Accuse di furto in ufficio, aiuto!

FioreX

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20/1/10
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Lavoro da qualche anno in una cooperativa e mi occupo della parte amministrativa, ma ho dovuto aprire la partita iva come tutti gli altri soci e figuro come consulente.
Nonostante il mio contratto specifichi che non sono soggetta ad orari o subordinazioni di alcun tipo, il presidente della società ha sempre preteso la mia puntualità, a differenza dei miei colleghi ai quali non viene detto nulla se arrivano piu’ tardi.
Questa cosa è sempre stata vissuta da me come un’ingiustizia ( in quanto libera professionista e non dipendente con orari fissi) e i miei “ritardi” da lui evidentemente come un’insubordinazione e questo ha dato luogo ad una sorta di guerra fredda che ha portato anche a rimproveri e ad email di pessimo gusto da parte sua ( per lo piu’ mascherate da scherzi).
Dopo le festività natalizie sono stata convocata dal presidente per rispondere di una differenza di cassa di cui non mi ero accorta (abbiamo una piccola cassaforte che teniamo in ufficio e di cui abbiamo le chiavi io ed il vicepresidente,ma è anche molto semplice da forzare, volendo).
Per tenere la contabilità uso un foglio di calcolo excel riportante le spese e le entrate di banca e di cassa ed accantono ulteriori spese sprovviste di fattura su un’ altra tabella laterale.
Ci siamo resi conto che l’errore era dovuto da una formula occultata e protetta da password ( che non siamo riusciti a scoprire) la quale faceva risultare forzatamente in modo esatto la formula che io controllavo, e non mi ha permesso di accorgermi che ci fosse un ammanco.
Avrei potuto accorgermene solo con un procedimento che non mi è stato mai spiegato in tre anni.
Da questo momento in poi per me si è scatenato l’inferno, mi sono state fatte miliardi di domande alle quali non ho saputo dare risposte evasive.
La colpa è stata data a me nemmeno velatamente per appropriazione indebita o in alternativa inettitudine.
Ma non è finita qui, perchè mi è stata anche imputata di fare la cresta da due anni a questa parte sulle spese di francobolli, marche da bollo, etc, in quanto mi era stato detto di inserire anche alcuni extra di cancelleria all’interno di queste spese. Per cui le spese sono aumentate rispetto agli anni precedenti e non è piu’ possibile dimostrare quali spese appartengono ai francobolli, quante alle marche da bollo, etc.
Ho provato a ribadire questo concetto ma mi è stato obiettato che non vedono come sia possibile che io abbia speso ogni mese così tanto ( sui 250 euro di media comprendendo cancelleria, francobolli, extra).
Non mi licenzieranno ( credo perché non hanno prove o hanno voluto incastrarmi), ma mi hanno imposto di restituire l’importo, che secondo i loro calcoli corrisponde a circa 5000 euro ( che se li avessi sarei già alle Bahamas), da restituire nell’arco di questo anno, con ulteriore aggravio del mio stipendio, già misero e gravato dalle tasse. Per non parlare dell’umiliazione subita davanti ai colleghi che ora mi guardano come se fossi una ladra. Il vicepresidente invece non è neppure stato sospettato!
La cosa che mi spaventa è che non ho prove di non essere stata io!!! Mi chiedo se possano eventualmente anche denunciarmi, pur non avendo prove materiali a parte questi file ( che tra l’altro sono stati anche modificati sia in mia presenza, sia in mia assenza), e se sia legale che mi chiedano di risarcire questo ammanco o posso fargli causa ( non subito perché se lascio il lavoro ora sono nei guai, vorrei cercare altro e nel frattempo informarmi su cosa poter fare). Aiutatemi per favore!
 
Piccola parentesi: a livello di personale dipendente, è giustificato un licenziamento (anche in tronco) per 3 cause: furto in flagrante, ubriachezza sul posto di lavoro e venire alle mani sempre sul posto di lavoro. Chiusa parentesi.
Innanzitutto hai partita iva e quindi questo non ti riguarda, secondo non ti hanno colto in fragrante quindi non hanno prove, ma solo ipotesi.
Considerando che questa è cmq strategia per allontanarti dal posto di lavoro ( non potendoti licenziare ti inducono al farlo mettendoti nel modo più scomodo di vivere il tuo lavoro), vorrei cmq capire se effettivamente c'è stato un aumento dei costi per la cancelleria nei mesi in cui tu lavori (cosa che se fosse è facilmente dimostrabile) e se si dovuti a che cosa.
E cmq, in che modo ti chiedono di rendere i 5mila euro? Cioè con un foglio scritto, ingiunzione, o a voce? Se è a voce allora altrettanto a voce gliene chiederei 10mila in quanto innocente e per danni morali, se è con ingiunzione gliene farei altrettanta, se con un foglio scritto li denuncerei per falso.
 
Piccola parentesi: a livello di personale dipendente, è giustificato un licenziamento (anche in tronco) per 3 cause: furto in flagrante, ubriachezza sul posto di lavoro e venire alle mani sempre sul posto di lavoro. Chiusa parentesi.
Innanzitutto hai partita iva e quindi questo non ti riguarda, secondo non ti hanno colto in fragrante quindi non hanno prove, ma solo ipotesi.
Considerando che questa è cmq strategia per allontanarti dal posto di lavoro ( non potendoti licenziare ti inducono al farlo mettendoti nel modo più scomodo di vivere il tuo lavoro), vorrei cmq capire se effettivamente c'è stato un aumento dei costi per la cancelleria nei mesi in cui tu lavori (cosa che se fosse è facilmente dimostrabile) e se si dovuti a che cosa.
E cmq, in che modo ti chiedono di rendere i 5mila euro? Cioè con un foglio scritto, ingiunzione, o a voce? Se è a voce allora altrettanto a voce gliene chiederei 10mila in quanto innocente e per danni morali, se è con ingiunzione gliene farei altrettanta, se con un foglio scritto li denuncerei per falso.

Ciao, ho capito da subito che è strategia per allontanarmi dal posto di lavoro, o quantomeno per ridurmi l'onorario ( già basso e col quale devo pagarmi anche le relative tasse), anche perchè in questo momento è previsto l'acquisto di un ufficio che costerà parecchio, e quindi penso stiano cercando di risparmiare dove possibile.
Per rispondere alla tua domanda, l'aumento dei bolli c'è stato rispetto al 2007 in quanto abbiamo attraversato un periodo di crisi, mentre nel 2006 i costi erano inferiori ma non di molto. Il problema è che nel 2008 il vicepresidente mi disse di non separare piu' ogni spesa singolarmente con commento, ma di aggiungere eventuali extra direttamente all'interno delle varie voci divise in: bolli, marche da bollo e carnet parcheggi.
Per cui ora è difficile stabilire con precisione quanti francobolli sono stati acquistati, quante marche etc, perchè l'importo è aumentato da queste spese di cancelleria o varie ( chessò i neon per l'ufficio etc). Per contro, anche a me risulta difficile dimostrare la mia innocenza trovando il materiale di cui parlo, perchè ovviamente quello del 2008 è stato utilizzato e quello del 2009 anche, in parte. Tra l'altro ho già capito che mi contesteranno il fatto che questo mese queste spese saranno di molto inferiori ( ovviamente, mi hanno detto di acquistare meno roba o addirittura nulla, mi guardo bene dall'acquistare qualcosa di mia iniziativa). Possono appellarsi a questa cosa?
Per adesso non mi hanno ancora fatto sapere nulla, ma credo non saranno così sprovveduti da non metterlo per iscritto. So che c'è anche una tempistica di 15 gg dal momento in cui è stato scoperto il fatto per presentare richiesta scritta di danno, e mercoledì prossimo scade.
Nel frattempo non sto piu' vivendo. Grazie mille per la risposta e i consigli.
 
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Ciao, ho capito da subito che è strategia per allontanarmi dal posto di lavoro, o quantomeno per ridurmi l'onorario ( già basso e col quale devo pagarmi anche le relative tasse), anche perchè in questo momento è previsto l'acquisto di un ufficio che costerà parecchio, e quindi penso stiano cercando di risparmiare dove possibile.
Per rispondere alla tua domanda, l'aumento dei bolli c'è stato rispetto al 2007 in quanto abbiamo attraversato un periodo di crisi, mentre nel 2006 i costi erano inferiori ma non di molto. Il problema è che nel 2008 il vicepresidente mi disse di non separare piu' ogni spesa singolarmente con commento, ma di aggiungere eventuali extra direttamente all'interno delle varie voci divise in: bolli, marche da bollo e carnet parcheggi.
Per cui ora è difficile stabilire con precisione quanti francobolli sono stati acquistati, quante marche etc, perchè l'importo è aumentato da queste spese di cancelleria o varie ( chessò i neon per l'ufficio etc). Per contro, anche a me risulta difficile dimostrare la mia innocenza trovando il materiale di cui parlo, perchè ovviamente quello del 2008 è stato utilizzato e quello del 2009 anche, in parte. Tra l'altro ho già capito che mi contesteranno il fatto che questo mese queste spese saranno di molto inferiori ( ovviamente, mi hanno detto di acquistare meno roba o addirittura nulla, mi guardo bene dall'acquistare qualcosa di mia iniziativa). Possono appellarsi a questa cosa?
Per adesso non mi hanno ancora fatto sapere nulla, ma credo non saranno così sprovveduti da non metterlo per iscritto. So che c'è anche una tempistica di 15 gg dal momento in cui è stato scoperto il fatto per presentare richiesta scritta di danno, e mercoledì prossimo scade.
Nel frattempo non sto piu' vivendo. Grazie mille per la risposta e i consigli.

Ciao,

premetto che questa situazione la trovo veramente assurda se è vero, come dici, di essere innocente (ovviamente non ti conosco e mi devi lasciare la facoltà del dubbio).

Sarebbe molto utile poter essere in possesso del file excel di cui parli. Tu hai una copia o riusciresti ad averla?

Al fine di tranquillizzarti considera che l'onere della prova lo ha chi ti accusa, stando le cose così come le hai descritte non hai di che preoccuparti. Quello che fanno loro sono solamente delle ipotesi.

Nel caso in cui loro ti mettessero per iscritto qualsiasi richiesta di risarcimento, avresti fatto bingo. Fai una richiesta di danni morali e li quereli per diffamazione ecc. ecc.

Se ti serve una mano sono a disposizione. Certe cose non le sopporto proprio.

P.S.: Sono commercialista e revisore contabile nonostante l'avatar :D
 
Aiutatemi per favore!

Stai tranquilla.
Legalmente non solo non rischi nulla, ma da una storia del genere hai (paradossalmente) soltanto da guadagnarne se proprio si volesse trascendere in querele e contro-denunce. Come ha scritto il nostro amico poco sotto, potresti aver fatto bingo, specie se se ne uscissero pubblicamente col fatto che sei una ladra et similia (ma vedrai che si guarderanno bene dal farlo).
 
Ciao,

premetto che questa situazione la trovo veramente assurda se è vero, come dici, di essere innocente (ovviamente non ti conosco e mi devi lasciare la facoltà del dubbio).

Sarebbe molto utile poter essere in possesso del file excel di cui parli. Tu hai una copia o riusciresti ad averla?

Al fine di tranquillizzarti considera che l'onere della prova lo ha chi ti accusa, stando le cose così come le hai descritte non hai di che preoccuparti. Quello che fanno loro sono solamente delle ipotesi.

Nel caso in cui loro ti mettessero per iscritto qualsiasi richiesta di risarcimento, avresti fatto bingo. Fai una richiesta di danni morali e li quereli per diffamazione ecc. ecc.

Se ti serve una mano sono a disposizione. Certe cose non le sopporto proprio.

P.S.: Sono commercialista e revisore contabile nonostante l'avatar :D


Ciao, questa situazione sembra assurda anche a me che ci sto dentro, immagino che per chi la vede dall'esterno sia ancora peggio. Sulla facoltà del dubbio non preoccuparti, non mi offendo, anzi capisco.

Io ho la copia del file excel, naturalmente, anche perchè lunedì andrò da un avvocato anche se in ufficio ancora non c'è stata alcuna novità,piu' che altro per farmi tranquillizzare ( sono ansiosa già di mio, certe cose mi mandano ai matti). Il problema è che non ho copia del file excel con la formula incriminata, in quanto il presidente della società l'ha cancellata davanti a me salvando nuovamente il file su un'altra pagina. Non so se loro hanno una copia del file con la formula, se hanno qualcosa è nei backup ai quali però non ho accesso.

Ora francamente sto aspettando una loro mossa e nel frattempo continuo a lavorare come sempre ( per quanto sia possibile, sotto gli sguardi indagatori di tutti gli altri), sto mangiando m... ma cerco di non farmi sopraffare dalla paura. Nel caso in cui arrivasse qualcosa di scritto sicuramente porterò tutto dall'avvocato.

Grazie per l'aiuto, se avrò bisogno ti contatterò sicuramente!!!:)
 
Stai tranquilla.
Legalmente non solo non rischi nulla, ma da una storia del genere hai (paradossalmente) soltanto da guadagnarne se proprio si volesse trascendere in querele e contro-denunce. Come ha scritto il nostro amico poco sotto, potresti aver fatto bingo, specie se se ne uscissero pubblicamente col fatto che sei una ladra et similia (ma vedrai che si guarderanno bene dal farlo).

Grazie anche a te per le rassicurazioni, ne ho bisogno! In realtà in modo velato mi hanno già accusata di essere una ladra, quando in sede di assemblea ( che è stato piu' un processo), il presidente della società ha affermato che al di là di un'appropriazione indebita non capiva come potessero essere spariti quei soldi.

Ora aspetto le loro mosse, un pò di paura residua rimane, anche per il fatto che se davvero hanno creato tutto questo, non penso avranno scrupoli anche a cercare di creare false prove. In questo momento la mia paura piu' grande è questa, ma forse sto diventando paranoica!
 
Ti hanno già danneggiato: i tuoi colleghi pensano che sei una ladra.
Secondo me già basta per sporgere denuncia per ingiurie, diffamazione o non so come si chiama il reato giusto. Hanno compromesso pubblicamente la tua dignità.

Per esperienza passata ti dico che non puoi immaginare le nefandezze che riuscirebbero/riusciranno a compiere.

Se fossi in te farei la prima denuncia per diffamazione.

Prima però cerca di trovare un scusa per recuperare il file excel con la formula incriminata.

Se questo file era nel tuo pc una ditta specializzata potrebbe anche recuperarlo, se gli porti subito il pc o l'hard disk senza aspettare.
 
Ti hanno già danneggiato: i tuoi colleghi pensano che sei una ladra.
Secondo me già basta per sporgere denuncia per ingiurie, diffamazione o non so come si chiama il reato giusto. Hanno compromesso pubblicamente la tua dignità.

Per esperienza passata ti dico che non puoi immaginare le nefandezze che riuscirebbero/riusciranno a compiere.

Se fossi in te farei la prima denuncia per diffamazione.

Prima però cerca di trovare un scusa per recuperare il file excel con la formula incriminata.

Se questo file era nel tuo pc una ditta specializzata potrebbe anche recuperarlo, se gli porti subito il pc o l'hard disk senza aspettare.

Ciao, hai ragione, infatti stasera andrò da un avvocato che mi illustrerà quali sono i passi da compiere in questo caso. Mi trovo in una situazione molto delicata perchè non posso permettermi di lasciare questo lavoro finchè non avrò trovato qualcos'altro, quindi per ora devo tenere duro, anche se i colleghi mi guardano male e l'aria è praticamente irrespirabile. Per cui la denuncia per diffamazione la farò eventualmente solo nel caso in cui pretendano la restituzione di questi soldi. Per il file con la formula incriminata, purtroppo non mi è possibile spostare l'hard disk dall'ufficio ( sospetterebbero chissà cosa).
Le nefandezze di cui parli sono quelle che in questo momento, nonostante le rassicurazioni di chiunque, non mi fanno stare tranquilla, perchè so che potrebbero arrivare nuove sorprese non gradite. Per fortuna (per ora) ho ancora i nervi saldi.
 
Vai subito dai sindacati di categoria questo è mobbing alla grande e ci quadagni un mucchio di € esponi tutto e fa le contromosse in silenzio non confidarti con nessuno in ditta ok!

+++++ denuncia penale x calunnia ecc. ecc.OK! fai il gratuito patrocinio con i sindacati spendi 1/5 che con un legale di categoria, ci smeni molto del risarcimento
 
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Vai subito dai sindacati di categoria questo è mobbing alla grande e ci quadagni un mucchio di € esponi tutto e fa le contromosse in silenzio non confidarti con nessuno in ditta ok!

+++++ denuncia penale x calunnia ecc. ecc.OK! fai il gratuito patrocinio con i sindacati spendi 1/5 che con un legale di categoria, ci smeni molto del risarcimento

:clap::clap::clap:
 
se ti vogliono allontanare come consulente non hanno problemi non mi sembra questo il punto e nemmeno forse ti hanno sollevato l'appunto.
il problema per loro è che tu sei socia della coperativa e quindi potresti creare comunque dei fastidi.

la procedura (fraudolenta) che determina gli ammanchi di cassa (ma ne devi essere sicura) andrebbe copiata in una pennetta.

poi evita i sindacati e te lo dico io che sono stato un sindacalista anche di livello elevato, però è anche difficile trovare un legale valido, se devi percorrere questa strada assolutamente ti consiglio di rivolgerti a qualcuno che accetti patti di quota lite (ora possibili grazie a bersani) in modo che guadagni soloo al raggiungimento dell'obiettivo
 
Quando leggo queste cose mi incazzo sempre...
Allora alcune considerazioni:
1. la strategia di solito è quella di farti sentire colpevole, di chiuderti in un angolo e allontanare gli altri da te facendoti sentire sola e indifesa. Di solito c'è un attacco frontale molto forte che sembra non farti avere vie di uscita. Per funzionare questa strategia deve essere molto rapida, il tempo gioca a tuo favore, nel senso che passato il momento iniziale di confusione si inizia a reagire e a difendersi
2. non accettare mai di rimborsare alcunchè. qualunque cosa vogliono te lo devono mettere per iscritto
3. la tua posizione lavorativa è in regola? da quanto dici mi sembra di no. Sei un lavoratore dipendente camuffato. Hai idea di quanti soldi devono sborsare se li denunci tu?
4. sei a conoscenza se han fatto qualche magagna nei bilanci? potrebbe esserti utile
5. se sei socia anche di questa cooperativa, puoi contestare il cda da socia (non da lavoratore), nelle prossime assemblee fai mettere a verbale che la società è gestita in modo non appropriato (ad es. non rispetta le regole sul lavoro subordinato, contesta i bilanci, contesta gli stipendi del cda, i rimborsi spesa, etc...)

Ricorda che se anche non ti sembra sei tu la più forte in quanto loro sono vincolati a dei ruoli di responsabilità (amministratori) e non hai idea di quanto un buon avvocato possa spaccargli le palle.

Infine se lo scopo è quello di mandarti via, personalmente non starei in un posto dove non mi vogliono, mi farei dare però un bel pò di soldi per andar via però. Rivolgiti a un buon avvocato che possa magari in un incontro con questi qui ventilargli la possibilità di un'azione per mobbing e danni biologici(magari fatti anche una visita da un medico che descriva uno stato d'ansia accentuato, una depressione latente, un inizio di esaurimento etc...) e che contesti la non regolarità della posizione lavorativa. Inoltre che gli faccia presente che se si va in guerra totale si va a vedere tutto (anche i bilanci, gli adempimenti statutari, la regolarità delle pratiche amministrative, etc...)
 
Quando leggo queste cose mi incazzo sempre...
Allora alcune considerazioni:
1. la strategia di solito è quella di farti sentire colpevole, di chiuderti in un angolo e allontanare gli altri da te facendoti sentire sola e indifesa. Di solito c'è un attacco frontale molto forte che sembra non farti avere vie di uscita. Per funzionare questa strategia deve essere molto rapida, il tempo gioca a tuo favore, nel senso che passato il momento iniziale di confusione si inizia a reagire e a difendersi
2. non accettare mai di rimborsare alcunchè. qualunque cosa vogliono te lo devono mettere per iscritto
3. la tua posizione lavorativa è in regola? da quanto dici mi sembra di no. Sei un lavoratore dipendente camuffato. Hai idea di quanti soldi devono sborsare se li denunci tu?
4. sei a conoscenza se han fatto qualche magagna nei bilanci? potrebbe esserti utile
5. se sei socia anche di questa cooperativa, puoi contestare il cda da socia (non da lavoratore), nelle prossime assemblee fai mettere a verbale che la società è gestita in modo non appropriato (ad es. non rispetta le regole sul lavoro subordinato, contesta i bilanci, contesta gli stipendi del cda, i rimborsi spesa, etc...)

Ricorda che se anche non ti sembra sei tu la più forte in quanto loro sono vincolati a dei ruoli di responsabilità (amministratori) e non hai idea di quanto un buon avvocato possa spaccargli le palle.

Infine se lo scopo è quello di mandarti via, personalmente non starei in un posto dove non mi vogliono, mi farei dare però un bel pò di soldi per andar via però. Rivolgiti a un buon avvocato che possa magari in un incontro con questi qui ventilargli la possibilità di un'azione per mobbing e danni biologici(magari fatti anche una visita da un medico che descriva uno stato d'ansia accentuato, una depressione latente, un inizio di esaurimento etc...) e che contesti la non regolarità della posizione lavorativa. Inoltre che gli faccia presente che se si va in guerra totale si va a vedere tutto (anche i bilanci, gli adempimenti statutari, la regolarità delle pratiche amministrative, etc...)

Inanzitutto grazie a tutti, quoto te perchè hai scritto cose secondo me molto giuste.
Ieri però sono stata dall'avvocato che non mi è sembrato altrettanto ottimista, mi ha prospettato l'ipotesi che mi sporgano denuncia per appropriazione indebita aggravata, o in alternativa che facciano un esposto alla procura della repubblica per iniziare un'indagine, quindi perizia degli accessi al pc per la ricostruzione dei fatti, etc.
In questo caso si tratterebbe di un percorso che potrebbe portare ad un procedimento penale e mi ha detto che sarebbe un grosso rischio ( nonostante non abbiano prove certe della mia colpevolezza, ma potrebbero aver utilizzato il mio pc per creare false prove, quindi sarei ugualmente nei guai).
Mi ha anche illustrato come potremmo procedere per attuare una difesa efficace, ovvero con l' impugnamento del contratto ( come dici anche tu), che è assolutamente camuffato da lavoro non subordinato, pur essendolo e contenendo anche clausole vessatorie ( tipo la penale di 2000 € in caso di recessione del contratto da parte del lavoratore senza preavviso di 60 giorni).
Purtroppo pare non sussistano i presupposti per avviare una causa per mobbing in quanto ho pochi elementi che possano provare un accanimento duraturo e protratto nel tempo, ma in compenso, ho la certezza matematica che loro non si siano adeguati alle normative sulla privacy che prevedono la custodia di dati sensibili in formato cartaceo ed elettronico ( le fatture fornitori e clienti sono in una sorta di libreria, e non sottochiave come andrebbe fatto) e questo a quanto pare può dare luogo a sanzioni anche penali, in caso di controllo da parte delle forze dell'ordine.
Per questo motivo non credo abbiano intenzione di sporgere denunce o mettersi nella posizione di ricevere controlli che potrebbero costargli caro.
Per ora comunque l'avvocato mi ha consigliato di stare a guardare quali saranno le loro mosse e muoversi di conseguenza. Mah!
 
Inanzitutto grazie a tutti, quoto te perchè hai scritto cose secondo me molto giuste.
Ieri però sono stata dall'avvocato che non mi è sembrato altrettanto ottimista, mi ha prospettato l'ipotesi che mi sporgano denuncia per appropriazione indebita aggravata, o in alternativa che facciano un esposto alla procura della repubblica per iniziare un'indagine, quindi perizia degli accessi al pc per la ricostruzione dei fatti, etc.
In questo caso si tratterebbe di un percorso che potrebbe portare ad un procedimento penale e mi ha detto che sarebbe un grosso rischio ( nonostante non abbiano prove certe della mia colpevolezza, ma potrebbero aver utilizzato il mio pc per creare false prove, quindi sarei ugualmente nei guai).
Mi ha anche illustrato come potremmo procedere per attuare una difesa efficace, ovvero con l' impugnamento del contratto ( come dici anche tu), che è assolutamente camuffato da lavoro non subordinato, pur essendolo e contenendo anche clausole vessatorie ( tipo la penale di 2000 € in caso di recessione del contratto da parte del lavoratore senza preavviso di 60 giorni).
Purtroppo pare non sussistano i presupposti per avviare una causa per mobbing in quanto ho pochi elementi che possano provare un accanimento duraturo e protratto nel tempo, ma in compenso, ho la certezza matematica che loro non si siano adeguati alle normative sulla privacy che prevedono la custodia di dati sensibili in formato cartaceo ed elettronico ( le fatture fornitori e clienti sono in una sorta di libreria, e non sottochiave come andrebbe fatto) e questo a quanto pare può dare luogo a sanzioni anche penali, in caso di controllo da parte delle forze dell'ordine.
Per questo motivo non credo abbiano intenzione di sporgere denunce o mettersi nella posizione di ricevere controlli che potrebbero costargli caro.
Per ora comunque l'avvocato mi ha consigliato di stare a guardare quali saranno le loro mosse e muoversi di conseguenza. Mah!

ho letto tutto e mi dispiace tanto per te, comunque vada la cosa, i rapporti sono oramai deteriorati e appena puoi vattene da quel posto anche perche' si tratterebbe di passare anni e anni in un ambiente a te oramai ostile.
la pazienza va bene, quando succedono queste cose, se mancano pochissimi anni alla pensione ed allora li faresti schiattare tu, ma se sei giovane, accetta il mio consiglio, altrimenti va a finire che in salute ci rimetti tu.
auguri.
 
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ho letto tutto e mi dispiace tanto per te, comunque comunque vada la cosa, i rapporti sono oramai deteriorati e appena puoi vattene da quel posto anche perche' si tratterebbe di passare anni e anni in un ambiente a te oramai ostile.
la pazienza va bene, quando succedono queste cose, se mancano pochissimi anni alla pensione ed allora li faresti schiattare tu, ma se sei giovane, accetta il mio consiglio, altrimenti va a finire che in salute ci rimetti tu.
auguri.

Purtroppo sono ancora abbastanza lontana alla pensione ( ho 29 anni), però sto mandando in giro curriculum, perchè ovviamente mi rendo conto che comunque vada non sono piu' ben accetta in questo ufficio. Per fortuna non ho mai stabilito rapporti troppo amichevoli coi colleghi, per cui la sofferenza da questo punto di vista è poca, ho solo tanta rabbia dentro perchè un'accusa di questo tipo penso farebbe male a chiunque e vedo tutti gli sguardi posarsi su di me.
Grazie per gli auguri e la comprensione. :)
 
Inanzitutto grazie a tutti, quoto te perchè hai scritto cose secondo me molto giuste.
Ieri però sono stata dall'avvocato che non mi è sembrato altrettanto ottimista, mi ha prospettato l'ipotesi che mi sporgano denuncia per appropriazione indebita aggravata, o in alternativa che facciano un esposto alla procura della repubblica per iniziare un'indagine, quindi perizia degli accessi al pc per la ricostruzione dei fatti, etc.
In questo caso si tratterebbe di un percorso che potrebbe portare ad un procedimento penale e mi ha detto che sarebbe un grosso rischio ( nonostante non abbiano prove certe della mia colpevolezza, ma potrebbero aver utilizzato il mio pc per creare false prove, quindi sarei ugualmente nei guai).
Mi ha anche illustrato come potremmo procedere per attuare una difesa efficace, ovvero con l' impugnamento del contratto ( come dici anche tu), che è assolutamente camuffato da lavoro non subordinato, pur essendolo e contenendo anche clausole vessatorie ( tipo la penale di 2000 € in caso di recessione del contratto da parte del lavoratore senza preavviso di 60 giorni).
Purtroppo pare non sussistano i presupposti per avviare una causa per mobbing in quanto ho pochi elementi che possano provare un accanimento duraturo e protratto nel tempo, ma in compenso, ho la certezza matematica che loro non si siano adeguati alle normative sulla privacy che prevedono la custodia di dati sensibili in formato cartaceo ed elettronico ( le fatture fornitori e clienti sono in una sorta di libreria, e non sottochiave come andrebbe fatto) e questo a quanto pare può dare luogo a sanzioni anche penali, in caso di controllo da parte delle forze dell'ordine.
Per questo motivo non credo abbiano intenzione di sporgere denunce o mettersi nella posizione di ricevere controlli che potrebbero costargli caro.
Per ora comunque l'avvocato mi ha consigliato di stare a guardare quali saranno le loro mosse e muoversi di conseguenza. Mah!

Primo cosa: sentiti con un altro avvocato
Secondo cosa: per muoverti un accusa diretta per furto devono avere delle prove, al massimo la possono fare contro ignoti
Terza cosa: è un pc fisso o portatile? tuo o aziendale? accesso libero o con password? lo lasci li la notte? Capisci che se non è un tuo portatile, che ti porti via la sera e che si accede solo con password, diventa difficile provare qualunque cosa...
Quarta cosa: la questione del lavoro a p.iva piuttosto che subordinato è un'arma forte se usata bene e sopratutto se lavori lì da anni
Quinta cosa: ok la privacy ma devi avere argomenti più forti quali bilanci manipolati, rimborsi falsi, etc.
Sesta cosa: ma l'accusa di furto te l'hanno fatta davanti ad altri? ci sono minacce varie (richiesta di soldi) davanti a terzi?
In ogni caso anch'io aspetterei cosa fanno loro in quanto formalmente non c'è niente. Dopodichè se agiscono in qualunque forma metti una persona (avvocato, etc.) come scudo tra te e loro. Di solito l'azione di mobbing tende a isolare la persona per indebolirla, l'unica arma per non farsi fottere e mettere un scudo tra te e loro (ad es. se ti chiedono dei soldi digli che di queste cose hai delegato tutto il tuo avvocato, consulente, etc.. e di parlare solo con lui).

Infine trovati se puoi un altro lavoro e fagli causa per la questione di lavoro mascherato.
 
Primo cosa: sentiti con un altro avvocato
Secondo cosa: per muoverti un accusa diretta per furto devono avere delle prove, al massimo la possono fare contro ignoti
Terza cosa: è un pc fisso o portatile? tuo o aziendale? accesso libero o con password? lo lasci li la notte? Capisci che se non è un tuo portatile, che ti porti via la sera e che si accede solo con password, diventa difficile provare qualunque cosa...
Quarta cosa: la questione del lavoro a p.iva piuttosto che subordinato è un'arma forte se usata bene e sopratutto se lavori lì da anni
Quinta cosa: ok la privacy ma devi avere argomenti più forti quali bilanci manipolati, rimborsi falsi, etc.
Sesta cosa: ma l'accusa di furto te l'hanno fatta davanti ad altri? ci sono minacce varie (richiesta di soldi) davanti a terzi?
In ogni caso anch'io aspetterei cosa fanno loro in quanto formalmente non c'è niente. Dopodichè se agiscono in qualunque forma metti una persona (avvocato, etc.) come scudo tra te e loro. Di solito l'azione di mobbing tende a isolare la persona per indebolirla, l'unica arma per non farsi fottere e mettere un scudo tra te e loro (ad es. se ti chiedono dei soldi digli che di queste cose hai delegato tutto il tuo avvocato, consulente, etc.. e di parlare solo con lui).

Infine trovati se puoi un altro lavoro e fagli causa per la questione di lavoro mascherato.


Ho già pronto il nome di un altro avvocato perchè in effetti quello non mi ha convinto troppo. Il pc è fisso, aziendale ed è protetto da password che però conoscono tutti in ufficio ( ed è segnata in un'agenda alla portata di tutti). L'avvocato comunque mi ha detto che è possibile tramite perizia informatica, risalire agli accessi effettuati sul mio pc, quindi nel caso si potrebbe capire se ci sono stati accessi "strani" anche per cercare di risalire a chi possa aver creato questa formula.
Il mio sospetto è che se hanno fatto qualche stranezza, possono averla fatta anche durante l'orario lavorativo e dal mio pc in quanto io spesso mi assento per fare delle commissioni e durante quel tempo il pc rimane sempre acceso. In questo caso non so se possa valere come prova o meno.
Del contratto mi ha parlato anche l'avvocato dicendo che è appunto una delle poche cose veramente a mio favore, quindi sarebbe utile farla valere in caso di controffensiva.
Riguardo ai bilanci penso non abbiano commesso nessun falso ma non posso indagare piu' di tanto perchè si occupa di tutto il commercialista. Invece penso di poter utilizzare a mio favore il fatto che per tutto il 2008 e 2009 abbiamo compilato schede carburante maggiorate rispetto a quanto realmente speso, per scaricare piu' iva, cosa che penso non si possa fare.
Riguardo alla normativa sulla privacy ho letto che senza adeguamento si incorre in pesanti sanzioni anche penali, ma devo chiedere conferma. Per curiosità perchè dici che non è un argomento abbastanza forte?
L'accusa di furto invece me l'hanno fatta davanti a 3 soci, di cui uno è il vicepresidente e l'altra persona fa parte del consiglio di amministrazione.
 
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