Scajola: "Non posso sospettare mia casa in parte pagata da altri"
Roma, 04 MAG (Il Velino) - "Un ministro non puo'
sospettare di abitare in un'abitazione in parte pagata da
altri". E' questa la "motivazione piu' forte" che ha indotto
il ministro dello Sviluppo Claudio Scajola ad annunciare le
sue dimissioni. "Sono convinto - ha aggiunto durante una
conferenza stampa al Ministero - di essere estraneo" alla
vicenda. "Ma se dovessi acclarare che la mia abitazione fosse
stata in parte pagata da altri senza saperne il motivo, il
tornaconto e l'interesse, i miei legali eserciteranno le
azioni necessarie per l'annullamento del contratto di
compravendita". Ma "per esercitare l'arte nobile della
politica - ha concluso il ministro - non ci devono essere
sospetti, le mie dimissioni permetteranno al governo di
andare avanti con l'importante lavoro da svolgere per il
grande
adesso si è accorto che il prezzo di mercato non era di 600k, che la giunta di quasi un milione di eurozzi ce l'ha messa qualcun altro a sua insaputa
... siccome sembra che ci fosse un funzionario DB presente alla firma della compravendita avrà pure pensato che fosse lì per distribuire tè e pasticcini...
altro che i film di totò...