22 anni e trading.

dra794

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Salve a tutti. Scriverò una breve presentazione, seguita dalla domanda per la quale ho deciso di aprire questo topic. Chiedo anticipatamente scusa a tutti se ci sono altri post simili ma vorrei una risposta "personalizzata". :D
Chi vuole saltare la presentazione può passare direttamente alla domanda.
Presentazione:
Mi chiamo David, 22 anni, di Roma. A 16 anni scoprii il mondo del trading e cominciai ad appassionarmi ad esso. Non lo presi mai sul serio fino in fondo, mi limitavo a seguire le notizie fino a quando non entrai in contatto (tempo dopo) con le "cryptovalute", Bitcoin e simili, e dopo averle seguite per un periodo ed essermi informato a fondo decisi di investire. Fortuna o meno, previsi la grande bolla dei BTC che li portò a 1200$ (qualcosina in più, ho arrotondato), guagnando più di 10k con un investimento esiguo. L'altr'anno decisi di buttarmi in borsa e, dopo essermi iscritto su Plus500 (già so che pioveranno insulti, ne sono ben cosciente) caricai sul mio conto 100 euro. Cominciai a tradare nella più totale ignoranza applicando una "strategia" di scalping molto semplice; aspettavo notizie o eventi importanti che modificassero i grafici radicalmente verso l'alto o verso il basso e, quando ritenevo che il prezzo dovesse necessariamente scendere o salire di li a breve, investivo. In un mese il conto passò da 100 a 3000 fin quando un bel giorno il mercato non solo mi diede torto ma decise anche di darmi una bella lezione: persi tutto con una sola operazione. Quest'anno in estate ho deciso di rientrare nel mondo del trading dopo la batosta ma con maggior consapevolezza. Mi sono iscritto alla facoltà di economia e, dopo aver superato i test, ho cominciato anche a studiare analisi tecnica da autodidatta.

La domanda:
Ho visto che su questo bel forum ci sono molte persone esperte e competenti che sembrano tradare da anni con strategie abbastanza buone e profittevoli. Vorrei chiedervi da dove avete cominciato, quali sono i vostri obiettivi di lungo periodo (guadagnare migliaia di euro? centinaia di migliaia? milioni?) e dove si può arrivare. Ora sto leggendo Martin J. Pring Analisi tecnica dei mercati finanziari + vari articoli trovati sul web che spiegano i vari indicatori (MACD, Stocastico, Ichimoku, SuperTrend, Bollinger Bands, ecc.). Tuttavia non mi sento ancora pronto nè tantomeno mi sento consapevole del mercato, anche se in demo sto già ottenendo qualche piccola soddisfazione. Potrebbe essere solo fortuna, e probabilmente lo è. Dunque vorrei chiedervi se avete dei libri da consigliarmi che per voi sono stati illuminanti, che hanno davvero dato un valore aggiunto al vostro trading e, cosa più importante, che hanno dato valore aggiunto al vostro portafoglio. Se avete articoli, consigli, siti, qualsiasi cosa che possa aiutarmi o "direzionarmi", sia nel trading che nello studio all'università, scrivete pure perchè mi farebbe davvero molto piacere.
Vi ringrazio anticipatamente e vi saluto, felice di far parte del forum :) :bow:
 
la direzione migliore è verso la porta di uscita dal mondo del trading.
Portare a casa rendimenti dignitosi con continuità è difficile e sempre più difficile e se non lavori con un capitale di un certo rilievo il gioco non vale la candela nemmeno se sei mandrake.

Guadagnare in demo conta come il 2 di briscola.

Il 99.9% del materiale che trovi appartiene tutto ad un unico libro che si intitola, come imparare a prendersi per il ****** da soli e disintegrare i propri soldi.
 
david..22 anni
sei ancora in tempo..lascia stare il trading..perlomeno ora
fai le valigie e gira il mondo
troppo bella la vita per iniziare ad "abbronzarti " cosi giovane davanti ad un paio di monitor
( in caso contrario la media è che subirai perdite ed anche grosse sino ai 30/32 anni ..praticamente 10 anni buttati al vento..ed i migliori )
( parlo per esperienza )
 
david..22 anni
sei ancora in tempo..lascia stare il trading..perlomeno ora
fai le valigie e gira il mondo
troppo bella la vita per iniziare ad "abbronzarti " cosi giovane davanti ad un paio di monitor
( in caso contrario la media è che subirai perdite ed anche grosse sino ai 30/32 anni ..praticamente 10 anni buttati al vento..ed i migliori )
( parlo per esperienza )

Usi ancora i monitor a tubo catodico? :D
 
ci sono studi seri di cui si trova traccia anche su questo forum che statisticamente dimostrano che l'attività di trader indipendente è perdente
Visto che fai economia ti dico che si tratta di un attività che non produce ricchezza e quindi è un gioco a somma zero
Ci sono due attori sempre vincenti l'industria finanziaria e il socio scomodo esattore con tassazione variabile dal 12,5 al 26%
Questo per non demotivarti ma per mostrarti la semplice realtà del mondo della finanza
Si può essere allora vincenti ? , si ma ci vuole tempo molto tempo della tua vita per accumulare esperienza e abilità ma le probabilità che ciò succeda
sono poche a meno che te non abbia qualche cosa in più che la maggioranza non ha.
Non è questione di impegno e studio di una dozzina di testi ma di ben altro.
I libri che cerchi li ho letti quasi trenta anni fa e non ne ho MAI FATTO USO, quello che conta è l'esperienza che si accumula con il tempo passato in trincea dove la controparte vuole i tuoi risparmi e le tue armi sono migliori dell'avversario e queste non si trovano sui libri

buona fortuna
 
...:o...vai a passerotte...:o...
 
Cari tutti! Innanzitutto grazie, avete risposto in molti ed avete cercato di essere il più sinceri e diretti possibile. Di questo vi ringrazio di cuore e credo che per un appassionato di economia come me sia stata una gran fortuna trovare un bel forum come questo con gente disponibile e preparata come voi.
A questo punto vi rispondo, con il rischio di sembrare anche insolente; Anche se in molti mi darebbero del pazzo vi assicuro che la mia scelta di studiare economia non è strettamente legata alla passione per il trading, tutt'altro: la laurea mi serve per "assicurarmi" un mio spazio nel mercato del lavoro ed aumentare la mia forza contrattuale in sede di discussione del salario (se mai ci sarà), oltre ovviamente al voler formare una figura professionale efficace. Null'altro. Per il poco che ho visto fino ad ora, essere esperti di economia aiuta sicuramente ma non è necessario: un doppio massimo resta un doppio massimo sia che tu sia Warren Buffet, sia che tu sia l'ultimo dei contadini senza neanche la quinta elementare (con rispetto parlando). Quello che voglio dire è che se il nostro caro contadino imparasse le figure dell'AT ed esse si rivelassero realmente efficaci nella realtà egli non avrebbe bisogno di conoscere i processi economici bensì quelli grafici: ed ecco perchè ritengo lo studio dell'economia distaccato da quello dell'AT. Diverso è ovviamente per l'analisi fondamentale. Comunque per tornare a noi, anche se apprezzo i vostri consigli, mi sono avvicinato a questo mondo perchè credo che esistano dei modi per guadagnare e tanto. Come? Forse non nella maniera "classica", non aspettando come macchine le figure, ma pensando in maniera alternativa, cercando di notare figure che nessuno conosce o "situazioni" che nessuno ha notato. Per quanto sia difficile guadagnare, il dato di fatto è che per ogni euro che avete perso voi, che ho perso io, c'è sempre qualcuno che se l'è speso al ristorante quell'euro. I grandi movimenti del mercato ci sono e forse identificando correttamente schemi che i trader vincenti hanno identificato si possono stravolgere le regole e farlo diventare un gioco non più a somma zero ma ben fruttuoso. Ora passo alle solite domande
1. Perchè se mi sconsigliate di entrare voi siete su questo forum e lo fate regolarmente? Masochismo? Passione per la borsa? Dipendenza? :D :D :D
2. Ci sono esempi di traders indipendenti molto fruttuosi?
3. Che validità hanno oggi i modelli e le tecniche di traders storici come Gann, Eliott, ecc?
4. AT o analisi fondamentale?
5. Che timeframes ritenete i migliori per una logica di breve-brevissimo termine? (Diciamo trades aperti che teniamo qualche giorno max o chiudiamo addirittura il giorno stesso o il giorno dopo)
 
Uzzis, ahaha, quella è la prima cosa! D'altro canto si cercano modi per guadagnare per un unico scopo. Mio nonno diceva: Si lavora e si fatica per i soldi e per la...... Non continuo. :D
 
Cari tutti! Innanzitutto grazie, avete risposto in molti ed avete cercato di essere il più sinceri e diretti possibile. Di questo vi ringrazio di cuore e credo che per un appassionato di economia come me sia stata una gran fortuna trovare un bel forum come questo con gente disponibile e preparata come voi.
A questo punto vi rispondo, con il rischio di sembrare anche insolente; Anche se in molti mi darebbero del pazzo vi assicuro che la mia scelta di studiare economia non è strettamente legata alla passione per il trading, tutt'altro: la laurea mi serve per "assicurarmi" un mio spazio nel mercato del lavoro ed aumentare la mia forza contrattuale in sede di discussione del salario (se mai ci sarà), oltre ovviamente al voler formare una figura professionale efficace. Null'altro. Per il poco che ho visto fino ad ora, essere esperti di economia aiuta sicuramente ma non è necessario: un doppio massimo resta un doppio massimo sia che tu sia Warren Buffet, sia che tu sia l'ultimo dei contadini senza neanche la quinta elementare (con rispetto parlando). Quello che voglio dire è che se il nostro caro contadino imparasse le figure dell'AT ed esse si rivelassero realmente efficaci nella realtà egli non avrebbe bisogno di conoscere i processi economici bensì quelli grafici: ed ecco perchè ritengo lo studio dell'economia distaccato da quello dell'AT. Diverso è ovviamente per l'analisi fondamentale. Comunque per tornare a noi, anche se apprezzo i vostri consigli, mi sono avvicinato a questo mondo perchè credo che esistano dei modi per guadagnare e tanto. Come? Forse non nella maniera "classica", non aspettando come macchine le figure, ma pensando in maniera alternativa, cercando di notare figure che nessuno conosce o "situazioni" che nessuno ha notato. Per quanto sia difficile guadagnare, il dato di fatto è che per ogni euro che avete perso voi, che ho perso io, c'è sempre qualcuno che se l'è speso al ristorante quell'euro. I grandi movimenti del mercato ci sono e forse identificando correttamente schemi che i trader vincenti hanno identificato si possono stravolgere le regole e farlo diventare un gioco non più a somma zero ma ben fruttuoso. Ora passo alle solite domande
1. Perchè se mi sconsigliate di entrare voi siete su questo forum e lo fate regolarmente? Masochismo? Passione per la borsa? Dipendenza? :D :D :D
2. Ci sono esempi di traders indipendenti molto fruttuosi?
3. Che validità hanno oggi i modelli e le tecniche di traders storici come Gann, Eliott, ecc?
4. AT o analisi fondamentale?
5. Che timeframes ritenete i migliori per una logica di breve-brevissimo termine? (Diciamo trades aperti che teniamo qualche giorno max o chiudiamo addirittura il giorno stesso o il giorno dopo)

1) io 54 anni.andropausa.a 22 passavo + tempo ad ibiza che in italia.
2) nessuno
3) nessuna
4) solo statistica e money management
5) 15 minuti
 
1) io 54 anni.andropausa.a 22 passavo + tempo ad ibiza che in italia.
2) nessuno
3) nessuna
4) solo statistica e money management
5) 15 minuti

Xavier, grazie della risposta! Mi hai fatto ammazzare dalle risate ahahahha :D :D :bow:
Riguardo al punto 4, cosa intendi per statistica esattamente? Dove è possibile informarsi e come la applichi al trading?
P.s= scusa se mi permetto di chiedere questo che è un po personale, ma tu sei trader di professione? riesci a stare in gain o è uno studio che fai per hobby?
 
Ora passo alle solite domande
1. Perchè se mi sconsigliate di entrare voi siete su questo forum e lo fate regolarmente? Masochismo? Passione per la borsa? Dipendenza? :D :D :D
2. Ci sono esempi di traders indipendenti molto fruttuosi?
3. Che validità hanno oggi i modelli e le tecniche di traders storici come Gann, Eliott, ecc?
4. AT o analisi fondamentale?
5. Che timeframes ritenete i migliori per una logica di breve-brevissimo termine? (Diciamo trades aperti che teniamo qualche giorno max o chiudiamo addirittura il giorno stesso o il giorno dopo)
...:o...1. è il settore + meritocratico ke esista..inizi x curiosità e vai avanti x passione.

2. si ci sono ma la maggior parte nn lo fanno sapere..di solito hanno avuto una gran fortuna..o il caso a loro favore x dei periodi..cmq nn escludo traders ke gainano continuamente..ricordati ke in questo settore tutto è possibile.

3. nn molto..ci sono decine di tecnike e teorie ke incrociate con timeframes ed indicatori vari producono migliaia di variabili..è il mercato ke si muove inerente alla tecnica nn il contrario.

4. 70/80% AT

5. nn amo molto i timeframes..vanno bene quasi tutti ma dipende con cosa li valuti ed il tipo di trading..intra/multiday/swinger/miniswinger etc..

aggiungo..non leggere troppi libri..solo poki e generici..nn ti affezionare ad una tecnica..prima o poi fallirà..nn seguire nessuno a meno ke nn sia totalmente gratis..cioè niente corsi o seminari vari a pagamento o sponsorizzati..a meno ke tu nn abbia un mentore/amico..ma deve essere molto bravo od esperto e cmq nn è detto..ci vogliono almeno 4/5 anni x iniziare a capirci qualcosa..ho detto qualcosa..poi dovrai capire cosa ti piacerà o quale strumenti faranno al caso tuo..dovrai capire con quali tol grafici ed operativi userai..il costo commissionale è importante..eviterei i cfd(replicano il mercato reale)se nn x iniziare con piccolissime somme reali..prima in demo xò..i migliori brokers sono stranieri..te ne renderai conto con il tempo..se avrai un tuo metodo ricordati delle legge di Murphy..fai tutti i trade ke il tuo metodo ti segnala altrimenti riski di fare solo quelli negativi..se fai un trade devi sempre avere la gestione del riskio..cioè cosa farò se losso..

è un ambiente difficile..crudele..come entri nel mercato sei in guerra con tutto il mondo..il 90% dei neo traders perde il 90% del capitale nei primi 90 giorni..e +o- è così..

è + facile se appliki le teorie di fisica quantistica ai viaggi interstellari svilupperai un motore a curvatura funzionante ke gains continuativi..:D..

la borsa dei piccoli.com questo è un sito ke esiste dal 99 ed è completamente gratis..dà indicazioni di AT classica sui titoli italioti...:)...
 
Cari tutti! Innanzitutto grazie, avete risposto in molti ed avete cercato di essere il più sinceri e diretti possibile. Di questo vi ringrazio di cuore e credo che per un appassionato di economia come me sia stata una gran fortuna trovare un bel forum come questo con gente disponibile e preparata come voi.
A questo punto vi rispondo, con il rischio di sembrare anche insolente; Anche se in molti mi darebbero del pazzo vi assicuro che la mia scelta di studiare economia non è strettamente legata alla passione per il trading, tutt'altro: la laurea mi serve per "assicurarmi" un mio spazio nel mercato del lavoro ed aumentare la mia forza contrattuale in sede di discussione del salario (se mai ci sarà), oltre ovviamente al voler formare una figura professionale efficace. Null'altro. Per il poco che ho visto fino ad ora, essere esperti di economia aiuta sicuramente ma non è necessario: un doppio massimo resta un doppio massimo sia che tu sia Warren Buffet, sia che tu sia l'ultimo dei contadini senza neanche la quinta elementare (con rispetto parlando). Quello che voglio dire è che se il nostro caro contadino imparasse le figure dell'AT ed esse si rivelassero realmente efficaci nella realtà egli non avrebbe bisogno di conoscere i processi economici bensì quelli grafici: ed ecco perchè ritengo lo studio dell'economia distaccato da quello dell'AT. Diverso è ovviamente per l'analisi fondamentale. Comunque per tornare a noi, anche se apprezzo i vostri consigli, mi sono avvicinato a questo mondo perchè credo che esistano dei modi per guadagnare e tanto. Come? Forse non nella maniera "classica", non aspettando come macchine le figure, ma pensando in maniera alternativa, cercando di notare figure che nessuno conosce o "situazioni" che nessuno ha notato. Per quanto sia difficile guadagnare, il dato di fatto è che per ogni euro che avete perso voi, che ho perso io, c'è sempre qualcuno che se l'è speso al ristorante quell'euro. I grandi movimenti del mercato ci sono e forse identificando correttamente schemi che i trader vincenti hanno identificato si possono stravolgere le regole e farlo diventare un gioco non più a somma zero ma ben fruttuoso. Ora passo alle solite domande
1. Perchè se mi sconsigliate di entrare voi siete su questo forum e lo fate regolarmente? Masochismo? Passione per la borsa? Dipendenza? :D :D :D
2. Ci sono esempi di traders indipendenti molto fruttuosi?
3. Che validità hanno oggi i modelli e le tecniche di traders storici come Gann, Eliott, ecc?
4. AT o analisi fondamentale?
5. Che timeframes ritenete i migliori per una logica di breve-brevissimo termine? (Diciamo trades aperti che teniamo qualche giorno max o chiudiamo addirittura il giorno stesso o il giorno dopo)

1. Perché ogni tanto qualcuno scrive qualcosa di buono ;)
2. Ci sono Trader così, solo che preferiscono rimanere in incognito.. e forse sono quelli che scrivono qualcosa di buono ogni tanto....:D
3. Non li uso, per me solo Price Action uso il Kagi
4. AT è fondamentale per me 80%
5. Dipende da che tipo di approccio vuoi avere
 
Cari tutti! Innanzitutto grazie, avete risposto in molti ed avete cercato di essere il più sinceri e diretti possibile. Di questo vi ringrazio di cuore e credo che per un appassionato di economia come me sia stata una gran fortuna trovare un bel forum come questo con gente disponibile e preparata come voi.
A questo punto vi rispondo, con il rischio di sembrare anche insolente; Anche se in molti mi darebbero del pazzo vi assicuro che la mia scelta di studiare economia non è strettamente legata alla passione per il trading, tutt'altro: la laurea mi serve per "assicurarmi" un mio spazio nel mercato del lavoro ed aumentare la mia forza contrattuale in sede di discussione del salario (se mai ci sarà), oltre ovviamente al voler formare una figura professionale efficace. Null'altro. Per il poco che ho visto fino ad ora, essere esperti di economia aiuta sicuramente ma non è necessario: un doppio massimo resta un doppio massimo sia che tu sia Warren Buffet, sia che tu sia l'ultimo dei contadini senza neanche la quinta elementare (con rispetto parlando). Quello che voglio dire è che se il nostro caro contadino imparasse le figure dell'AT ed esse si rivelassero realmente efficaci nella realtà egli non avrebbe bisogno di conoscere i processi economici bensì quelli grafici: ed ecco perchè ritengo lo studio dell'economia distaccato da quello dell'AT. Diverso è ovviamente per l'analisi fondamentale. Comunque per tornare a noi, anche se apprezzo i vostri consigli, mi sono avvicinato a questo mondo perchè credo che esistano dei modi per guadagnare e tanto. Come? Forse non nella maniera "classica", non aspettando come macchine le figure, ma pensando in maniera alternativa, cercando di notare figure che nessuno conosce o "situazioni" che nessuno ha notato. Per quanto sia difficile guadagnare, il dato di fatto è che per ogni euro che avete perso voi, che ho perso io, c'è sempre qualcuno che se l'è speso al ristorante quell'euro. I grandi movimenti del mercato ci sono e forse identificando correttamente schemi che i trader vincenti hanno identificato si possono stravolgere le regole e farlo diventare un gioco non più a somma zero ma ben fruttuoso. Ora passo alle solite domande
1. Perchè se mi sconsigliate di entrare voi siete su questo forum e lo fate regolarmente? Masochismo? Passione per la borsa? Dipendenza? :D :D :D
2. Ci sono esempi di traders indipendenti molto fruttuosi?
3. Che validità hanno oggi i modelli e le tecniche di traders storici come Gann, Eliott, ecc?
4. AT o analisi fondamentale?
5. Che timeframes ritenete i migliori per una logica di breve-brevissimo termine? (Diciamo trades aperti che teniamo qualche giorno max o chiudiamo addirittura il giorno stesso o il giorno dopo)

ogni tanto capita che qualche nuovo utente (chissà quanti saranno doppi nick :D) si presenti come neofita del trading e cerchi consigli quì sul forum : credo che gli amici prima intervenuti ti abbiano già dato pareri che sarebbe utile ascoltare....tuttavia anch'io, come loro, sono quì da vari anni e da circa una decina (prima part time a causa di un capitale piccolo...ora il trading rappresenta invece circa l' 80% del mio reddito ma non ho mai abbandonato le mie attività precedenti del tutto perchè non si sa mai...) il trading è la mia principale fonte di sostentamento e quindi ,per solidarietà:D , risponderò alle tue circostanziate domande secondo il mio punto di vista
1) è un poco come i medici che sconsigliano di fumare ma poi fumano :D...lo si fa per passione principalmente (anche perchè quando si guadagna di solito -ma esistono lodevoli eccezioni alle quali purtroppo non appartengo, le % -sono tali che per tirarci fuori uno stipendio decente ci vogliono capitali da qualche centinaia di migliaia di euro...per avere un rifewrimento tieni presente che l,'indice azionario per eccellenza ,lo sp500, ha finora garantito guadagni annui attorno al 10%...è già tanto se riesci a pareggiare queste percentuali limitando il rischio rispetto all'investimento passivo nel sp500....) esistono sicuramente attività più lucrose e meno rischiose...
2)credo siano molto pochi ( poi dovresti specificare cosa intendi per molto fruttuosi..) io non ne conosco nessuno
3)quasi nulla direi....
4)una spolveratina di ambedue può servire (soprattutto l'analisi fondamentale per avere un minimo di cognizione di ciò che si compra) ma la vedo dura guadagnare con at e af...per quanto mi riguarda i modi sono solo due : a) scoprire inefficienze che consentano operazioni quasi sicure (purtroppo cosa sempre più difficile ed appannaggio oramai quasi solo dei traders delle grandi organizzazioni che dispongono di preparazione e strumenti di analisi e mezzi che un trader retail difficilmente potrà anche solo avvicinare)...b) acquisire una solida preparazione di base nelle materie fondamentali (matematica generale , statisica,economia) per provare a mettere in piedi sistemi di trading che abbiano un minimo di fondamento...cosa che si riuscirà a fare leggendo gli articoli di studi accademici sulle strategie di trading e allocazione del capitale che si possono trovare in rete e su pochi libri ( un buon testo di base è quello di perry kaufamm...) o su siti e blog di trading "quantitativo" o pseudotale :D...si tratterà di leggere molto materiale e poi di applicare le conoscenze acquisite per realizzare sistemi i cui rendimenti difficilmente supereranno quelli del benchmark testè descritto....vedi te se ne vale la pena...imho solo la passione può giustificare uno sforzo così grande con così limitate possibilità di successo (sia in termini di probabilità di riuscire a guadagnare sia in termini di guadagni effettivi qualora si riuscisse a farlo...)
5) per i timeframes dipende...se scovi inefficienze sfruttabili nel breve possono andare bene anche timeframe ridotti infragiornalieri....se invece provi a realizzare qualche semplice trading system in genere è meglio operare su timeframnes almeno giornalieri ( anche orari su paricolari mercati..meno mi sembra molto difficile) o più lunghi neu quali il mercato assume tendenze un pò più accentuate e ,soprattutto, l'ampiezza dei movimenti è tale che il guadagno medio per operazione non se lo mangiano tutto commissioni e slippage come avviene con timeframe brevi
 
Ultima modifica:
rispetto le idee altrui.
ma sono parziali.
io negli ultimi 21 mesi ho fatto 20 mesi con profitto
ed 1 in pareggio.
trado dal 1998, non ho competenze specifiche se non un po di esperienza

leggo poco questo forum.
la competenza media è abbastanza bassa, in tutti i forum.
alcuni confondono economia e finanza o prezzo e valore
ribadisco non ho competenze specifiche
trado solo azioni, no forex, no opzioni.
lascia stare chi ti fa sognare che con le notizie si puo tradare
lascia stare anche chi ti dice che il trading è sempre perdente è una *******.

1 trader su 4 che sta sull azionario c'e la fà.
 
rispetto le idee altrui.
ma sono parziali.
io negli ultimi 21 mesi ho fatto 20 mesi con profitto
ed 1 in pareggio.
trado dal 1998, non ho competenze specifiche se non un po di esperienza

leggo poco questo forum.
la competenza media è abbastanza bassa, in tutti i forum.
alcuni confondono economia e finanza o prezzo e valore
ribadisco non ho competenze specifiche
trado solo azioni, no forex, no opzioni.
lascia stare chi ti fa sognare che con le notizie si puo tradare
lascia stare anche chi ti dice che il trading è sempre perdente è una *******.

1 trader su 4 che sta sull azionario c'e la fà.


:mmmm::mmmm::mmmm:
Racconti che non hai competenze ma critichi quanto scrivono gli altri affermando che è bassa
Poi hai dati personali che 1 su 4 ha successo contro dati attendibili tipo dati ufficili di broker americani o studi fatti dalla consob francese che raccontano una verità lontana dalla tua

:)
 
Cari tutti ! Avete risposto in tantissimi e non mi aspettavo una tale partecipazione. Senza dilungarmi troppo, GRAZIE DI CUORE.. Non mi aspettavo questa disponibilità quando sono approdato sul forum. Tuttavia dalle vostre risposte ho notato pareri decisamente molto, molto contrastanti. Chi mi dice che si perde sempre, chi mi dice che ci si guadagna ma solo se hai fortuna e anni ed anni di espertienza, chi mi dice se guadagni solo piccole cifre, chi mi dice che i libri non servono a nulla (da qualche parte dovrò pur cominciare, voi che non avete letto da dove avete cominciato? osservare grafici basta per capire?mm..). La domanda che mi sorge spontanea è quindi la seguente: quanti di voi sono davvero traders di professione o hanno tecniche di trading che consentono di guadagnare , con capitali limitati (quindi non cifre come 500.000 euro) una cifra di tutto rispetto? Quanti lo fanno solo per hobby, passione, amore per la finanza?
Scusate se mi impiccio ma a questo punto sarebbe utile sapere chi mi fornisce i consigli dalla trincea dell'hobby e chi me li fornisce perchè è effettivamente in prima linea. Accetto entrambi, ovviamente, però le opinioni essendo molto discordanti tra loro vorrei avere chiarezza. :confused::bow:
 
Cari tutti ! Avete risposto in tantissimi e non mi aspettavo una tale partecipazione. Senza dilungarmi troppo, GRAZIE DI CUORE.. Non mi aspettavo questa disponibilità quando sono approdato sul forum. Tuttavia dalle vostre risposte ho notato pareri decisamente molto, molto contrastanti. Chi mi dice che si perde sempre, chi mi dice che ci si guadagna ma solo se hai fortuna e anni ed anni di espertienza, chi mi dice se guadagni solo piccole cifre, chi mi dice che i libri non servono a nulla (da qualche parte dovrò pur cominciare, voi che non avete letto da dove avete cominciato? osservare grafici basta per capire?mm..). La domanda che mi sorge spontanea è quindi la seguente: quanti di voi sono davvero traders di professione o hanno tecniche di trading che consentono di guadagnare , con capitali limitati (quindi non cifre come 500.000 euro) una cifra di tutto rispetto? Quanti lo fanno solo per hobby, passione, amore per la finanza?
Scusate se mi impiccio ma a questo punto sarebbe utile sapere chi mi fornisce i consigli dalla trincea dell'hobby e chi me li fornisce perchè è effettivamente in prima linea. Accetto entrambi, ovviamente, però le opinioni essendo molto discordanti tra loro vorrei avere chiarezza. :confused::bow:

ciao posso dirti x esperienza personale che tutti quelli che fanno trading alla fine ci rimettono soldi. pochi o tanti tutti sono sotto il mercato da qualche annoi è in mano a software messi sù da genietti di informatica che hanno il compito di triturare i piccoli trader e nella quasi totalità dei casi ci riesce. ergo non sòò che consigli darti. ognuno deve crearsi la sua strada.
 
diciamo che se prima avevi spazio per il gain, ora con le macchinette questi è completamente scomparso
praticamente, chi ha fatto i soldi, lo ha fatto 10/15 anni fa, io ed altri di vecchia data compresi
ora è solo fumo negli occhi per l'industria del trading, spazi di guadagno praticamente nulli
 
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