Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il 
odessa81
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Buongiorno,
purtroppo sono ancora in affitto a Milano in un piccolo bilocale per cui pago 750€ al mese (650€ di canone e 100€ di s.condominiali) da febbraio 2020 (sono 4 anni il mese prossimo).
Questo contratto è di 4+4 ma NON è cedolare secca in quanto il proprietario è un'agenzia immobiliare.
Annualmente pago 75€ come imposta di rinnovo (paghiamo al 50% io e il proprietario).
Recentemente mi avvisato telefonicamente del fatto che la sua segretaria calcolerà l' adeguamento ISTAT a ritroso per gli anni passati (2022 e 2023) a causa dell' inflazione (il canone non è mai stato adeguato finora).
Non sono riuscita a capire cosa comporta esattamente: oltre all' aumento del canone futuro (di cui effettivamente non abbiamo parlato) è legittimo che possa chiedermi di saldare degli arretrati così di punto in bianco senza un congruo preavviso?
Vorrei capire come tutelarmi...peraltro sto cercando di acquistare un'immobile ma non credo di finalizzare prima della fine dell' anno quindi non mi voglio impelagare con un altro affitto ma rimanere dove sono fino a che non acquisto.
Grazie a chi vorrà darmi qualche parere
purtroppo sono ancora in affitto a Milano in un piccolo bilocale per cui pago 750€ al mese (650€ di canone e 100€ di s.condominiali) da febbraio 2020 (sono 4 anni il mese prossimo).
Questo contratto è di 4+4 ma NON è cedolare secca in quanto il proprietario è un'agenzia immobiliare.
Annualmente pago 75€ come imposta di rinnovo (paghiamo al 50% io e il proprietario).
Recentemente mi avvisato telefonicamente del fatto che la sua segretaria calcolerà l' adeguamento ISTAT a ritroso per gli anni passati (2022 e 2023) a causa dell' inflazione (il canone non è mai stato adeguato finora).
Non sono riuscita a capire cosa comporta esattamente: oltre all' aumento del canone futuro (di cui effettivamente non abbiamo parlato) è legittimo che possa chiedermi di saldare degli arretrati così di punto in bianco senza un congruo preavviso?
Vorrei capire come tutelarmi...peraltro sto cercando di acquistare un'immobile ma non credo di finalizzare prima della fine dell' anno quindi non mi voglio impelagare con un altro affitto ma rimanere dove sono fino a che non acquisto.
Grazie a chi vorrà darmi qualche parere
