capito ora che volevi dire.
Mini OT allargo il quadro su crescita dei prezzi medi in UE nel 2016: +4.7%
I migliori:
- República Checa +11% (questo crescerà ancora per effetto della Corona che ha mollato il peg con l'€)
- Hungría +9,7%
- Lituania +9,5%
Spagna: +4.4%
I peggiori:
- Francia +1,9%
- Finlandia +1%
Il peggiore di tutti ovviamente chi sarà mai?
Il carrozzone Italico paese inutile: +0.1% uke:
El precio de la vivienda en la UE sube al mayor ritmo de la última década | Vivienda | EL MUNDO
Per chi non l'avesse ancora capito l'Italia probabilmente non diventerà povera con violenza (tipo default), ma lentamente, poco a poco come la rana bollita.
per lavoro giro parecchio, ho amici all'estero e proprio per il mio lavoro a volte posso incontrarli
confermo che in ungheria i prezzi sono esplosi, certo l'economia é flessibile, hanno la flat tax ecc ecc anche in spagna si respira una buona aria, non euforica come nel 2005-2007 ma va molto meglio, non si costruisce ma si sta smaltendo l'invenduto, in danimarca un mio conoscente si é comprato la porsche.. é in pratica un boom da tutte le parti a parte i paesi balcanici e sud europa in generale
é proprio vero il problema dell'euro: noi del sud ci ritroviamo una moneta sopravvalutata quindi merci prodotte a prezzi non concorrenziali mentre a nord moneta sottovalutata con merci super economiche e di qualità
in realtà si sta assistendo ad un aggiustamento, i prezzi in generale in certi paesi sono crollati o rimasti a terra (portogallo, grecia, bulgaria) in altri posti salgono come salgono inflazione e salari (germania, olanda, danimarca)
secondo me ormai é inutile eliminare l'euro, semplicemente abbiamo bisogno di aggiustamenti che richiederanno anni se non decenni
purtroppo subito dopo l'introduzione dell'euro, al sud c'é stata un'inflazione troppo alta rispetto ai paesi del nord che ora bisogna recuperare, ricordatevi le valanghe di tedeschi negli anni 80 e 90 proprio perché i prezzi erano diversi, é impossibile che nel 2013 vivere a monaco mi costava come vivere a bologna..
gli immobili seguono il lavoro, se c'é lavoro arrivano persone, la demografia c'entra pure ma se c'é il lavoro le persone arrivano subito e cercano alloggio e magari dopo qualche annetto comprano, ovviamente contano anche salari, mutui e tasse; per adesso il lavoro sta migliorando, lentamente ma migliora, anche i mutui ma i salari sono fermi e le tasse un'incognita
si vendono più case perché la domanda e l'offerta si stanno incontrando, é un segno di cambio di rotta ma non di discesa finita