A spasso col CANE (5)

Il cassettista è il cibo dello speculatore

Mi dispiace ma sei totalmente fuori strada. E' l'esatto contrario.
Lo speculatore è il cibo dello speculatore.
Lo speculatore, infatti, acquista un titolo semplicemente perché calcola di rivenderlo a breve ad un prezzo maggiore ad un altro. Quest'altro, a sua volta, anch'egli speculatore, lo acquista perché calcola di rivenderlo a breve ad un prezzo maggiore ad un terzo. Un altro speculatore, a sua volta, ha venduto lo stesso titolo al primo, per mettere da parte "un gain" (non scrive abitualmente "un guadagno"), calcolando di ricomprarlo quando il prezzo sarà inferiore.
Ognuno è convinto di essere piu' intelligente dell'altro.
L'esito è inevitabile. Quattro quinti? Cinque sesti? Una percentuale di tutti è destinata inevitabilmente a perdere parte del capitale in queste transazioni frenetiche, con caratteristiche parzialmente di natura compulsiva.
Se il mercato fosse composto di cassettisti, non esisterebbero gli speculatori, per il semplice fatto che le transazioni sarebbero pressoché inesistenti. Forse quoterebbero a fine giornata solo alcuni titoli ad alta capitalizzazione. Sarebbe un pò come in alcuni mercati novelli della prima metà dell'800 in assenza dei titoli bancari e di quelli ferroviari.
Questo fa capire quale sia la fondamentale, essenziale funzione dei trader: forniscono liquidità al mercato finanziario, che altrimenti non potrebbe esistere, neppure per i risparmiatori.
 
Mi dispiace ma sei totalmente fuori strada. E' l'esatto contrario.
Lo speculatore è il cibo dello speculatore.
Lo speculatore, infatti, acquista un titolo semplicemente perché calcola di rivenderlo a breve ad un prezzo maggiore ad un altro. Quest'altro, a sua volta, anch'egli speculatore, lo acquista perché calcola di rivenderlo a breve ad un prezzo maggiore ad un terzo. Un altro speculatore, a sua volta, ha venduto lo stesso titolo al primo, per mettere da parte "un gain" (non scrive abitualmente "un guadagno"), calcolando di ricomprarlo quando il prezzo sarà inferiore.
Ognuno è convinto di essere piu' intelligente dell'altro.
L'esito è inevitabile. Quattro quinti? Cinque sesti? Una percentuale di tutti è destinata inevitabilmente a perdere parte del capitale in queste transazioni frenetiche, con caratteristiche parzialmente di natura compulsiva.
Se il mercato fosse composto di cassettisti, non esisterebbero gli speculatori, per il semplice fatto che le transazioni sarebbero pressoché inesistenti. Forse quoterebbero a fine giornata solo alcuni titoli ad alta capitalizzazione. Sarebbe un pò come in alcuni mercati novelli della prima metà dell'800 in assenza dei titoli bancari e di quelli ferroviari.
Questo fa capire quale sia la fondamentale, essenziale funzione dei trader: forniscono liquidità al mercato finanziario, che altrimenti non potrebbe esistere, neppure per i risparmiatori.

Una marea di stupidaggini.
Il cassettista ha le stesse probabilità di perdere soldi di uno speculatore mediocre,solo che si illude di essere più furbo perchè non vende in perdita ma,appunto,cassetta.
Chi detiene Eni a pmc 14 o 15 racconta che sta cassettando,sta ‘investendo’. Azzate :yes: Sta perdendo soldi. Punto.
Lo speculatore avrá giornate o settimane negative,ma ha la capacitá di accettare la perdita quando é il momento. Nessuna finta illusione.
Nel frattempo chi ha cassettato a 15 si ‘gode’ l’incastro per mesi,forse anni. Chi l’ha tradata (speculata) fino a 5,8 si è fatto sonore risate sia long sia short.
 
ENI (ENI.MI) (10,65 eu, Long da 10,7 eu) -0,7%. Ritraccia parte dei guadagni di ieri, quando i prezzi sono usciti dalla stretta banda in cui oscillavano da oltre 3 mesi. E' scattata una nuova strategia sulla forza.
 
PETROLIO +1% I fondi Hedge scommettono ancora sul rialzo. L'Analisi Tecnica di Websim
15/06/2021 13:22 WS

FATTO
Brent (73,40 usd) e Wti (71,50 usd) si rafforzano in rialzo, è il sesto consecutivo, portandosi sui massimi della seduta e dell'anno.


I fondi hedge credono ancora nell'oro nero, malgrado una rivalutazione superiore al +40% da inizio gennaio.


Le statistiche segnalano che hanno aumentato la loro posizione "Long" (rialzista) sul petrolio la scorsa settimana riportandola ai livelli pre-pandemia, incoraggiati dai segnali di ripresa dell'economia globale. Nello specifico, hanno acquistato l'equivalente di 52 milioni di barili nei sei più importanti contratti future e opzioni sul petrolio soltanto nella settimana terminata l'8 giugno.

La posizione netta complessiva è salita a 919 milioni di barili, il livello più alto da gennaio 2020, un mese che non era ancora stato colpito dagli effetti devastanti della pandemia (marzo/aprile).


In tutti e sei i contratti, le posizioni rialziste sul petrolio hanno superato quelle "Short" (ribassiste) di un rapporto di quasi 6:1, manifestando una enorme fiducia nella crescita delle quotazioni del greggio. Nel NYMEX WTI (tipologia statunitense), il numero di posizioni short è sceso ai minimi da oltre due anni.


L'accordo Paesi sviluppati-Iran sul nucleare resta al palo, l'OPEC+ ha assunto una posizione attendista: altri due fattori che giocano a favore di un aumento dei prezzi del greggio.
 
Eni: Ricci, per obiettivi low-carbon 2030 sfruttare tutte soluzioni
15/06/2021 14:25 MF-DJ
ROMA (MF-DJ)--La nuova ambizione del Green Deal per la riduzione delle emissioni al 2030, rispetto al Pniec, "richiede il ricorso a tutte le soluzioni di decarbonizzazione disponibili". Lo ha sostenuto Giuseppe Ricci, direttore generale Energy Evolution di Eni, nel corso di un''audizione di fronte alla commissione Attivita'' produttive della Camera sulle iniziative per il sostegno della trasformazione energetica, delle fonti rinnovabili e, in particolare, della filiera dell''idrogeno. Secondo il manager, e'' "importante sfruttare appieno tutte le opzioni di decarbonizzazione a disposizione". "Cruciale" sara'' il contributo delle rinnovabili e, pertanto, ha spiegato il manger, "occorre un cambio di passo nello sviluppo di nuova capacita''". Si richiedono in media circa 8 GW di nuovo installato annuo tra il 2021 e il 2030 rispetto agli obiettivi del Pniec (da 55 a 125 GW). In pratica, e'' necessario 31 GW di installato addizionale rispetto al Pniec (94 GW) per raggiungere una penetrazione rinnovabile del 70% a parita'' di domanda elettrica. Secondo Ricci, anche "il contributo dell''idrogeno e'' necessario al raggiungimento dei target di ecarbonizzazione" e, "considerate le difficolta'' di sviluppo delle Fer, l''idrogeno blu e'' un''opzione che aiuta a mettere in sicurezza il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione". Le leve di decarbonizzazione di Eni comprendono quindi: prodotti e servizi carbon free; incremento quota gas sulla produzione totale; biometano e rinnovabili elettriche; bioraffinerie ed economia circolare; progetti Ccs e riforestazione; idrogeno blue e verde.
gug
 
Mi dispiace ma sei totalmente fuori strada. E' l'esatto contrario.
Lo speculatore è il cibo dello speculatore.
Lo speculatore, infatti, acquista un titolo semplicemente perché calcola di rivenderlo a breve ad un prezzo maggiore ad un altro. Quest'altro, a sua volta, anch'egli speculatore, lo acquista perché calcola di rivenderlo a breve ad un prezzo maggiore ad un terzo. Un altro speculatore, a sua volta, ha venduto lo stesso titolo al primo, per mettere da parte "un gain" (non scrive abitualmente "un guadagno"), calcolando di ricomprarlo quando il prezzo sarà inferiore.
Ognuno è convinto di essere piu' intelligente dell'altro.
L'esito è inevitabile. Quattro quinti? Cinque sesti? Una percentuale di tutti è destinata inevitabilmente a perdere parte del capitale in queste transazioni frenetiche, con caratteristiche parzialmente di natura compulsiva.
Se il mercato fosse composto di cassettisti, non esisterebbero gli speculatori, per il semplice fatto che le transazioni sarebbero pressoché inesistenti. Forse quoterebbero a fine giornata solo alcuni titoli ad alta capitalizzazione. Sarebbe un pò come in alcuni mercati novelli della prima metà dell'800 in assenza dei titoli bancari e di quelli ferroviari.
Questo fa capire quale sia la fondamentale, essenziale funzione dei trader: forniscono liquidità al mercato finanziario, che altrimenti non potrebbe esistere, neppure per i risparmiatori.

Povero illuso...
 
Chi detiene Eni a pmc 14 o 15 racconta che sta cassettando,sta ‘investendo’. Azzate :yes: Sta perdendo soldi. Punto.

Non solo sta perdendo, ma si sta prendendo in giro da solo, autoconvincendosi che non sta perdendo.

Il cassettista è per definizione un investitore che perde occasioni

PS: per evitare equivoci: sul trend di fondo non la penso come The insider, che è appunto uno che potrebbe appartenere alla categoria da lui stesso definita "speculatore mediocre", perchè non acchiappa il trend giusto
 
Una marea di stupidaggini.
Il cassettista ha le stesse probabilità di perdere soldi di uno speculatore mediocre,solo che si illude di essere più furbo perchè non vende in perdita ma,appunto,cassetta.
Chi detiene Eni a pmc 14 o 15 racconta che sta cassettando,sta ‘investendo’. Azzate :yes: Sta perdendo soldi. Punto.
Lo speculatore avrá giornate o settimane negative,ma ha la capacitá di accettare la perdita quando é il momento. Nessuna finta illusione.
Nel frattempo chi ha cassettato a 15 si ‘gode’ l’incastro per mesi,forse anni. Chi l’ha tradata (speculata) fino a 5,8 si è fatto sonore risate sia long sia short.

certo che te a scemenze non ti batte nessuno
sai che può esistere anche gente che ha cassettato a 5,8 e con quelli come la metti?
Io in primavera ho cassettato FCA a 6 euro e adesso con i dividendi netti che ho preso l'ho a 3,86 ... vatti a vedere a quanto sta adesso

ci farei la firma subito a guadagnare quello che ho guadagnando negli ultimi 10 anni anche per i prossimi 10 ... ovviamente cassettando
 
ci farei la firma subito a guadagnare quello che ho guadagnando negli ultimi 10 anni anche per i prossimi 10 ... ovviamente cassettando

Ovvio. Perchè "ignori" (significato letterale = non sai) quanto avresti potuto fare surfando con un po di buon senso, che è molto di più...
 
Ovvio. Perchè "ignori" (significato letterale = non sai) quanto avresti potuto fare surfando con un po di buon senso, che è molto di più...

perchè tu saresti in grado di calcolarlo?
poi pensa a quanto tempo ci perdi mentre io posso tranquillamente fare altro, esempio surfare al mare :D
 
perchè tu saresti in grado di calcolarlo?
poi pensa a quanto tempo ci perdi mentre io posso tranquillamente fare altro, esempio surfare al mare :D

Cassettando , ad esempio, mentri tu surfi al mare , caso limite potresti trovarti ad azzerare il tuo capitale,visto che il cassettare non prevede stop loss.
Questa è solo una delle controindicazioni del cassettare. Ma puoi capire che eliminare il rischio di un evento, che sebbene improbabile, è ferale è cosa di grande importanza.

E comunque guardando alle sole bigcap italiane negli ultimi 20 anni, casi di quasi-azzeramento (ovvero perdite > 90%) ce ne sono stati tanti
 
Cassettando , ad esempio, mentri tu surfi al mare , caso limite potresti trovarti ad azzerare il tuo capitale,visto che il cassettare non prevede stop loss.
Questa è solo una delle controindicazioni del cassettare. Ma puoi capire che eliminare il rischio di un evento, che sebbene improbabile, è ferale è cosa di grande importanza.

E comunque guardando alle sole bigcap italiane negli ultimi 20 anni, casi di quasi-azzeramento (ovvero perdite > 90%) ce ne sono stati tanti

Generali l'ho in cassetto dal 2010, pmc attuale dividendi netti compresi 6,54 giusto per farti un esempio di bigcap italiane
Ma tu dove vivi su marte?
Secondo te titoli come Generali o ENI si quasi-azzerano in giornata ROTFL
 
certo che te a scemenze non ti batte nessuno
sai che può esistere anche gente che ha cassettato a 5,8 e con quelli come la metti?
Io in primavera ho cassettato FCA a 6 euro e adesso con i dividendi netti che ho preso l'ho a 3,86 ... vatti a vedere a quanto sta adesso

ci farei la firma subito a guadagnare quello che ho guadagnando negli ultimi 10 anni anche per i prossimi 10 ... ovviamente cassettando

Gli è andata bene. Punto.
Se da 5,8 scendeva a 2 come la mettevi? Ma pensa te questo.
Chiedi a quelli che han cassettato bmps o ucg o saipem :o: Non pensare che Eni sia oro colato,il marcato ci mette poco a girare la frittata.
 
Generali l'ho in cassetto dal 2010, pmc attuale dividendi netti compresi 6,54 giusto per farti un esempio di bigcap italiane
Ma tu dove vivi su marte?
Secondo te titoli come Generali o ENI si quasi-azzerano in giornata ROTFL

Saipem 4 anni fa era considerata un gioiello. Una sera in after fece -5% per un pw.
Il giorno dopo apri a -50%.
Chi te lo dice che prima o poi non tocchi anche a fca,generali o sticatzi?
 
Generali l'ho in cassetto dal 2010, pmc attuale dividendi netti compresi 6,54 giusto per farti un esempio di bigcap italiane
Ma tu dove vivi su marte?
Secondo te titoli come Generali o ENI si quasi-azzerano in giornata ROTFL

E' proprio perchè vivo con i piedi ben piantati in terra che ti scrivo queste cose
 
buon pomeriggio.

bene bene vedo che il 3D è in fermento. prendo penna e taccuino per gli appunti :D
 
vedo che non contate l'inflazione e un rendimento minimo del capitale quando parlate dei valori attuali dei titoli cassettati per un sacco di anni.

e nemmeno il bollo sul conto titoli

;)
 
Saipem 4 anni fa era considerata un gioiello. Una sera in after fece -5% per un pw.
Il giorno dopo apri a -50%.
Chi te lo dice che prima o poi non tocchi anche a fca,generali o sticatzi?

io, altrimenti non ci avrei investito
e cosa ne pensi delle statistiche che dicono che la maggior parte dei trader perde? ... si parla anche del 90%
spero per te di sbagliarmi ma non credo che tu appartenga a quel 10% altrimenti non perderesti tempo qui continuamente a portare rogna al titolo, ne hai del rosicone :D
 
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