Antonio Scaccabarozzi

Scaccabarozzi non è a mio parere facilmente inquadrabile in ambito! E' stato un grandissimo sperimentatore con uno sguardo sul passato. Basta andar a leggere gli anni di creazione delle sue opere.
Se vogliamo poi parlare di "business" credo che le valutazioni delle sue opere abbiano ampi margini di miglioramento senza ripide impennate che nessuno va cercando.
Questi miglioramenti gli daranno il giusto collocamento.

In bocca al lupo a chi lavora per la corretta valorizzazione di Scaccabarozzi
 
Per chi volesse partecipare

PRESENTAZIONE DELL’OPERA “INIEZIONE-DELIMITAZIONE” DI ANTONIO SCACCABAROZZI
03/05/2018
18:30 - 19:30

Tipologia: incontri
Destinatari: adulti

La collezione di Intesa Sanpaolo, valorizzata con il progetto “Cantiere del ‘900”, si arricchisce dell’opera Iniezione-Delimitazione dell’artista di Antonio Scaccabarozzi (Merate-Lecco, 1936-Santa Maria Hoè-Lecco, 2008), grazie alla donazione da parte di Anastasia Rouchota, vedova dell’artista nonché fondatrice e responsabile dell’Archivio.

Esponente di una ricerca pittorica analitica e concettuale, Scaccabarozzi ha sviluppato in oltre quarant’anni di attività un linguaggio coerente, volto ad analizzare i fondamentali del visivo attraverso una indagine fenomenologico-matematica sul colore nello spazio dell’accadimento pittorico, declinandolo in cicli che a partire dagli anni ’80 lo rendono un unicum nel panorama italiano e internazionale.

Intervengono
Michele Coppola, Direttore Centrale Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo
Anastasia Rouchota, Fondatrice e Direttrice Archivio Antonio Scaccabarozzi
Ilaria Bignotti, Curatore scientifico Archivio Antonio Scaccabarozzi

In dialogo con
Elisabetta Longari, Storica dell’Arte
Paolo Bolpagni, Storico dell’Arte

Informazioni:
Numero Verde 800.167.619 o info@gallerieditalia.com
Piazza della Scala 6, Milano

Ingresso libero, fino ad esaurimento posti
 
Ieri in Gallerie d'Italia incontro molto piacevole! Qui siam nel Caveau
 

Allegati

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Buon risultato da Dorotheum 12.500 verso una stima di 5/7

Antonio Scaccabarozzi *

(Merate 1936–2008 Santa Maria Hoè)
Parallelismo progressivo n. 5, 1971, intitolato, firmato e datato 71 sul verso, tecnica mista su tavola (tela, bianco e giallo fluorescente), 40 x 78 cm, con cornice

L’opera è registrata presso l’Archivio Antonio Scaccabarozzi, Milano, con il n. 18/07 ed è accompagnata da una certificazione di autenticità

Provenienza:
Collezione Gianni Colombo, Milano

Arte contemporanea II - Antonio Scaccabarozzi * - Dorotheum
 
Buon risultato da Dorotheum 12.500 verso una stima di 5/7

Antonio Scaccabarozzi *

(Merate 1936–2008 Santa Maria Hoè)
Parallelismo progressivo n. 5, 1971, intitolato, firmato e datato 71 sul verso, tecnica mista su tavola (tela, bianco e giallo fluorescente), 40 x 78 cm, con cornice

L’opera è registrata presso l’Archivio Antonio Scaccabarozzi, Milano, con il n. 18/07 ed è accompagnata da una certificazione di autenticità

Provenienza:
Collezione Gianni Colombo, Milano

Arte contemporanea II - Antonio Scaccabarozzi * - Dorotheum

Ho seguito l’asta e “rimpiango” di non essermi iscritto :mmmm:
A me non sembra un grandissimo risultato :mmmm:
la galleria di riferimento di un’opera così non ti chiede meno di 20.000 euro :eek:
Comunque in generale nella seconda sessione ho notato che quasi tutti i lotti hanno fatto fatica a superare le stime
 
Ho seguito l’asta e “rimpiango” di non essermi iscritto :mmmm:
A me non sembra un grandissimo risultato :mmmm:
la galleria di riferimento di un’opera così non ti chiede meno di 20.000 euro :eek:
Comunque in generale nella seconda sessione ho notato che quasi tutti i lotti hanno fatto fatica a superare le stime

Scusa eh ma è mi sembra logico e di prassi che la galleria chieda di più dei risulto d'asta.
Devi paragonarlo ai risultati precedenti non a quanto ti chiede una galleria!
 
Il risultato mi sembra buono anche se Dorotheum ha evidentemente un pubblico abbastanza granoso che non bada a spese.
Considerando l'opera a quella cifra non l'avrei comprato.
 
Molto bella l'opera esposta alla mostra
W.W.W – WHAT WALLS WANT In occasione della Biennale di Venezia di Architettura,

Essenziale con ombre pittoriche, 1991, acrylic and reinforced glue, 40 x 79 cm

W.W.W – What Walls Want - Exibart.com
 

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Antonio Scaccabarozzi - Casa d'Aste Blindarte
OK!


“La scelta del punto come elemento poco esteso, soddisfa alla necessità di situarlo isolato nel campo. La sua forma circolare, gli conferisce una natura anonima, neutra, aperta in tutte le direzioni alla relazione con altri punti che denotano il valore strutturale spazio-distanza che li tiene in tensione”.

Antonio Scaccabarozzi, 1977

Riprendo da qui la discussione partita altrove


L'opera di Scaccabarozzi, e mi riferisco in particolare a fustellature e prevalenze, spesso è associata all'optical perchè legata alla percezione ma leggendo un suo testo è evidente che non sia così

"Sul problema dell’ambiguità ho incentrato il lavoro delle “Prevalenze”, ambiguità riferita al concetto, cioè all’atteggiamento mentale e non alla percezione visiva intesa come fenomeno della visione.

Ciò va detto, per non fraintendere le intenzioni, poiché per dare forma a questa ambiguità (contenuta in quei concetti che tendono ad affermare una verità-ovvietà) mi servo della figura geometrica (punto) più volte assunta a modello di ricerca scientificamente percettiva da parte di studiosi della percezione , coi quali, ma solo per motivo di chiarezza sulla funzione dei ruoli, è lecito fare questa distinzione.

Il problema nella “Prevalenze” è ,invece, quello di mettere in crisi alcune tranquillizzanti certezze o fissità di pensiero mediante la dinamica dialettica, piuttosto che attraverso nuove o ulteriori certezze"
 
L’Archivio è felice di annunciarvi i seguenti appuntamenti per l’autunno 2018, in occasione dei dieci anni dalla scomparsa dell'artista:
Al Museo d’Arte Contemporanea di Lissone inaugurerà una mostra personale dedicata
alle grandi opere inedite del ciclo Quantità Libere su Polietilene e sarà installata un’opera
site-specific sul tema del Guardare Attraverso collocata secondo il progetto originale dell’artista.
L'esposizione è a cura di Alberto Zanchetta
in collaborazione con Ilaria Bignotti per
l’Archivio Antonio Scaccabarozzi e Gabi Scardi.
La mostra costituisce un focus unico su una fase poco studiata dell’artista e si completa di
un catalogo bilingue con testi di grande respiro scientifico.
 
La galleria 10 am art farà una retrospettiva credo verso la fine dell'anno presso la nuova sede. Si sta spostando in corso San Gottardo.
 
La galleria 10 am art farà una retrospettiva credo verso la fine dell'anno presso la nuova sede. Si sta spostando in corso San Gottardo.

Dal 26 Ottobre per i 10 anni dalla sua scomparsa che ricorrono quest'anno!
 
Interessante che sia in preparazione il catalogo ragionato...che voi sappiate tutte le opere archiviate saranno sul catalogo?
 
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