Commetti un grave errore di stima se valuti il benessere in base all'automobile, vero che un riccone di solito gira con macchina di lusso, altrettanto vero che altri "benestanti" usino auto modeste e che molti finti ricchi con macchinoni stiano mica tanto bene a quattrini.
Io per le auto avute e usate, sarei un sotto proletario, non sono ricco, solo moderatamente benestante e un macchinone potrei anche permettermelo ma francamente mi interessa meno che niente, lo considero solo un fastidio inutile, una volta ho comprato un suv fuoristrada immatricolato autocarro che nemmeno volevo solo perché con la Tremonti avrei pagato di tasse il 90% del costo, di fatto mi é costato come un motorino.
Dalle mie parti (Bergamasca/Brianza) la gente di solito é più che riservata sul suo benessere, non ostenta quasi mai la sua ricchezza salvo la casa che non si può nascondere, dico la gente normale, i ricconi sfondati se ne fregano, ma caratterialmente il popolo evita ostentamenti, può capitar di vedere gente che gira con il toni da lavoro, mani sporche di lavoro, barba lunga, berretto di traverso, sempre di fretta, parla in dialetto, usa utilitarie o furgoncini, può essere un povero con poco o niente in tasca o avere un conto in banca ben sostanzioso.
I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il 
