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Gian Piero Motti fan
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Le cose stanno prendendo una piega che non mi piace per nulla.
E quelle elezioni che fino a pochi giorni fa mi procuravano almeno il flebile entusiasmo della speranza di veder piazza (un po') pulita, mi stanno invece cominciando a spegnere del tutto il sorriso in faccia.
Anzi, forse comincerò a vedere ombre di gomblotti ovunque, sta di fatto che perfino lo stesso anticipo comincia a "puzzarmi" di tempo sottratto a chi è scomodo e comunque di una strategia del "battere il ferro finchè è caldo".
La nebulosa ha il suo centro in Bersani.
Che vuole Vendola perchè (ricordate ?) senza un profumo di sinistra non riuscirebbe a riconoscere il suo stesso odore.
Che decine di volte dichiarò il Monti-bis un'eresia.
E che ora già parla di "aprire al centro" (leggi : Casini), il che significa imbarcare Monti, ma su questo non c'è neppure bisogno di dedurre perchè la necessità di coinvolgere il becchino l'ha già dichiarate esplicitamente.
Quindi, Monti è atteso a braccia aperte a sinistra. E fin qui potevo pure immaginare.
Ma la cosa che mi destabilizza è sentire il Nano di ieri. Che dopo aver tolto la fiducia a Monti ed aver fatto snocciolare decine di volte ad Angelino tutti i disastri provocati, ed aver rimarcato di essere stato fatto sloggiare per insediare uno (Monti appunto) con cui le cose sono andate anche peggio, ed aver detto che "tornava in campo per vincere"...ora parla di possibile sostegno a Monti se solo decidesse di mettersi alla guida dello schieramento moderato
Come dire quindi anche lui "apre al centro" e anche lui offre a Monti
Insomma, da sinistra e da destra, entrambi i lati cercano Azzurro Caltagirone e Rigor Mortis
A questo punto le uniche speranze di esorcizzare questo che sta cominciando a sembrare un incubo si chiamano solo Grillo (per ovvi motivi), la Lega (per il motivo che - si spera - schiarisca le idee al Nano impazzito) e soprattutto Vendola (che ha sempre ripudiato l'agenda Monti e che, forse, schiarirà a sua volta le idee al Bersanuccio ricordandogli il profumo di sinistra...pronto a sbattere la porta - e quindi togliergli la maggioranza - di fronte all'impudicizia di nuovi tappeti rossi al becchino).
Ma dico, si può essere ridotti ad aver "già" ridotto le aspettative per queste elezioni a questa minestra ?
E quelle elezioni che fino a pochi giorni fa mi procuravano almeno il flebile entusiasmo della speranza di veder piazza (un po') pulita, mi stanno invece cominciando a spegnere del tutto il sorriso in faccia.
Anzi, forse comincerò a vedere ombre di gomblotti ovunque, sta di fatto che perfino lo stesso anticipo comincia a "puzzarmi" di tempo sottratto a chi è scomodo e comunque di una strategia del "battere il ferro finchè è caldo".
La nebulosa ha il suo centro in Bersani.
Che vuole Vendola perchè (ricordate ?) senza un profumo di sinistra non riuscirebbe a riconoscere il suo stesso odore.
Che decine di volte dichiarò il Monti-bis un'eresia.
E che ora già parla di "aprire al centro" (leggi : Casini), il che significa imbarcare Monti, ma su questo non c'è neppure bisogno di dedurre perchè la necessità di coinvolgere il becchino l'ha già dichiarate esplicitamente.
Quindi, Monti è atteso a braccia aperte a sinistra. E fin qui potevo pure immaginare.
Ma la cosa che mi destabilizza è sentire il Nano di ieri. Che dopo aver tolto la fiducia a Monti ed aver fatto snocciolare decine di volte ad Angelino tutti i disastri provocati, ed aver rimarcato di essere stato fatto sloggiare per insediare uno (Monti appunto) con cui le cose sono andate anche peggio, ed aver detto che "tornava in campo per vincere"...ora parla di possibile sostegno a Monti se solo decidesse di mettersi alla guida dello schieramento moderato
Come dire quindi anche lui "apre al centro" e anche lui offre a Monti Insomma, da sinistra e da destra, entrambi i lati cercano Azzurro Caltagirone e Rigor Mortis
A questo punto le uniche speranze di esorcizzare questo che sta cominciando a sembrare un incubo si chiamano solo Grillo (per ovvi motivi), la Lega (per il motivo che - si spera - schiarisca le idee al Nano impazzito) e soprattutto Vendola (che ha sempre ripudiato l'agenda Monti e che, forse, schiarirà a sua volta le idee al Bersanuccio ricordandogli il profumo di sinistra...pronto a sbattere la porta - e quindi togliergli la maggioranza - di fronte all'impudicizia di nuovi tappeti rossi al becchino).
Ma dico, si può essere ridotti ad aver "già" ridotto le aspettative per queste elezioni a questa minestra ?
