Anche io ho deciso di puntare su Berlino.
Avevo pensato a qualche Paese Emergente, ma la lontanza ed le conseguenti difficoltà nella gestione mi hanno fatto cambiare idea. Pur rimanendo ottimista nel lungo periodo penso che ormai in alcuni di questi Paesi i prezzi siano folli:
Cina ... sta vivendo una bolla immobiliare e pure le autorità di politica economica hanno iniziato una pesante stretta (basti vedere l'aumento delle % di riserve richeste alle banche, la diminuzione dell'ammontare di mutuo erogato per l'acquisto di seconde-terze case,...)
Brasile... non mi piace per la criminalità ancora fuori controllo.
India e Russia non posso dire nulla.
Io ero più orientato verso Paesi più piccoli (zona sud-est asiatico). Primo fra tutti la Malesia.
Per quel che riguarda Berlino e la Germania, la scelta fra le varie ragioni vede (come avevo già scritto iniziando una discussuione.... che sfortunatamente non ha avuto molto successo):
1) Berlino è una delle poche (forse l'unica) grande città europea con prezzi accessibili. Se raffronto lo stipendio medio di un milanese o un romano (che lavora regolarmente e paga tutte le tasse) con quelli di un tedesco la differenza è enorme.
2) La Germania è uno Stato con i conti in regola, l'Italia non molto. Se ci dovessero essere tensioni sul EUR e la stabiltà di una realtà come l'Europa... meglio avere fra i propri asset una casa in Germania che in Italia.
Ora che ho un pò più di tempo mi sto dedicando alla ricerca della zona e della tipoligia di appartamento da acquistare. Anche se le questioni che mi preoccupano maggiormente riguardano i possibili costi/problemi che possono insorgere dopo l'acquisto.
In particolare
1) tasse sul reddito da affitto che dovro andare a pagare (sia in Germania che in Italia
)
2) spese per ammdernamenti obbligatori per legge (tetto e riscaldamento ogni 25 anni
)
3) affitto bloccato per anni (come si rivaluta
)
4) risoluzione di problemi con gli affituari (se non dovessero pagare cosa potrei fare per sfrattarli
)
Per completezza faccio presente che il mio obiettivo (oltre quello di comprare prima della prox estate) non è quello di speculare su rapidi capital gain (cosa che reputo improbabile in Paese serio e che mette in atto politiche della casa vere), quanto piuttosco quello di trovare un modo per garantirmi nel lungo periodo un asset che fra molti anni avrà un apprezzamento in termini reali e per proteggermi da possibili future tensioni economiche sull'Italia. In due parole... una casa che se va male non perda valore e che nel lungo periodo mi dia rendimento accettabile.
Se qualcuno ha qualche aiuto/consiglio/informazione è sempre ben accetto, in modo particolare da chi ha un'idea diversa dalla mia.
Grazie mille