Argentina 39: holdouts, Griesa Pollack 30 luglio

El Banco de Nueva York confirma que no puede pagar a los bonistas reestructurados

[ 31 de Julio de 2014 11:53 ]

La entidad explicó que mantiene congelado en sus cuentas el dinero depositado por la Argentina, a la espera de una orden judicial que lo habilite a girarlo.


... ma questi credevano per davvero che dopo il tsunami sarebbe continuato tutto come se niente fosse.
E si sono bevuti tutte le panzane che per anni ha raccontato la scema!!
 
El Banco de Nueva York confirma que no puede pagar a los bonistas reestructurados

[ 31 de Julio de 2014 11:53 ]

La entidad explicó que mantiene congelado en sus cuentas el dinero depositado por la Argentina, a la espera de una orden judicial que lo habilite a girarlo.


... ma questi credevano per davvero che dopo il tsunami sarebbe continuato tutto come se niente fosse.
E si sono bevuti tutte le panzane che per anni ha raccontato la scema!!

Se Griesa, dopo tutti gli insulti che i ladrones gli hanno rivolto, mette lo stay e libera i fondi.....sarà una sgradevole notizia.
Monica
 
Argentina.- ¿Todo comienza otra vez? El juez Thomas Griesa convocó a una nueva audiencia para mañana en Nueva York luego de que ayer se anunciará el default.

La reunión está prevista para las 11 horas de los Estados Unidos (12 de la Argentina) y en principio fueron convocados representantes de los fondos buitre.

El Magistrado lo que hará será recibir a los abogados que representan a la Argentina y a los tenedores de bonos en default. Si bien los funcionarios argentinos ya regresaron al país y no estarán presentes, la última carta es el rumor acerca de la participación de la banca privada.

Sobre ello, una de las versiones indican que bancos como JP Morgan, entre otros, tendrían una última oferta. Pese a ello, el default ya está declarado.

Il paese burletta attende che Griesa dia il via libera al default dopo aver ricevuto il nulla osta a NML.
Una vera umiliazione per la potencia del sur!!

Ormai galleggiano solo sulle loro chiacchere, sui rumors, gli ultimi ratti arraffano le briciole al merval.
 
La Bolsa porteña cae 6,53% tras falta de acuerdo con los fondos buitre
El dólar libre comienza la jornada con una fuerte suba de 57 centavos y se dispara hasta los $12,95 para la venta


Prendete nota: hanno detto che non succede nulla.

Poi vediamo chi dice delle caz.za.te.

Io scommetto che andiamo a battere i 15 per il blue.
 
El dólar ilegal se dispara 70 centavos y la Bolsa abrió en baja

El dólar informal sube, luego de que la Argentina no haya logrado acuerdo con los buitres Trepó así a $ 13

... dai insisti dai che ce la fai, un piccolo colpetto e arriviamo a 20 ... e intanto boudou con la sua cartiera è la stampa a manetta pesos su pesos, meta per lui e metà per il popolo magnone.
 
El mercado festejaba y Kicillof les arruinó la fiesta

Los mercados habían festejado por adelantado un acuerdo entre el gobierno y los fondos buitres gracias a una intervención de la banca local.


.. che ridere , gli infami pensavano di avercela fatta ... così con un tric trac e un paio di giretti da Griesa!

(04)affondamento_titanic_orchestra_2.jpg
 
El mercado festejaba y Kicillof les arruinó la fiesta

Los mercados habían festejado por adelantado un acuerdo entre el gobierno y los fondos buitres gracias a una intervención de la banca local.


.. che ridere , gli infami pensavano di avercela fatta ... così con un tric trac e un paio di giretti da Griesa!

(04)affondamento_titanic_orchestra_2.jpg

Peccato che non stiano capiti:rolleyes:
Il mercato plaude (anzi...plauderebbe) all'accordo.
Ma loro...nisba.
Devono fare i duri.
Sì...di comprendonio:mad:
Monica
 
CARO ACCHIAPPA,
MI COMMUOVI
IN TE RITROVO IRRESISTIBILMENTE
LE BATTUTE FAMILIARI
DELL'IMMORTALE COMMEDIA DELL'ARTE ITALIANA:D:
Arlecchino servo di due padroni
Toto peppino e la malafemmina
Ciccio Franco ed Ingrassia
Nicola Stock e la TFA
Le class action degli italiani a N.Y.
Berlusconi e la nipote di Mubarak
ecc. ecc.

:eek::eek::eek::eek:
All' ONU, all' Aia .... e poi alla SACRA ROTA ... lì ci contano su di un aiutino di Bergoglio :D:D:D:D

E se non bastasse faranno anche una seduta spiritica per chiedere al capo del pallone argentino appena deceduto di passare una bustarella a San Pietro perchè vada a chiedere al Sommo Capo di far organizzare a Suo Figlio una sessione straordinaria (sai ... aspettare la Fine del Mondo è un po' lunga: le prossime elezioni presidenziali di Ladronia dovrebbero arrivare prima ;););):D) del MASSIMO GIUDIZIO, da trasmettere in Cosmovisione (a pagamento anche già al Piano di Sotto ;)) per stabilire una volta per tutte che Griesa è brutto, cattivo e deve andare al Piano di Sotto e che la Faraona Rataladrona non ha fatto DEFAULT ma ha fatto RODOLFO :rotfl::rotfl:
 
Ultima modifica:
Peccato che non stiano capiti:rolleyes:
Il mercato plaude (anzi...plauderebbe) all'accordo.
Ma loro...nisba.
Devono fare i duri.
Sì...di comprendonio:mad:
Monica

E' una questione di principio, costi quel che costi.

Nella mentanlita' ladronica, il vero "macho" non e' quello che si guadagna il pane quotidiano onestamente ma piuttosto quello che torna a casa la sera col bottino.

Non ti illudere Monica che vadano contro la loro natura: uno geneticamente ladro piuttosto va in galera, ma non si comportera' mai da persona onesta a costo di riimetterci tutto: ne va della sua immagine.
 
The last news say what realy happened with the banks of ADEBA.
At the last minute Kici told them Argy would pay them only 35% because they will get the rest thanks to the upward trend of the bonds they have !!!!!!And the banks refused.

:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::yeah::yeah::yeah:

Ma va ? ... cosa ho scritto tre ore fa circa ?
Mi fa specie che ancora quqlcuno abbocchi !!!
Da sempre fanno i fr... con il c... degli altri !!!
State comodi in poltrona e seguite gli sviluppi' sara' uno spasso !!!
Nb solo uno puo' finanziarli .... il Vaticano !!! (Fantapolitica ma non cosi' assurda)

GODO !!!!
 
"El juez Thomas Griesa es un agente de los buitres", sostuvo Jorge Capitanich

Incredibile come dei fantocci dei cartelli del narcotraffico messicani si permettano di dire certe cose.

Il povero capitanciuc evidentemente sa già di avere i giorni contati.

Questo genio, la primqa volta che mettera' piede negli stati uniti senza passaporto diplomatico lo arrestano per offese ad un giudice ... :o
 
Lo riporto qua perchè è finito in fondo pagina e nessuno l'avrebbe visto:

TFA - Associazione per la Tutela degli Investitori in Titoli Argentini
Ogni obbligazionista che revoca il mandato a partecipare al
ricorso mette a rischio la
tutela dei propri diritti.

A proposito di TFA se volete uscirne
prima di morire di vecchiaia
e vendere i titoli OTC ,
basta inviare la raccomandata di rinuncia a TFA ,
dare una copia in banca e
procedere immediatamente alla vendita.

La vendita puo' avvenire subito OTC,
naturalmente viene eseguita secondo i tempi tecnici ,
quando si incontra il compratore ,
al prezzo di mercato del giorno,
l'accredito dei soldi,
avviene
dopo,
quando TFA sbriga
con comodo
secondo i suoi potenti mezzi
le sue relative pratiche burocratiche,
che non ci riguardano.

SECONDO IL DIRITTO
TFA non deve autorizzare nessuno!
La raccomandata di rinuncia mette
automaticamente fuori da TFA e
da' di fatto subito la possibilita' di vendere!

E' falso
quello che fanno credere le solite banche italiote truffaldine
che per vendere bisogna aspettare che TFA risponda
in modo da non sapere se
dopo 15- 20 giorni
a che prezzo e se si potra' effettivamente vendere.

Questo e' stato sperimentato in mia presenza
vendendo 50.000 euro OTC a 87,7%
tempo di vendita 5 giorni ,
rinnovato tentativo di vendita ogni giorno,
di tangobond non quotati a Francoforte
a mezzo
WEBANK
DA UNO SCIAGURATO SETTANTENNE CHE ERA IN TFA
da 13 anni
CON TUTTI I SUOI RISPARMI DI UNA VITA

PURTOPPO L'OPERAZIONE E' ANDATA IN PORTO L'ALTRO IERI E NON HO AVUTO IL TEMPO DI PUBBLICARE IN TEMPO LA NOTIZIA

COME DICEVA KEYNES NEL LUNGO PERIODO SAREMO TUTTI MORTI
 
Ultima modifica:
Mi è riuscito di copiarlo (incredibile):

TFA
Comunicato
La Repubblica Argentina è entrata in default sulle obbligazioni
rivenienti dalle OPS del 2005 e
2010: l’arbitrato ICSID prosegue
come da programma
Nicola Stock , Presidente della TFA, afferma: "A
seguito di questo nuovo default dell’Argentina, lo
scenario per gli obbligazionisti italiani ricorrent
i presso l’ICSID rimane immutato. Attendiamo con
grande fiducia ed ottimismo la prossima decisi
one del Tribunale arbitrale affinché i nostri
rappresentati possano finalmente ottenere giustizia”
Il 31 luglio 2014 la Repubblica Argentina è entrata in
default
sulle proprie emissioni di
debito sovrano. Le obbligazioni interessate
da questo nuovo inadempimento contrattuale da
parte dello Stato sudamericano,
dopo il precedente del 2001, sono esclusivamente quelle
emesse a seguito della ristrutturazione compiuta dall’Argentina con le offerte pubbliche di
scambio del 2005 e del 2010.
Il
default
è avvenuto a seguito della decisione dell’Argentina di non dare esecuzione al
decreto ingiuntivo emesso dal giudice Thomas Griesa del Tribunale distrettuale di New York
nel quale è stato sancito l’obbligo in capo alla Repubblica Argentina di risarcire
integralmente i fondi americani vincitori della causa nel momento in cui lo Stato
sudamericano provvede a pagare gli obbligazio
nisti partecipanti alle predette offerte di
scambio.
Le dichiarazioni rese pubblicamen
te nei giorni scorsi, rivelatesi
di facciata, da parte della
Presidente argentina Cristina Ki
rchner di voler rimborsare il
100% del debito nei confronti
degli
holdouts
, nonché i numerosi tentativi messi in atto dal giudice Griesa sino all’ultimo
giorno per far giungere le parti ad un accord
o, non hanno evitato il tragico epilogo della
descritta vicenda giudiziaria. In questo modo,
a subire maggiormente gli effetti delle scelte
politiche e finanziarie dell’Argentina sono, oltre al popolo argentino, proprio coloro i quali
avevano rinnovato la fiducia allo Stato sudameri
cano partecipando alle offerte pubbliche di
scambio del 2005 e del 2010.
Anche la TFA aveva espresso la propria dispon
ibilità ad entrare in negoziati per un equo
risarcimento dei crediti dei ricorrenti italiani da essa rappresentati e risolvere in buona fede
la controversia, ma l'Argentin
a ha costantemente rifiutato qualsiasi forma di trattativa,
ribadendo il proprio approccio conf
littuale ed ostruzionistico.
I risparmiatori italiani rappresentati della TFA, non avendo partecipato alle ristrutturazioni
del 2005 e del 2010 ed avendo conferito mandat
o all’Associazione per il ricorso ICSID,
vedono inalterati i loro diritti nei confronti dell’Argentina. L’arbitrato instaurato presso il
Tribunale internazionale ICSID della Banca
Mondiale prosegue senza alcuna modifica
secondo il programma stabilito dal collegio dopo l’udienza tenutasi a Washington, D.C. lo
scorso 16 giugno.
Nicola Stock, Presidente della TFA, afferma:
"A seguito di questo nuovo default
dell’Argentina, lo scenario per gli obbligazionisti italiani ricorrenti presso l’ICSID rimane
immutato. Dopo l’udienza sul merito dello scorso giugno, siamo ora impegnati nella
preparazione del nostro memoriale conclusivo da
depositare nel corso del prossimo mese di
settembre. È con grande fiducia e rinnovato ottimismo che attendiamo la prossima decisione
finale del Tribunale arbitrale affinché i nostri rappresentati possano finalmente ottenere
giustizia”.
Il ricorso ICSID è rubricato “
Abaclat and others (Case formerly known as Giovanna a
Beccara and Others) v. Argentine Republic
(ICSID Case No. ARB/07/5)”. Gli obbligazionisti
italiani sono rappresentati da
White & Case LLP
di Washington, DC, e
Legance
di Roma.
Il presente comunicato stampa viene emesso in ottemperanza all’ordine di
confidenzialità del Tribunale, il quale autorizza la pubblicazione di decisioni ed
ordini del Tribunale e comunicazioni relative allo stato del procedimento. Gli
investitori italiani partecipanti possono ottenere informazioni sull’arbitrato
inoltrando una richiesta a
info@tfargentina.it
, ovvero consultando il sito internet
TFA - Associazione per la Tutela degli Investitori in Titoli Argentini
. Ogni obbligazionista che revoca il mandato a partecipare al
ricorso mette a rischio la
tutela dei propri diritti.
Roma, 31 luglio 2014
 
(DyN).- La diputada de UNEN Elisa Carrió acusó al ministro de Economía, Axel Kicillof, de haber "mentido" cuando informó que se frustró las negociaciones en el litigio con los fondos buitre, porque "paralelamente" se estaba gestionando "un acuerdo simulado a través de los bancos" para hacerse cargo de la deuda con los holdouts.

Además, consideró que hubo "mala praxis de la defensa argentina durante el pleito" en Nueva York y enfatizó que se tomó una posición de "mucho chantismo" frente al sistema judicial de los Estados Unidos.

"Kicillof miente cuando ayer hablaba de que no había acuerdo, ya que paralelamente estaban negociando un acuerdo simulado: Argentina pagaba a través de bancos y después Argentina le pagaba a los bancos".
 
El titular del Banco Central, Juan Carlos Fábrega, presentó su renuncia al cargo de presidente del Banco Central en la noche de ayer. La decisión, que pareció ser irreversible, hundió al entorno del funcionario en un mar de cuestionamientos. Es que hasta los propios banqueros, a quienes controla y regula, quieren que se quede en el cargo. Al margen, el Gobierno rechazó la decisión de Fábrega inmediatamente.

La razón aparece clara: Fábrega había gestionado el frente negociador de bancos de capital nacional encabezado por Jorge Brito, el titular de ADEBA, para que las entidades pudieran comprar la deuda de los fondos buitre que habían obtenido el fallo favorable del juez Thomas Griesa.
 
JPMorgan, along with other banks, met with holdouts yday to talk deal on buying defaulted debt. Meetings ongoing. Bloomberg reporting

JPMorgan Chase & Co. met with holders of Argentina’s defaulted bonds yesterday to discuss buying the securities in a transaction that would allow the South American country to resume paying interest on restructured notes, according to a bank official familiar with the plan.
The talks, which also involve other banks potentially interested in a deal, are ongoing, according to the person, who asked not to be identified because the information is private. Buenos Aires-based newspaper Ambito reported today that banks including JPMorgan and Citigroup Inc. were in discussions to buy the notes from Elliott Management Corp. and other holders that won a court order for full repayment on the debt.
The nation missed a deadline yesterday to pay $539 million in interest, falling into default after two days of negotiations in New York failed to produce an accord with Elliott, Aurelius Capital Management LP and other creditors from its last default in 2001. Aurelius said in a statement that while it has been approached by private parties seeking a deal, no agreement has been reached.
“Aurelius has received no such proposal that we considered worthy of serious consideration,” the firm said. “Much of what we have read in the press about such approaches has been, as far as we are aware, inaccurate or unreliable.”
 
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