A spasso col CANE (10)

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

https://www.eni.com/assets/document...istratore-delegato-eni-commenta-risultati.pdf

Faccio una piccola riflessione, magari sbagliata e qualcuno più esperto può correggermi:

Dal sito di Eni -> Global Gas & LNG Portfolio (GGP): attività di approvvigionamento e vendita di gas naturale all’ingrosso via gasdotto, trasporto internazionale e acquisto e commercializzazione di GNL.

Se guardate i dati 2021 la divisione GGP vale 580 su un utile operativo adj di 9.667 ossia circa il 6%.

Ora che di questo 6% il 40% derivi dalla Russia è del tutto marginale. O sbaglio a leggere i dati?

Dal punto di vista del bilancio e' corretto.
Dal punto di vista operativo devi sempre trovare il 40% del gas italiano che arriva tramite ENI, ci sarebbe un bel po' di casino e questo a mio avviso farebbe calare prezzo di ENI sul breve/mediotermine.
 
Ad oggi e' stato solo dichiarato che non verranno piu' fatti nuovi contratti per quanto riguarda petrolio russo (parte insignificante).
Nessun comunicato per quanto riguarda il gas... altrimenti te ne accorgeresti in casa visto che il 40% del gas italiano proviene dalla Russia ed e' venduto da ENI...

Tutto tace come per Saipem :rolleyes:
Attendiamo il 18 marzo :)
Speriamo che oggi la Lagarde misura bene le parole :bow:
 
In questo periodo,quando scende da 13,7-13,8 si ferma spesso in area 13,3-13,35 ...ieri pomeriggio 13,308 e in after 13,33

Al momento si è fermata a 13,384 perchè il petrolio sta salendo ora 112,67 +4% e ieri ENI NON HA PARTECIPATO ALL'ALLUNGO DI 1550 PUNTI.
Comprato un lotto Snam a 5,01 vendita 5,06...spero in giornata.:bow:
 
Ad oggi e' stato solo dichiarato che non verranno piu' fatti nuovi contratti per quanto riguarda petrolio russo (parte insignificante).
Nessun comunicato per quanto riguarda il gas... altrimenti te ne accorgeresti in casa visto che il 40% del gas italiano proviene dalla Russia ed e' venduto da ENI...

vendo piastra elettrica a resistenza,ottimo stato. Solo interessati,no perditempo e collezionisti di foto. :)
 
Al momento si è fermata a 13,384 perchè il petrolio sta salendo ora 112,67 +4% e ieri ENI NON HA PARTECIPATO ALL'ALLUNGO DI 1550 PUNTI.
Comprato un lotto Snam a 5,01 vendita 5,06...spero in giornata.:bow:

Eccoci al muro del 13,3 ...abbattuto fino a 13,258...sarà una battaglia tra compratori e venditori e algoritmi tarati nelle macchinette :D
Chiedo agli esperti dei grafici ma area 13,3-13,33 è un supporto oppure solo un numero dove rimbalza spesso in questo periodo ?
 
Al momento si è fermata a 13,384 perchè il petrolio sta salendo ora 112,67 +4% e ieri ENI NON HA PARTECIPATO ALL'ALLUNGO DI 1550 PUNTI.
Comprato un lotto Snam a 5,01 vendita 5,06...spero in giornata.:bow:


In compenso oggi nonostante il recupero del petrolio si è "prontamente" allineata alla discesa del FTSE MIB...
 
Al momento si è fermata a 13,384 perchè il petrolio sta salendo ora 112,67 +4% e ieri ENI NON HA PARTECIPATO ALL'ALLUNGO DI 1550 PUNTI.
Comprato un lotto Snam a 5,01 vendita 5,06...spero in giornata.:bow:

il problema e' che sta azione demierda scende sempre, sia che salga oil e mib sia verde, sia che scenda oil e mib sia rosso.
 
Rimbalzata fino a 13,5 dall'area 13,3 OK!

Sospesa la stipula di nuovo contratti. La decisione segue quella di vendere il 50% del gasdotto Blue Stream

di Angela Zoppo 09/03/2022 22:24

Eni non acquisterà più petrolio da Mosca. Il gruppo guidato da Claudio Descalzi ha sospeso la stipula di nuovi contratti relativi all’approvvigionamento di greggio o prodotti petroliferi dalla Russia. "In ogni caso Eni opererà nel pieno rispetto di quanto stabilito dalle istituzioni europee e nazionali”.

Dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina, il Cane a sei zampe aveva annunciato di voler cedere la sua quota del 50% nel gasdotto Blue Stream, detenuto alla pari con Gazprom. Con il colosso russo restano attivi i contratti take or pay per l'acquisto di gas, che scadranno nel 2035

Ecco la news ufficiale che il prezioso superspazzola OK!:bow:ha pubblicato nel thread delle solo news.

Quindi nuovi contrii ...NO
Vecchi contratti fino al 2035
Problema vendita gasdotto 50% Blue stream ???'
 
Buongiorno Elonmusk...magari scendesse sotto i 13 compro un bel lotto ;)
Credo che il primo supporto resta area 13,3-13,35 infatti ieri si è fermata a 13,308 e in after a 13,33.
Vediamo oggi con il petrolio a 111 e i futures appena rossi come aprirà Eni e come si muoverà durante la giornata poichè ieri non ha partecipato all'allungo di 1500 punti....direi situazione imprevedibile.
Oggi Bce potrebbe creare turbolenze in conseguenza alle parole della Lagarde.

OK!
 
Terminato l'incontro in Turchia. Kuleba: "Nessun progresso". Lavrov: "Unico negoziato possibile è in Bielorussia". Truppe russe a Mariupol. Mosca: "Usciamo dal Consiglio d'Europa"

Cosa succede se Putin nazionalizza le fabbriche straniere? Colpisce 500 aziende italiane, Pirelli in testa
Anche il solo blocco dell'import-export farebbe male all'Italia. Guardando al maggiore peso dei ricavi ‘russi’, la quota più consistente è quella di Maire Tecnimont (10%). Soffrirebbero anche Recordati e Geox
09 Marzo 2022

DAL SITO ENI :
Le nostre attività in Russia
L'attuale presenza di Eni in Russia è marginale. Le Joint Venture in essere con Rosneft, legate a licenze esplorative nell'area artica, sono già congelate da anni, anche per le sanzioni internazionali imposte a partire dal 2014. Eni intende procedere alla cessione della propria quota nella partecipazione congiunta e paritaria con Gazprom nel gasdotto Blue Stream (che collega la Russia alla Turchia).

Presenza in Russia di Eni

Eni ha una partecipazione del 50% nel gasdotto sottomarino Blue Stream, che collega la Russia alla Turchia attraverso il Mar Nero, raggiungendo un totale di 774 chilometri su due linee con una capacità di trasporto di 16 miliardi di metri cubi all’anno.

“Blue Stream, joint venture creata per vendere gas dalla Russia sul mercato turco, è un asset che genera un flusso stabile di ricavi operativi, grazie alla vendita a lungo termine dei diritti di trasporto associati”, spiega il sito di Eni.
La partecipata pubblica italiana è anche partner di Rosneft per la realizzazione di progetti esplorativi nel Mare di Barents russo e nel Mar Nero. Fornisce inoltre gas all’ingrosso direttamente anche in Russia, per la precisione 2,47 miliardi di metri cubi nel 2020.

Eni è poi attiva pure nel mercato russo al dettaglio, con una stazione di servizio completa di negozio, caffè e un autolavaggio sulla strada di collegamento fra l’aeroporto Sheremetyevo di Mosca e il centro della città. Opera infine anche nel mercato all’ingrosso dei lubrificanti attraverso la controllata Eni Nefto. Qui di seguito, una mappa stilata da Greenpeace che illustra la presenza di Eni in Russia e altri paesi e le sue collaborazioni con società russe.
 
Se guardi la relazione finanziaria annuale 2020 pagina 461 dove ci sono le partecipate sto blue stream viene valutato 22.000? dollari, è del tutto marginale e penso che sia più una roba simbolica.
 
Se guardi la relazione finanziaria annuale 2020 pagina 461 dove ci sono le partecipate sto blue stream viene valutato 22.000? dollari, è del tutto marginale e penso che sia più una roba simbolica.

Molto bene ;) grazie per la specifica .
Quindi il problema principale resta per i nuovi contratti del petrolio e gas con altre Nazioni per compensare lo stop alla Russia...prezzi più elevati per l' acquisto da altre Nazioni minore utile netto sulla vendita per Eni ??
 
Quindi il problema principale resta per i nuovi contratti del petrolio e gas con altre Nazioni per compensare lo stop alla Russia...prezzi più elevati per l' acquisto da altre Nazioni minore utile netto sulla vendita per Eni ??

Ciò che sarà il dopo resta una bella incognita, il mondo non finisce ma le cose cambiano, le banche non sono preoccupare solo dai loro assets presenti in Russia dall'esito incerto ma, soprattutto, del fatto che se cala una nuova cortina di ferro una parte dei loro attuali mercati non esisterà più e così ENI le sue attività al momento in essere le conosce benissimo e le quantifica con precisione ma il problema è di come sarà il futuro, del gas ci sarà sempre bisogno ma si vedrà da dove arriverà e quanto costerà.
Vedremo, poi, di previsioni, con ragionevolezza, possiamo farne mille
 
Ciò che sarà il dopo resta una bella incognita, il mondo non finisce ma le cose cambiano, le banche non sono preoccupare solo dai loro assets presenti in Russia dall'esito incerto ma, soprattutto, del fatto che se cala una nuova cortina di ferro una parte dei loro attuali mercati non esisterà più e così ENI le sue attività al momento in essere le conosce benissimo e le quantifica con precisione ma il problema è di come sarà il futuro, del gas ci sarà sempre bisogno ma si vedrà da dove arriverà e quanto costerà.
Vedremo, poi, di previsioni, con ragionevolezza, possiamo farne mille

OK!
 
Ciò che sarà il dopo resta una bella incognita, il mondo non finisce ma le cose cambiano, le banche non sono preoccupare solo dai loro assets presenti in Russia dall'esito incerto ma, soprattutto, del fatto che se cala una nuova cortina di ferro una parte dei loro attuali mercati non esisterà più e così ENI le sue attività al momento in essere le conosce benissimo e le quantifica con precisione ma il problema è di come sarà il futuro, del gas ci sarà sempre bisogno ma si vedrà da dove arriverà e quanto costerà.
Vedremo, poi, di previsioni, con ragionevolezza, possiamo farne mille

Analisi da condividere, concisa e realistica
 
se scende sotto i 13 io ci sono :rolleyes:
 
Penso ad una discesa tecnica. A. Questo prezzo è con il petrolio alle stelle é sempre un affare... 14 dietro l'angolo
 
Indici rossi e petrolio rosso...Eni da 13,33 è scesa a 13,2 ...bisogna monitorare :cool:
 
Ucraina, Putin: agire contro aziende straniere che chiudono
"E' necessario agire in maniera risoluta nei confronti delle società straniere che chiudono le proprie operazioni nella Federazione russa": lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, durante un incontro con i membri del governo. Putin ha fatto notare che "ci sono soluzioni legali" per farlo.

SOLUZIONI LEGALI :eek::eek:
 
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