Se intendi avvalerti di questa tipologia di contratto (Canone Concordato, aka "3+2", ma volendo puoi anche fare "4+2" ecc) e quindi vuoi pagare il 25% in meno di IMU, ti serve l'atto di asseverazione (o come lo chiamano ora), con il quale il rappresentante di una categoria (sia esso degli inquilini o dei proprietari), attesti che l'importo annuo del canone, rientra in quella "forbice" cui ho accennato nei miei posts precedenti.
Tale atto, può esserti rilasciato senza che tu t'iscriva all'associazione/patronato/ecc, ma comunque l devi pagare, (a me hanno chiesto 100€ che ho suddiviso con l'nquilino).
Considera che tra le "carte" che dovrai fornire, può essere chiesto anche l'APE (Attestazione Prestazione Energetica); tale documento se non ne sei n possesso, può fartelo un architetto, geometra iscritto all'albo o, anche un ingegnere; anche in questo caso il costo che io ho sostenuto (al 50%, perché il restante 50% è stato a carico dell'inquilino), è stato di altri 100€; occhio che iil professionista può chiederti copia del "libretto dell'impianto", che nel mio caso avendo l'abitazione il riscaldamento autonomo, consisteva nel fornigli quello riportante i dati della caldaia; anche questo libretto ha un costo, nel mio caso 40€.
Nel caso tu sia già in possesso dell'APE, (e credo di si avendo tu acquistato da poco, ed anche in questo caso è necessario che il venditore te lo abbia fornito) controlla la data : in caso di APE finalizzata a compravendita, la durata sembra essere di 1 anno; se finalizzata all'affitto dell'immobile in parola deve valere 10 anni, e la data di validità deve essere chiaramente indicata in alto a dx sulla prima pagina del documento.
Spero di aver fornito le risposte alle tue domande, viceversa chiedi e per quello che io so, proverò a rispondere.