Acquisto casa e regolamento condominiale

celina.az

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Buongiorno,
spero sia la sezione giusta per scrivere e richiedere un Vs aiuto.
Ho acquistato casa in un palazzina di 8 unità abitative.
Non esiste un vero condominio ma uno dei vicini fa le veci di un amministratore e regolarmente presenta le spese.
Ho saputo che le spese vengono divise in parti uguali pur non essendo tutti gli appartamenti delle stesse dimensioni.
Il mio ad esempio è quasi la metà di quello di sopra.
Cosa posso fare per far si che le spese vengano divise per millesimi?
Il venditore mi ha detto che non ricorda che sia mai stata fatta una sola assemblea e non ha nessun regolamento condominiale..
Come si può agire in questi casi?
Grazie
 
Mi pare che fino a 8 appartamenti non ci sia obbligo di amministratore
 
Buongiorno,
spero sia la sezione giusta per scrivere e richiedere un Vs aiuto.
Ho acquistato casa in un palazzina di 8 unità abitative.
Non esiste un vero condominio ma uno dei vicini fa le veci di un amministratore e regolarmente presenta le spese.
Ho saputo che le spese vengono divise in parti uguali pur non essendo tutti gli appartamenti delle stesse dimensioni.
Il mio ad esempio è quasi la metà di quello di sopra.
Cosa posso fare per far si che le spese vengano divise per millesimi?
Il venditore mi ha detto che non ricorda che sia mai stata fatta una sola assemblea e non ha nessun regolamento condominiale..
Come si può agire in questi casi?
Grazie
intanto bisognerebbe vedere quali sono queste spese, perché uno si può giustamente impuntare a volere un amministratore ma questo va pagato e dato il numero esiguo di unità immobiliari forse non conviene.
cosa avete in comune? luce condominiale? derattizzazione? quanta differenza c'è tra gli appartamenti? parliamo tipo 50mq e 100mq oppure un 60mq/70mq?
 
La soluzione ottimale è fare le tabelle millesimali.
Comunque dovresti specificare meglio cosa coprono le spese che ti vengono addebitate, perché ad esempio la pulizia scale, l'ascensore (se esiste), già a parità di superficie degli appartamenti posti ai due piani, hanno importi diversi perché è evidente che chi abita al secondo piano, ne usufruisce in misura maggiore a chi sta al primo.
 
Stando a questo link Condominio senza amministratore: ripartizione spese. che ci sia o NON ci sia l'amministratore, le spese condominiali vanno sempre ripartite in MILLESIMI:

Spese condominiali: come si dividono senza amministratore?
Come funziona la divisione delle spese nei condomini privi di amministratore? Ce lo dice la legge: salvo che il regolamento (di natura contrattuale) non dica il contrario, le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell’edificio, per la prestazione dei servizi nell’interesse comune e per le innovazioni deliberate dalla maggioranza sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno [2].
In pratica, a meno che le parti non si mettano d’accordo all’unanimità per un criterio di ripartizione diverso, le spese si dividono in base al valore di ciascuna proprietà, espressa in millesimi. Questo principio di ripartizione, essendo previsto direttamente nel Codice civile, non necessita né di un regolamento né di un amministratore: ciò significa che ciascun condomino potrà chiederne il rispetto e, in caso di violazione, rivolgersi al giudice.

Continuando a leggere l'articolo però ci sono dei passaggi che non mi sono chiari in quanto parla di deroghe:

- qualora si basino le spese condominiali in base all'USO (è vero che gli importi per le pulizie scale e ascensore salgono man mano che si sale di piano però i millesimi comunque sussistono che io sappia);
- anche nel caso i condòmini (come da sottolineatura sopra) si mettano TUTTI d'accordo (quindi presumo che se tu non sei d'accordo decade il tutto). Però, da quello che capisco (magari interpreto male), ci si può mettere d'accordo "solamente" tramite assemblea condominiale (per cui non tramite riunioni "da bar":D) ma da quello che scrivi nel vostro condominio NON è MAI stata fatta alcuna assemblea.

Per quello che posso dirti se il tuo appartamento è la META' di quello di sopra ci stai rimettendo alla grande, quello che mi sembra strano è che nessuno si sia mai posto il problema visto che facendo in parti uguali le differenze possono essere notevoli a FAVORE di coloro che hanno appartamento grande e, peggio, avendolo pure ai piani alti. Ci scommetto le p.... che colui che funge da amministratore ha uno degli appartamenti più grandi e magari si trova pure in cima :D
 
Ultima modifica:
Buongiorno,
le spese sono quelle classiche di un condominio. Luce nelle parti comuni, pulizia del viale e delle scale, impianto antincendio, assicurazione dell'edificio.
Sicuramente una cifra non esagerata circa 500 euro l'anno. Ma avendo circa 105 millesimi, dato rilevato da contratto di acquisto, non vedo perché dover pagare 1/8 delle spese..con la differenza non si diventa ricchi ma preferisco mangiarmi una pizza in più.

Il dubbio è, essendo appena arrivata, devo accettare ciò che a voce é stato deciso da altri prima di me o posso chiedere un cambio nella divisione delle spese e il rispetto delle quote millesimali?
Se io ho le quote riportate sul contratto di acquisto, suppongo che anche tutti gli altri ce l'abbiano!!
Grazie
 
Sicuramente hai ragione e andresti a risparmiarci ma di quanto stiamo parlando? 50€ l’anno? Ha senso “inimicarsi” i vicini per 50€? Fossi in te cercherei un modo privo di “attriti” e proporrei almeno una discussione a riguardo.
Ma sinceramente visto l’importo non starei a incaponirmi.
Lo vedrei più come un “investimento”, metti che un domani c’è da fare qualche lavoro che farebbe comodo a te ma ad altri non interessa, tu saresti quella che “mi ha voluto far pagare di più” e votano contro per partito preso.
Almeno questi sono i miei 2 cent

Anche perché, di solito quando uno punta i piedi poi lo fanno anche gli altri, metti che allora quello che tiene le spese, che magari da questo cambio ci andrebbe a perdere dice: “ok, allora io però voglio essere pagato”.. potrebbe essere che il tuo risparmio vada a farsi benedire, anzi, magari paghi di più così come tutti gli altri condomini. Per mia esperienza in condominio è sempre meglio farsi amici che nemici, o almeno non rompere troppo le palle a meno che ce ne sia veramente bisogno.
 
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Buongiorno,
le spese sono quelle classiche di un condominio. Luce nelle parti comuni, pulizia del viale e delle scale, impianto antincendio, assicurazione dell'edificio.
Sicuramente una cifra non esagerata circa 500 euro l'anno. Ma avendo circa 105 millesimi, dato rilevato da contratto di acquisto, non vedo perché dover pagare 1/8 delle spese..con la differenza non si diventa ricchi ma preferisco mangiarmi una pizza in più.

Il dubbio è, essendo appena arrivata, devo accettare ciò che a voce é stato deciso da altri prima di me o posso chiedere un cambio nella divisione delle spese e il rispetto delle quote millesimali?
Se io ho le quote riportate sul contratto di acquisto, suppongo che anche tutti gli altri ce l'abbiano!!
Grazie
tuo diritto ovviamente, ma facciamo qualche conto giusto per capire:
ora le spese vengono divise per 8, totale sono 4000 euro (500x8) quindi come se ognuno avesse 125 millesimi, tu ne hai 105, quindi stai pagango per 20 millesimi in più.
in base ai millesimi tu andresti a pagare 420 euro, il tuo vicino si fa pagare qualcosa per tenere la contabilità? se si gli fai presente il discorso dei millesimi (poi se quello del piano sopra il tuo inizia a far rumori per ripicca perché pagherà di più fatti tuoi) se invece lo fa a costo 0, qualcuno che tenga la contabilità ti costerà sicuramente più degli 80 euro che andresti a risparmiare.
la situazione in cui ti trovi è giusta? ovviamente no, poi sta a te valutare pro e contro, non è che la gente che lascia un condominio o cerca un appartamento all'ultimo piano è scema a prescindere, ognuno valuta costi e benefici della situazione in cui si trova.
 
Capisco che è meglio non inimicarsi nessuno (e potrebbe rimanere un ottimo consiglio) ma quello al piano di sopra ha l'appartamento che è grande il doppio (che non è poco oltre ad essere pure di sopra), quindi ballano oltre 100 millesimi di differenza, quindi sarebbe opportuno farsi 4 calcoli per capire meglio.

Il tuo appartamento quanto è grande? Gli altri appartamenti?

I 500 euro di condominio comprendono solo le voci che hai elencato? Ascensore?
 
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Se decidete di prendere un amministratore quasi sicuramente finirai per spendere molto di più. Di colpo le spese aumentano, la sua parcella, tutte le manutenzioni etc. Non so se ti conviene.
 
Sicuramente non conviene ma sarebbe anche da capire come gestiscono le spese e com mai nessuno si è mai lamentato su questo tipo di suddivisione spese. Se poi aggiungiamo che quello sopra ha l'appartamento grande il doppio la differenza non è che sia poi così minima.

Se io avessi l'appartamento più piccolo di tutti (e magari ai piani bassi) di sicuro sarebbe una ingiustizia pagare in parti uguali, poi, chiaramente, se gli appartamenti si equivalessero per grandezza non converrebbe cambiare le cose ma visto che ha fatto l'esempio dell'appartamento di sopra presumo che tanto simili per grandezza non sono.
 
Ultima modifica:
Forse, avendo dei condomini intelligenti, si potrebbe far presente la questione, sia spiegando il problema dei millesimi (dimensione dell'appartamento etc.) sia evidenziando le spese maggiori che l'amministrazione comporta.
Il calcolo corretto dei millesimi ha già di per sè un costo elevato.
Altra cosa che mi viene in mente: alcune spese sono "a teste" e non con i mm. Ad esempio le nuove buchette della posta, la riverniciatura delle basculanti dei garage etc.
 
Grazie per le Vs risposte,
Forse si, per mantenere il quieto vivere dovrò accettare di pagare un pò di più!
Spero solo che il giorno in cui le spese saranno più elevate, per esempio per qualche lavoro straordinario, nessuno mi venga a dire "abbiamo sempre pagato per quote" per cui dovrò pagare per quote anche lo straordinario.
 
Questo lo metterei in chiaro subito, perchè se parti accettando tacitamente lo status quo per quieto vivere; dubito che in futuro avrai vita facile a "tirarti fuori" da certe spese.
Io sono per "patti chiari, amicizia lunga".
 
Questo lo metterei in chiaro subito, perchè se parti accettando tacitamente lo status quo per quieto vivere; dubito che in futuro avrai vita facile a "tirarti fuori" da certe spese.
Io sono per "patti chiari, amicizia lunga".

concordo.
Potresti fare una battuta che ora paghi quando dovuto nonostante una suddivisione che non rispetta i millesimi (abbiamo capito che in questa rata la differenza sarebbe non eccessiva).
Così dai dimostrazione che sei una persona puntuale, che paga e non dai problemi, MA ti riservi in un futuro di valutare.
In questo modo dai il via ad una conversazione e ti fai raccontare come si sono comportati in passato per le spese straordinarie.
 
Mi pare chiaro e assodato che per le spese straordinarie continueranno a fare in parti UGUALI, altrimenti chi avrebbe teoricamente più millesimi (vedasi il famoso proprietario del piano di SOPRA che ha l'appartamento il DOPPIO più grande) ci rimetterebbe alla grande :eek::D
 
Io so solo che per evitare problemi di questo genere mi tengo alla larga da contesti plurifamigliari o palazzine allo stato brado; preferisco un condominio "vero" con amministratore, regolamento nero su bianco, suddivisione delle spese ben definita.
 
Idem, che poi mi chiedo appena è stato abitato il condominio, come abbiano fatto quelli dei piani bassi a ritenere valido il pagamento in parti uguali, bisogna proprio essere dei fessi per dire di si e non si tratta di affermare che magari la differenza è di poco conto (cosa di cui dubito visto l'esempio della grandezza dell'appartamento di quello di sopra che è pari al doppio di chi ha aperto il thread).

Poi non avere mai fatto una assemblea condominiale mi pare assurdo, mi chiedo chi e sulla base di che cosa prendano le decisioni in quel condominio, forse via "uotsapp" :'(:rolleyes:

Beh chiudo qui, quando leggo di certe "prevaricazioni" mi arrabbio e quindi è meglio che me ne sto calmo.
 
Mi allaccio a questo thread per chiedere a chi è più esperto una informazione.
Da noi stanno cambiando/modificando il regolamento condominiale esistente. Se viene introdotta nel nuovo regolamento una voce che cambia quanto scritto nel precedente, la validità di applicazione della nuova regola/norma può essere retroattiva?
mi spiego meglio....nuova regola vieta di avere arbusti di medio alto fusto nel giardino di proprietà che non è terrapieno , ma diventa soletta dei garage condominiali. Ma se io l'arbusto lo avessi piantato anni fa quando il regolamento non ne parlava, oggi dopo approvazione del nuovo, sono obbligato ad abbatterlo l'arbusto?
Grazie.
 
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