Andrò a vivere da solo: dritte come usare il riscaldamento a metano

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alessio123

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Ciao a tutti, tra qualche giorno andrò a vivere da solo, siccome dai miei non abbiamo il metano, ma la stufa termica a legna, non so veramente come si usa il riscaldamento a metano.
La casa dove andrò a vivere, in affitto, è una casa moderna, però senza cappotto, piano terra, casa di 60mq, con termosifoni e caldaia con cronotermostato, l'idraulico mi dovrò spiegare per bene come funziona, però vorrei delle dritte da voi, su come usarlo e sopratutto come risparmiare.
La mattina parto da casa verso le 7/1.15 per poi tornare a casa verso le 18, il sabato e la domenica non lavoro, quindi come mi conviene impostare il cronotermostato? Conviene tenerlo sempre acceso ad una temperatura di 18 gradi, e magari rialzarlo quando ritorno a casa o mi conviene programmarlo magari un ora prima di rientrare e un ora prima di alzarmi?
Per quando riguarda l'acqua, la caldaia è sempre accesa? Devo solo impostare i gradi per il riscaldamento dell'acqua sanitaria?
grazie
 
Ciao a tutti, tra qualche giorno andrò a vivere da solo, siccome dai miei non abbiamo il metano, ma la stufa termica a legna, non so veramente come si usa il riscaldamento a metano.
La casa dove andrò a vivere, in affitto, è una casa moderna, però senza cappotto, piano terra, casa di 60mq, con termosifoni e caldaia con cronotermostato, l'idraulico mi dovrò spiegare per bene come funziona, però vorrei delle dritte da voi, su come usarlo e sopratutto come risparmiare.
La mattina parto da casa verso le 7/1.15 per poi tornare a casa verso le 18, il sabato e la domenica non lavoro, quindi come mi conviene impostare il cronotermostato? Conviene tenerlo sempre acceso ad una temperatura di 18 gradi, e magari rialzarlo quando ritorno a casa o mi conviene programmarlo magari un ora prima di rientrare e un ora prima di alzarmi?
Per quando riguarda l'acqua, la caldaia è sempre accesa? Devo solo impostare i gradi per il riscaldamento dell'acqua sanitaria?
grazie

x l'acqua calda non c'è problema si accende solo quando apri x doccia cucina. x il riscaldamento dipende se vuoi il caldo quando torni inposta il termostato 1 ora prima e poi spegni manualmente quando ti và bene. noi abbiamo messo la condensazione 5 anni fà risparmiamo il 50% di quello che pagavamo prima. accendiamo un attimo la mattina alle 8 circa poi la sera verso le 5 6 fino a quando stiamo bene poi di notte spento perchè si dorme meglio al freddo( sempre 18 19 gradi rimamgono nelle camere ache coi caloriferi blovvati sempre. poi se sei come mia cognata che vuole sempre 22 gradi perchè ha freddo è diverso. io non imposterei mai di giorno quando non c'è nessuno.fai un pò di prove vedi come ti trovi meglio
 
Io ho da poco fatto il passaggio alla caldaia a condensazione (Vaillant 256 5/5), l'installatore mi ha detto che conviene lasciarla accesa più a lungo rispetto alla precedente (anch'essa Vaillant ma di vecchia concezione tecnica); ho i termosifoni in ghisa, e l'appartamento essendo in centro storico, è con le mura spesse circa 80/100 cm, tuttavia pur avendo i doppi vetri, il vano dove si raccoglie la tapparella, non credo sia isolato termicamente (lo deduco perché è fonte di rumore esterno), e questo credo crei della dispersione termica.

Ho scritto questo, affinchè magari qualche esperto frequentatore, possa dire la sua.
 
Da quello che leggo e da quello che sento, non si può tenere il riscaldamento sempre acceso, anche per via della legge e molti consigliano di accenderlo quando siamo in casa, quindi la mattina magari un ora prima e il pomeriggio un ora prima di arrivare, magari fino alle 22
 
Da quello che leggo e da quello che sento, non si può tenere il riscaldamento sempre acceso, anche per via della legge e molti consigliano di accenderlo quando siamo in casa, quindi la mattina magari un ora prima e il pomeriggio un ora prima di arrivare, magari fino alle 22

Che caldaia e'? Condensazione? Camera aperta? A tiraggio forzato?
Poi dipende pure dal termostato,se e' regolabile settimanalmente o solo giornalmente.
Poi se hai appartamenti sopra e sotto. Essi scaldano se accendono...loro scaldano,tu non accendi. Devi capire che posto e'. Se riesci a sfruttare il calore del vicinato. Cio' e' decisivo.
Che caldaia e'.
In generale e' bene impostare verso tardo pomeriggio,un 3/4/5 ore ma sempre in funzione del tempo che fa. Se non fa freddo non accendi.
Sempre giocare in difesa...pronto a staccare tutto...
Scaldare casa al mattino prima di uscire: bah,ci mette un ora per arrivare in temperatura e scaldare casa. Appena ha scaldato te ne vai...boh.
Meglio uno scaldino elettrico al bagno. Accendi 5 minuti.
Devi valutare se e' una casa che disperde molto ed al mattino ti ritrovi in Siberia. Beh allora si una mezz'oretta forse si.
Dipende dalla gianna.
 
Ultima modifica:
Dipende molto dall'isolamento della casa, nella mia nuova se accendo 2 ore al mattino alle 17-18 torvo ancora almeno 18 gradi, di solito 19 quindi basta poco per riscaldare l'ambiente. Se è poco isolata di notte il termometro scende parecchio e allora nel tuo caso è meglio concentrare l'accensione nei momenti in cui sai di essere in casa.
 
Dipende molto dall'isolamento della casa, nella mia nuova se accendo 2 ore al mattino alle 17-18 torvo ancora almeno 18 gradi, di solito 19 quindi basta poco per riscaldare l'ambiente. Se è poco isolata di notte il termometro scende parecchio e allora nel tuo caso è meglio concentrare l'accensione nei momenti in cui sai di essere in casa.

Esatto.
Le case che disperdono molto non hanno il problema di freddo quando i termosifoni sono accesi.
A quel punto la casa e' calda.
Ma quando vengono spenti la casa disperdente e' piuttosto rapida nel perdere il calore interno.
Bisogna vedere come e' collocata la casa. Se e' un villino a schiera capofila sono catzi. Devi accendere il turbo .
Se e' in mezzo gia' meglio .
Se e' un appartamento a sandwich con quelli sopra e sotto che scaldano vai bene. Fai lo gnorri e aspetti che accendano gli altri,poi ti regoli.
 
Ultima modifica:
Hai ragione.

Pero' sono film diversi.
 
Confermo che ci sono palazzi con appartamenti (magari piccoli) tra altri appartamenti riscaldati che praticamente non hanno bisogno di riscaldamento.
 
Confermo che ci sono palazzi con appartamenti (magari piccoli) tra altri appartamenti riscaldati che praticamente non hanno bisogno di riscaldamento.

si vede che frequentate lo stesso cinema.
 
appena ci andrò a vivere, proverò ad accenderlo per capire come funziona, anche perché mi sembra che si sta facendo freschino...
 
Confermo che ci sono palazzi con appartamenti (magari piccoli) tra altri appartamenti riscaldati che praticamente non hanno bisogno di riscaldamento.

Per dire ciò dipende a quali temperature siete abituati. Non di rado leggo di persone che dicono che hanno 15-16 gradi in casa e che per loro è una temperatura accettabilissima, per me NO oltre al fatto che in molti casi si tratta di "tirchi" all'ennesima potenza.

Risparmiare è un conto, ammalarmi per risparmiare qualche ulteriore decina di euro NO.
 
Impossibile risparmiare il 50% con il solo cambio caldaia anche a condensazione
 
Per dire ciò dipende a quali temperature siete abituati. Non di rado leggo di persone che dicono che hanno 15-16 gradi in casa e che per loro è una temperatura accettabilissima, per me NO oltre al fatto che in molti casi si tratta di "tirchi" all'ennesima potenza.

Risparmiare è un conto, ammalarmi per risparmiare qualche ulteriore decina di euro NO.

Forse l' equivoco e' : in quale regione abitiamo?
A Roma vi assicuro che esistono palazzi dove al sesto piano accendono mezz'ora e basta ed hanno 20 gradi.
Certo se stai in val d' Aosta forse no.
 
Sto a Bolzano ma puoi vivere anche in qualche entroterra del meridione per avere freddo in inverno e dover scaldare lautamente la casa. Ti consiglio qualche paesino dell'Irpinia a quote medio basse, diciamo 600 metri e poi saprai dirmi :)
 
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