La Meloni, pur rappresentando tutti gli italiani, compresi quelli che l'hanno votata e risiedono all'estero come me, non può prendere decisioni che accontentano tutti o una parte "meno ostile": l'aiuto o lo si da o non lo si da. Ma l'errore di valutazione sta a monte: Meloni o non Meloni, certe decisioni stanno ad un livello sovranazionale, e non dipendono dal leader del momento, e daltronde non può che essere così visto che i leader passano ma gli accordi rimangono, ed accordi tipo Nato, non li puoi modificare a piacimento a seconda dell'interesse del momento. Aggiungiamo pure che l'Italia, per precedenti storici, e non è il solo paese, ha dei vincoli ancora più rigidi da allentare, dunque pensare che la Meloni o al suo posto chiunque altro, possa cambiare certe regole scolpite nei decenni, è inverosimile. Detto a livello semplice semplice: in estremis, l'Italia può scegliersi l'avversario che vuole, ma non gli Usa e gli accordi fatti con loro.
PS: sui missini e la loro "evoluzione" sarebbe bastato evitare un certo tipo di media spazzatura per capire che il 90% di quello di cui veniva accusata la destra italiana erano semplici fesserie. Ora hanno capito tutti che non si trattava dell'uomo nero.