La CGI reputa plausibile che Israele potrebbe aver commesso atti di genocidio - "Gaza è diventata un luogo di disperazione e morte".

  • Ecco la 69° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana difficile per i principali indici europei e americani, solo il Nasdaq resiste alle vendite grazie ai conti di Nvidia. Il leader dei chip per l’intelligenza artificiale ha riportato utili e prospettive superiori alle attese degli analisti, annunciando anche un frazionamento azionario (10 a 1). Gli investitori però valutano anche i toni restrittivi dei funzionari della Fed che hanno ribadito la visione secondo cui saranno necessari più dati che confermino la discesa dell’inflazione per convincere il Fomc a tagliare i tassi. Anche la crescita degli indici Pmi, che dipingono un’economia resiliente con persistenti pressioni al rialzo sui prezzi, rafforzano l’idea di tassi elevati ancora a lungo. Per continuare a leggere visita il link

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

    Per continuare a leggere visita questo LINK
Ma dove stanno queste violenze e spaccare tutto, le contestazioni sono un normale esplicarsi della dialettica democratica, soprattutto da parte di chi non ha diritto di tribuna, in democrazia tutto ciò deve essere garantito; le violenze le ho viste da chi ha tentato di reprimere, ossia da chi esercita il potere, anche qui in Italia, contro veri e propri bambini, che manifestavano, addirittura con i loro professori.
Come io temevo, il regime israeliano, i suoi modi violenti e repressivi, stanno radicalizzando ed infettando l'occidente.
guarda che i modi violenti li vedi dai propal ( con intrusioni esterne) per come si comportano nelle manifestazioni
che piu che manifestare e' una carica continua alla polizia
sputi,lanci di oggetti,insulti
ma e' civilta questa?
dov'e il rispetto per la divisa?
 
Esce dalla stessa fabbrica di bufale come quelle contro UNRWA, poi oggetto di incendi dolosi da parte delle squadracce israeliane.


e' certo quando ti si toccano i palestinesi sono tutte bufale...dai su che difendi l'indifendibile
diminuiti drasticamente il lancio di razzi da gaza,chissa come mai,coincidenza che hanno chiusi i rubinetti dei dollaroni?
 
guarda che i modi violenti li vedi dai propal ( con intrusioni esterne) per come si comportano nelle manifestazioni
che piu che manifestare e' una carica continua alla polizia
sputi,lanci di oggetti,insulti
ma e' civilta questa?
dov'e il rispetto per la divisa?
Non ne faccio una contrapposizione tra poliziotto, che di solito esegue ordini e manifestanti, che non mi pare abbiano rappresentato pericoli per l'incolumità o l'ordine pubblico, che sono gli unici motivi per legittimare l'uso della forza.
La direzione è chiaramente politica, una scelta precisa, alla quale i ragazzi si oppongono e bisogna ringraziarli per questo.
 
Non ne faccio una contrapposizione tra poliziotto, che di solito esegue ordini e manifestanti, che non mi pare abbiano rappresentato pericoli per l'incolumità o l'ordine pubblico, che sono gli unici motivi per legittimare l'uso della forza.
La direzione è chiaramente politica, una scelta precisa, alla quale i ragazzi si oppongono e bisogna ringraziarli per questo.

i ragazzi devono seguire le norme della civilta
si manifesta in maniera pacifica senza caricare le forze dell'ordinie che vanno SEMPRE rispettate
gia si pongono con quel "fateci passare",e gia solo per quello le tortorate sulle gambe se le meritano
quel "fateci passare " non esiste proprio
 
e' certo quando ti si toccano i palestinesi sono tutte bufale...dai su che difendi l'indifendibile
diminuiti drasticamente il lancio di razzi da gaza,chissa come mai,coincidenza che hanno chiusi i rubinetti dei dollaroni?
Che discorsi, il problema è generale, le accuse vanno circostanziate, con evidenze riscontrabili; tutto ciò non è accaduto per UNRWA, benché sia stata svolta un'indagine indipendente, da parte di un ex ministro francese, sono state più volte richieste, prove, non propaganda, ad Israele, mai fornite.
Questo implica, che le accuse ad UNRWA erano calunnie, solo volte a minarne la fondamentale funzione, ricordiamo nascente dall'occupazione illegale del regime israeliano.
Se Israele vuole far fuori UNRWA c'è un sistema molto semplice: cessi l'occupazione, restituisca dignità e diritti di esseri umani a milioni d'individui, la sua funzione sarebbe terminata.
Ovviamente se ne guarda bene ed attenta alla sua esistenza, perché così distrugge i palestinesi, che è poi lo scopo principe israeliano.
Questa campagna d'odio ha portato, tra l'altro, all'attentato incendiario della sede UNRWA di qualche giorno fa a Gerusalemme Est occupata, un'azione squadristica, neppure condannata da Israele.
Peraltro sul solco degli attacchi anche fisici all'ONU, oggi è stato ucciso un altro dipendente, passeggero su una macchina, con effige e bandiera molto evidenti.
Le cose sono fatte di proposito, assolutamente criminale.

UN condemns Israeli killing of staffer in Gaza


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Che discorsi, il problema è generale, le accuse vanno circostanziate, con evidenze riscontrabili; tutto ciò non è accaduto per UNRWA, benché sia stata svolta un'indagine indipendente, da parte di un ex ministro francese, sono state più volte richieste, prove, non propaganda, ad Israele, mai fornite.
Questo implica, che le accuse ad UNRWA erano calunnie, solo volte a minarne la fondamentale funzione, ricordiamo nascente dall'occupazione illegale del regime israeliano.
Se Israele vuole far fuori UNRWA c'è un sistema molto semplice: cessi l'occupazione, restituisca dignità e diritti di esseri umani a milioni d'individui, la sua funzione sarebbe terminata.
Ovviamente se ne guarda bene ed attenta alla sua esistenza, perché così distrugge i palestinesi, che è poi lo scopo principe israeliano.
Questa campagna d'odio ha portato, tra l'altro, all'attentato incendiario della sede UNRWA di qualche giorno fa a Gerusalemme Est occupata, un'azione squadristica, neppure condannata da Israele.
Peraltro sul solco degli attacchi anche fisici all'ONU, oggi è stato ucciso un altro dipendente, passeggero su una macchina, con effige e bandiera molto evidenti.
Le cose sono fatte di proposito, assolutamente criminale.

UN condemns Israeli killing of staffer in Gaza


Vedi l'allegato 3014792


mollino gli ostaggi
finche non accade le operazioni continuano
e forse sono ancora troppo morbide visto che ancora non si decidono a rilasciarli
 
mollino gli ostaggi
finche non accade le operazioni continuano
e forse sono ancora troppo morbide visto che ancora non si decidono a rilasciarli
Sto parlando e dell'occupazione, che crea profughi, da cui la necessità della sua funzione, scatenata proprio dai comportamenti illeciti d'Israele.
Quindi ce ne sarebbero di cose da fare, anche a monte del 7/10: cessazione dell'occupazione e libertà per i palestinesi; rilascio di tutti gli ostaggi, quelli israeliani in mano ad Hamas, quelli palestinesi in mano agli israeliani (detenuti politici ed amministrativi); arresto per chi si fosse macchiato di genocidio, crimini di guerra e contro l'umanità; ripristino del diritto internazionale e dei diritti umani.
 
Sto parlando e dell'occupazione, che crea profughi, da cui la necessità della sua funzione, scatenata proprio dai comportamenti illeciti d'Israele.
Quindi ce ne sarebbero di cose da fare, anche a monte del 7/10: cessazione dell'occupazione e libertà per i palestinesi; rilascio di tutti gli ostaggi, quelli israeliani in mano ad Hamas, quelli palestinesi in mano agli israeliani (detenuti politici ed amministrativi); arresto per chi si fosse macchiato di genocidio, crimini di guerra e contro l'umanità; ripristino del diritto internazionale e dei diritti umani.


i terroristi perdono ogni diritto
finche non vengono rilasciati gli ostaggi non se ne parla proprio
e ripeto stanno andando giu troppo morbidi
 
i terroristi perdono ogni diritto
finche non vengono rilasciati gli ostaggi non se ne parla proprio
e ripeto stanno andando giu troppo morbidi
Di una cosa devo dare atto ad Israele ed alla sua formidabile propaganda, il grande sforzo immaginifico per riuscire a far vedere le persone dal buco della serratura, quando la porta, i portoni, tutte le finestre, erano aperti.
D'altronde, come diceva Orwell, ci vuole un grande sforzo, per riuscire a vedere davanti al proprio naso e questa debolezza umana Israele l'ha sfruttata e stimolata in maniera impeccabile per decenni, per scopi abietti, come quello di privare di vita e diritti milioni di esseri umani, colpevolizzando e deumanizzando le vittime.
Come ho più volte scritto, questa straordinaria finestra della storia si sta, inesorabilmente, chiudendo e ciò sta provocando disperazione e rabbia, per chi non conosce altre strade e modi di essere; sarebbe più consono ed opportuno che avvenisse in maniera meno drammatica, innanzitutto per le vittime dei colpi di coda di un regime disperato, perché non trova più via libera e terreno fertile; ma anche per il regime stesso, sarebbe meglio senza figure grottesche, come quella dell'ambasciatore israeliano all'ONU, l'altro giorno davanti all'Assemblea Generale.
Una cosa fa paura ai prepotenti, la bussola dei diritti, perché rende tutto molto chiaro.​
 
Ed a proposito di travisamento della realtà, inganni, omissioni; credo siano tutti d'accordo, o quasi, su alcuni crimini, tra questi rientra quello dell'uccisione dei giornalisti; ha indignato, tutti, o quasi, l'uccisione, da parte del regime russo, di Anna Stepanovna Politkovskaja, un crimine efferato, che, a distanza di anni, ancora sembra vivo e non si può fare a meno di condannare.
Ebbene, non si contano i giornalisti uccisi dal regime israeliano, perché tutto viene silenziato, si seminano dubbi, si accusano le vittime di terrorismo; come se poi, questi non fossero gli stessi metodi usati proprio da tutti i regimi, tra cui quello russo e quello israeliano.
Due anni fa, l'11.05.2022, è stata uccisa Shireen Abu Akleh Shireen Abu Akleh - Wikipedia. giornalista di Al Jazeera, network oggi bandito da Israele, che lavorava nella West Bank, uccisa da un soldato israeliano.
Israele ha inizialmente tentato di dare la colpa ai palestinesi, eventualità smentita da un'indagine ONU, che ha concluso per l'uccisione da parte di un soldato IDF; Israele non ha mai aperto un'indagine penale, adducendo che la giornalista era in un gruppo che sparava contro i soldati; il regime russo ha avuto più buon gusto, ha svolto un processo e condannato gli esecutori, pur non avendo mai fatto luce sui mandanti.
Report Without Border, in un recentissimo articolo, ricorda la giornalista Shireen Abu Akleh e condanna Israele.
La nipote chiede giustizia, per il momento non arrivata dalla ICC, né da istituzioni USA, la giornalista era naturalizzata statunitense.
Due anni dopo, quasi altri duecento giornalisti sono stati uccisi dal regime israeliano.​

Palestine: Impunity persists two years after the Israeli army’s murder of Al Jazeera journalist Shireen Abu Akleh
 
Il senatore Usa repubblicano Lindsey Graham, idolo dei bombaroli sui bambini di AP, evoca la giustezza delle decisione di sganciare due microbombe nucleari su Hiroshima e Nagasaky, due cosucce che causarono quasi un milione di morti ed oggi Israele non dovrebbe farsi scrupoli, a suo modo di vedere, per difendere se stesso.
Intervista al network NBC, con la conduttrice che tenta di contenerlo, lui che dice come i militari dicano stronsate, riguardo la tecnologia attuale; allucinante non solo il contenuto, ma il modo in cui lo dice, tifa per i morti senza limite dei palestinesi.
Oramai da aver paura di questa gente.

Sen. Lindsey Graham says Israel should do 'whatever' it has to while comparing the war in Gaza to Hiroshima and Nagasaki
 
Aggiungo il fatto che ormai ci si è assuefatti a che esponenti anche illustri di democrazie usino un linguaggio affine ai peggiori e più fanatici estremisti. Si è perso ogni senso del limite e dell'indignazione in una società che si è sempre ritenuta culturalmente e moralmente superiore ed è sconcertante.
 
L'informazione in Italia sulla tragedia di Gaza, ha raggiunto picchi di menzogna che neppure l'istituto LUCE.
I falsari, giocando, ancora una volta sull'equivoco, prendendo spunto da una derubricazione dei numeri forniti dall'ONU riguardo la componente di donne e bambini uccisi, semplicemente ne riducono la cifra, così facendo credere, è uno sforzo vedere quel che è davanti al proprio naso e si è inclini a guardare dal buco cella serratura, che tutti i numeri siano non credibili; da qui che la guerra è guerra, quindi questa è come le altre, anzi, Israele sta usando speciali tutele e via di propaganda.
Ebbene, l'ONU non ha diminuito il numero dei morti, dati, all'8 maggio; infatti, ufficialmente sulla sua pagina istituzionale, riporta il numero complessivo in 34.844, vuol significare che ha, meramente, derubricato una quota di essi, circa 10.000, in dispersi e non identificati, poiché sotto le macerie.
Quindi, i numeri relativi si riferiscono a quelli identificati, che i falsari fanno intendere, invece, come assoluti.
Dalla semplice analisi dei dati ONU, all'8 maggio, abbiamo allora:
- 34.844 morti totali;
- di questi, 24.686 sono stati identificati, ossia sono stati recuperati i cadaveri e a questi è stato dato nome e cognome;
- tra gli identificati, 10.006 sono uomini, circa il 40% della cifra relativa agli identificati;
- 7.797 sono bambini, circa il 32% degli identificati;
- 4.959 sono donne, circa il 20% degli identificati;
- 1924 sono anziani, circa l'8% degli identificati;
- ne discende che, tra gli identificati, il 52% circa sono donne e bambini;
- 10.000 circa sono non identificati, dispersi tra le macerie.
La propaganda asserisce adesso che, siccome tutti gli uomini uccisi a Gaza sarebbero stati componenti di Hamas, con un salto logico che confidano di colmare con il martellamento, allora la proporzione di uccisi, tra civili e miliziani, sarebbe 1:1.
A parte che, a tutto concedere, pur volendo ritenere che tra i non identificati si ripetesse la stessa cadenza statistica tra i diversi sottogruppi di morti ed accedendo alla apodittica affermazione che tutti gli uomini uccisi fossero miliziani, al massimo si arriverebbe a, circa, il 40% dei morti totali, il presupposto è parascientifico e non poggia su alcun dato non solo riscontrato, ma neppure verosimile.
Infatti, se è vero che i miliziani di Hamas, al 7/10, erano circa 40.000 unità, pertanto meno del 10% di tutti gli uomini considerati nel sottogruppo statistico, così com'è inconfutabile che, questi, siano tra quelli maggiormente rifugiati nei tunnel, mentre i morti sono a causa delle distruzione degli edifici per i bombardamenti, eclatante in merito il numero di bambini, donne ed anziani, da cosa deriverebbe il fantasmagorico dato di far coincidere il numero dei maschi morti, con i miliziani?
Nulla di scientifico ed accorto, propaganda, che è comoda per tutti, anche per chi la riceve ed agevola la narrazione giustificatrice.
Non siamo in grado di capire quanti miliziani siano morti, ma di sicuro, saranno molto più vicini al dato ponderale di quelli che, inizialmente, erano in proporzione alla popolazione maschile di Gaza, rispetto a quanto si vuol far oggi credere; nonché, quei 10.000 individui oggi non identificati, non possono semplicemente sparire dal dato statistico, bensì, o correttamente li si accantona, per il momento, in attesa della loro identificazione, come fa l'ONU, oppure li si ridistribuisce con la stessa cadenza di quelli identificati; mai e poi mai, si dovrebbe falsificare la realtà, specialità della casa peraltro, semplicemente facendoli sparire, così fornendo i dati residuali, come assoluti.
Lo so è difficile ed occorre uno sforzo, proprio su questo, confida chi è abituato a falsificare la realtà e non intende smettere di farlo.

https://e4k4c4x9.rocketcdn.me/en/wp...5/Gaza_casualties_info-graphic_8_May_2024.pdf
 
Questo, nei tg nazionali, non lo vedrete e si capisce perché Israele ammazza i giornalisti sul campo, chiude Al Jazeera, che però, come dovrebbe fare il vero giornalismo, gliela fa sotto il naso, sfidando il prepotente criminale.
La gente che è scappata da Rafah, in parte è tornata al nord, tra cui nei campi profughi, perché a Gaza c'erano i campi profughi, per lo più adesso ridotti in macerie.
Eppure Israele ha ripreso a bombardarli, qui abbiamo la documentazione, sul campo, di quel che sta accadendo nel campo profughi di Jabalia, nel nord della striscia.
Chiaro quel che sta facendo il regime sanguinario israeliano, uccidere più palestinesi possibile e spingerli fuori, non si giustificano in altro modo azioni come questa.
Ripeto, in Italia queste scene non le vedrete mai.
 
L'informazione in Italia sulla tragedia di Gaza, ha raggiunto picchi di menzogna che neppure l'istituto LUCE.
I falsari, giocando, ancora una volta sull'equivoco, prendendo spunto da una derubricazione dei numeri forniti dall'ONU riguardo la componente di donne e bambini uccisi, semplicemente ne riducono la cifra, così facendo credere, è uno sforzo vedere quel che è davanti al proprio naso e si è inclini a guardare dal buco cella serratura, che tutti i numeri siano non credibili; da qui che la guerra è guerra, quindi questa è come le altre, anzi, Israele sta usando speciali tutele e via di propaganda.
Ebbene, l'ONU non ha diminuito il numero dei morti, dati, all'8 maggio; infatti, ufficialmente sulla sua pagina istituzionale, riporta il numero complessivo in 34.844, vuol significare che ha, meramente, derubricato una quota di essi, circa 10.000, in dispersi e non identificati, poiché sotto le macerie.
Quindi, i numeri relativi si riferiscono a quelli identificati, che i falsari fanno intendere, invece, come assoluti.
Dalla semplice analisi dei dati ONU, all'8 maggio, abbiamo allora:
- 34.844 morti totali;
- di questi, 24.686 sono stati identificati, ossia sono stati recuperati i cadaveri e a questi è stato dato nome e cognome;
- tra gli identificati, 10.006 sono uomini, circa il 40% della cifra relativa agli identificati;
- 7.797 sono bambini, circa il 32% degli identificati;
- 4.959 sono donne, circa il 20% degli identificati;
- 1924 sono anziani, circa l'8% degli identificati;
- ne discende che, tra gli identificati, il 52% circa sono donne e bambini;
- 10.000 circa sono non identificati, dispersi tra le macerie.
La propaganda asserisce adesso che, siccome tutti gli uomini uccisi a Gaza sarebbero stati componenti di Hamas, con un salto logico che confidano di colmare con il martellamento, allora la proporzione di uccisi, tra civili e miliziani, sarebbe 1:1.
A parte che, a tutto concedere, pur volendo ritenere che tra i non identificati si ripetesse la stessa cadenza statistica tra i diversi sottogruppi di morti ed accedendo alla apodittica affermazione che tutti gli uomini uccisi fossero miliziani, al massimo si arriverebbe a, circa, il 40% dei morti totali, il presupposto è parascientifico e non poggia su alcun dato non solo riscontrato, ma neppure verosimile.
Infatti, se è vero che i miliziani di Hamas, al 7/10, erano circa 40.000 unità, pertanto meno del 10% di tutti gli uomini considerati nel sottogruppo statistico, così com'è inconfutabile che, questi, siano tra quelli maggiormente rifugiati nei tunnel, mentre i morti sono a causa delle distruzione degli edifici per i bombardamenti, eclatante in merito il numero di bambini, donne ed anziani, da cosa deriverebbe il fantasmagorico dato di far coincidere il numero dei maschi morti, con i miliziani?
Nulla di scientifico ed accorto, propaganda, che è comoda per tutti, anche per chi la riceve ed agevola la narrazione giustificatrice.
Non siamo in grado di capire quanti miliziani siano morti, ma di sicuro, saranno molto più vicini al dato ponderale di quelli che, inizialmente, erano in proporzione alla popolazione maschile di Gaza, rispetto a quanto si vuol far oggi credere; nonché, quei 10.000 individui oggi non identificati, non possono semplicemente sparire dal dato statistico, bensì, o correttamente li si accantona, per il momento, in attesa della loro identificazione, come fa l'ONU, oppure li si ridistribuisce con la stessa cadenza di quelli identificati; mai e poi mai, si dovrebbe falsificare la realtà, specialità della casa peraltro, semplicemente facendoli sparire, così fornendo i dati residuali, come assoluti.
Lo so è difficile ed occorre uno sforzo, proprio su questo, confida chi è abituato a falsificare la realtà e non intende smettere di farlo.

https://e4k4c4x9.rocketcdn.me/en/wp...5/Gaza_casualties_info-graphic_8_May_2024.pdf
E infatti, notizia appena uscita, la WHO conferma i numeri sui morti, semplicemente, per il momento, sono stati accantonati 10000 di essi, operazione peraltro effettuata dallo stesso ministero della sanità di Gaza, ma la metodologia è corretta: quei 10000 oggi mancanti, saranno distribuiti, tra i sottogruppi, una volta identificati; non è invece corretto, semplicemente, abbassare il numero dei morti in termini assoluti.
Una cosa la si è scoperta da questa storia, quelli che manipolano l'informazione, fanno ancora più schifo di quanto si potesse immaginare e già fosse stato verificato.

https://www.reuters.com/world/middle-east/nothing-wrong-with-gaza-death-toll-figures-who-says-2024-05-14/#:~:text=U.N. agencies have republished the,to questions about the toll.
 
Il 16 e 17 maggio, nell'ambito del procedimento per genocidio contro Israele, la ICJ terrà le udienze pubbliche sulla richiesta presentata dal Sudafrica di nuove misure cautelari, alla luce dell'invasione di Rafah.
Io credo che il reiterare le istanze da parte del Sudafrica, ogni volta che c'è un accadimento rilevante a Gaza, come quello dell'attacco a Rafah in quelle condizioni, più che volto ad ottenere provvedimenti cautelari, sia per cristallizzare gli eventi in termini processuali, certificare le inottemperanze d'Israele alle raccomandazioni della Corte, tutto al fine di ottenere una condanna finale per genocidio, nel merito.

https://www.icj-cij.org/sites/default/files/case-related/192/192-20240514-pre-01-00-en.pdf
 

Ad est di Rafiakh - Terroristi palestinesi armati accanto ad auto delle Nazioni Unite. Sparatoria da un edificio del complesso dell’organizzazione.
I terroristi palestinesi utilizzano la zona umanitaria destinata ai civili per le loro ciniche attività.
L’opinione pubblica però, invece di condannare queste violazioni, condanna il diritto di Israele a difendersi da questi mostri amalekiti.
Io ce l’ho la definizione per questi ipocriti buonisti.
fonte del filmato: Lion Udler


cosi una volta per tutte si chiarisce perche idf spara in determinate ciecostanze
 

Ad est di Rafiakh - Terroristi palestinesi armati accanto ad auto delle Nazioni Unite. Sparatoria da un edificio del complesso dell’organizzazione.
I terroristi palestinesi utilizzano la zona umanitaria destinata ai civili per le loro ciniche attività.
L’opinione pubblica però, invece di condannare queste violazioni, condanna il diritto di Israele a difendersi da questi mostri amalekiti.
Io ce l’ho la definizione per questi ipocriti buonisti.
fonte del filmato: Lion Udler


cosi una volta per tutte si chiarisce perche idf spara in determinate ciecostanze
Ripeto, utilizzi fonti propagandistiche e non verificabili, non puoi pretendere che si creda a ciò he riportano, tanto più che, di solito, in seguito sono smentite.
 
Ripeto, utilizzi fonti propagandistiche e non verificabili, non puoi pretendere che si creda a ciò he riportano, tanto più che, di solito, in seguito sono smentite.

scoccia che vengono presi in castagna eh?
unrwa sparira da quelle latitudini
rassegnati
questa e' realta,non i "sentito dire" o "qualcosa bolle in pentola"...
 
Infatti, altra conferma che l'ONU non ha abbassato il numero dei morti a Gaza, eppure bastava voler leggere il documento pubblicato sul sito istituzionale, volutamente travisato, dai falsari della comunicazione.
L'ONU ha direttamente smentito il minor numero di morti, semplicemente, alcuni di questi sono in via di classificazioni tra i sottogruppi, quindi accantonati nella ripartizione; ma il numero complessivo resta oltre i 35000.
Molti si dovrebbero vergognare, per come fanno informazione.​


UN denies Gaza death toll of women and children has been revised down
 
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