...ma mi viene in mente anche Manzoni ...( E, comunque, siamo OT...visto che si dovrebbe argomentare di Music ) Buona serata...
 
Ultima modifica:
L'unico modo per avere ragionevole certezza su un'opera e prendere l'opera stessa quando l'artista è in vita ed in una delle sue gallerie di riferimento...
 
Per il resto a mio modesto parere, c'è una assoluta sovrastima di quello che può essere anche il giro di affari di un archivio. E parlo di un ARCHIVIO e non di proprietari di opere: paga un affitto, paga una segretaria e magari un collaboratore part-time, paga un rimborso ai membri della commissione, paga il tempo e l'impegno del presidente dell'archivio, nessuno sta lì gratis, e paga quasi il 50% di tasse e cosa ti aspetti che venga fuori da tenere da parte per iniziative pubbliche e Catalogo Generale?
Io due conti me li sono fatti, consiglierei a chi ha piacere di farli anche lui e si renderà conto che un Archivio gestisce un'attività sul filo di lana. Altro che "diodenaro"...


"L’interesse di Hauser & Wirth per gli archivi d’artista ha di fatto aperto un nuovo filone di mercato.
Possedere tantissime opere di artisti ormai deceduti permette di controllarne il mercato in regime di monopolio. Se dal punto di vista economico quest’aspetto genera introiti potenzialmente illimitati...."

:cool:

non credo che la Hauser lo faccia per passione. Questo non lo credo:D

che poi non ci sia qualche piccolo piccolo conflitto di interessi che la galleria di riferimento di un artista ne gestisca l'archivio ... beh, insomma, dai:eek::eek::eek:
 

Allegati

  • crozza.jpg
    crozza.jpg
    19,6 KB · Visite: 16
per fortuna le sentenze sono pubblicateOK!:

il tribunale di milano ha riconosciuto l’autenticità di un quadro di lucio fontana scartato dalla fondazione.

(sentenza n. 6542/2018 del 11 giugno 2018). Secondo la Fondazione, infatti, il dipinto avrebbe costituito un’opera non rispondente alla volontà creativa dell’artista e, a riprova di tale circostanza, rilevava che il quadro era privo di firma e data, a differenza delle altre opere originali di Fontana che recano sempre tali elementi.
Il Tribunale non ha accolto la tesi della Fondazione Lucio Fontana rilevando come, da un lato, le analisi scientifiche disposte sull’opera hanno smentito la valutazione della Fondazione in ordine al verificarsi dell’incidente (comprovando come il telaio fosse stato attaccato al colore quando questo era ancora fresco e non in un secondo momento) e, dall’altro, non vi fosse alcuna prova di un “iato insuperabile tra la creazione come voluta dal maestro” e l’opera oggetto di causa, non rilevando in tal senso che l’opera fosse firmata e/o datata.

Per l'appunto: si tratta di una sentenza di Tribunale.
E aggiungerei: e quindi?
Siamo punto e a capo: la Fondazione Fontana continuerà in ogni caso a sostenere la propria opinione ossia che quella tela fosse stata dipinta da Fontana (circostanza mai negata dalla Fondazione!) ma fosse stata scartata e non considerabile una sua opera. E come tale non archivierà l'opera. E ciò rientra perfettamente nelle sue possibilità.

Ora, mi spiace per il proprietario (che certamente non avrà pagato quell'opera come un'analoga opera di Fontana... :no: ), ma il verdetto della Fondazione è quello, e lui non so cosa si fa della sentenza del tribunale...
 
"L’interesse di Hauser & Wirth per gli archivi d’artista ha di fatto aperto un nuovo filone di mercato.
Possedere tantissime opere di artisti ormai deceduti permette di controllarne il mercato in regime di monopolio. Se dal punto di vista economico quest’aspetto genera introiti potenzialmente illimitati...."

:cool:

non credo che la Hauser lo faccia per passione. Questo non lo credo:D

che poi non ci sia qualche piccolo piccolo conflitto di interessi che la galleria di riferimento di un artista ne gestisca l'archivio ... beh, insomma, dai:eek::eek::eek:

A me sembra - ma magari sbaglio - che tu faccia confusione tra gli Archivi e gli Eredi...

In ogni caso non capisco dove si voglia arrivare con questo tipo di ragionamento: vietare agli Eredi degli artisti di fare sinergie con gallerie per la gestione del patrimonio lasciato dagli artisti? Impedire agli Eredi di mettere in piedi o partecipare a Archivi e Fondazioni?

Davvero non capisco. Lo dico sinceramente eh...

A me pare che per qualsiasi cosa si cerchino appigli per lamentarsi:
Se gli Eredi di un artista fanno sinergie ci si lamenta. Ma se NON fanno sinergie ci si lamenta.
Se gli Archivi ci sono, allora li si critica. Ma se NON ci sono ci si lamenta che non ci siano perchè non si sa dove archiviare


Voglio vedere quando un giorno (e arriverà) in cui la Fondazione Fontana o qualche altro ente/archivio non archivieranno più, quante parole si sprecheranno sul forum per dire che non è giusto che non archivino più, e adesso come si fa e giù a lamentarsi...

MAH!
 
tanto per smorzare i toni e chiarire la mia posizione
ritengo che ci siano tantissimi archivi e fondazioni gestiti in maniera limpida ed impeccabile


ma ritengo anche che una legislazione in questo ambito (che comunque è pieno di insidie e muove pure tanto denaro)
aiuterebbe a garantire una linea guida univoca nelle modalità comportamentali di questi enti
definendo anche su quali figure giuridiche possano reggersi, quali responsabilità possano avere, eccetera eccetera.....

con una normativa qualcuno avrebbe modo di migliorare, qualcun altro non avrebbe da cambiare una virgola
e qualcun altro ancora (spero pochi:() potrebbero sparire.

Spero di chiudere qui questo lungo OT.

Ciao;)
 
" Una grande mostra di carattere museale che presenta circa 180 opere di Mušic provenienti da 21 collezioni private italiane, francesi, tedesche, slovene e austriache, dagli anni '40 ai suoi ultimi lavori."


"ZORAN MUSIC - Faszination der Malerei"

Cattura.jpg


Stadtgalerie Klagenfurt
:bye:
 
Non mi sento libero di scrivere in un forum in cui
o non si capisce l'ironia, oppure non la si sopporta
chiunque è libero di inventarsi falsità e calunnie su di me senza venire smentito
occorre peraltro dire che ti piace quello che non ti piace, o sennò stare zitti;
sicuramente ho toccato certi interessi: ma so che li ritoccherei
e dunque si rischia il ban ad ogni piè sospinto: ma a me serve anche la sezione economia, e dunque ... continuo a leggere qualche 3d
ma certo non quelli sulle camicie dei presentatori TV: troppa cultura, mi sentirei un vero ignorante.
Di Music vedevo i quadri da studente intorno a Campo Santo Stefano. Lo conobbi a Parigi e come persona mi deluse profondamente.
Però de mortuis nisi bene. Vieni a trovarci, sai dove.[/QUOTE]

In che senso deluse profondamente?
 
Di Music mi piace tanto un pò tutta la produzione, specie i cavallini, le zattere (diversi di questi ho potuto apprezzarli qui alla galleria Torbandena di Trieste) e la serie "non siamo gli ultimi". Ad ogni modo tramite un catalogo bello corposo prestatomi dal gallerista ho appreso e "apprezzato" (per quel che si può non vedendoli dal vivo visto che molti sono in collezioni private) anche i motivi vegetali. Ci ritrovo quella dolcezza malinconica che attraversa un pò tutta la sua produzione.

photo-2021-03-07-13-46-17 — ImgBB

photo-2021-03-07-13-46-23 — ImgBB

Imgur: The magic of the Internet

https://upload.wikimedia.org/wikipe...do.jpg/1024px-Music,_Manessier_et_Eudaldo.jpg
 
Non mi sento libero di scrivere in un forum in cui
o non si capisce l'ironia, oppure non la si sopporta
chiunque è libero di inventarsi falsità e calunnie su di me senza venire smentito
occorre peraltro dire che ti piace quello che non ti piace, o sennò stare zitti;
sicuramente ho toccato certi interessi: ma so che li ritoccherei
e dunque si rischia il ban ad ogni piè sospinto: ma a me serve anche la sezione economia, e dunque ... continuo a leggere qualche 3d
ma certo non quelli sulle camicie dei presentatori TV: troppa cultura, mi sentirei un vero ignorante.
Di Music vedevo i quadri da studente intorno a Campo Santo Stefano. Lo conobbi a Parigi e come persona mi deluse profondamente.
Però de mortuis nisi bene. Vieni a trovarci, sai dove.

In che senso deluse profondamente?[/QUOTE]

Hai sbagliato nella citaz ma riconosco un mio post.
Ero studente a Parigi e mi mantenevo vendendo stampe in Italia. Lo dissi a Music, aggiungendo che vendevo volentieri le sue, che mi piacevano. Mi chiese dove le trovassi, risposi che avevo scoperto alcune sue belle opere di anni prima presso lo stampatore editore Lacourière.
Il giorno dopo Music andò da Lacourière e comprò tutto lo stock rimanente.
Servono commenti?
Certo, tutto lecito, come infinocchiare un ragazzo e togliergli il lavoro profittando della sua inesperienza/ingenuità.
 
Ci aspettiamo che i grandi artisti siano lontani dalle miserie umane. Non sempre avviene.

Resta il fatto di opere di rara poesia che vanno viste dal vivo per il contrasto dello scuro col bianco quasi lucente. Bellissime le Dolomiti e la Venezia della Giudecca.
 
In che senso deluse profondamente?

Hai sbagliato nella citaz ma riconosco un mio post.
Ero studente a Parigi e mi mantenevo vendendo stampe in Italia. Lo dissi a Music, aggiungendo che vendevo volentieri le sue, che mi piacevano. Mi chiese dove le trovassi, risposi che avevo scoperto alcune sue belle opere di anni prima presso lo stampatore editore Lacourière.
Il giorno dopo Music andò da Lacourière e comprò tutto lo stock rimanente.
Servono commenti?
Certo, tutto lecito, come infinocchiare un ragazzo e togliergli il lavoro profittando della sua inesperienza/ingenuità.[/QUOTE]

Vero, sorry, sono ancora mezzo inesperto dei forum!
Mi spiace, non dev'essere stato piacevole. Ma perché, secondo te, si è comprato tutto lo stock? Per rivenderle a sua volta?
 
Indietro