Antelcat's Friends 08/02/2012

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Buongiorno e Buon Trading a Tutti..!!!


Si preannuncia una partenza decisamente positiva per i listini del Vecchio continente. Bene le Borse asiatiche spinte al rialzo dalla revisione al rialzo delle stime dei profitti di Toyota. In particolare le previsioni sull’utile netto sono state alzate dell’11% a 200 miliardi di yen sulla scia di una ripresa più veloce delle attese dal terremoto che ha colpito il Paese nello scorso mese di marzo. Il mercato sembra inoltre credere a una positiva soluzione per la questione greca: indicativo il ribasso di rendimenti dei titoli di stato dei Paesi periferici europei e il rialzo dell'euro nei confronti del dollaro statunitense. In Italia tiene ancora banco la questione Unipol/Fonsai: ieri netto calo dei titoli in Borsa dopo il poderoso rally di inizio settimana.



La seduta di ieri ha permesso al Ftse Mib di generare un nuovo segnale di acquisto grazie alla chiusura delle contrattazioni sopra i massimi intraday di periodo toccati lo scorso 3 febbraio a 16.476 punti. Il segnale d'acquisto si inserisce in un contesto tecnico di medio periodo già favorevole al long. In particolar modo il quadro grafico beneficia dell'impulso propulsivo generato dapprima dalla rottura delle resistenze statiche poste a 15.675 punti e successivamente dalla violazione di quelle poste in area 16.200 punti. Ad sostenere i corsi del principale paniere della Borsa milanese vi sono anche le medie mobili di breve/medio e lungo termine incrociate nelle ultime settimane dal basso verso l'alto e del sostegno fornito dai supporti dinamici espressi dalla trendline ascendente tracciata con i minimi del 25 novembre e del 19 dicembre. Proprio un ritorno sotto tale linea potrebbe anticipare un movimento correttivo di breve da parte dell'indice, elemento che ne corrobora ulteriormente la strategicità grafica. Partendo da questi presupposti, nuovi ingressi long a 16.460 punti hanno stop sotto i 16.100 punti e primo target a 17.050 punti. Il secondo obiettivo grafico è invece individuato a 17.660 punti.




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Borse europee verso un'apertura in rialzo, la Bcs scende in campo a sostegno di Atene

Websim - 08/02/2012 08:51:00



Non è ancora arrivato l'annuncio che la Grecia ha detto sì a quello che il Resto del mondo sta chiedendo di accettare, ma nelle ultime ore si è fatta strada la convinzione che, anche grazie alla discesa in campo della Bance Centrale Europea, l'accordo con i creditori e con l'Unione europea stia per arrivare. La trattativa tra il premier greco Lucas Papademos, ieri conclusasi con un altro nulla di fatto, riparte oggi intorno alle 12.

Secondo indiscrezioni circolate nelle ultime ore, la Bce ha dato la sua disponibilità ad accettare una qualche forma di haircut sui crediti vantati verso la Grecia, si parla di 11-12 miliardi di euro. In realtà, la Banca centrale non incamera una perdita ma si limita a rinunciare a circa 11-12 miliardi di euro di plusvalenze generatesi con l'operazione di sostegno ai bond greci portata avanti nell'ultimo anno: i titoli sono stati acquistati sul mercato secondario ad un valore molto più basso di quello di emissione.

WallStreet ha chiuso in modesto rialzo ma con il Dow Jones (+0,25%) che si è portato sui massimi degli ultimi tre anni. Le Borse asiatiche, dopo un avvio pacato, hanno accelerato: l'indice Morgan Stanley Capital Index Asia Pacific che esclude il Giappone sale dello 0,9% e si porta sui massimi degli ultimi cinque mesi. Hong Kong guadagna l'1,1%, Shanghai il 2,3%, Taipei il 2,1% e Mumbai lo 0,6%.
I future anticipano un'apertura in rialzo tra lo 0,2% e lo 0,3% delle Borse europee.
Il future sul Bund decennale ha aperto in ribasso a 137,78: ieri sera aveva chiuso in ribasso dello 0,5% a 137,95.

In avvio di negoziazioni il rendimento del Btp a 10 anni si colloca a 5,50% (-6 punti base): lo spread con il Bund si restringe a 350 punti base, sui livelli di ottobre.

L'euro è piatto sui livelli di chiusura a 1,326 ma ieri ha guadagnato l'1% portandosi sui massimi degli ultimi 2 mesi.

Inizia oggi la riunione di politica monetaria della Banca centrale europea, termina domani con l'annuncio sui tassi e la conferenza stampa di Mario Draghi.

Per la banche europee è da segnalare che oggi si apre la riunione di 48 ore dell'Autorità Bancaria Europea (Eba) dedicata ai piani di ricapitalizzazione degli istituti di credito che si trovano al di sotto dei livelli minimi di patrimonio. Goldman Sachs interviene stamattina sul segmento delle banche italiane con una promozione collettiva ed un incremento generalizzato del target price. Intesa Sanpaolo (ISP.MI) da 1,9 euro a 2,1 euro, Unicredit (UCG.MI) da 3,9 euro a 5,4 euro, Ubi (UBI.MI) da 3,2 euro a 4,15 euro, Banco Popolare (BP.MI) da 1,1 euro a 1,55 euro, Banca Popolare di Milano (PMI.MI) da 0,4 euro a 0,5 euro.

Altri titoli che potrebbero mettersi in luce a Piazza Affari.

Finmeccanica (FNC.MI) Secondo indiscrezioni il nuovo Fondo Strategico dell'Italia potrebbe entrare nel capitale di Ansaldo Breda e Ansaldo Energia, le due società che la holding intende deconsolidare in quanto non appartengono più al perimetro delle attività strategiche. Altri rumor invece riguardano la maxi fornitura di caccia all'India, il consorzio Eurofighter, che ha perso la gara, sta tentando di riaprire i giochi e avrebbe offerto un maxi sconto.

I progetti di intervento dello Stato potrebbero coinvolgere anche Ansaldo Sts (STS.MI), domani la società del segnalamento ferroviario presenta il piano industriale.

Prysmian (PRY.MI) La rivale francese Nexans ha presentato i dati del trimestre.

Pirelli (PC.MI) La concorrente finlandese Nokian ha presentato I dati del trimestre.

Websim







 
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Buon giorno a tutti!
 
Focus sui Mercati Finanziari





Focus sui Mercati Finanziari

Websim - 08/02/2012 08:48:00



Wall Street ha chiuso in leggero rialzo, recuperando circa un punto di perdite iniziali. Mercato ottimista sulla Grecia. Il Dow Jones +0,26% ha segnato nuovi massimi da maggio 2008, l'S&P500 +0,2% è sui top da luglio, il Nasdaq +0,07% è riuscito a toccare i nuovi massimi dal dicembre 2000.

Stamattina le Borse asiatiche sono tutte in buon rialzo: a Tokio il Nikkei +1,1% ha segnato i massimi dal 31 ottobre, Hong Kong +1,3%, Shanghai +2,5%, Seul +1,2%, Bombay +0,8%.

I future sulle Borse europee anticipano un avvio in rialzo dello 0,4% circa. Secondo le agenzie di stampa i leader della coalizione del governo Papademos avrebbero raggiunto un accordo sulle riforme richieste da Ue e Fmi per sbloccare gli aiuti, mentre il Parlamento dovrebbe votare il prossimo 12 febbraio la bozza di accordo sulla ristrutturazione del debito privato.

Secondo il Wall Street Journal online, la Bce sconterà 11 miliardi di euro di debiti alla Grecia grazie allo scambio che effettuerà tra i bond greci acquistati sul mercato secondario e i bond emessi dal Fondo Salva Stati (EFSF).

Aste. Niente di critico oggi, la Germania piazzerà bund a 5 anni che non dovrebbero creare alcun problema.

Analisi tecnica borse. Il quadro generale rimane bene impostato sull'ipotesi di un'accelerazione della soluzione della crisi greca. In tal caso l'attesa pausa di consolidamento, giustificata dagli evidenti eccessi di breve, potrebbe anche non esserci. Sul medio periodo ribadiamo la nostra preferenza per Wall Street, Francoforte, Brasile e India. Segnaliamo che anche Milano ieri ha segnato nuovi massimi da fine ottobre.

Borse
a) S&P500 (1.347): sempre a ridosso della parte alta della nostra area target 1.300/1.350 punti. Quadro neutro-positivo.
b) Ftse/Mib (+0,62%, 16.491). Il risveglio delle banche permette di consolidare il superamento delle resistenze a 16.200. Confidiamo nel raggiungimento del target finale del movimento posto sui top degli ultimi 6 mesi a 17.200. Quadro neutrale in miglioramento.
c) Dax (-0,16%, 6.754). Consolida sui top da inizio agosto. Resta l'indice più rassicurante della zona euro nonostante gli evidenti eccessi di breve. Quadro positivo.
d) Brasile (Indice Bovespa ieri +1,06%, 65.917): su nuovi massimi dal 2 maggio 2011, porta a +16% i guadagni da inizio 2012. Quadro positivo.
e) India (indice BSE500 +0,8%, 6.800). Cozza contro le importanti resistenze a 6.800 punti, top degli ultimi 6 mesi, +18% da inizio anno. Quadro positivo.

Variabili macro.
a) Petrolio a doppia velocità. Wti (+2,5% 99,5 usd): siamo rientrati in acquisto in area 97 usd per target 104 usd. Stop loss sotto 92 usd. Brent (+0,5%, 116,5 usd): abbiamo chiuso il Long aperto a 104/100 usd per target raggiunto a 115 usd. Rientriamo sopra 117 usd. Quadro positivo.
b) Oro (1.750 usd): balzo in avanti grazie anche alla discesa del dollaro. Trend di fondo saldamente impostato al rialzo anche se si appresta a mettere alla prova l'area di forte resistenza compresa tra 1.750/1.800 usd.
c) Forex. L'euro apre in deciso rialzo, si scommette su una soluzione della crisi greca. Euro/dollaro a 1,327. Superato lo scoglio a 1,32 il primo target è a 1,34. Si risveglia anche l'Eu/Yen a 102,3, massimi dal 21 dicembre. Euro/Franco Svizzero poco mosso a 1,21 sempre ben monitorato dalla Banca Centrale Svizzera. Confidiamo in un ulteriore recupero di credibilità della moneta unica.

Bond.
a) il bund future decennale tedesco (137,6) scivola sui livelli di fine gennaio e fallisce per la seconda volta nel 2012 il tentativo di portarsi oltre i massimi assoluti a 140. Un altro segnale di eccesso del trend di breve. Manteniamo una visione negativa in attesa di segnali di cedimento più pronunciati sotto 137/136.
b) Bond periferici. Avvio baldanzoso per i nostri titoli di Stato. Lo spread si restringe a 352 punti base, per un rendimento del Btp 10 anni al 5,5% nuovi minimi da inizio ottobre. Attenzione perché sotto 350 scatterà un nuovo segnale di forza che potrebbe portare lo spread a 300 punti base e il rendimento al 5%. Restiamo positivi e continuiamo a suggerire acquisti soprattutto su scadenze medio-lunghe sfruttando le giornate di turbolenza.

Websim









 
MONETARIO - Cosa succede oggi mercoledì 8 febbraio





MONETARIO - Cosa succede oggi mercoledì 8 febbraio

Reuters - 08/02/2012 07:51:55



* In un'intervista al Wsj Mario Monti spiega che il governo gradirebbe maggiori acquisti di titoli di Stato nazionali da parte delle banche nazionali. "Non ci dispiacerebbe se le banche italiane comprassero un po' più di Btp" afferma Monti che aggiunge come l'euro abbia dimostrato di essere una valuta solida. Monti ribadisce inoltre che il suo governo incrementerà "la flessibilità complessiva del mercato del lavoro". Il premier - che oggi vola negli Usa dove domani incontrerà il presidente Obama per discutere anche di crisi della zona euro - torna inoltre a sottolineare la necessità di un ritorno dell'Europa su un sentiero d'espansione. "L'Europa non sarà un bel posto in cui vivere tra cinque anni se non avremo risolto il problema dicome crescere", si legge nell'intervista, in cui Monti afferma anche la Germania deve fare di più per liberalizzare la propria economia, per potenziare la crescita sia interna sia europea.


* Nuova fumata nera ad Atene dove governo e partitipolitici non sono ancora riusciti a raggiungere l'accordo sulle nuove e pesanti misure di austerità che, una volta approvate, permetterebbero lo sblocco da parte di Ue e Fmi dei secondo piano di aiuti per il paese. I colloqui - definiti comunque costruttivi dall'Iif, sia sulla questione dello swap del debito sia sulle riforme - riprendono oggi in quella che è ormai diventata una corsa contro il tempo in vista delle pesanti scadenze debitorie del mese prossimo. Mentre nelle vie di Atene èripartita la protesta, ieri la Merkel ha promesso che non cercherà di spingere la Grecia fuori dall'euro, anche se il premier olandese ha dichiarato che la zona euro potrebbe fare a meno di Atene.


* Intanto, secondo quanto scrive stamane ilSole 24Ore - che cita il sito del Wsj - per la Grecia sarebbe in arrivo un taglio di 11 miliardi sul debito grazie alla Bce: Francoforte scambierebbe infatti i bond greci acquistati sul mercato secondario con obbligazioni dell'Efsf.


* Ierile speranze di un imminente accordo sulla Grecia - sebbene raffreddate in serata - avevano sostenuto un'altra giornata positiva per i Btp: lo spread decennale su Bund ha terminato la seduta a 365 punti base, ai minimi dallo scorso 28 ottobre.


*Sul mercato primario, il principale appuntamento odierno è l'asta del Bobl tedesco a 5 anni, che Berlino mette sul piatto per un importo di 4 miliardi. Nel pomeriggio, invece, il Tesoro italiano annuncerà tipologie e quantitativi dei Bot che andranno in asta il 13 febbraio.


* Il board dell'Eba si riunisce oggi e domani a Londra per valutare i piani di ricapitalizzazione presentati dalle 71 banche europee cui ha chiesto adeguamenti per coprire il buffer temporaneo e straordinario di capitale.L'autorità di vigilanza ha anticipato negli scorsi giorni che le misure proposte dagli istituti di credito appaiono, come aggregato, in linea con lo spirito delle raccomandazioni dell'authority.


* Dopo il taglio del mese scorso del ratingitaliano e di altri paesi della zona euro, tra cui la Francia, S&P tiene nel pomeriggio un live webcast sull'outlook dei "Sovereign Ratings in Europe and the Americas".

* Greggio in risalita dopo un inizio di seduta col segno negativo, su cui hannopesato i dubbi e le incertezze sull'evoluzione della situazione greca. Le quotazioni petroliferi vengono da sette sedute consecutive di rialzo. Alle 7,30 italiane il future Brent <LCOc1> tratta a 116,49 dollari il barile (+0,26), il Nymex <CLc1> a99,21 (+0,80).


* L'euro si conferma sui massimi da due mesi sul dollaro in un contesto di mercato che rimane comunque ottimista sull'accordo politico in tempi brevi per il varo delle misure di austerità in Grecia. L'euro/dollaro <EUR=> tratta a1,3281/84 da 1,3259 della chiusura di ieri; euro/yen <EURJPY=> a 102,30/33 da 101,79; dollaro/yen <JPY=> a 77,01/03 da 76,77.


* Le attese di un'evoluzione positiva in Grecia tengono sotto pressione i Treasuries. Oggi peraltro è in calendariol'asta di governativi Usa decennali per 24 miliardi, che arriva dopo il risultato non brillantissimo del collocamento di ieri di titoli triennali. Il benchmark Usa a 10 anni <US10YT=RR> cede 4/32, rendimento all'1,991%.


DATIMACROECONOMICI ITALIA
* Banca d'Italia, comunicato sui depositi bancari di dicembre.

GERMANIA
*Bilancia commerciale dicembre (8,00).

SPAGNA
* Produzione industriale dicembre (9,00).

USA
* Scorte settimanali prodotti petroliferi Eia (16,30).

ASTE DI TITOLI DI STATO
ITALIA
*Tesoro, annuncio quantitativi Bot in asta il 13 febbraio.


GERMANIA
*Asta per 4 miliardi Bobl a 5 anni 24/02/2017, cedola 0,75% (8,00).

USA
* Tesoro, asta titoli di Stato a 10anni (19,00).

BANCHE CENTRALI GRAN BRETAGNA
* Banca centrale inizia riunione di polica monetaria; termina domani.

ISLANDA
* Banca centrale annuncia decisione su tassi (9,00).



USA
* Intervento Williams, Fed S.Francisco(16,40).

ZONA EURO
* Intervento vice presidente Bundesbank, Sabine Lautenschlager, su vigilanza bancaria.











 
Nulla di rilevante oggi a livello macro economico domani e venerdi invece Si
 

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Buongiorno a tutti,ma che succede alle banche?L'hanno opate tutte? o è solo per far salire il ftse?
 
secondo voi come mai volumi cosi bassi?


tu chi sceglieresti fra la Arcuri e la Rosy Bindi ?

beh..per adesso le banche sono come la Arcuri...ti fanno godere che e' un piacere!!

stm e' come la Rosy Bindi.......... e Malgioglio messi insieme

salve
 
tu chi sceglieresti fra la Arcuri e la Rosy Bindi ?

beh..per adesso le banche sono come la Arcuri...ti fanno godere che e' un piacere!!

stm e' come la Rosy Bindi.......... e Malgioglio messi insieme

salve

effettivamente!!!!OK!OK!
 
Dovranno pure recuperare un 50-60% in meno ;)
 
I numeri presenti sul book stamani non erano molto confortanti per stm
 
Buongiorno a tutti !!!


tu chi sceglieresti fra la Arcuri e la Rosy Bindi ?

beh..per adesso le banche sono come la Arcuri...ti fanno godere che e' un piacere!!

stm e' come la Rosy Bindi.......... e Malgioglio messi insieme

salve
assieme a luxuria...


I numeri presenti sul book stamani non erano molto confortanti per stm
stamattina m'è saltato l'abaco di st, cos'erano ?
 
buongiorno ..torno a vedere dopo 4 giorni ..vedo che stm sempre cesso è che uni è andata pure più su dei 4,25 e che il fib ha è vero sempre i 17000 e volendo i 17300 ma se chiude la settimana dentro i 16800\850 la corda la tirano ;)
 
allora alle 8,55 c'era 5,16-5,15...e 4,84-5-5,05
 
ieri chiuso gap in basso,quello in alto quando?
 
come detto l'altro giorno sono fuori dai giochi su tutto perchè non ci sto capendo una mazza .aspetto fiducioso i target di stm dati da qualcuno il 30 agosto 2011 3,77 2,45 che se non erro erano apparsi sul book in modo strano.
 
una cosa mi lascia perplesso ...non possono aver bucato i 5,50 solo per sfizio ..vero che c'erano i 5,90 come altra res ma i 5,50 sono importanti..e il weekly sta scaricando lasciando le mm e adx al rialzo ..strano ...molto strano
 
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