Antelcat's Friends 20/02/2012

si si scusami ho confuso le date !

ahhhh ti odio:angry:!! No dai, tutto bene quel che finisce bene;) Infatti fineco, che mi aveva avvisato per mail, mi ha giù rettificato gli stop loss, che significa che hanno già staccato. Mi pare che accreditano tra qualche giorno(il 23?)
 
l'accumulo che hanno fatto intorno al 5,10/15 potrebbero pure sfruttarlo di più però eh....dai belli su non accontentatevi cosi presto :D


i volumi sono gia' superiori alla media giornaliera e con un +6% questo farebbe sperare che siamo solo all'inizio di un movimento .....chiaramente parlando di stm il condizionale e' dobbligo
 
ahhhh ti odio:angry:!! No dai, tutto bene quel che finisce bene;) Infatti fineco, che mi aveva avvisato per mail, mi ha giù rettificato gli stop loss, che significa che hanno già staccato. Mi pare che accreditano tra qualche giorno(il 23?)

se hai fineco per avere informazioni di questo tipo basta che nella sezione "mercati" selezioni "operazioni societarie" dal menu di sx sotto "market view", poi scegli "stacchi dividendo".
 
orco cane "!"!! adesso ho capito!!!!

la banca mi presta i soldi non i titoli vero?

minghia che gnurant che sono!!:clap:

e' sullo short che mi presta i titoli :clap: OK!


OK!



Sto guardando un po' il grafico qua: Grafico azioni STMICROELECTRONICS | STM.MI Grafico interattivo - Yahoo! Finanza
Qualcuno si ricorca a cosa era dovuto il mostruoso gap del 25-26 luglio?:confused:


STMicroelectronics Reports 2011 Second Quarter and First Half Financial Results
 
Borsa Milano positiva con banche, Stm, ancora debole Enel

Borsa Milano positiva con banche, Stm, ancora debole Enel

Reuters - 20/02/2012 12:35:39



MILANO, 20 febbraio (Reuters) - Mattinata positiva per Piazza Affari, con scambi modesti, in linea con le altre borse europee. In assenza di spunti dagli Usa, dove Wall Street resterà chiusa per festività, il mercato si concentra sull'appuntamento del pomeriggio dell'Eurogruppo, da cui si attende il via libera al secondo piano di aiuti alla Grecia.

Intorno alle 12,30 l'indice FTSE Mib sale dell'1,1% circa, come l'Allshare, mentre l'indice paneuropeo Ftseurofirst 300 avanza dello 0,7%. Volumi per meno di 800 milioni di euro. Il derivato sul FTSEMib <IFSH2> sale dell'1,5% e guarda alla resistenza di 16.870 punti.

* Deciso rialzo per le banche, guidate dal BANCO POPOLARE (BP.MI) che, dopo unpassaggio in asta di volatità, sale di oltre il 5%. Nessuna spiegazione giunge dalle sale operative se non quella di un movimento tecnico legato al convertibile. (news)
Bene anche POP MILANO (PMI.MI), UNICREDIT (UCG.MI), INTESA SP(ISP.MI), meglio dello stoxx di settore europeo che sale dell'1,3%. I bancari italiani, nota un trader, beneficiano come sempre dei cali di tensione sui titoli di stato e oggi lo spread Italia/Germania è tornato a ridursi <IT10DE10=TWEB>.

* Acquisti su STM (STM.MI), che ha mandato il suo Cfo alla guida della travagliata jv ST-Ericsson. (news)
* Cede l'1% FINMECCANICA (FNC.MI), reduce dal quasi +16% incassato venerdì, scende anche oggi ENEL (ENEL.MI), colpita da un nuovo downgrade.

* Corre MILANO ASSICURAZIONI (MI.MI), mentre scende la controllante FONDIARIA SAI (FSA.MI) sulle speculazioni legate all'ingresso a sopresa di Sator e Palladio nel capitale di Fonsai e all'ipotesi spezzatino. (news)
* Ennesimo balzo di GABETTI (GAB.MI) e di AEDES (AE.MI), in gran spolvero da qualche settimana contagiati dalle speculazioni su possibili delisting sul modello dell'operazione lanciata su Benetton (BEN.MI), spiegano alcuni analisti che restano però scettici sulla verosimiglianza di queste ipotesi.
 
questo e' il motivo per cui stiamo salendo

Carlo Ferro, direttore finanziario di STM, ha accettato di concentrarsi nei prossimi anni sul risanamento della joint venture ST-Ericsson (Stoccolma: ERIC-B.ST - notizie) con l'incarico di Chief Operating Officer (direttore generale) dell'azienda. La nomina ha effetto immediato.

"Negli ultimi sei anni ho lavorato a stretto contatto con Carlo, nel suo ruolo di Cfo di ST", ha commentato Carlo Bozotti, presidente e Ceo di STM. "Sono certo che la sua competenza, orientamento al risultato e determinazione giocheranno un ruolo fondamentale nel rilancio di ST-Ericsson".

A seguito di questa scelta Mario Arlati, chief accounting officer e capo dell'area bilancio di ST, è stato nominato chief financial officer di STM per l'interim di distacco di Ferro (Francoforte: 851060 - notizie) presso ST-Ericsson. Non ci è chiara la motivazione di questo cambio al vertice. Una conference call è attesa per le 15 di oggi.

STM, si ricorda, ha chiuso l'ultimo trimestre del 2011 con un fatturato a 2,2 miliardi di dollari e con un gross margin pari al 33,4%. Il consensus aveva però aspettative più alte soprattutto sul fronte della joint venture ST-Ericsson che invece ha deluso e che deluderà ancora, secondo gli analisti, almeno per tutto il primo trimestre di quest'anno.

"Per la joint venture stimiamo un ulteriore calo del fatturato nel primo trimestre 2012 del 25% soprattutto per due motivi: uno stagionale, dopo il periodo natalizio, e un altro legato alle difficoltà di Nokia (Stoccolma: NOKI-SEK.ST - notizie) e all'alto livello delle scorte di Ericsson", sottolinea un analista di una sim milanese, ricordando che entro marzo verrà presentato un piano industriale per rilanciare la joint venture.

"Non escludiamo che una strada per i rilancio della joint venture possa passare attraverso aggregazioni o collaborazioni per raggiungere il punto di pareggio appena possibile", aggiunge l'analista della sim, prospettando anche che prima o poi la joint venture venga venduta. E questo porterà a un deciso incremento della valutazione di STM, in corsa oggi a piazza Affari del 6,26% a quota 5,60 euro.

buon giorno a tutti
Ormai la cosa e' certa se mandano via il bazo STM va a 20 euro ma lui non se ne và :wall: :wall: :wall:
 
la res weekly è diventata 5,75..se dovessero chiudere sopra la portano minimo a 6,50 con i 6,82/7,04 di scorta
 
oggi ottimi volumi....speriamo bene.
se tagliano la JV questa sale del 30% in pcoo tempo
 
oggi ottimi volumi....speriamo bene.
se tagliano la JV questa sale del 30% in pcoo tempo

Il neo dg Ferro traghetterà la jv St Ericsson a una svolta
Milano Finanza – 20/02/2012

Carlo Ferro, direttore finanziario di STM, ha accettato di concentrarsi nei prossimi anni sul risanamento della joint venture ST-Ericsson ( con l'incarico di Chief Operating Officer (direttore generale) dell'azienda. La nomina ha effetto immediato.

"Negli ultimi sei anni ho lavorato a stretto contatto con Carlo, nel suo ruolo di Cfo di ST", ha commentato Carlo Bozotti, presidente e Ceo di STM. "Sono certo che la sua competenza, orientamento al risultato e determinazione giocheranno un ruolo fondamentale nel rilancio di ST-Ericsson".

A seguito di questa scelta Mario Arlati, chief accounting officer e capo dell'area bilancio di ST, è stato nominato chief financial officer di STM per l'interim di distacco di Ferro presso ST-Ericsson. Non ci è chiara la motivazione di questo cambio al vertice. Una conference call è attesa per le 15 di oggi.

STM, si ricorda, ha chiuso l'ultimo trimestre del 2011 con un fatturato a 2,2 miliardi di dollari e con un gross margin pari al 33,4%. Il consensus aveva però aspettative più alte soprattutto sul fronte della joint venture ST-Ericsson che invece ha deluso e che deluderà ancora, secondo gli analisti, almeno per tutto il primo trimestre di quest'anno.

"Per la joint venture stimiamo un ulteriore calo del fatturato nel primo trimestre 2012 del 25% soprattutto per due motivi: uno stagionale, dopo il periodo natalizio, e un altro legato alle difficoltà di Nokia e all'alto livello delle scorte di Ericsson", sottolinea un analista di una sim milanese, ricordando che entro marzo verrà presentato un piano industriale per rilanciare la joint venture.

"Non escludiamo che una strada per i rilancio della joint venture possa passare attraverso aggregazioni o collaborazioni per raggiungere il punto di pareggio appena possibile", aggiunge l'analista della sim, prospettando anche che prima o poi la joint venture venga venduta. E questo porterà a un deciso incremento della valutazione di STM, in corsa oggi a piazza Affari del 6,26% a quota 5,60 euro.
 
Il neo dg Ferro traghetterà la jv St Ericsson a una svolta
Milano Finanza – 20/02/2012

Carlo Ferro, direttore finanziario di STM, ha accettato di concentrarsi nei prossimi anni sul risanamento della joint venture ST-Ericsson ( con l'incarico di Chief Operating Officer (direttore generale) dell'azienda. La nomina ha effetto immediato.

"Negli ultimi sei anni ho lavorato a stretto contatto con Carlo, nel suo ruolo di Cfo di ST", ha commentato Carlo Bozotti, presidente e Ceo di STM. "Sono certo che la sua competenza, orientamento al risultato e determinazione giocheranno un ruolo fondamentale nel rilancio di ST-Ericsson".

A seguito di questa scelta Mario Arlati, chief accounting officer e capo dell'area bilancio di ST, è stato nominato chief financial officer di STM per l'interim di distacco di Ferro presso ST-Ericsson. Non ci è chiara la motivazione di questo cambio al vertice. Una conference call è attesa per le 15 di oggi.

STM, si ricorda, ha chiuso l'ultimo trimestre del 2011 con un fatturato a 2,2 miliardi di dollari e con un gross margin pari al 33,4%. Il consensus aveva però aspettative più alte soprattutto sul fronte della joint venture ST-Ericsson che invece ha deluso e che deluderà ancora, secondo gli analisti, almeno per tutto il primo trimestre di quest'anno.

"Per la joint venture stimiamo un ulteriore calo del fatturato nel primo trimestre 2012 del 25% soprattutto per due motivi: uno stagionale, dopo il periodo natalizio, e un altro legato alle difficoltà di Nokia e all'alto livello delle scorte di Ericsson", sottolinea un analista di una sim milanese, ricordando che entro marzo verrà presentato un piano industriale per rilanciare la joint venture.

"Non escludiamo che una strada per i rilancio della joint venture possa passare attraverso aggregazioni o collaborazioni per raggiungere il punto di pareggio appena possibile", aggiunge l'analista della sim, prospettando anche che prima o poi la joint venture venga venduta. E questo porterà a un deciso incremento della valutazione di STM, in corsa oggi a piazza Affari del 6,26% a quota 5,60 euro.
:yes::yes::yes:
 
Buongirono a tutti,

sono nuovo del forum.

Ho come voi le amate odiate STM.

Belle le notizie. Ma ancora meglio trovo i volumi odierni. Molto più alti della media. Siamo oltre gli 8 milioni
 
Buongirono a tutti,

sono nuovo del forum.

Ho come voi le amate odiate STM.

Belle le notizie. Ma ancora meglio trovo i volumi odierni. Molto più alti della media. Siamo oltre gli 8 milioni
Dal 30.gennaio sei sotto makumba, okkio
 
Carlo Ferro, direttore finanziario di STM, ha accettato di concentrarsi nei prossimi anni sul risanamento della joint venture ST-Ericsson (Stoccolma: ERIC-B.ST - notizie) con l'incarico di Chief Operating Officer (direttore generale) dell'azienda. La nomina ha effetto immediato.

"Negli ultimi sei anni ho lavorato a stretto contatto con Carlo, nel suo ruolo di Cfo di ST", ha commentato Carlo Bozotti, presidente e Ceo di STM. "Sono certo che la sua competenza, orientamento al risultato e determinazione giocheranno un ruolo fondamentale nel rilancio di ST-Ericsson".

A seguito di questa scelta Mario Arlati, chief accounting officer e capo dell'area bilancio di ST, è stato nominato chief financial officer di STM per l'interim di distacco di Ferro (Francoforte: 851060 - notizie) presso ST-Ericsson. Non ci è chiara la motivazione di questo cambio al vertice. Una conference call è attesa per le 15 di oggi.

STM, si ricorda, ha chiuso l'ultimo trimestre del 2011 con un fatturato a 2,2 miliardi di dollari e con un gross margin pari al 33,4%. Il consensus aveva però aspettative più alte soprattutto sul fronte della joint venture ST-Ericsson che invece ha deluso e che deluderà ancora, secondo gli analisti, almeno per tutto il primo trimestre di quest'anno.

"Per la joint venture stimiamo un ulteriore calo del fatturato nel primo trimestre 2012 del 25% soprattutto per due motivi: uno stagionale, dopo il periodo natalizio, e un altro legato alle difficoltà di Nokia (Stoccolma: NOKI-SEK.ST - notizie) e all'alto livello delle scorte di Ericsson", sottolinea un analista di una sim milanese, ricordando che entro marzo verrà presentato un piano industriale per rilanciare la joint venture.

"Non escludiamo che una strada per i rilancio della joint venture possa passare attraverso aggregazioni o collaborazioni per raggiungere il punto di pareggio appena possibile", aggiunge l'analista della sim, prospettando anche che prima o poi la joint venture venga venduta. E questo porterà a un deciso incremento della valutazione di STM, in corsa oggi a piazza Affari del 6,26% a quota 5,60 euro.

buon giorno a tutti
Ormai la cosa e' certa se mandano via il bazo STM va a 20 euro ma lui non se ne và :wall: :wall: :wall:

in effetti per poter vendere al meglio una cosa devo:
prima di tutto sapere esattamente quanto possa valere
poi devo cercare di abbellirla il piu possibile
e intanto devo mettere in giro la voce per trovare dei possibili compratori

quindi mi serve uno bravo con la finanza

se pero pensiamo a QUANTO MALE hanno venduto le azioni micron avute in seguito alla cessione di numonyx..
e li il primo da prendere a scarpate in faccia era proprio il caro carlo
 
Calma e sangue freddo :o
per adesso torna lì
 
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