Aprire un conto estero per aggirare i limiti ESMA per i non professionali

iuliano98

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20/3/13
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Buongiorno a tutti,
mi trovo nella spiacevole situazione di essere trattato come un investitore di serie B, non raggiungendo 2 dei 3 requisiti ESMA che le banche richiedono per essere definito professionale.
Quello che volevo sapere quindi, è se esiste la possibilità di farsi un conto all'estero (e dove in particolare? :confused:) per non essere più soggetti a tali vincoli e poter quindi accedere a tutti i prodotti obbligazionari disponibili sul mercato.

Qualcuno ha già provato ad esplorare questa via?

Vi ringrazio in anticipo
 
Buongiorno a tutti,
mi trovo nella spiacevole situazione di essere trattato come un investitore di serie B, non raggiungendo 2 dei 3 requisiti ESMA che le banche richiedono per essere definito professionale.
Quello che volevo sapere quindi, è se esiste la possibilità di farsi un conto all'estero (e dove in particolare? :confused:) per non essere più soggetti a tali vincoli e poter quindi accedere a tutti i prodotti obbligazionari disponibili sul mercato.

Qualcuno ha già provato ad esplorare questa via?

Vi ringrazio in anticipo

In modo regolare non c'è nulla da fare, se sei povero fattene una ragione.Quando diventerai ricco ne riparliamo.
 
In modo regolare non c'è nulla da fare, se sei povero fattene una ragione.Quando diventerai ricco ne riparliamo.

Strano però, perché nel forex questo escamotage è applicato (in quel caso il vincolo ESMA è sulla leva) ricorrendo a broker esteri.
Avrei giurato che fosse praticabile una soluzione duale... peccato.
 
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