A2A verso i 2 euro?

  • Ecco la 70° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana di risk-off per i principali indici per via dei timori legati all’inflazione persistente e alle prospettive di tassi ancora elevati a lungo. Anche se il report di oggi sull’indice core Pce, la misura molto gradita alla Fed per valutare l’inflazione, ha mostrato un parziale raffreddamento, o quantomeno una stabilità. L’indice ha riportato una crescita su base annua del 2,8%, in linea con le previsioni degli analisti e con la rilevazione del mese precedente. Questo dovrebbe lasciare più margine di manovra alla Fed per abbassare i tassi di interesse nel corso del 2024. Passando al Vecchio Continente, il report sull’inflazione dell’Eurozona ha mostrato un indice al 2,6%, oltre il 2,5% atteso e in accelerazione rispetto al 2,4% precedente.
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con un dividendo che sarà intorno ai 7 centesimi significa un rendimento di circa il 5% ma nemmeno i tango bond .....

Mi sembra che quest'anno caccino 8,2 cent...ma attendo conferma da Superspazzola
 
Mi sembra che quest'anno caccino 8,2 cent...ma attendo conferma da Superspazzola

se fosse confermato, in linea teorica sino a 0,8 ci sarebbe comunque un rendimento (1%) simile ai titoli di stato .... finchè è cosi ... hold .... poi quando gli shorter si saranno stancati si riprende il capitale ....
 
Mi sembra che quest'anno caccino 8,2 cent...ma attendo conferma da Superspazzola

Gli 8,2 cent sono il minimo ma potrebbe essere anche qualcosina in più (siamo poco sotto al 5% di rendimento ai valori di oggi). Per il prossimo anno sono previsti 8,5 cent per l'esercizio in corso, sempre come minimo (cfr. ultimo piano industriale)
 
Utilities in evidenza con il governo che prepara un nuovo decreto contro il caro bollette

Il contributo di solidarietà da idroelettrico e solare dovrebbe essere di 2 miliardi di euro. Prevista anche la cartolarizzazione degli incentivi per le rinnovabili attraverso l'emissione di un bond. Per Equita le società più esposte sono Enel, A2A, Iren, Alerion ed Erg

di Francesca Gerosa 17/01/2022 10:15

Il governo ha fissato per questa settimana una nuova riunione per varare nuove misure per ridurre il costo delle bollette energetiche sia per le famiglie sia per le imprese. A quanto pare punta ad agire sugli extra profitti realizzati dalle imprese energetiche, ma non è chiaro se questo avverrà attraverso un aumento dell'Ires, come ha lasciato intendere il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, la settimana scorsa, ricordando la Robin Tax (introdotta da Tremonti nel 2008 e poi annullata dalla Corte Costituzionale nel 2015 in quanto dichiarata incostituzionale) o altre misure, tipo un contributo di solidarietà, evitando, quindi, rischi di incostituzionalità, con un cap condiviso con gli operatori su parte della produzione rinnovabile. Obiettivo: raccogliere con quest'ultimo almeno 2 miliardi di euro.

Secondo Il Messaggero il governo starebbe lavorando a un primo provvedimento da 3-4 miliardi per ridurre i costi delle bollette elettriche. Una parte arriverebbe dalla cartolarizzazione degli incentivi per le rinnovabili attraverso l'emissione di un bond. Il secondo intervento sarebbe sulle rinnovabili che ricevono un incentivo fisso oltre al prezzo dell'energia sul Prezzo Unico Nazionale (PUN). Quest'ultimo sarebbe calcolato in modo differente. Infine, il governo starebbe lavorando, appunto, a un contributo di solidarietà da parte degli operatori energetici.

Gli analisti sono convinti che il decreto allo studio possa contenere un mix di misure, alcune ancora sul bilancio pubblico/fiscalità, come un ulteriore riduzione dell'Iva sulla bolletta energia, lo spostamento degli oneri di sistema dalle bollette alla fiscalità generale e l'utilizzo dei proventi delle aste dei certificati CO2; altre misure sui bilanci delle imprese, in termini di intervento sugli extra profitti.

Su questo fronte "crediamo che ci possa essere spazio per ridurre i margini sui conti energia fotovoltaici: 20 twh, gran parte remunerati a feed in premium, mentre sull'idroelettrico continuiamo a credere che la soluzione migliore possa essere la condivisione di un cap con gli operatori per uno/due anni o eventualmente un aumento dei canoni a fronte di un allungamento delle concessioni", ha detto un analista.

Mercoledì dovrebbe tenersi l'incontro sul caro-energia al Ministero dello sviluppo economico. Individuare in modo consensuale con gli operatori un prezzo soglia sostenibile oltre il quale fissare il contributo degli operatori energetici sarebbe comunque complicato, a detta di Equita Sim. L'obiettivo dei provvedimenti sono i 40 twh idroelettrici e i 10-20 twh di solare incentivato con il conto energia (incentivo fisso più il prezzo del PUN).

Assumendo prezzi teorici dell'energia per l'intero 2022 a 150 euro/mwh l'extra-profitto per questi ultimi sarebbe di 1,8 miliardi. Per l'idroelettrico, con lo stesso scenario, i profitti teorici sarebbero 4,8 miliardi contro un profitto di circa 1,2 miliardi se i prezzi fossero a 60 euro/mwh. Infine, andrebbe verificato chi ha venduto forward senza extra-profitti, come Enel che avrebbe venduto i suoi 15 twh idroelettrici a 60 euro/mwh.

Per Equita le società più esposte sono Enel (90% produzione venduta forward), A2A (4 twh idroelettrici di cui 55% produzione forward), Iren (1,3 twh hydro 90% già venduti), Erg e Alerion. Il giudizio finale su un intervento del governo dipenderà molto dai livelli di pricing sul quale gli eventuali extra profitti verranno misurati, ha precisato la Sim. Al momento in borsa Enel sale dello 0,72% a 6,856 euro, A2A dell'1,17% a 1,685 euro, Iren dell'1,62% a 2,64 euro e Alerion del 5% a 28,10 euro. Stona solo Erg (-0,31% a 25,58 euro).
 
a me questa storia mi manda in bestia: ma su che base un governo di partiti accozzati tra loro decide ad un certo punto di recuperare i suoi casini da societa' quotate in borsa con azionisti che andrebbero invece rispettati???????
ma se queste societa' erano in perdita il Governo le rimborsava????
qui si continua a spendere male i soldi della collettivita', a non avere visione (se non quella delle emergenze continue) e poi il problema diventa degli azionisti di minoranza??? io non voglio contribuire affatto, e cosi non si chiama solidarieta' (fatta su base volontaria) ma estorsione. che e' una cosa diversa....
 
se fosse confermato, in linea teorica sino a 0,8 ci sarebbe comunque un rendimento (1%) simile ai titoli di stato .... finchè è cosi ... hold .... poi quando gli shorter si saranno stancati si riprende il capitale ....

Veramente a fare bene i conti a 0,8 il rendimento è del 10%...
 
Gli 8,2 cent sono il minimo ma potrebbe essere anche qualcosina in più (siamo poco sotto al 5% di rendimento ai valori di oggi). Per il prossimo anno sono previsti 8,5 cent per l'esercizio in corso, sempre come minimo (cfr. ultimo piano industriale)

Io ho tenuto il minimo sindacale...poi vediamo che dicono...intanto aspettiamo la formalizzazione dell'accordo con Ardian e vediamo se almeno quello ci da una spintarella
 
UTILITY: NEL 2020 HANNO GENERATO 20 MILIARDI DI EURO PER STAKEHOLDER

Lo afferma un report realizzato da Fondazione Utilitatis (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

- Milano, 17 gen - Circa 11 miliardi di euro di valore generato e distribuito agli stakeholder (che arrivano a 20 miliardi se si considerano anche i fornitori) e 4,5 miliardi di investimenti in un anno.
E' questa la 'potenza di fuoco' delle utility italiane che emerge dal Report di Sostenibilita' 'Le Utilities italiane per la transizione ecologica e digitale 2021', realizzato dalla Fondazione Utilitatis per conto di Utilitalia, la Federazione delle imprese di acqua, ambiente ed energia. Allo studio ha partecipato una larga fetta di associate, tra cui ovviamente tutte le big. Dunque, un campione rappresentativo che comprende per l'esattezza il 78% dei ricavi complessivi e l'83% degli addetti del settore o, in altre parole, le utility che servono 37 milioni di italiani per il servizio idrico, 24 milioni per i servizi ambientali, 12 milioni per la distribuzione di gas e oltre 6 milioni per la distribuzione di energia elettrica.
Siamo davanti, insomma, a un settore chiave per il Paese, che non solo ha mostrato una importante tenuta - a partire dai servizi essenziali offerti alla popolazione - durante il lockdown piu' duro, cioe' quello di inizio 2020, ma che oggi puo' contribuire in misura determinante alla tenuta della ripresa, anche grazie alle opportunita' offerte dal Pnrr. Il valore generato nel 2020, pari a 11 miliardi, tiene conto di quanto distribuito dalle utility ai propri stakeholder, cioe' lavoratori, azionisti, pubblica amministrazione, finanziatori, comunita' locali e di quanto e' stato reinvestito in azienda. A questa cifra, gia' di per se' rilevante, si sommano ulteriori 9 miliardi di spesa verso i fornitori, di cui quasi 5 miliardi verso quelli locali. Anche per quanto riguarda gli investimenti, arrivati a 4,5 miliardi, non mancano quelli in segmenti chiave soprattutto in ottica futura e cioe' in in decarbonizzazione (oltre 600 milioni), digitalizzazione (quasi 300 milioni) ed economia circolare (piu' di 180 milioni) mentre il servizio idrico conserva la quota piu' rilevante con quasi 2 miliardi.
che
(RADIOCOR) 17-01-22 18:31:39
 
.. ho sbagliato i conti e non so cancellare il msg scusate ....:mad:
 
Tra poco entro pesante a sostenere il titolo...1000 pezzi al meglio!!!


SupSpa....che ne dici dei volumi di questi giorni?
 
Tra poco entro pesante a sostenere il titolo...1000 pezzi al meglio!!!


SupSpa....che ne dici dei volumi di questi giorni?


Vedo che sono sopra la media ma, visti i picchi e l'andamento riflessivo del titolo, sembrerebbe di essere in presenza di un'attività di incremento delle posizioni corte. Attendo notizie al riguardo.
Ciao Renna
 
a me questa storia mi manda in bestia: ma su che base un governo di partiti accozzati tra loro decide ad un certo punto di recuperare i suoi casini da societa' quotate in borsa con azionisti che andrebbero invece rispettati???????
ma se queste societa' erano in perdita il Governo le rimborsava????
qui si continua a spendere male i soldi della collettivita', a non avere visione (se non quella delle emergenze continue) e poi il problema diventa degli azionisti di minoranza??? io non voglio contribuire affatto, e cosi non si chiama solidarieta' (fatta su base volontaria) ma estorsione. che e' una cosa diversa....

Sono d'accordo al 100%. Io odio Tremonti perchè quando era al governo con Berlusconi si inventò la cosiddetta tassa sul tubo di quella p. della madre che avrebbe colpito Terna e Snam. Avevo 120.000 Terna e per paura le vendetti poco sopra 2. La mia idea era di tenermele a vita ed incassare i dvd. Poi la tassa sul tubo non si fece più. Che dire? Sono delle m.... e figli di p....
 
Enel e A2A siglano un accordo di interoperabilità tra le reti di ricarica per i servizi e-mobility

simone borghi
19 gennaio 2022 - 11:54

MILANO (Finanza.com)
Enel, attraverso la nuova global business line globale dedicata alla mobilità elettrica, e A2A, hanno siglato un accordo che permetterà ai propri clienti dei servizi di e-mobility di accedere alla rete di circa 15mila punti di ricarica delle due aziende su tutto il territorio nazionale.
La partnership permetterà agli utenti che utilizzano le app E-moving di A2A e JuicePass di Enel, di fare il pieno di energia alla propria auto elettrica indistintamente presso le infrastrutture di ricarica pubbliche delle due aziende. Si tratta delle migliori tecnologie di ricarica presenti sul mercato: caricatori Quick da 22 kW, Fast fino a 50 kW e gli High Power Charger che grazie a una potenza che arriva a 350kW consentono di ricaricare l’80% del veicolo elettrico in circa 20 minuti.
 
Mo date una mano che ormai ci sono solo io a sostenere il titolo a botte da 1000 pezzi la meglio????
:D
Superspazzola, mi dai il permesso di aprire il nuovo freddo???
:bow:
 
Abbi pazienza, ormai ci siamo:

Energia: a Chigi tavolo con Draghi, Franco, Giorgetti e Cingolani

ROMA (MF-DJ)--E' in corso a palazzo Chigi un incontro sulle misure da adottare per fronteggiare il caro bollette. Al tavolo, a quanto si apprende, sono presenti, oltre al presidente del Consiglio Mario Draghi, i ministri dell'Economia Daniele Franco, dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, e della Transizione ecologica Roberto Cingolani. rov (fine) MF-DJ NEWS

19/01/2022 17:06
 
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