Affrontiamo il dilemma Germania?

  • Ecco la 70° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana di risk-off per i principali indici per via dei timori legati all’inflazione persistente e alle prospettive di tassi ancora elevati a lungo. Anche se il report di oggi sull’indice core Pce, la misura molto gradita alla Fed per valutare l’inflazione, ha mostrato un parziale raffreddamento, o quantomeno una stabilità. L’indice ha riportato una crescita su base annua del 2,8%, in linea con le previsioni degli analisti e con la rilevazione del mese precedente. Questo dovrebbe lasciare più margine di manovra alla Fed per abbassare i tassi di interesse nel corso del 2024. Passando al Vecchio Continente, il report sull’inflazione dell’Eurozona ha mostrato un indice al 2,6%, oltre il 2,5% atteso e in accelerazione rispetto al 2,4% precedente.
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Paul Krugman

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Credo sia importante tenere sotto controllo l'andamento dell'economia tedesca che é un punto di riferimento importante dell'UE.

Io comincio postando un paio di notizie odierne.

Il fatturato del commercio all'ingrosso, in Germania, a gennaio 2002 e' calato del 4,7%, in termini reali, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Lo ha comunicato oggi l'Ufficio federale di statistica (Destatis), sottolineando che la flessione nominale e' stata del 5,1%.


I prezzi alla produzione tedeschi, a gennaio 2002, sono aumentati dello 0,6% rispetto al mese precedente e calati dello 0,1% rispetto a gennaio 2001. Lo ha comunicato oggi l'Ufficio federale di statistica.
 
Bell'argomento !

Che la Germania fosse in recessione lo si era già capito da tempo...... ora (..per gli amanti della famosa regola....) lo è anche "tecnicamente".....
..certo un bel problema per Eurolandia.....e per di più con le elezioni in vista.....


Il pil tedesco, nel quarto trimestre del 2001, ha registrato un calo dello 0,3% rispetto al trimestre precedente. Rispetto agli ultimi tre mesi del 2000, invece, la contrazione e' stata dello 0,1%. Lo ha comunicato oggi l'Ufficio fedeale di statistica (Destatis), sottolineando che, a livello annuale, nel 2001 il prodotto interno lordo e' cresciuto dello 0,6%. I dati corrispondono alle aspettative degli analisti. La Germania si conferma quindi tecnicamente in recessione.


Claudio
 
La Germania ha un grosso problema : la sua classe dirigente.
L'Europa nel suo complesso , almeno a seconda dei dati che ho io , non è tecnicamente in recessione ; la Germania , ex locomotiva , ha frenato , ha frenato più di eurolandia. Un pò il fanalino di coda ; questo mentre , ricordiamolo , la disoccupazione sfonda il 10% ( è il dato più grave secondo me ).
La motivazione sta tutta nella politica economica eccessivamente socialista e nella troppa forza del sindacato.
Solo Blair ha capito che non deve più esistere differenza tra economia di destra e di sinistra , ma solo economia a servizio del popolo. Gli altri , Germania in testa , non lo hanno ancora capito.
 
Scritto da swaption
La Germania ha un grosso problema : la sua classe dirigente.
L'Europa nel suo complesso , almeno a seconda dei dati che ho io , non è tecnicamente in recessione ; la Germania , ex locomotiva , ha frenato , ha frenato più di eurolandia. Un pò il fanalino di coda ; questo mentre , ricordiamolo , la disoccupazione sfonda il 10% ( è il dato più grave secondo me ).
La motivazione sta tutta nella politica economica eccessivamente socialista e nella troppa forza del sindacato.
Solo Blair ha capito che non deve più esistere differenza tra economia di destra e di sinistra , ma solo economia a servizio del popolo. Gli altri , Germania in testa , non lo hanno ancora capito.

non sono d'accordo, anzi mi fa rabbrividere il tuo commento.

Ho vissuto in Germania diverso tempo e parlando tedesco ho anche avuto la possibilità di leggere l'unico giornale serio al mondo, la FAZ. Questo per dire che i tedeschi bisogna capirli. Cosa c'e' da capire. Prima di tutto che l'ideologia destra e sinistra è solo un'apparenza perchè è vero che i verdi hanno ottenuto la Oeko Tax e la chiusra delle centrali nucleari ma è anche vero che il governo Schroeder ha messo su una riforma fiscale che neanche un governo di destra avrebbe mai sognato di mettere su (a questo proposito Blair aveva tremato dicendosi preoccupato per questo neoliberismo germanico...). Abolizione del Capital Gain, abolizione delle tasse sulla cessione di attività, sgravi fiscali per le imprese da far impallidire la Thatcher, tagli ai Laender che si trovano ora con dei buchi di bilancio paurosi... Eppure la Germania è in crisi. Solo per via della crisi USA e null'altro. Esiste burocrazia ma funziona, le tasse sono alte (baggianate! Visto che ci sono più detrazioni lì che nel resto d'Europa messo insieme) ma lo Stato funziona.

Mi spiace ma credo che tu ti stia confondendo con un altro Paese.. Di sicuro non è la Germania, io guarderei molto più vicino, magari a casa nostra.

Altro che socialismo!
 
Vo spesso in Germania per motivi personali e devo dare atto
a Luigir di un'ottima analisi (Ma come hai fatto ad imparare il tedesco?:eek: ).
Mi sembra vi stiate dimenticando che la Germania ha "assorbito"
la Germania Est con cambio valuta 1 a 1 e riforma sul territorio
di infrastutture obsolete sopportando costi difficili da pensare,
quasi impossibili da scrivere.
Se qualcuno pensa che la Germania ha seri problemi , sappia che tempo 5/10 anni tali problemi saranno superati,invece di fare
festa a tarallucci e vino dovremmo essere vicini al paese guida
dell'Europa e sfruttare questi anni per aumentare il nostro peso
politico ed economico nell'interno dell'unione aumentando la nostra efficienza nei servizi , invece si ritorna a parlare di "Grandi"
Opere , che non offrono impiego stabile e qualificato , nella migliore tradizione Industrial-populista .
Non solo si lascia al margine , praticamente abbandonato a se stesso, l'unico settore da sviluppare il settore Turistico .
Settore nel quale deteniamo praticamente l'esclusiva a livello
mondiale , mi permetto di rammentare che il 70% delle opere d'arte del mondo è in Italia, e ci ostiniamo a non considerare ,
senza pensare che il vero vantaggio del turismo , non è il servizio
temporaneo in sè , ma l'indotto che ci gravita intorno.
Come mi dice sempre un mio carissimo amico Tedesco (che per mia fortuna parla Italiano) , è un peccato che tanta buona sorte tocchi a chi non l'apprezza nè la valorizza .
Scusate lo sfogo .
Ciao a tutti
 
Cia g84... storia lunga... quasi quanto tuta la mia vita...


Questo lo avevo scritto nel Gennaio 2001 su IO da Francoforte per la serie... sono passati 10 anni e già non si ricorda più cosa fosse il socialismo... Eccovi l'articolo:




La Riforma Fiscale tedesca del Governo SPD/Verdi ha messo in chiaro risalto lo spostamento verso destra della socialdemocrazia europea.

Partiti nati con idee marxiste si sono convertiti in liberal-capitalisti in un batter d’occhio pur di restare fedeli alle cariche politiche e seguire il trend delle altre nazioni che presentano caratteristiche piu’ liberali e non restare indietro coi tempi, quasi che avere ancora un’ideologia sia una vergogna.

Cerchero’ di riportare i fatti ma non posso esimermi dal commentare le varie azioni intraprese da questo Governo che ci ritroviamo in Germania e che mi ha deluso per le promesse non mantenute e lo spostamento su posizioni molto piu’ “destrofile” della stessa CDU di Kohl che aveva tentato di varare riforme drastiche ma non si era mai spinto cosi’ tanto a destra per evitare i potenti sindacati e le ire delle sinistre.

La CDU rappresentata dal Leader Ludwig Erhard aveva creato il cosiddetto Mercato Economico Sociale dove cercava di tenere un certo equilibrio tra le varie classi sociali. Tutto cio’ sembra essere finito oggi grazie all’attuale governo di sinistra.

Il taglio delle tasse e gli sgravi per le classi medie non compensano la tassa ecologica (compromesso necessario affinche’ i Verdi entrassero a governo) sui carburanti per non parlare della tassa di solidarieta’ che ancora paghiamo per la Germania Est, nonostante questa era una misura temporanea. Inoltre la stessa tassa ecologica ha trovato anche terreno fertile nella prevista chiusura delle centrali nucleari, che, altro favore concesso ai Verdi, aumentera’ la spesa energetica della Repubblica Federale. Le grosse pubblicita’ del governo secondo cui tutti i settori della societa’ avrebbero beneficiato di questi sgravi fiscali pari ad 80 miliardi di marchi sono in verita’ una bufala.

La componente piu’ importante di questa riforma e’ la riduzione delle tasse per le Societa’. Ogni tipo di profitto, non importa se dividendi, speculazioni o puro profitto di gestione sono stati detassati in maniera incredibile.

L’IRPEG (per usare un glossario simile a quello italiano) e’ stato ridotto dal 40% al 25%. E gli stessi compagni della SPD che accusavano l’America di Capitalismo Eccessivo, l’hanno superato alla grande.

Fino ad oggi la Germania aveva una tassa molto alta per le societa’ per azioni con uno scaglione massimo del 56% (oltre 10% piu’ alto degli USA), in futuro, invece, la Germania sara’ tra le piu’ economiche del mondo in materia di tasse visto che l’aliquota massima sara’ del 38.6% contro il 46.5% degli USA.

L’aliquota massima per il Reddito delle Persone Fisiche era al 53% sotto Kohl, passera’ ora al 42% (2005). Bel risparmio per chi guadagna molto! <

Ma la vera novita’ di questa riforma e’ l’abolizione del Capital Gain in caso di vendita di partecipazioni in Societa’ controllate o semplicemente partecipate, da parte di altre societa’(dal 2002). Finora le societa’ pagavano il 53% sui profitti, dal prossimo anno non esistera’ piu’.

Quando il ministro delle Finanze annuncio’ questo piano le azioni schizzarono su del 6-7% ma ora, come ben sappiamo anche questo e’ stato riassorbito.

Logicamente un’abolizione di questa portata rende il mercato piu’ snello ma anche facile preda di investitori stranieri e di accresciuta speculazione. Certo ci sara’ maggiore liquidita' ma c’e’ da chiedersi se questa non verra’ riassorbita nel prezzo e pertanto invisibile. Ricordo che qualcosa di simile era gia’ avvenuto con la Witholding Tax sui Bonds abolita per i non residenti in alcuni Paesi Europei che aveva portato ad un’abbassamento dei rendimenti senza generare liquidita’ effettiva.

Inoltre la legge appare cosi’ contorta che e’ difficile interpretare tutti i singoli casi relativi ad investitori non residenti in Germania. Si prevedono gia’ degli scontri con l’Antitrust Europea.
Per non tirarla tanto per le lunghe, questa riforma gia’ lascia prevedere per il 2005 un deficit dei Laender di 75 miliardi di marchi e da quest’anno 45 miliardi di marchi. Da dove si finanziera’ il sistema Federale tedesco? Altre imposizioni o tagli dei singoli budgets locali.

In Germania la supremazia della Borsa sugli individui sta prendendo piede nonostante esperimenti simili di una ventina di anni fa hanno dato risultati deludenti in USA e GB.


3 Gennaio 2001
 
Condivido il pensiero di g84 e luigi sulla Germania. Comprendo le difficoltà riguardanti l'annessione dell'ex Germania est, dobbiamo riconoscere ai tedeschi la capacità di aver ottenuto in quell'area risultati migliori di quanto l'Italia abbia fatto nei confronti del meridione dall'unità d'Italia ad oggi.

Ho avuto la fortuna di frequentare la Germania per un certo periodo della mia vita e devo dire che , pur non sopportando il loro perfezionismo in quanto ho un animo italico, é un paese che funziona, e funziona bene soprattutto a livello di stato sociale, per quanto ho visto e per quanto amici meridionali mi hanno descritto.

Ricordo la sorpresa che avevano gli amici Erasmus quando si sentirono dire che le tasse universitarie erano di 100.000 lire, che i trasporti pubblici per gli studenti erano gratis, che il dentista per gli studenti universitari era gratis, che i professori universitari erano persone con cui poter dialogare e concordare programmi d'esame.

Devo anche dire che, per esperienza personale, ho apprezzato la cultura della difesa dell'ambiente che ha il popolo germanico, Ti pagano per ogni bottiglia di vetro restituita, raccolgono carta, vetro, plastica con contenitori ad hoc per ogni gruppo di case o appartamenti.
Scontano con ribassi altissimi i prodotti alimentari in scadenza, ricordo il latte a 200 lire al litro perché scadeva il giorno seguente.

Questa Germania é un patrimonio da difendere e da cui imparare, soprattutto in questa era di americanismo diffuso.

Le considerazioni di Swaption mostrano scarso rispetto per questo paese e le sue usanze, nonché per la cultura economica che é indubbiamente al SERVIZIO DEL POPOLO.

Swaption mi sembra che tu abbia preso troppo alla lettera le parole di qualche profeta che si aggira in questo paese, forse dovresti prima visitare e vivere la Germania come me e altri in questo forum hanno fatto.

Non capisco da dove vengano certe tue riflessioni.

ciao

PS: ho vissuto anche nel mondo di Tony Blair e mi sembra che l'economia non sia al servizio del popolo, anzi quando lo sentii dire a Blackpool: "we are not the masters but just the servants...." cominciai a preoccuparmi.
 
in contrasto con IFO di ieri.

17:06 Imprenditori tedeschi poco ottimisti sull'andamento degli affari nel 2002
.. ..
Secondo quanto rivelato da un'indagine, presentata oggi a Berlino dall'Associazione tedesca degli imprenditori autonomi (ASU), il 50% degli imprenditori tedeschi prevede affari in calo e una contrazione del fatturato aziendale per il 2002. Secondo la ricerca solo il 16% degli intervistati ha fiducia in un miglioramento degli affari, mentre il 37% pronostica una stagnazione. Hans Stein, direttore generale dell'Asu, ha sottolineato che la propensione agli investimenti da parte degli imprenditori si è drammaticamente ridotta.
 
A febbraio l'indice dei direttori di acquisto (Pmi) del settore dei servizi e' salito in Germania a 49,8 punti dai 49,6 di gennaio.

Intanto la Germania sarà una vittima delle restrizioni Usa sull'acciaio. Attendiamo risposte commerciali................

Dal fronte politico ci giunge notizia che Stoiber ha preso mazzate alle elezioni in Baviera.
 
Eichel dove vede la ripresa?????

12:01 (Flash) Germania: ordini all'industria in calo del 2,1% m/m (prel)


Forse dopo aver vinto in Baviera ritornerà a dire la verità, cosa che i tedeschi hanno sempre fatto circa l'economia. Sbaglio Luigi alias Pace in Medioriente?
 
Re: Eichel dove vede la ripresa?????

Scritto da Paul Krugman
12:01 (Flash) Germania: ordini all'industria in calo del 2,1% m/m (prel)


Forse dopo aver vinto in Baviera ritornerà a dire la verità, cosa che i tedeschi hanno sempre fatto circa l'economia. Sbaglio Luigi alias Pace in Medioriente?

Eichel?

se leggi i miei commenti di oltre un anno fa alle dichiarazioni di Eichel e le smentite il giorno dopo da parte di altri e dei fatti capirai che se Eichel e Welteke stessero zitti sarebbe un ottimo affare non solo per la Germania ma per l'intera UE.

Con una politica iperliberista ed antisociale come quella messa su da Schroeder ancora non si riesce a venire a capo del problema, vuol dire che qualcosa non va...

Vedi al Francia social/comunista che invece continua a risentire poco dei problemi economici...
 
..anche questo...su...
 
Cosa e' fallito con il modello Schroeder? Grazie a Mister B per aver tirato su questo post.

Mi chiedo se sia fallita la socialdemocrazia tedesca od il neoliberismo tedesco.

Per contro, in GB, ha vinto il New Labour oppure l'Old Tory?

Effettivamente la sconfitta di Schroeder e' ampiamente meritata per cio' che ha fatto, per cio' che non ha fatto e per cio' che aveva promesso e che per un motivo o l'altro non e' stato capace di fare. E non certo perche' c'e' il verde Fischer che rompe. Anzi... anche lui, altro che verde...

Cosa ha fatto la CDU per meritare la vittoria? Onestamente non lo so ... Ormai le elezioni sono dei referendum belli e buoni, soprattutto quando vige un sistema bipolare. In un sistema proporzionale puro cio' non sempre avviene perche' c'e' sempre il partito della coalizione che funge da spina nel fianco del governo e quindi viene premiato dai delusi del governo in carica. Esempio lampante in Italia il partito di Follini.

Schroeder ha perso le elezioni da solo, di sicuro la SPD dovra' fare una bella inversione ad U su tutta la linea se vuole tornare un giorno al governo e lasciare la spada del neoliberismo alla CDU (che neanche e' cosi' interessata in tale ruolo, deo gratias), alla quale aveva usurpato il ruolo di partito conservatore, cosi' come ha fatto Blair in UK.

Secondo alcuni questa e' la caduta delle ideologie, secondo me e' l'appiattimento verso l'ideologia del benessere e della ricchezza a tutti i costi.

Se Berlusconi avesse proposto in Italia cio' che ha fatto, fallendo, Schroeder sarebbe gia' stato ricoverato in un reparto di psichiatria, senza neanche provarci... Invece, in Germania, Schroeder se l'e' cavata con una megabatosta a puntate.

Comunque, l'appiattimento verso destra dei partiti di sinistra rende molto difficile il ruolo dei partiti di destra nel trovare argomenti per non concordare con i loro avversari. Blair e' stato il primo a comprendere questa strategia e l'ha messa in pratica, lasciando ai Tories un vuoto di idee. Schroeder, invece, anche sobillato dalla Bundesbank, ha cercato di attirare capitali in Germania dalla GB per creare al centro dell'UE una City che potesse fare concorrenza a quella di Londra, fallendo miseramente su tutto il fronte, perdendo consensi, snaturando la socialdemocrazia tedesca e, soprattutto impoverendo la Germania che non e' piu' riconoscibile nella patria del potente Deutsche Mark.

Non ho seguito il FOL dopo la sconfitta di Schroeder o la vittoria di Blair ma sicuramente nel caso Germania, la sinistra dovrebbe festeggiare per la sconfitta e nel caso inglese, invece dovrebbe essere la destra a festeggiare per la vittoria di Blair... Credo che le cose siano andate diversamente...

Complimenti Gerhard! il minimo che potessi fare e' quello di chiamare le elezioni anticipate, anche se sembra un poco tardi, il piatto di mmmm e' servito, Germania...
 
luigir ha scritto:
Cosa e' fallito con il modello Schroeder? Grazie a Mister B per aver tirato su questo post.

Mi chiedo se sia fallita la socialdemocrazia tedesca od il neoliberismo tedesco.

Per contro, in GB, ha vinto il New Labour oppure l'Old Tory?

Effettivamente la sconfitta di Schroeder e' ampiamente meritata per cio' che ha fatto, per cio' che non ha fatto e per cio' che aveva promesso e che per un motivo o l'altro non e' stato capace di fare. E non certo perche' c'e' il verde Fischer che rompe. Anzi... anche lui, altro che verde...

Cosa ha fatto la CDU per meritare la vittoria? Onestamente non lo so ... Ormai le elezioni sono dei referendum belli e buoni, soprattutto quando vige un sistema bipolare. In un sistema proporzionale puro cio' non sempre avviene perche' c'e' sempre il partito della coalizione che funge da spina nel fianco del governo e quindi viene premiato dai delusi del governo in carica. Esempio lampante in Italia il partito di Follini.

Schroeder ha perso le elezioni da solo, di sicuro la SPD dovra' fare una bella inversione ad U su tutta la linea se vuole tornare un giorno al governo e lasciare la spada del neoliberismo alla CDU (che neanche e' cosi' interessata in tale ruolo, deo gratias), alla quale aveva usurpato il ruolo di partito conservatore, cosi' come ha fatto Blair in UK.

Secondo alcuni questa e' la caduta delle ideologie, secondo me e' l'appiattimento verso l'ideologia del benessere e della ricchezza a tutti i costi.

Se Berlusconi avesse proposto in Italia cio' che ha fatto, fallendo, Schroeder sarebbe gia' stato ricoverato in un reparto di psichiatria, senza neanche provarci... Invece, in Germania, Schroeder se l'e' cavata con una megabatosta a puntate.

Comunque, l'appiattimento verso destra dei partiti di sinistra rende molto difficile il ruolo dei partiti di destra nel trovare argomenti per non concordare con i loro avversari. Blair e' stato il primo a comprendere questa strategia e l'ha messa in pratica, lasciando ai Tories un vuoto di idee. Schroeder, invece, anche sobillato dalla Bundesbank, ha cercato di attirare capitali in Germania dalla GB per creare al centro dell'UE una City che potesse fare concorrenza a quella di Londra, fallendo miseramente su tutto il fronte, perdendo consensi, snaturando la socialdemocrazia tedesca e, soprattutto impoverendo la Germania che non e' piu' riconoscibile nella patria del potente Deutsche Mark.

Non ho seguito il FOL dopo la sconfitta di Schroeder o la vittoria di Blair ma sicuramente nel caso Germania, la sinistra dovrebbe festeggiare per la sconfitta e nel caso inglese, invece dovrebbe essere la destra a festeggiare per la vittoria di Blair... Credo che le cose siano andate diversamente...

Complimenti Gerhard! il minimo che potessi fare e' quello di chiamare le elezioni anticipate, anche se sembra un poco tardi, il piatto di mmmm e' servito, Germania...

Quello che sta succedendo è molto semplice; TUTTI i governanti in zona euro, pagano per l'ingresso nella moneta unica, che sta distruggendo l'economia europea.......l'Italia è stata la prima,ad entrare in crisi, essendo l'anello debole, ma le altre seguiranno a ruota.....solo che in Italia abbiamo il capolavoro della sinistra che cerca di far rieleggere chi nell'euro ci ha fatto entrare, invece di cacciarlo a calci nel sedere........, e quindi stiamo messi peggio degli altri, anche dal punto di vista politico....

Non a caso è stato rieletto Blair, che ha capito, e dopo aver fatto parte del comitato promotore dell'euro, se ne è tenuto ben lontano...........e ha fatto del NON INGRESSO nell'euro, un suo punto fermo elettorale.....
 
Dampyr ha scritto:
Quello che sta succedendo è molto semplice; TUTTI i governanti in zona euro, pagano per l'ingresso nella moneta unica, che sta distruggendo l'economia europea.......l'Italia è stata la prima,ad entrare in crisi, essendo l'anello debole, ma le altre seguiranno a ruota.....solo che in Italia abbiamo il capolavoro della sinistra che cerca di far rieleggere chi nell'euro ci ha fatto entrare, invece di cacciarlo a calci nel sedere........, e quindi stiamo messi peggio degli altri, anche dal punto di vista politico....

Non a caso è stato rieletto Blair, che ha capito, e dopo aver fatto parte del comitato promotore dell'euro, se ne è tenuto ben lontano...........e ha fatto del NON INGRESSO nell'euro, un suo punto fermo elettorale.....

Credo che questo sia cio' ceh dicono in Italia i governanti...

io la porrei in maniera meno politica e piu' economica, visto che parli dell'Euro.

Siamo sicuri che sia stato l'Euro a far andare in crisi la Germania? Assolutamente no. Te lo assicuro che non c'entra molto. Avevo previsto che Schroeder avrebbe fatto danni, vedi il post su del 2001 e non certo per l'Euro.

Sei sicuro che se non eravamo nell'Euro potevamo ancora permetterci il lusso di non pagare dazi sulle importazioni o, peggio ancora, se potevamo esportare le nostre merci che avrebbero fatto quasi concorrenza a quelle cinesi visto il basso costo?

A me l'Euro non piace ma senza l'Euro avremmo i tassi ad altri livelli. Questa e' l'unica certezza. Poi se il governo attuale non si rende conto che esistono dei cicli per fare alcune cose questo e' un problema nostrano non certo dell'Europa.

Per quanto riguarda Blair, invece, non sembra che se ne tenga lontano, il referendum e' ancora in agenda e continua a dirsi favorevole.

Poi, sara' che sto piu' all'estero che in Italia, ma io tra destra e sinistra italiana non e' che veda tante differenza, per me sono tutti, semplicemente, italiani... e basta questo...

Ciao caro, ;)
 
luigir ha scritto:
Poi, sara' che sto piu' all'estero che in Italia, ma io tra destra e sinistra italiana non e' che veda tante differenza, per me sono tutti, semplicemente, italiani... e basta questo...

Beato te che stai all'estero.... OK!

Non per buttarla in politica, che spesso genera inutili risse, ma come si fa a vedere in queste ammucchiate nostrane una dx e una sx ? Termini obsoleti secondo me, legati a una vecchia concezione della politica.

Cosa accomuna il sen. Debenedetti e Cossutta ? Chi c'è di più differente tra Alemanno e Martino ? Sono solo due degli innumerevoli esempi della colossale presa in giro nostrana. Coalizioni che partono zoppe prima ancora di iniziare a governare o cercare di farlo vista la situazione incancrenita in maniera quasi irreparabile.
Chi vuole i liberali (conservatori?) in italia non li trova, chi vuole i progressisti non li trova. Sempre che non si vogliano definire tali le due armate brancaleone attuali.

Cmq le elezioni perse quasi sistematicamente in europa dai partiti che governano dimostrano solo una cosa: i governi non sono riusciti a contrastare la crisi e la disoccupazione quindi vengono puniti dalla fascia elettorale che si sposta, lo zoccolo duro di base invece accetta tutto per definizione.
 
skymap ha scritto:
Beato te che stai all'estero.... OK!

Non per buttarla in politica, che spesso genera inutili risse, ma come si fa a vedere in queste ammucchiate nostrane una dx e una sx ? Termini obsoleti secondo me, legati a una vecchia concezione della politica.

Cosa accomuna il sen. Debenedetti e Cossutta ? Chi c'è di più differente tra Alemanno e Martino ? Sono solo due degli innumerevoli esempi della colossale presa in giro nostrana. Coalizioni che partono zoppe prima ancora di iniziare a governare o cercare di farlo vista la situazione incancrenita in maniera quasi irreparabile.
Chi vuole i liberali (conservatori?) in italia non li trova, chi vuole i progressisti non li trova. Sempre che non si vogliano definire tali le due armate brancaleone attuali.

Cmq le elezioni perse quasi sistematicamente in europa dai partiti che governano dimostrano solo una cosa: i governi non sono riusciti a contrastare la crisi e la disoccupazione quindi vengono puniti dalla fascia elettorale che si sposta, lo zoccolo duro di base invece accetta tutto per definizione.


Assolutamente d'accordo, ma lo sostengo da tempo immemorabile, dx e sx, sono due facce della stessa medaglia.......
 
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