a chi conviene il contratto rent to buy

reganam

Nuovo Utente
Registrato
19/11/09
Messaggi
25.296
Punti reazioni
1.327
contratto rent to buy, ecco a chi conviene

il decreto sblocca italia ha regolamentato il cosiddetto "rent to buy", ovvero quel particolare contratto che permette di disporre immediatamente di una nuova casa con la possibilità di acquisto della stessa dopo un periodo di tempo e al prezzo preventivamente concordato dalle parti. un passo importante, in particolare in questo momento di crisi, con il quale si punta a facilitare l'acquisto di immobili. ma a chi conviene questo tipo di contratto?

- compratore: il "rent to buy" conviene a chi necessita, in tempi brevi, della disponibilità di un immobile e non ha i fondi sufficienti per acquistarne uno e/o non ha le garanzie per ottenere un mutuo e non vuole rivolgersi al mercato delle locazioni. con il "rent to buy" il futuro acquirente può ottenere l'immediato conseguimento dell'immobile diluendo nel tempo l'impegno finanziario. è, infatti, possibile imputare al prezzo di vendita tutto o parte dei canoni corrisposti durante il periodo di godimento dell'immobile precedente alla vendita

- venditore: il "rent to buy" conviene a chi non ha così tanta fretta e/o mancanza di liquidità e/o difficoltà a ottenere un mutuo. ma anche a quel venditore che vuole procedere all'acquisto di una nuova casa e alla vendita di quella di proprietà con maggiore calma e tranquillità. con il "rent to buy" il venditore può collocare velocemente il bene mettendolo a reddito

- i vantaggi del il "rent to buy": questa formula - disciplinata dall'art. 23 del dl n. 133/2014 - consente di bloccare il nuovo immobile cominciando a versare un canone periodico, evitando così di diventare allo stesso tempo proprietario di due diverse case, con conseguente imposizione fiscale, di avere più tempo per realizzare la vendita di quella vecchia a un prezzo più congeniale alle proprie aspettative e, conseguentemente, di evitare nell'immediato gli oneri finanziari derivati dall'accensione di un mutuo, diminuendo al contempo quello che sarà l'importo da richiedere in prestito per acquistare quella nuova

il legislatore ha previsto un contenuto contrattuale flessibile, lasciando alle parti la possibilità di stabilire autonomamente gli aspetti maggiormente caratterizzanti del rapporto negoziale: dall'ammontare del prezzo di acquisto alla durata del periodo di godimento del bene anteriore alla vendita, dall'importo e dalla periodicità dei canoni da anticipare al proprietario alla misura in cui gli stessi potranno poi essere scontati sul corrispettivo finale

nell'interesse del proprietario è stato previsto che l'accordo si risolva ove il futuro acquirente non paghi, anche non consecutivamente, un numero minimo di canoni, che può essere consensualmente stabilito dalle parti, ma che non può essere inferiore a un ventesimo del loro numero complessivo

in caso di risoluzione del contratto per inadempimento il proprietario dovrà quindi restituire la parte dei canoni imputata al prezzo di vendita, maggiorata degli interessi legali. in caso contrario, invece, il futuro acquirente dovrà restituire l'immobile e perderà il diritto di riscatto dei canoni, i quali saranno incassati dalla controparte a titolo di indennità, salvo diversa previsione contrattuale
 
Conviene agli intermediari e ai notai.
Al venditore pochissimo, all'acquirente nulla.
 
In un mercato calante come quello attuale conviene al venditore. Per il compratore è semplicemente una fregatura
 
non so se la tua diffidenza è dovuta a ignoranza o cattiva fede.

In un mercato calante come quello attuale conviene al venditore. Per il compratore è semplicemente una fregatura

in ogni caso se l'acquirente pensa che il prezzo convnuto sia una fregatura non è mica obbligato a comprare.tu capisci che un affare sai fa in due...almeno spero che tu lo capisca.
 
In Italia è una formula ancora priva di adeguate tutele e garanzie giuridiche, oltre al fatto che il sistema giudiziario è lento e complicatissimo e questo è un ulteriore elemento negativo in caso di controversie e inadempienze (ipotesi non remota!). Ipotizzando invece un sistema giudiziario veloce, snello ed efficiente ed una serie di tutele e garanzie, secondo me conviene soprattutto all'acquirente, che si trova a pagare un affitto riservandosi l'opzione di acquisto in futuro. Al venditore invece non conviene : congela un immobile percependo solo un affitto mensile, con il rischio futuro di insolvenza del potenziale acquirente e di dover ricorrere ad uno sfratto in caso questi non liberi l'immobile per tempo. Inoltre, in fase bassa di mercato congela il prezzo per anni, con il rischio di svendere l'immobile.
A mio avviso, finchè non cambiano le cose, conviene senz'altro il classico leasing abitativo.
 
Opinione personale
Devo vendere degli immobili e trovo dele difficolta'
Ma mai e poi mai venderei con questa formula
Neppure facendo sfoggio di tutta la mia fantasia riesco ad immaginarmi un buon motivo per farlo....
Vendo, ricavo d vado avanti, non mi piacciono gli affari che non finiscono mai: hanno inventato i mutui e le garanzie per questo...

Ciao
 
Infatti nel rent-to-buy il venditore privato (ma anche il costruttore, eventualmente) in pratica si sostituisce alla banca : brrrrrr! A quel punto meglio un leasing, dove è la banca che compra casa e poi rateizza al leasee. Sempre che non si voglia ricorrere ad un tradizionale acquisto con mutuo.....
 
in ogni caso se l'acquirente pensa che il prezzo convnuto sia una fregatura non è mica obbligato a comprare.tu capisci che un affare sai fa in due...almeno spero che tu lo capisca.

In mercato calante uno che si impegna a pagare ai prezzi di oggi un bene che fra tre anni molto ma molto probabilmente varrà di meno per me prende una fregatura. È un'opinione, ignoranza e malafede lasciale al loro posto e non offendere
 
tra l'esclamare che "è semplicemente una fregatura" come hai esplicitamente scritto oppure affermare che sempliocemente opini corre appunto un mare di interpre4tazioni tra cui ignoranza e malafede.
 
tra l'esclamare che "è semplicemente una fregatura" come hai esplicitamente scritto oppure affermare che sempliocemente opini corre appunto un mare di interpre4tazioni tra cui ignoranza e malafede.

Ho motivato la mia opinione, e in base ad essa ritengo sia una fregatura
 
Ho motivato la mia opinione, e in base ad essa ritengo sia una fregatura

guarda che se tu si acquirente e non hai i soldi per comprarla neanche con il mutuo, la formula rent to buy ti conviene. Paghi un affitto che viene versato interamente a comprarti la casa che hai scelto al prezzo che tu hai concordato e poi dopo qualche anno, riuscirai ad accedere a un mutuo 80% invece del 100% che avevi bisogno e che ormai le banche non danno, per poterti comprare la tua casa.
Tu dici che la "fregatura" e comprare a prezzi di oggi una casa che tra 3 anni varrà di meno..
secondo questo ragionamento, non bisognerebbe più acqusitare case neanche con l'acquisto normale per almeno 3 anni. Cioè se tu vuoi mettere su famiglia e cambi casa per lavoro, dovresti buttare soldi x affitto normale, perchè la tua sfera di cristallo ha deciso che sicuramente tra 3 anni le case varranno meno di oggi.. e poi quanto in meno? già che ci sei mi dai i numeri del superenalotto?
la tua opinione mi sembra alquanto opinabile
il rent to buy conviene moltissimo all'acquirente che ORA vuole comprare casa (per i suoi motivi) e che non può comprarla in contanti ne riesce a comprarla neanche con il mutuo. Anzi è l'unica sua opzione possibile.
 
Indietro