Accertamento con adesione. AdE chiede documento irreperibile.

paradox

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Gentilissimi,

Immobile locato nella città di Roma nel corso degli anni 2017 e 2018.

Contratto transitorio con cedolare secca al 10%, regolarmente registrato.

Tasse relative all’anno 2017 versate, a seguito di problemi personali non riuscii a versare quelle relative all’anno 2018.

A seguito di un'ispezione, AdE mi comunica che dovrò pagare le tasse relative all’importo del canone percepito nel 2018 (calcolandole al 21%) più una sanzione pari al 240% di tale importo.

Procedo con una Istanza di accertamento con adesione. Chiedo che le tasse relative al canone di locazione siano calcolate al 10%, come previsto all’epoca, segnalando che la stessa AdE ha precisato che l’aliquota ridotta è applicabile al mio caso (locazione transitoria, canone concordato relativo ad abitazione ubicate nei comuni con carenze di disponibilità abitativa/ alta tensione abitativa, circolare 8/E , del 7 aprile 1027).


Agenzia delle Entrate mi risponde chiedendomi:

1. Copia del contratto di locazione (ce l’ho)

2. Copia della scheda per la determinazione del canone concordato (ce l’ho)

3. Copia a dell’accordo territoriale del comune di Roma che stabilisce per l’anno 2017, requisiti idonei per la registrazione dei contratti di locazione in regime di tassazione agevolata : non ce l’ho.


Al CAF mi si dice che tale accordo è stato perfezionato solo nel 2019, l’accordo in vigore all’epoca era quello sottoscritto nel 2004.

Quindi nel corso degli anni di locazione del mio immobile (2017 -2018) vigeva la normativa relativa all’aliquota del 10% ma l’accordo territoriale non era ancora stato sottoscritto.

Non so come procedere. (Se ho ben capito) mi si chiede un documento che all’epoca non esisteva ancora.

Qualcuno sa consigliarmi?

Grazie
 
Non ho capito, se nel 2017 l'accordo in vigore era quello sottoscritto nel 2004 sarà quello che presenterai o sbaglio?
Non ti stanno dicendo che l'anno di sottoscrizione deve essere il 2017 ma solo cosa stabiliva l'accordo vigente in quell'anno.
 
Mi chiedono "Copia dell'accordo del Comune di Roma che stabilisce per l'anno 2017 i requisiti idonei per la registrazione dei contratti di locazione in regime di tassazione agevolata". Quell'accordo nel 2017 non esisteva, è stato siglato nel 2019.
 
Mi chiedono "Copia dell'accordo del Comune di Roma che stabilisce per l'anno 2017 i requisiti idonei per la registrazione dei contratti di locazione in regime di tassazione agevolata". Quell'accordo nel 2017 non esisteva, è stato siglato nel 2019.
Quindi nel 2017 non esisteva alcun accordo che stabiliva i requisiti ecc. ecc. o c'era un accordo stipulato precedentemente ma ancora in vigore nel 2017 ?
 
Mi chiedono "Copia dell'accordo del Comune di Roma che stabilisce per l'anno 2017 i requisiti idonei per la registrazione dei contratti di locazione in regime di tassazione agevolata". Quell'accordo nel 2017 non esisteva, è stato siglato nel 2019.
Confermo che a me sembra evidente che non ti stanno chiedendo un accordo firmato nell'anno 2017 ma solo l'accordo vigente nel 2017.
 
Confermo che a me sembra evidente che non ti stanno chiedendo un accordo firmato nell'anno 2017 ma solo l'accordo vigente nel 2017.
Mi chiedono l'accordo che stabilisce "il regime di tassazione agevolata", quel regime è stato introdotto nel 2011, è pacifico che l'accordo vigente all'epoca (siglato nel 2004) non contenga nulla a riguardo.
 
Quindi nel 2017 non esisteva alcun accordo che stabiliva i requisiti ecc. ecc. o c'era un accordo stipulato precedentemente ma ancora in vigore nel 2017 ?
L'accordo comunale vigente all'epoca era quello del 2004, quindi non contemplava il regime di tassazione agevolata (introdotto nel 2011) ma il cespite poteva essere locato con cedolare secca, poiché la legge vigente risaliva al 2011.
 
L'accordo comunale vigente all'epoca era quello del 2004, quindi non contemplava il regime di tassazione agevolata (introdotto nel 2011) ma il cespite poteva essere locato con cedolare secca, poiché la legge vigente risaliva al 2011.
Non conosco la legge sulla tassazione agevolata e pertanto ti chiedo se questa legge del 2011, per la sua applicazione, prevede l'esistenza di un accordo comunale che contempi la tassazione agevolata.
 
Mandagli quello del 2019
 
Secondo me occorre verificare se il contratto da te stipulato è a canone concordato o libero.
Se fosse a canone concordato allora dovresti trovarci un richiamo esplicito agli accordi teritoriali vigenti.
Se invece lo hai stipulato a canone libero senza alcun richiamo agli accordi territoriali allora ha ragione l'ade e la cedolare secca prevede il 21%.
 
Esiste ancora la legge Bassanini?
Art 18 legge 241/90

Autocertifichi e gli accordi se li vadano a cercare loro
 
A Milano siamo più precisi, anch’io ho stipulato un contratto di affitto a canone concordato con cedolare secca 10%.
L’accordo territoriale del Comune prevede che il canone debba essere vidimato oltre che da un'associazione proprietari anche da un sindacato inquilini, non è sufficiente riportare il riferimento dell’accordo territoriale nel contratto o nella registrazione.all’Ade.
Quindi un documento ufficiale di facile reperibilità anche a posteriori
Mi sembra strano che a Roma il canone applicato non debba essere accertato da qualche Ente….
PS, non ho capito la storia dell’autocertificazione, come possa essere applicata a questo caso che forse è mancante dei fondamentali….cioè io non ho potuto autocertificare un bel nulla ma fare vidimare fisicamente il canone applicabile!
 
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