Analisi tecnica e grafici sul FTSE MIB. Senza pregiudizi e con pacatezza (Parte IV)

Nella fase di accumulazione vengono diffuse notizie che inducono a pensare che il solo toccare un titolo sia produttivo di rabbia/scabbia o peggio.

E' lì che si compra. Quando ci sono le macerie attorno.

Prossima puntata: le mining companies.
 
Jeova ENI quanto può allungare ancora nei prox. giorni?
 

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Ma va là. Non ne ho idea.

Quel che è certo è che a breve inizieranno gli upgrade delle banche d'affari. Non solo su ENI.

:D

ok cmq entrato nuovamente anche io su ENI... del resto non l'ho mai abbandonata, manco quando soffriva, ci ho sempre creduto :yes:
 
Ciao jeova,, come lo vedi impostato eurotech dopo la chiusura odierna?
Grazie
 
dax a tonfo e noi oltre 1% :rotfl: il mondo al rovescio:specchio:

buona serata:bye:
 
Intanto Tenaris dopo la buona chiusura in asta che la porta sopra i 15€ splende in AH.
Staremo a vedere come si comporta domani ;)
 
Ricordati la bolla della new economy quanto è andata avanti.

Mah, qui vedo una gran bella rotazione settoriale in realtà.

Se poi mi dici che ENI, che quota allo 0,98 del Tangible Value, è pompata come Tiscali, allora taccio per sempre.

Così come taccio se paragonate il nostro indice al DAX sui massimi storici.

Noi dobbiamo proprio volerci male per forza.

Io un paio di giorni fa ho alleggerito sull'indice e incrementato Tenaris, ENI, ed Enel. Tengo UnipolSai e Mediobanca tra le banche.

Ma dire che i settori più pesanti di noi siano sopravvalutati come quelli che pesano di più sul DAX è - scusatemi il termine - un po' "eccessivo".
 
Mah, qui vedo una gran bella rotazione settoriale in realtà.

Se poi mi dici che ENI, che quota allo 0,98 del Tangible Value, è pompata come Tiscali, allora taccio per sempre.

Così come taccio se paragonate il nostro indice al DAX sui massimi storici.

Noi dobbiamo proprio volerci male per forza.

Io un paio di giorni fa ho alleggerito sull'indice e incrementato Tenaris, ENI, ed Enel. Tengo UnipolSai e Mediobanca tra le banche.

Ma dire che i settori più pesanti di noi siano sopravvalutati come quelli che pesano di più sul DAX è - scusatemi il termine - un po' "eccessivo".

Eni e Tenaris sono titoli sani, se guardiamo il prezzo del petrolio forse sono un po sopravvalutati, ripeto forse, ma comunque sono titoli che se hai pazienza di tenere ci guadagni sempre. Ma continuo a pensare male delle banche e toglietevi dalla testa che il nostro indice sia = a quello di 10/15 anni fa ( quello dei 50000 per intenderci) non esistono più parecchi titoli molto forti di quel periodo, molte banche si sono aggregate per non fallire e oggi capitalizzano meno della metà di allora, la rotazione è giusto che la facciano per far perdere qualcuno, poi sicuramente qualcosa di buono si trova sempre, ma continuo a pensare che non è il momento migliore per comprare e i volumi confermano.
ByebyeOK!
 
Eni e Tenaris sono titoli sani, se guardiamo il prezzo del petrolio forse sono un po sopravvalutati, ripeto forse, ma comunque sono titoli che se hai pazienza di tenere ci guadagni sempre. Ma continuo a pensare male delle banche e toglietevi dalla testa che il nostro indice sia = a quello di 10/15 anni fa ( quello dei 50000 per intenderci) non esistono più parecchi titoli molto forti di quel periodo, molte banche si sono aggregate per non fallire e oggi capitalizzano meno della metà di allora, la rotazione è giusto che la facciano per far perdere qualcuno, poi sicuramente qualcosa di buono si trova sempre, ma continuo a pensare che non è il momento migliore per comprare e i volumi confermano.
ByebyeOK!

Io credo che, andando avanti, sarà più redditizio selezionare i titoli giusti piuttosto che puntare sull'indice nel suo complesso.

Ormai tutte le case di investimento acquistano così: seguendo i settori piuttosto che i singoli paesi.

Ciò che ci giova in questa fase è che abbiamo una buona diversificazione di settori value (di cui Enel, ENI e Tenaris sono esponenti), che possono stabilizzare l'indice anche se le banche o altri settori ritracciano.

Fino ad oggi chi investiva sull'Italia ci vedeva come una sorta di small cap, in cui si comprava l'indice e basta. Ora, forse, complice il QE, stiamo diventando un mercato più maturo.

Guarda WS oggi ad esempio: oil in grande spolvero e altri settori in sordina. E nessuno che grida alla tragedia.

Dopo di che io non penso che il nostro indice debba arrivare a 40.000. Né penso che non debba stornare. Lo farà e probabilmente anche a breve.

Ma non trovo ragionevole "prendersela" solo perché non fa quello che si pensa debba fare. Magari avendo sottovalutato - e non mi riferisco a te, Rosc - l'importanza di settori che da noi contano e, per fortuna, ci sono e pesano.
 
per curiosità, quanti titoli Oil ci sono sul Dax e quanto pesano ?

si, banche sono un po' debolucce, ISP e UCG - dopo aver raggiunto i rispettivi target - hanno iniziato correzione il 7.4 e stanno sottoperformando il Mib.
Non so se dipenda anche dalla diluizione degli acquisti della BCE rispetto a marzo.

Rotazione sembrerebbe già iniziata da un po'.
 
Quoto perché magari ti è scappata la lettura..
grazie

Eurotech ha fatto una falsa rottura della resistenza. E ha l'RSI tirato. Ma rimane ben impostata. Io non la vendo di sicuro.
 

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per curiosità, quanti titoli Oil ci sono sul Dax e quanto pesano ?

si, banche sono un po' debolucce, ISP e UCG - dopo aver raggiunto i rispettivi target - hanno iniziato correzione il 7.4 e stanno sottoperformando il Mib.
Non so se dipenda anche dalla diluizione degli acquisti della BCE rispetto a marzo.

Rotazione sembrerebbe già iniziata da un po'.

Tieniti forte: nessuno.
 

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Io credo che, andando avanti, sarà più redditizio selezionare i titoli giusti piuttosto che puntare sull'indice nel suo complesso.

Ormai tutte le case di investimento acquistano così: seguendo i settori piuttosto che i singoli paesi.

Ciò che ci giova in questa fase è che abbiamo una buona diversificazione di settori value (di cui Enel, ENI e Tenaris sono esponenti), che possono stabilizzare l'indice anche se le banche o altri settori ritracciano.

Fino ad oggi chi investiva sull'Italia ci vedeva come una sorta di small cap, in cui si comprava l'indice e basta. Ora, forse, complice il QE, stiamo diventando un mercato più maturo.

Guarda WS oggi ad esempio: oil in grande spolvero e altri settori in sordina. E nessuno che grida alla tragedia.

Dopo di che io non penso che il nostro indice debba arrivare a 40.000. Né penso che non debba stornare. Lo farà e probabilmente anche a breve.

Ma non trovo ragionevole "prendersela" solo perché non fa quello che si pensa debba fare. Magari avendo sottovalutato - e non mi riferisco a te, Rosc - l'importanza di settori che da noi contano e, per fortuna, ci sono e pesano.

Figurati a me piace il confronto e mi metto sempre in discussione, ma non mi piace il pensiero unico.
Sai quale è il problema, che tutti ripetono che si sale per il qe ma non è vero.
Proviamo a ragionare, se le banche avessero utilizzato i 60 mld di bond comprati con il qe noi avremmo visto i volumi in forte aumento, invece è stato il contrario, e se segui il book è molto manipolato, poi spero di sbagliarmi.
 
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