Antelcat's Friends 10/11/2010

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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mmm

crollo di future e cambio euro dollaro..1,37 2162
 
ahia

non tiene i 6,60..

e pensare che a 6,64..avevo messo un ordine short..poi revocato..pensando a Cisco..:wall:
 
verde solo. finmeccanica

verde solo Finmeccanica...
 
uni ..sotto 1,770 c'era 1,730...ammazzali oh
 
siamo leader www di amplificatori di perdire....
 
- 2,5 .... il listino... ma va.......
 
e se non tiene 20950 potrebbe accelerare al ribasso
 
per adesso tiene il supporto statico
 

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tutti tenmtano il rimbalzo...

noi no....

ma cavolo abbiamo le zecche??
 
toto chiusura indice???

20990




e meno male che silvio cè :wall::wall::wall::wall:
 
mah....zecche o non zecche siamo su un supporto importante sia su stm che sul ftse.... io ne ho prese a 6,53 una parte di quelle date questa mattina a 6,67 male che vada gli rido' un po di gain..
 
mmm

non so se giocarmi la carta Cisco..ovvero..comprare STM stasera puntando ad un buon outlook di Cisco..ma l'indice ha chiuso sui minimi e domani..???


tenuta o sbracamento..?? nel secondo caso..sara' difiicile tenere i 6,50 con un indice sotto i 21.000...


meglio perdere qualcosa di gain ...ma giocare domani a carte scoperte..;)
 
Di nuovo allarme debito pubblico, soffrono le banche. Cade Mediaset




Di nuovo allarme debito pubblico, soffrono le banche. Cade Mediaset

Websim - 10/11/2010 18:09:34



Borse in netto ribasso in tutta Europa con gli investitori di nuovo allarmati dai conti pubblici dei Paesi "periferici", Grecia, Portogallo e Irlanda soprattutto. A Milano l'indice FtseMib è sceso del 2,4%, Londra ha perso lo 0,9%, Parigi -1,4%, Francoforte -1%.

I titoli più venduti sono le banche (Stoxx del settore -1,7%).

A Milano Unicredit (UCG.MI) ha perso il 4,6%, Intesa (ISP.MI) -5,2%, PopMilano (PMI.MI) -4,6%, Ubi (UBI.MI) -3,8%.

A Parigi il CreditAgricole (ACA.PAR) è caduta in ribasso del 4,6%, SociétéGénérale (GLE.PAR) -3%, anche la spagnola Santander (SAN.MC) ha perso il 3% e a Francoforte DeutscheBank (DBK.FRA) è scesa del 2,2%.

A fare scattare il nuovo allarme sulla tenuta della Zona euroè stata la decisione della London Clearing House LCH Clearnet che ha annunciato oggi un aumento dei margini di garanzia per le posizioni su titoli di Stato irlandesi al 15% dell'esposizione netta a partire da domani.

Come reazione, i rendimenti dei bond a 10 anni irlandesi e portoghesi sono schizzati verso l'alto. Lo spread di rendimento tra decennali irlandesi e il Bund tedesco ha rotto la soglia dei 600 punti base ed è salito fino a 606 punti, ennesimo massimo storico, dopo la decisione della clearing house.

L'analogo spread del Portogallo si è allargato di 17 pb fino a 468 punti base dopo il risultato dell'asta di oggi, che ha visto i rendimenti dei titoli di Lisbona salire al massimo dall'adozione dell'euro.

La tensione sui mercati è salita e nel pomeriggio il commissario Ue agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, ha dovuto smentire che l'Irlanda avesse avviato la richiesta di sostegno finanziario da parte dell'Unione europea, dotata di un fondo d'emergenza in grado di intervenire in caso di necessità. Dublino ha fatto sapere di essere in grado di rispettare completamente gli oneri sul debito fino alla metà del 2011.

Come reazione a tutto questo l'euro si è indebolito e il dollaro è salito a 1,370.
Il petrolio è salito in serata a 87,2 dollari al barile. L'oro è in calo a 1.387 dollari in scia al rimbalzo del dollaro.

Alle preoccupazioni sulla Zona euro, si sono accompagnate quelle sul possibile rallentamento della Cina, dopo che la banca centrale di Pechino ha deciso l'innalzamento della riserva obbligatoria delle banche di mezzo punto percentuale. In Europa sono finiti in netto calo i titoli dell'auto (Stoxx del settore -2%). Fiat (F.MI) è scesa dell'1,2%, ma è rimasta sopra i 13 euro. Pirelli (PC.MI) è finita in calo del 2,2%.

In Piazza Affari la perdita maggiore è stata di Mediaset (MS.MI), precipitata del 6,4% dopo avere presentato ieri risultati del terzo trimestre in linea con le attese. Più dei conti, sul titolo pesano le incertezze della situazione politica italiana.

Finmeccanica (FNC.MI) +0,8% è l'unica blue chip italiana che ha chiuso in rialzo.

I risultati trimestrali hanno penalizzato Fondiaria-Sai (FSA.MI) che ha perso il 3,8%.

Fra le mid cap sono salite Tod's (TOD.MI) +1,3% e Yoox +2,3%. In calo Astaldi (AST.MI) -3,4%.

Websim S.p.A.








 
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