È l'allegoria dei mille fiumi più lunghi del mondo????
allora
è il cammino intrapreso, continuato, vie a senso unico e linee che senza principio né fine chiedono solamente di essere tracciate.
essere uomini rappresenta da sempre una storia di camminatori, nomadi,un vagabondaggio tra ere e spazi infiniti ed eterni alla ricerca di un processo di riconoscimento dell’anima;
viaggiando l'anima trova il mondo, l’altro o alterità ,trova se stessa, per scovare il mistero dell’individuo e tentare di carpirne i segreti;
viaggiando l'uomo impara a leggere il libro del mondo,a interpretare le sue poesie e così facendo sfoglia le pagine della storia dell’essere, cioè di se stesso.
poi il viaggio è un libero gioco di sguardi tra due amanti,l'uomo e il mondo, senza storia né lingua se non quella dei segni interpretativi.
in definitiva non siamo che gocce di nulla nel fiume che sembra eterno del divenire.
** vi prego,non bannatemi,vi voglio bene anche se vi strazio.