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L'ETF di Invesco ieri ha leggermente rimbalzato, poco roba comunque.
Quindi un consulente onesto, senza conflitto di interessi, appena iniziata l'escalation del rialzo dei tassi avrebbe dovuto prontamente disinvestire (quantomeno parzialmente) da un prodotto del genere, o sbaglio? Che mi sembra decisamente non adatto per una strategia di "buy and hold" da cassettista.A seconda dei casi, consiglio o gli ETF o questo fondo per la parte del portafoglio del cliente dedicata al debito ad alto rendimento, per un cliente a livello di rischio alto (il livello maggiore) arrivo a consigliare di mettere fino al 3% del totale del patrimonio in questa fase che reputo molto favorevole a strumenti come questo. La difficoltà sarà di scappare velocemente quando ci saranno ipotesi di rialzo dei tassi.
La posizione nella struttura del capitale (senior o sub) è diversa dal rating (IG o hy). L'Algebris IG Financial Credit non è considerato un fondo high yield.Quindi un consulente onesto, senza conflitto di interessi, appena iniziata l'escalation del rialzo dei tassi avrebbe dovuto prontamente disinvestire (quantomeno parzialmente) da un prodotto del genere, o sbaglio? Che mi sembra decisamente non adatto per una strategia di "buy and hold" da cassettista.
Ultimo capitolo della tragicommedia: in occasione dell'ultimo contatto telefonico con il consulente Unicredit, mi lamento del fatto di avere in portafoglio una porzione troppo importante allocata su questo strumento (oltre il 15%); mi risponde che la versione IG è però a rischio più basso, e si può categorizzare come appartenente alla asset class "obbligazionario bancario investment grade"; gli faccio notare che, nonostante la sigla "IG", il prodotto contiene comunque obbligazioni subordinate, non obbligazioni senior, e quindi il rischio è quello di un obbligazionario high yield; niente, mi dice che mi sbaglio, e che devo considerarlo un prodotto obbligazionario bancario standard, e quindi a basso rischio.
Desisto e chiudo la conversazione.
Quindi un consulente onesto, senza conflitto di interessi, appena iniziata l'escalation del rialzo dei tassi avrebbe dovuto prontamente disinvestire (quantomeno parzialmente) da un prodotto del genere, o sbaglio? Che mi sembra decisamente non adatto per una strategia di "buy and hold" da cassettista.
Ultimo capitolo della tragicommedia: in occasione dell'ultimo contatto telefonico con il consulente Unicredit, mi lamento del fatto di avere in portafoglio una porzione troppo importante allocata su questo strumento (oltre il 15%); mi risponde che la versione IG è però a rischio più basso, e si può categorizzare come appartenente alla asset class "obbligazionario bancario investment grade"; gli faccio notare che, nonostante la sigla "IG", il prodotto contiene comunque obbligazioni subordinate, non obbligazioni senior, e quindi il rischio è quello di un obbligazionario high yield; niente, mi dice che mi sbaglio, e che devo considerarlo un prodotto obbligazionario bancario standard, e quindi a basso rischio.
Desisto e chiudo la conversazione.
Se non lo hai capito non è adatto per te, vendilo appena possibile senza esitare.Scusate, ma allora in estrema sintesi: è o no un prodotto da cassettista? è o no un prodotto buono per tutte le stagioni?
Non ho ancora ben capito come vada maneggiato un prodotto del genere nell'asset allocation di un cassettista (seppur con una MIFID dal profilo di rischio medio-alto).
Grazie.
Sante parole, che valgono sempreSe non lo hai capito non è adatto per te, vendilo appena possibile senza esitare.
Proprio per questo pago un consulente bancario per investire i soldi al posto mio; però non so se di quel consulente mi posso veramente fidare, perchè ha dei conflitti di interesse; allora potrei passare al consulente di un'altra banca, o ad uno indipendente; ma chi mi assicura che questi siano effettivamente migliori e più onesti del primo?Se non lo hai capito non è adatto per te, vendilo appena possibile senza esitare.
Con i tassi attuali dei governativi e dei conti deposito molta gente con scarso interesse e bassa conoscenza potrebbe tranquillamente investire per i prossimi anni in serenità senza pagare nessuno ed a costi bassissimiProprio per questo pago un consulente bancario per investire i soldi al posto mio; però non so se di quel consulente mi posso veramente fidare, perchè ha dei conflitti di interesse; allora potrei passare al consulente di un'altra banca, o ad uno indipendente; ma chi mi assicura che questi siano effettivamente migliori e più onesti del primo?
Quindi si finisce per avvitarsi in un loop infinito di incertezza...alchè forse è meglio rimettere i soldi sotto il materasso, come pensano il 90% dei miei conoscenti.
Con i tassi attuali dei governativi e dei conti deposito molta gente con scarso interesse e bassa conoscenza potrebbe tranquillamente investire per i prossimi anni in serenità senza pagare nessuno ed a costi bassissimi
Poi affidarsi a sta roba dove, dati alla mano, si arricchisce solo algebris boh
Ecco, allora unica alternativa senza azionario sarebbe stato giusto il conto deposito, perchè anche il BOT annualizzato a 36 mesi non arriva a 0.45% a 3 anni e a 0.31% a 5 anni, tutto lordo ovviamente (così come il fondo che ha tassazione più che doppia).3 anni annualizzato -1%
5 anni annualizzato +2,73%
per un risparmiatore "medio" a cui è stata venduta sta roba senza che sapesse nulla e che probabilmente aveva un profilo di rischio non adeguato sarebbe stato di sicuro meglio investire in qualche conto deposito, di sicuro non si sarebbe beccato un -1% annualizzato negli ultimi 3 anni.
a 10 anni rimanere su sta roba a basso rating meglio un classico portafoglio 60/40 ma vabbè andiamo su altri discorsi
quando è iniziata l'escalation dei tassi sarebbe stato utile avere molta parte del proprio patrimonio liquida in conto corrente dato che non c'erano altre alternative remunerative o almeno una parte su strutture come l'ETF Lyxor Inflation Expectations che è salito mentre il resto dell'obbligazionario scendevaQuindi un consulente onesto, senza conflitto di interessi, appena iniziata l'escalation del rialzo dei tassi avrebbe dovuto prontamente disinvestire (quantomeno parzialmente) da un prodotto del genere, o sbaglio? Che mi sembra decisamente non adatto per una strategia di "buy and hold" da cassettista.
Ultimo capitolo della tragicommedia: in occasione dell'ultimo contatto telefonico con il consulente Unicredit, mi lamento del fatto di avere in portafoglio una porzione troppo importante allocata su questo strumento (oltre il 15%); mi risponde che la versione IG è però a rischio più basso, e si può categorizzare come appartenente alla asset class "obbligazionario bancario investment grade"; gli faccio notare che, nonostante la sigla "IG", il prodotto contiene comunque obbligazioni subordinate, non obbligazioni senior, e quindi il rischio è quello di un obbligazionario high yield; niente, mi dice che mi sbaglio, e che devo considerarlo un prodotto obbligazionario bancario standard, e quindi a basso rischio.
Desisto e chiudo la conversazione.
Ecco, allora unica alternativa senza azionario sarebbe stato giusto il conto deposito, perchè anche il BOT annualizzato a 36 mesi non arriva a 0.45% a 3 anni e a 0.31% a 5 anni, tutto lordo ovviamente (così come il fondo che ha tassazione più che doppia).
Visto che non si trovano alternative obbligazionarie migliori, se prendi il LifeStrategy 60 made in USA a 5 anni fa 4.24% annualizzato e a 3 anni -7.47% annualizzato tutto in USD, ottima alternativa direi...
A 10 anni il 60/40 in USD fa 4.86% annualizzato in USD contro 4% di Algebris in euro
scusa ma come fai a dire che oggi non si trovano alternative migliori?
tu parli di rendimento ATTESO (atteso da chi, da chi lo vende?) dell'8% stando su subordinate e comunque prodotti "particolari"
ci sono conti deposito che danno rendimento CERTO ben oltre il 5% da 36 a 60 mesi
governativi italiani e stranieri con rendimenti ai massimi da anni (per chi punta a portarli a scadenza ) e con possibile upside notevole per chi vuole vendere entro qualche anno