affaristi del forum, com'è andato il 2016?

Casomai vi interessasse vi aggiorno sul palazzetto.
C'è una proposta ufficiale di acquisto della sola parte residenziale per 400mila euro contro i 449mila richiesti.
Ce ne sono altre due parziali, uno vorrebbe solo il primo piano e uno solo l'ultimo, che prò pagherebbe ristrutturando le parti comuni dell'edificio
IN compenso venerdì ci sono 3 visite e molto altro si sta muovendo... alla faccia dei gufi! :p :D

Ottimo, spero riusciate a vendere, fossero anche solo 400K che già mi sembra un miracolo visto che le richieste "latitavano".
 
Buongiorno, mi sembra il 3D giusto per chiedere un parere.
Penso che sull'immobiliare possa esserci più disinteresse che nei 3D di Finanza, nel senso che qui difficile farsi concorrenza, siamo di città diverse, immagino...

La questione è: meglio vendere un immobile da ristrutturare oppure investire in una ristrutturazione pesante per poterlo rendere accattivante? Quale ricarico ci può essere dopo la ristrutturazione? L'idea sarebbe quella di dire subito a chi lo compra che il prezzo (se lo ristrutturo) è contenuto perchè mi voglio conservare le detrazioni fiscali, chi compra se lo prende chiavi in mano ma certo, si sa, se metti il parquet ti dicono che volevano le piastrelle (e viceversa), per tirare sul prezzo. Potrei anche venderlo con progettino allegato. Sono nell'indecisione più totale, tanto è vero che ho sospeso l'incarico all'architetto in attesa di chiarirmi le idee.

Grazie se potete darmi un consiglio o dei link se ne avete già parlato.

Personalissima idea:
Se sei un privato o ristrutturi per prendere le detrazioni e affittare l'immobile o vendilo. Almeno che l'immobile non è in qualche zona privilegiata (non sto parlando di una bella vista sul viale centrale di voghera tanto per intenderci e con tutto il rispetto per voghera), non ristrutturare pensando di trarne chissà quale guadagno per la vendita, fanno fatica le imprese, tu non sei neanche strutturato per fare queste operazioni.
 
Grazie davvero, questo parere mi conforta sull'idea di ristrutturazione che stavo abbandonando. In effetti hai ragione, il tutto era partito perchè all'inizio pensavo di affittare e allora mi prendevo le detrazioni, poi ho deciso di vendere e allora mi sono sorti i dubbi.
Così a naso, senza conoscere te e l'immobile:
1) T'informi se nel tuo paese c'è richiesta da parte di futuri inquilini sul tuo immobile una volta ristrutturato, il massimo sarebbe prendere già accordi, visto che in 4-6 mesi l'immobile lo ristrutturi, poi procedi alla ristrutturazione, non essere tirchio ma non buttare soldi per robe raffinate, mi spiego meglio, il parquet l'inquilino se lo può scordare, ma un vespaio areato se sei al piano terra fallo. In sostanza devi capire che l'intervento che farai serve a te per "tenere" il valore dell'immobile (no umidità, no infiltrazioni d'acqua, isolamento, ecc...) non per far stropicciare gli occhi all'inquilino (parquet, parete vetrata, portoncino d'ingresso con vetro e rilievi) che poi in molti casi non ha nemmeno cura di quello che gli metti a disposizione. Infine devi informati su chi metti dentro, italiani o stranieri poco cambia, perchè in entrambi i casi se questi non hanno i soldi non ti pagano, guarda se hanno un lavoro, che lavoro e che contratto.
2) Vendere l'immobile così com'è, nessun sbattimento e investimento, l'unica cosa è che il privato non ha ancora metabolizzato la crisi immobiliare, fattelo valutare dall'agenzia e metti in conto di venderlo anche al 30-40% in meno, se ti piace a "giocare" con l'acquirente fallo pure, ma se t'impunti s'impunta anche lui, con la differenza che d'immobili in vendita ce ne sono una marea.

Sono valutazione che puoi fare solo tu, che sai tutto su quell'immobile e che conosci le tue disponibilità e/o bisogno di quell'eventuale entrata.
 
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