Vi ricorderete che qualcuno parlo' di NOVENERGIA E CHE F2I E' ENTRATA IN JOINT VENTURE CON IL FONDO CASA MADRE LUSSEMBURGO PER SVILUPPO FOTOVOLTAICO EOLICO IN ITALIA.
VI RICORDERETE CHE QUALCUNO PARLO' DI API NOVA ENERGIA CHE HA A CROTONE E STRONGOLI OLTRE 60 MW DI BIOMASSE DA RESIDUI VEGETALI.
VI RICORDERETE CHE ALERION CEDETTE A CLESSIDRA DI SPOSITO LA PRENERGYPOWER IN GALLES.
MA RICORDATEVI ANCHE DI
ECONOENERGIACAMPIANIA E API NOVA ENERGIA.
ADESSO SI PARLA DI API NOVA ENERGIA E F2I O CLESSIDRA....
INSOMMA....
F2I>ALERION>API NOVA ENERGIA<<<<BIOMASSE>>>> AUN CERTO LIVELLO..
Clessidra o Gamberale ? Con Api si vola nel verde
Ferdinando Brachetti Peretti è stato sin qui assorbito dalla firma delle due joint venture al 50% con il gruppo Maccaferri dedicate all' eolico (Wind Api Seci energia) e biomasse (Seci Api biomasse). In pratica il secondo pilastro di alleanze nelle energie rinnovabili dopo la partnership con Iberdrola nel vento (51% gli italiani, 49% gli spagnoli). Per questo l' erede della dinastia di petrolieri romani a capo del business energia (dell' Api petroli si occupa il fratello Ugo) ha alzato il piede dall' acceleratore sul progetto di maggior impatto strategico: la selezione di un investitore finanziario da accogliere fino al 49% nella Api nova energia, la capofila di tutti gli investimenti già fatti nella green generation. Ossia eolico, biomasse, fotovoltaico e produzione di silicio. Il dossier è finito in stand by, almeno per qualche settimana, ma con la prospettiva di tornare in primo piano assieme al lavoro dei due advisor Lazard e Leonardo & co. incaricati dalla famiglia Brachetti Peretti. Dopo la chiusura del primo giro d' orizzonte sarebbero rimasti in campo due pretendenti interessati a investire in Api nova energia. Il primo è il private equity Clessidra, guidato da Claudio Sposito, che ha già all' attivo una presenza nel settore: è socio al 30% nella Global wood holding a fianco di Tmt e famiglia Bonaldi per produrre elettricità da biomasse legnose in Galles. Secondo candidato alla partnership con Api nova è Vito Gamberale attraverso il suo fondo per le infrastrutture F2i, da tempo alla ricerca di un' opportunità dopo la mancata intesa con la Tozzi renewable (qui ha investito Axa infrastructure). Per la green generation Api ha un piano d' investimenti corposo: almeno 4 miliardi per arrivare a circa 1.500 mw di potenza installata in cinque anni. Ipotizzando una leva dell' 80 90% si tratta pur sempre di mettere in campo quasi 600 milioni di equity, da condividere necessariamente con dei partner. Anche perché il progetto di finanziarsi con una ipo in Piazza Affari è una prospettiva non attuale. Daniela Polizzi e Carlo Turchetti
Polizzi Daniela, Turchetti Carlo