120k sul CC, oggi che fareste?

Tre di coppe

Zemaniano
Registrato
21/3/10
Messaggi
12.570
Punti reazioni
535
42 anni, niente figli, qulo al caldo (ingente FP, qualche piano di accumulo, casa di proprietà e lavoro sicuro da 100k lordi annui)

zero tempo per seguire titoli, mi serve una soluzione che non richieda attenzione costante all'andamento, max una sbriciatina ogni tanto

orizzonte temporale 2-3 anni
 
l'anno scorso mi avevate saggiamente consigliato di rimanere alla finestra

ora l'importo aumenta, l'inflazione aumenta, tenerli fermi è sempre più oneroso
 
Con un orizzonte così breve direi hai due scelte:
- BTP con scadenza di 3 anni
- CD libero aspettando aumentino i rendimenti e poi BTP con scadenza 2 anni
 
allora se l'orizzonte è importante diciamo che metà li potrei anche investire a 10anni

però metà
 
l'anno scorso mi avevate saggiamente consigliato di rimanere alla finestra

ora l'importo aumenta, l'inflazione aumenta, tenerli fermi è sempre più oneroso

Adesso bisogna continuare a temporeggiare, titoli corti finchè i tassi non hanno raggiunto un valore accettabile, poi investire su titoli lunghi e portare a scadenza, dopo ancora c'è la pensione.
 
Adesso bisogna continuare a temporeggiare, titoli corti finchè i tassi non hanno raggiunto un valore accettabile, poi investire su titoli lunghi e portare a scadenza, dopo ancora c'è la pensione.

Purtroppo corti rendono pochissimo (se per corti intendi < 6 mesi). Oltre i 6 mesi si rischia che i rendimenti riscendano. A quel punto meglio CD libero.
 
Purtroppo corti rendono pochissimo (se per corti intendi < 6 mesi). Oltre i 6 mesi si rischia che i rendimenti riscendano. A quel punto meglio CD libero.

No, brevissimi per me sono almeno tra 1 e 2 anni, corti sono tra 2 e 5 anni, medi circa tra 5 e 20 anni, lunghi in maggior parte ben oltre i 25...poi arrivano i lunghissimi, come i centennali ed oltre che vanno per forza lasciati agli eredi.

I tempi umani sono niente di fronte a certe scadenze.

Prendi Austria Tf 2,1% St2117 Eur ISIN AT0000A1XML2

Quei furbastri hanno emesso titoli lunghissimi in tempi di tassi -ZERO per scaricare parte del loro debito sulle tasche di alcuni (parecchio incauti!) "investitori".
 
anche io ho questo pensiero ho venduto un immobile e non ho idea di buttarli subito nell arean 60k li ho parcheggiati su quel libretto supersmart delle poste all 1.25% ma dura 5 mesi per fortuna/sfortuna intanto vediamo che succede una cifra doppia ho una mezza idea di metterli su un immobile per affitto a studenti....
 
42 anni, niente figli, qulo al caldo (ingente FP, qualche piano di accumulo, casa di proprietà e lavoro sicuro da 100k lordi annui)

zero tempo per seguire titoli, mi serve una soluzione che non richieda attenzione costante all'andamento, max una sbriciatina ogni tanto

orizzonte temporale 2-3 anni

post del 11/11/21

ora mi ritrovo con 100k sul cc che non so dove mettere

41 anni, niente figli, qulo al caldo (ingente FP, qualche piano di accumulo, casa di proprietà e lavoro sicuro da 90k lordi annui)

zero tempo per seguire titoli, mi serve una soluzione che non richieda attenzione costante all'andamento, max una sbriciatina ogni tanto

orizzonte temporale 2-3 anni

Forse, visto il buon esito della sua situazione, sarebbe meglio che fornisse lei la soluzione/consiglio piu che chiederla.
 
No, brevissimi per me sono almeno tra 1 e 2 anni, corti sono tra 2 e 5 anni, medi circa tra 5 e 20 anni, lunghi in maggior parte ben oltre i 25...poi arrivano i lunghissimi, come i centennali ed oltre che vanno per forza lasciati agli eredi.

I tempi umani sono niente di fronte a certe scadenze.

Prendi Austria Tf 2,1% St2117 Eur ISIN AT0000A1XML2

Quei furbastri hanno emesso titoli lunghissimi in tempi di tassi -ZERO per scaricare parte del loro debito sulle tasche di alcuni (parecchio incauti!) "investitori".

Tu hai suggerito:
Adesso bisogna continuare a temporeggiare, titoli corti finchè i tassi non hanno raggiunto un valore accettabile, poi investire su titoli lunghi e portare a scadenza, dopo ancora c'è la pensione.

Così, mettendoli adesso su bond corti tra 2 e 5 anni, rischia di bloccarsi proprio per periodo in cui i tassi magari aumentano (a meno di vendere i bond corti che ha comprato in perdita per passare a un bond con rendimento maggiore).
Io suggerirei cortissimi o CD libero (praticamente cash), così da poter sfruttare aumenti di rendimenti senza problemi.
 
No, brevissimi per me sono almeno tra 1 e 2 anni, corti sono tra 2 e 5 anni, medi circa tra 5 e 20 anni, lunghi in maggior parte ben oltre i 25...poi arrivano i lunghissimi, come i centennali ed oltre che vanno per forza lasciati agli eredi.

I tempi umani sono niente di fronte a certe scadenze.

Prendi Austria Tf 2,1% St2117 Eur ISIN AT0000A1XML2

Quei furbastri hanno emesso titoli lunghissimi in tempi di tassi -ZERO per scaricare parte del loro debito sulle tasche di alcuni (parecchio incauti!) "investitori".

Tu hai suggerito:
Adesso bisogna continuare a temporeggiare, titoli corti finchè i tassi non hanno raggiunto un valore accettabile, poi investire su titoli lunghi e portare a scadenza, dopo ancora c'è la pensione.

Così, mettendoli adesso su bond corti tra 2 e 5 anni, rischia di bloccarsi proprio per periodo in cui i tassi magari aumentano (a meno di vendere i bond corti che ha comprato in perdita per passare a un bond con rendimento maggiore).
Io suggerirei cortissimi o CD libero (praticamente cash), così da poter sfruttare aumenti di rendimenti senza problemi.
 
Se una parte della liquidità non dovesse servire potrebbe essere buona cosa investire anche su BTP lunghissimi o su Austria 2117.
Non dico che ritorneranno nel breve sopra la parità ma dovesse calare l'inflazione fra qualche anno si potrebbe anche quasi raddoppiare il valore di quanto investito....il futuro è molto incerto...
 
Non vorrei che il mio messaggio fosse interpretato come una critica. Il mio consiglio personale (ossia quello che farei io) è di vincolare con Banca Aidexa. Si trovano dettagli nel relativo thread.
 
Indietro