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  • Ec2 aprile 2008, Seattle e Bresso — Cell Therapeutics, Inc. (CTI) (NASDAQ e MTA: CTIC) ha
    annunciato oggi che l’Agenzia Europea per i Medicinali (European Medicines Agency-EMEA)
    ha ammesso alla procedura di revisione la domanda di registrazione (Marketing Authorization
    Application-MAA) presentata da CTI per XYOTAX™ (paclitaxel poliglumex, CT-2103)
    indicato nel trattamento di prima linea dei pazienti affetti da tumore del polmone non
    microcitoma (NSCLC) con Performance Status 2 (PS2) secondo ECOG (Eastern Cooperative
    Oncology Group). CTI ha presentato la domanda all’inizio di marzo. La validazione della
    MAA per XYOTAX determina l’inizio della procedura di revisione ai fini dell’approvazione,
    che normalmente richiede dai 15 ai 18 mesi. La domanda è basata su un’opinione che CTI ha
    ricevuto dallo Scientific Advice Working Party dell'EMEA; l’EMEA aveva concordato che il
    passaggio da un obiettivo di superiorità ad un obiettivo di non inferiorità è possibile ammesso
    che la domanda di registrazione sia corredata da un’adeguata giustificazione retrospettiva. Le
    discussioni con il SAWP si sono concentrate sull’utilizzo dei dati dello studio STELLAR 4
    come evidenza primaria di non-inferiorità e dei dati dello studio STELLAR 3 a supporto della
    MAA.
    Nello studio clinico STELLAR 4, XYOTAX come agente singolo ha dimostrato di determinare
    una sopravvivenza comparabile a quella ottenuta con l’utilizzo di gemcitabina o vinorelbina nel
    trattamento di prima linea dei pazienti, e, ad eccezione della neuropatia che è notoriamente
    associata alle terapie a base di taxani, ha dimostrato una significativa riduzione degli effetti
    collaterali tossici clinicamente significativi, quali la neutropenia grave e le infezioni, nonchè
    una riduzione del ricorso ad emotrasfusioni ed all’impiego di fattori di crescita emopoietici.
    Oltre ad un migliore profilo di tollerabilità, XYOTAX offre modalità di somministrazione
    semplificate rispetto ai trattamenti comunemente utilizzati ed una riduzione dell’utilizzo
    complessivo di risorse mediche rispetto all’impiego di gemcitabina o vinorelbina.
    “CTI è pronta a collaborare con l’EMEA nel processo di revisione della domanda per
    XYOTAX” ha detto James A. Bianco, M.D., Presidente e CEO di CTI. “Questo è un
    importante passo per il raggiungimento del nostro obiettivo di rendere XYOTAX disponibile in
    Europa ai pazienti affetti da tumore al polmone”.colo
    Questa era una notizia dell'EMEA che avevo già postato ma che non riesco al momento a trovare.Se la rintraccio la posto.Saluti
    Grazie per la risposta sei particolarmente informato del settore o trai informazioni su internet e cerchi di ricomporle?
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