100k sul CC, oggi che fareste?

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Grazie mille !
E per i certificati hai qualcosa da suggerire ?

sempre utili le considerazioni di balcarlo. In passato molto diffidente nei confronti dei certificates, quando mi venivano proposti in automatico dai vari consulenti, ricordo soprattutto nel 2007, prima del crollo. Eviterei i certificati che hanno la "memoria" (tocchi il livello barriera -messo anche molto in basso- e sei fregato, come nel 2008: "sig xxx, pensa che ENI- che stava a 25€- vada molto sotto i 20€ da qui a 3-4 anni?" ...non parliamo di Unicredit...). Al momento questa variante omicron sembra un bello spartiacque. Si va da previsioni disastrose di contagiosità per via aerea dell'80-90% (si infettano tutti i clienti del ristorante anche posizionati a 50 metri dall'infetto e la letalità è di poco minore ma non distante dalla delta) a molto favorevoli (è molto contagiosa, ma molto meno letale, meglio addirittura che soppianti in fretta la delta, cosi diventa solo un raffreddore)...
 
sempre utili le considerazioni di balcarlo. In passato molto diffidente nei confronti dei certificates, quando mi venivano proposti in automatico dai vari consulenti, ricordo soprattutto nel 2007, prima del crollo. Eviterei i certificati che hanno la "memoria" (tocchi il livello barriera -messo anche molto in basso- e sei fregato, come nel 2008: "sig xxx, pensa che ENI- che stava a 25€- vada molto sotto i 20€ da qui a 3-4 anni?" ...non parliamo di Unicredit...). Al momento questa variante omicron sembra un bello spartiacque. Si va da previsioni disastrose di contagiosità per via aerea dell'80-90% (si infettano tutti i clienti del ristorante anche posizionati a 50 metri dall'infetto e la letalità è di poco minore ma non distante dalla delta) a molto favorevoli (è molto contagiosa, ma molto meno letale, meglio addirittura che soppianti in fretta la delta, cosi diventa solo un raffreddore)...

Concordo: io, sui certificati attendo di capirne un po' di più, ma i titoli obbligazionari che mi ha suggerito, sono davvero interessanti ! Anzi, ne approfitto per chiedergli eventualmente qualche altra indicazione su titoli similari.
 
A capitale garantito 100% e scadenza ravvicinata difficile trovarne. Quello suggerito sopra con scadenza 2026, il BSKT/BNPI 26 XS2298753026 , mi sembra buono anche come semplice zero coupon, peccato il taglio impegnativo. Comperato a 94.000 a scadenza ti garantisce minimo 100.000 euro. Son 6.000 euro lordi garantiti. Se poi l'indice STOXX Global Select Dividend 100, fosse a scadenza superiore al livello iniziale di 3.000,102, si potrebbe ottenere anche molto di più, fino ad un massimo di 150.000 euro.

Ecco un'analisi di vari scenari:
Molto interessante.
Premetto di non avere alcuna esperienza coi certificati; magari mi ci dovrò addentrare.

Pongo però da novizio totale appunto una domanda: ma per chi voglia provare a replicare la quota obbligazionaria nel proprio portfolio usando un tale certificato quale "surrogato", non sarebbe un po' troppo premiante in caso di rendimenti molto positivi del sottostante?
Di un P&L annuo tra il 6 e il 12%(!), in certi scenari, non ne necessiterei. Per quello c'è l'azionario.
Esisterebbe una cosa simile che, dal -20% in su del sottostante, possa, mettiamo, sempre rendere il 3-4% (invece di un eventuale l'1.25%)?
 
Molto interessante.
Premetto di non avere alcuna esperienza coi certificati; magari mi ci dovrò addentrare.

Pongo però da novizio totale appunto una domanda: ma per chi voglia provare a replicare la quota obbligazionaria nel proprio portfolio usando un tale certificato quale "surrogato", non sarebbe un po' troppo premiante in caso di rendimenti molto positivi del sottostante?
Di un P&L annuo tra il 6 e il 12%(!), in certi scenari, non ne necessiterei. Per quello c'è l'azionario.
Esisterebbe una cosa simile che, dal -20% in su del sottostante, possa, mettiamo, sempre rendere il 3-4% (invece di un eventuale l'1.25%)?

Quello dei certificates è un mondo molto variegato. Oltre a quelli a capitale protetto 100%, come quello illustrato, ci sono ghiotte occasioni fra quelli a capitale condizionatamente protetto, vanno bene anche in un mercato laterale o negativo, alcuni proteggono il capitale anche con discese del 50%. Dipende molto dai sottostanti a cui il titolo è collegato. Più sono volatili, più le cedole o i bonus sono golosi e più naturalmente sono rischiosi.
 
NON TI scervellare più di tanto,un bel BTP 2051 tasso 1,7% lo paghi 97 e fra tre anni lo vendi sopra la pari tranquillamente e nel tempo incassi 1700 euro di cedola annuale lorda su 100 mila di capitale netta sono 1487,5 .amen
Prima o poi alzeranno i tassi e questi titolini con le loro cedoline...con l'aggravante ulteriore delle scadenze lunghe finiranno abbondantemente sotto la pari.
... L'avranno pensato anche numerosi investitori giapponesi a fine anni 90,.. nel frattempo sono passati più di 20 anni e (se non sono morti prima) stanno ancora aspettando :rolleyes:
Anche fosse davvero così improbabile tra tre anni, la strategia di cui sopra mi ricorda un po' la fallacia della strategia del martingala sulla roulette.
Mettiamo che in 9 realtà parallele su 10 lo scenario sarà quello sopra illustrato e uno si intaschi per i citati tre anni il sopracitato 1.49% e quindi 1.29% dopo il bollo... peròla volta su 10 che vada male uno rischia di perdere un 20% facile facile.

Per me un trentennale, italiano peraltro, a questi rendimenti poi, può esser ritenuto rischioso degli indici globali azionari (per quanto questi siano pure carissimi attualmente).
Un rischio del genere per un 1.30% annuo... bah.
Un premium sul rischio veramente penoso.
 
Anche fosse davvero così improbabile tra tre anni, la strategia di cui sopra mi ricorda un po' la fallacia della strategia del martingala sulla roulette.
Mettiamo che in 9 realtà parallele su 10 lo scenario sarà quello sopra illustrato e uno si intaschi per i citati tre anni il sopracitato 1.49% e quindi 1.29% dopo il bollo... peròla volta su 10 che vada male uno rischia di perdere un 20% facile facile.

Per me un trentennale, italiano peraltro, a questi rendimenti poi, può esser ritenuto rischioso degli indici globali azionari (per quanto questi siano pure carissimi attualmente).
Un rischio del genere per un 1.30% annuo... bah.
Un premium sul rischio veramente penoso.

BTP lunghi per me, adatti solo in ottica di trading...
 
A capitale garantito 100% e scadenza ravvicinata difficile trovarne. Quello suggerito sopra con scadenza 2026, il BSKT/BNPI 26 XS2298753026 , mi sembra buono anche come semplice zero coupon, peccato il taglio impegnativo. Comperato a 94.000 a scadenza ti garantisce minimo 100.000 euro. Son 6.000 euro lordi garantiti. Se poi l'indice STOXX Global Select Dividend 100, fosse a scadenza superiore al livello iniziale di 3.000,102, si potrebbe ottenere anche molto di più, fino ad un massimo di 150.000 euro.

Ecco un'analisi di vari scenari:

Grazie della segnalazione, mi era scappato.
Bel prodotto, preso una quota.

ciao
k
 
Anche Balcarlo, ma lui ha una operatività molto diversa. Scusate, ma non mi fa nemmeno modificare i post
 
Io ho paura pure a tradarli, mi limito a quelli a scadenza brevissima

Personalmente li uso per le generose cedole, compensabili con minus, in alternativa ai bond che attualmente offrono rendimenti minimi, se non negativi.

Sono adatti naturalmente anche per il trading, ma qui siamo in un altro campo...
 
A livello di bond, hai qualche altro suggerimento ?
 
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