ARGENTINA MERVAL 54 Holdouts TFA e non TFA

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

"EST MODUS IN REBUS. SUNT COERTI DENIQUE FINES QUOS ULTRA CITRAQUE NEQUIT CONSISTERE RECTUM"


i

Inferno - Canto diciottesimo - Wikipedia

...

Dante quindi inizia a descrivere i dannati che si nicchia, si rannicchiano, e che scuffano col muso, cioè sbuffano, e si picchiano con le loro stesse mani. Le pareti del fosso sono coperte da muffa per i vaporacci che vi si "appastano" dal fondo, dove è così buio che Dante deve salire proprio sopra, sul ponticello, per vedere qualcosa. Solo allora riconosce la gente tuffata nello sterco, che pareva provenire da tutte le latrine del mondo (privadi, francesismo per indicare le latrine). Dante scruta e vede uno che ha il capo "sì di ***** lordo" che non si capiva nemmeno come avesse i capelli, se normali da laico o con la chierica se religioso. E il dannato gli si rivolge insolentemente: "Perché se' tu sì gordo / di riguardar più me che li altri brutti?" (vv. 118-119), al quale Dante risponde che lo fissa "Perché, se ben ricordo / già t' ho veduto coi capelli asciutti, / e se' Alessio Interminei da Lucca" (vv. 120-122). Anche qui un dannato di nuovo descritto con tono infamante e con la menzione completa del nome, per non lasciare dubbi. Il dannato dice solo che si trova lì per via di tutte le lusinghe che disse, delle quali la sua bocca non si "stuccò" mai, cioè non fu mai stanca. Apprendiamo così di essere nella bolgia dedicata agli adulatori. Viene così a delinearsi anche il contrappasso, sebbene anche in questo caso la pena abbia più un senso di infamia che di punizione dolorosa. Basti pensare come oggi si indichino volgarmente gli adulatori come "leccaculo" per capire una possibile connessione con gli escrementi.

Curiosamente la gerarchia di peccati sempre più gravi via via che Dante si avvicina al centro dell'Inferno è qui ben lontana dai nostri canoni moderni: un adulatore sarebbe più reo di un omicida o di un tiranno secondo la logica dantesca per esempio. Nelle Malebolge in particolare questa regola della gravità dei peccati sarà contraddetta da Dante stesso (per esempio metterà gli odiati simoniaci ben prima di altri peccatori ordinari come i barattieri o i falsari, per questo da alcuni commentatori è stato opinato il fatto che questa regola non sia seguita perché le Malebolge si troverebbero sostanzialmente in pianura o quasi, quindi tutti i dannati puniti sarebbero da considerarsi a pari livello).





... anche Dante è d'accordo con me ... ;););) ... le peggiori specie sono i leccacu..lo e i traditori ... :angry::angry::angry:
 
OT ma fino un certo punto, ho scoperto oggi questa perla ahahahah:

El Corralito De Taddei 01/02/2017 - YouTube


... ma come si può prendere sul serio un "economista" che afferma che il "corralito" era una moneta!!! ... :wall::wall::wall: e che non capisce che la parità tra dollaro e pesos era sostenibile solo accumulando altri . DEBITI FESTOSI sempre più onerosi!!! ... :censored::censored::censored: e che alla fine il paese andò in DEFAULT e l'economia del paese crollò ... :o:o:o
 
El dolar “convertible” mejoro 13% por la emision de deuda - Ambito.com


Per Jorge G. HERRERA - giovedì 18 di Gennaio di 2018

Il dollaro "convertibile" migliorò 13 percento per l'emissione di debito


• FU GRAZIE A L'ULTIMA COLLOCAZIONE DEL MINISTERO DI FINANZE

L'uno ad uno fu già. Ma è sempre un riferimento per il mercato sapere il livello di copertura dei pesi in circolazione. Le riserve raggiunsero un record storico. Nonostante questo, non ci sono per tutti. ... infatti alla base del ragionbamento c'è una ******* incredibile!!! ... in questo calcolo non si tiuene conto dei pesos emessi dal BCRA e investiti in LEBACS!!! ... :wall::wall::wall:

not_909758_17_232219_m.jpg




JORGE G. HERRERA

Giorni dietro il livello delle riserve del BCRA avevano raggiunto una parità di $19 rispetto alla base monetaria. Cioè che tutta l'emissione di pesi primaria, il circolante in potere del pubblico più quello che hanno le banche, più i pizzi bancari, avevano schienale nelle riserve ad un tasso di cambio di $19. Fu dopo del "recálculo" delle mete di inflazione col conseguente impatto che accusò il dollaro nel mercato grossista e dettagliante. Sebbene, lontano fu ancora nel tempo lo schema di convertibilità per i più romantico continua ad essere un riferimento sapere quale lo schienale è dei pesi emessi per il BCRA, non suolo per assistere al Tesoro bensì per soddisfare la domanda di denaro.

  • Il 31 dicembre di 2015 il Governo di Cambiamo aveva riserve per u$s25.563 e la base ammontava a $623.890 milioni, per quello che il tasso di cambio "di copertura" era di $24,41 quando il dollaro quotava nel mercato sotto $13.



  • Un anno dopo, sotto mete di inflazione, galleggiamento cambiario e ricomposizione delle riserve il BCRA aveva un stock di u$s39.308 milioni ed un livello di base monetaria di $821.664 milioni, così il tipo di copertura era inferiore a $21, il dollaro quotava vicino a $16.



  • Dopo in 2017 termina con riserve per u$s55.055 milioni ed un tasso di cambio convertibile di $18,2. Così si transitò l'inizio di 2018 con questo livello di riserve ed una base di $1.026.787 milioni. Di questa maniera la dollaro copertura era di $18,66, il biglietto quotava al di sopra dei $19.



  • Ora grazie all'entrata delle valute provenienti dell'ultima emissione di debito, u$s9.000 milioni, le riserve raggiunsero un nuovo record storico vicine agli u$s64.000 milioni.



  • L'ultimo dato ufficiale del 11 di gennaio mostra un stock di riserve di u$s63.906 milioni ed una base monetaria di $1.032.955 milioni per quello che la dollaro copertura abbassò a meno di $16,2. cioè che migliorò più di un 13 percento per l'iniezione alle riserve ed il mantenimento, o piuttosto, la decelerazione dell'espansione monetaria che cominciò dopo di ottobre passato.


... in tutta questa serie di cazzzate fanno i conti senza considerare le LEBACS ... cioè i pesos emessi e rastrellati dalla BCRA (a tassi del 28% ca!!!) e che attualmente valgono la bellezza di $1.300.000 milioni!!!

... per cui in realtà il dollaro copertura è in realtà 2.332.995 pesos / 63.906 dollari = 36,5 pesos/dollaro e non 16,2!!!




Oltre la cosa irrilevante che risulti il dato per l'analisi macro, la cosa certa è che la ricomposizione delle riserve non solo costituisce un maggiore potere di fuoco per il BCRA per motivi precauzionali, ma offre un segno di schienale per la gola monetaria ... :p:p:p provocata per l'appetito fiscale, principalmente per i che scommisero al carry-trade, forchette di Lebac. cioè, il debito del BCRA avrebbe suo correlato nelle riserve all'attuale tasso di cambio.

Ma il problema è che nel momento dei cigni neri (cioè il momento in cui il mercato non rinnova o non ti concede nuovi crediti ... finisce la FIESTA e fai il BOTTO!!! ... :p:p:p) o qualunque shock interno o esterno, non solo le forchette di Lebac andranno per i dollari del BCRA. Ma anche le forchette di pesi, nelle sue diverse forme (biglietti) depositi, etc., sono una domanda potenziale di valute. A questi si sommano i più di u$s10.000 milioni che si devono per coprire la spesa del turismo nell'esterno e gli acquisti di auti importati.



In poche parole, le riserve sono cresciute, ma non ci sono per tutti. Col risultato che avere "garantito" un flusso esterno di valute davanti alla magra perfomance esportatrice, viabiliza, per un po', soddisfare questi domande accampamento e potenziale di valute. Per ciò disattivare la miniera sotterranea delle Lebac decomprimerà abbastanza il panorama.



... un economista serio (non certo quello del corallito) invece di sproloquiare sugli apparenti successi del TAMARRO CALABRESE e dello STRUNZENEGGHER sul dollaro copertura ...
:censored::censored::censored: avrebbe messo in EVIDENZA che le RISERVE DELLA BCRA sono solo FUMO NEGLI OCCHI!!! ... :o:o:o IN REALTA' LA BCRA METTE NEGLI ATTIVI SOLDI NON SUOI (in realtà è proprietaria solo del 60-70% dei 63.906 dollari a riserva!!!) E NON CONSIDERA LE LEBACS e altri debiti a cui deve fare fronte ... :censored::censored::censored:
 
Ultima modifica:
La signora, ancora signorina, diversi anni fa le togliemmo incarico dalla nostra "compagnia" romana per inutilità.
Ma che io faccio il tifo per certe ceffe?
 
Forse stento a capire. Vorresti dire che io.......... Potrebbe essere mai?!

Questo è il futuro per l'Italia ...

2470784d1516212216-argentina-merval-54-holdouts-tfa-e-non-tfa-lorenzin.jpg



... non equivochiamo ... :eek::eek::eek: ho semplicemente detto che sela L[eccac..lo]orenzin è il futuro dell'Italia ... :wall::wall::wall: si profila una dieta a base di bei piattini di mer..da para todos!!! ... :angry::angry::angry:


p.s. per me è un'insulsa lecchina, degna compare di quel ben noto traditore che svendette la casa di Montecarlo al cognatino ... :angry::angry::angry:

p.p.s. e poi lo sanno tutti che tu e Marisa siete dei "fedelissimi" del nanetto di Arcore ... ;););)
 
Ultima modifica:
Debemos cambiar para enfrentar la crisis economica - Informador Publico


ECONOMÍA

Debemos cambiar para enfrentar la crisis económica

por Juan José Guaresti • 17/01/2018

...

LA EXPERIENCIA DE ESTOS DOS AÑOS OBLIGA A CAMBIAR LA POLÍTICA DEL BANCO CENTRAL


La actual política del Banco Central repite experiencias anteriores con el tipo de cambio artificialmente elevado e intereses cuantiosos:

  • El productor local que quisiera exportar lo que produce, obtendría pocos pesos de la moneda extranjera con la cual le pagarían. Por ese motivo restringe su producción a lo que vende localmente y no puede insertarse en los mercados mundiales ni crear empleos rentables con ese propósito.


  • El tipo de cambio sobrevaluado niega a la capacidad argentina su aparición en el comercio internacional.



La política del Banco Central es contraproducente porque el Fisco percibe menos impuestos dado que hay menos actividad económica que la que debería haber si exportáramos más. Para pagar los gastos corrientes del gobierno, la Tesorería emite títulos públicos o pide prestado como acaba de hacer recientemente, 91.250 millones de pesos a la Anses que le entregó dinero del sistema previsional.

Si se consigue dinero del exterior para pagar el déficit fiscal en moneda local, hay que pagar intereses por esas divisas que deben ser compradas por el Banco Central emitiendo moneda local ….Esa moneda es tan inflacionaria como la emisión lisa y llana sin haber pedido prestado nada. Es preferible directamente emitir moneda nacional para financiar el déficit, sin pagar intereses en dólares … intanto il TAMARRO & Co ... si godono i dollari dei bel DEBITO FESTOSO ... sapendo che NON SARANNO LORO A DOVER RESTITUIRE I CAPITALI AI CREDITOIRI!!! ... :censored::censored::censored:

Para terminar con la inflación hay que disminuir los gastos del Estado como aumentar su eficacia y estimular la producción y la exportación.. El Tesoro recaudaría mucho más y no se endeudaría. La emisión monetaria es una consecuencia del déficit fiscal, influido por las trabas a la producción.



El tipo de cambio artificialmente elevado requiere que los intereses sean muy altos… intereses que imposibilitan la expansión de la economía… y, desde luego, el aumento de la recaudación. Corregir el tipo de cambio no es sencillo y es necesario prever sus consecuencias sobre los sectores más débiles de la sociedad pero si no se actúa cuanto antes en la materia, habrá resultados todavía peores para todos. Ya los hemos experimentado en 2001 y no queremos verlos de nuevo.



EL TURISMO, GENERADOR DE DIVISAS Y CREADOR DE EMPLEOS, PUEDE AYUDAR MUCHO A CORTO PLAZO…PERO REQUIERE UN TIPO DE CAMBIO CORRECTO

La situación heredada por el actual gobierno es tan difícil que hay que elegir cuidadosamente que actividades pueden ayudarnos. Una de ellas es el turismo. Ya hemos visto que el déficit del año 2017 en materia de dólares gastados por argentinos en el exterior versus lo gastado por extranjeros en suelo patrio, son 10.000 millones de dólares. Esta es una cifra impresionante que demuestra que es más barata la vida en muchos otros países que aquí. El tipo de cambio subsidia a miles de connacionales sus viajes para pasear o hacer compras en vez de hacerlo en nuestro medio… y generar impuestos aquí.

También explica la reducción del turismo extranjero hacia nuestro país. Argentina no solo es cara, sino que el visitante esta jaqueado por las huelgas sorpresivas. En Buenos Aires el turista no sabe cuándo va llegar a destino porque los “piqueteros” pueden no dejarlo circular. Tampoco brindamos a los visitantes baños inmaculadamente limpios, como son los de otras latitudes.

La balanza comercial en 2017 fue negativa en más de 7000 millones de dólares porque exportamos poco. Con ese volumen de ventas al exterior no se puede crear empleos dignos para transferir trabajadores de donde no son útiles a destinos mejores. Debemos cerrar esta brecha abierta por el irreal precio del dólar y, en el caso del turismo, también por organizaciones delictivas que se consideran superiores a la ley. Si perdemos en lo que vendemos al exterior respecto de lo que compramos y perdemos en los turistas que recibimos respecto de los que enviamos, si lo que sale es más que lo que entra ¿ Se pueden pagar las deudas? ¿Esta política es viable o nos va a llevar a otro default?



LOS LEBACS RESTRINGEN LA PRODUCCIÓN Y AUMENTAN EL DÉFICIT FISCAL

Los Lebacs son bonos inventados por el gobierno Kirchner para retirar artificialmente circulante de la plaza y que los precios no suban. Los emite el Banco Central a una tasa de interés muy atractiva y los vende a inversores financieros. Estos bonos son de dudosa legalidad porque el Banco Central no está autorizado para emitir deuda. El único que puede hacerlo es el Congreso Nacional. (Artículo75, inciso 4to. C.N.


Los Lebacs pagan un suculento interés a corto plazo, de suerte que muchos inversores compran Lebacs en lugar de hacer más grande a su empresa o comprar un campo o hacer una inversión socialmente útil.

El Banco Central nos asegura con los Lebacs un competidor para las inversiones no financieras y una forma carísima de retirar de la circulación la emisión monetaria causada por el déficit fiscal… agrandado por pagar los intereses de los Lebacs.

Sería mejor no emitir Lebacs y achicar el déficit fiscal mediante una economía pujante. Si el precio del dólar estimulara el turismo hacia Argentina y nuestras exportaciones, se disminuirían las salidas y compras al exterior, venderíamos afuera más de lo que compramos y tendríamos más turistas extranjeros… Recaudaríamos mucho más. Habría más empleos dignos, menos emisión monetaria origen de la inflación, y no tendríamos que pagar los intereses leoninos de los Lebacs.

Este apocamiento de la vida argentina constreñida a vivir encerrada tímidamente en un tipo de cambio artificial que termina inevitablemente en un desastre que a un costo inmenso restablece el equilibrio, contrasta con la audacia que tuvieron un puñado de hombres que construyeron en medio de la nada, una nación civilizada que fuera modelo de progreso y bienestar.... :p:p:p

Juan José Guaresti (nieto)*

* Ex Director del Banco Central de la República Argentina y ex Profesor Adjunto dela Facultad de Derecho y Ciencia Sociales de la Universidad de Buenos Aires.



... :D:D:D
 
La signora, ancora signorina, diversi anni fa le togliemmo incarico dalla nostra "compagnia" romana per inutilità.
Ma che io faccio il tifo per certe ceffe?



Alessandra Ghisleri: "Il centrodestra e al 39%", Forza Italia e Silvio Berlusconi trainano la coalizione - Libero Quotidiano

poareta.jpg


... per adesso la GHISLERI l'accredita dell'1,2% ... :eek::eek::eek: probabilmente arriverà allo 0,6% ... :p:p:p



p.s. per me il Ballista di Rignano sta al 20% ... :p:p:p ma il suo apporto è dell'ordine del 12% ... :o:o:o il resto sono tutti voti da attribuire ai suoi nemici interni ... :o:o:o
 
-

jueves 18 de Enero de 2018



Spotorno: "El primer problema de Argentina es, fue y será el enorme gasto público"






10711.png
LILIANA FRANCO



Fausto Spotorno


El mayor logro del Gobierno del año pasado fue "lograr retomar el crecimiento económico, al tiempo que se redujo la inflación sosteniendo el programa de adecuación tarifaria" y el mayor desafío para 2018 es "el enorme gasto público y el déficit fiscal" según señaló Fausto Spotorno, economista de la consultora Orlando Ferreres y Asociados.

Para el año en curso, Spotorno visualiza que "si bien no va a ser una fuerte expansión (económica), lo cierto es que sería la primera vez en 7 años en el que observemos dos años seguidos de expansión".

Según las estimaciones de la consultora, el PBI crecería 2,5%, con un avance de 20% en los salarios que, de esta forma, se ubicarían por encima de la inflación. Asimismo, estima un crecimiento de la inversión llegando al 21% del PBI. Como uno de los errores cometidos en materia económica por parte del gobierno es que "hoy tenemos un gradualismo "más gradual" del que teníamos antes". A continuación el dialogo mantenido con ámbito.com.

P.: ¿Cuál fue el mayor logro en materia económica del 2017?

Fausto Spotorno: El mayor logro del 2017 fue lograr retomar el crecimiento económico, al tiempo que se redujo la inflación sosteniendo el programa de adecuación tarifaria. Es cierto que la inflación no alcanzó la meta esperada, pero quedó claro que no se necesita más inflación para crecer. Además la particularidad del crecimiento económico durante el 2017 es que se establecieron las bases para que la economía continúe creciendo en 2018. Si bien no va a ser una fuerte expansión, lo cierto es que sería la primera vez en 7 años en el que observemos dos años seguidos de expansión.



img_subida_0117231600.jpg


P.: ¿Cuál fue el principal error en materia económica del 2017?

F.S.: Desde el punto de vista puramente económico, el principal error fue haber pospuesto muchas de las medidas que había que tomar este año, por las elecciones de medio término. Así, la reforma tributaria, el acuerdo con las provincias, algunos aumentos de tarifas, cierto endurecimiento de la política monetaria, reducción de subsidios y otros gastos, mucho de ello se pospuso. De tal manera, que al final de año quedó un calendario muy recargado y muchas medidas se pasaron para el 2018. Lo cual está llevando a reforzar el gradualismo. Casi que hoy tenemos un gradualismo "más gradual" del que teníamos antes.

P.: ¿Cuál es el mayor problema en materia económica que enfrenta el gobierno de Macri para el 2018?

F.S.: El primer problema de Argentina, es, fue y será el enorme gasto público y el déficit fiscal. Para el 2018 el Gobierno debe bajar el déficit primario 1 punto del PIB y no tiene los ingresos del blanqueo. Por otra parte, debe aumentar las transferencias a provincias y reducir la presión tributaria. Ese el mayor desafío para el 2018, pero no es el único ni por asomo.




... :o:o:o
 
Noticias en LATINOAMERICA : Francisco se fue de Chile: Con predio vacio en Iquique, vaticanistas confiesan sabor amargo | Urgente24


Francisco se fue de Chile: Con predio vacío en Iquique, vaticanistas confiesan sabor amargo

Las imágenes hablan por sí solas: un drone que sobrevoló el predio de Iquique, donde Francisco acaba de iniciar la misa, muestra la gran expectativa que había por la llegada de más de 450 mil fieles para despedir al líder de la iglesia católica. Quienes así lo reflejaron fueron los periodistas vaticanistas. La cantidad de los presentes no llega a los 80 mil.





Jueves 18 de enero de 2018
16:47 hs

image_29.png


Vista aérea.


Pasadas las 16:40, el avión de Latam que transporta al papa Francisco abandonaba el aeropuerto de Iquique, en Chile, con rumbo a Perú, donde continuará y finalizará la gira sudamericana del Sumo Pontífice. Una de las postales del último día del líder de la Iglesia Católica fue la de la poca concurrencia a la misa en la localidad del norte chileno, al oeste del desierto de Atacama.


Iquique terminó de dar el mazazo al Vaticano, pero la misa en Temuco (17/01) ya había arrojado algunos indicios de lo que podía ocurrir hoy (18/01):“Es la ***ta visita del Papa a América Latina, yo las hice todas, pero la verdad es que sorprende mucho, porque estamos en un país católico que, parece, ya no es tan católico.


La verdad es que ha sido bastante decepcionante, aunque se sabía que esto venía, porque había una Iglesia con una sangría de fieles"
, comentó Elisabetta Piqué, periodista argentina y autora de una las primeras biografías sobre el Pontífice argentino Francisco, 'Vida y Revolución', en diálogo a La Tercera, que además se desempeña para el diario La Nación.


.........


El periodista del diario Clarín, Sergio Rubin, dio su ya conocida lectura pro-Bergoglio: “Yo creo que las actitudes del Papa van a contribuir a la Iglesia chilena”.

"Más allá de esas tensiones que nunca habíamos visto (actos vandálicos contra iglesias y protestas por abusos ***uales), creo que Francisco conquistó a los chilenos porque lo vieron como es, que es el Papa de los pobres, que se mueve en un auto normal, que es auténtico.

Es un animal político. Es un hombre de oración pero que no da puntada sin hilo, sabe exactamente lo que hace y para qué lo hace, pero eso no quiere decir que tenga un libreto estudiado, no tiene estrategia mediática, es sólo ser él mismo (…). Benedicto XVI decía yo no soy un hombre de gobierno, este Papa es un hombre de gobierno”, cerró Piqué, quien además no tuvo reparos en advertir que "Bergoglio tenía claro adónde venía".



...



... e andrà sempre peggio!!! ... :o:o:o ci mancavano solo la celebrazione del matrimonio sull'aereo ... :wall::wall::wall: come si fa a non capire che sta riducendo un Sacramento a livello di spettacolo d'intrattenimento televisivo? ... :wall::wall::wall: e la difesa a spada tratta del vescovo accusato di coprire un ben noto prete pedofilo ... :censored::censored::censored:
 
Matrimonio ad alta quota, Papa Francesco sposa a sorpresa hostess e steward - Il Tempo


...

È avvenuto tutto in pochi minuti quello che non era mai successo nella storia: una foto di gruppo con l'equipaggio della compagnia di bandiera cilena, Latam, che lo porta da Santiago a Iquique, nel deserto a nord del Paese, poi le presentazioni.


"Santità, questa è la mia novia, la mia fidanzata", gli dice lo steward Carlos, 41 anni. Lei è Paula, 39, hostess di bordo, divisa d'ordinanza e capelli raccolti in una perfetta treccia greca. Vengono dallo stesso paese. "Non siete sposati?" chiede Bergoglio. Sì, e da otto anni, ma solo civilmente.


Il terremoto del 2010 ha spazzato via la parrocchia alla quale appartengono.


... e in 8 anni non sono mai riusciti a trovare una Chiesa e un prete per contrarre il matrimonio religioso? ... :D:D:D



Probabilmente a quel punto ai due sarebbe bastata una benedizione, ma Bergoglio ci ha messo meno di un attimo per trovare la soluzione: "Vi sposo io, vi sposo ora". Un attimo di panico, poi la domanda al proprietario della compagnia, Ignacio Cueto, era sul volo per conoscere il Papa: "Vuoi farci da testimone?".


...


... roba da Carramba che sorpresa ... C'è uno sposo per te ... Oggi vi sposo io, vi sposo ora!!!!!!!! ... :wall::wall::wall:
 
... roba da Carramba che sorpresa ... C'è uno sposo per te ... Oggi vi sposo io, vi sposo ora!!!!!!!! ... :wall::wall::wall:

Anche questo episodio dà l'idea delle ....... argentinate.
Mi pare d'aver capito bene che non era presente alcun documento, tipo da quel che so: i sacramenti prescritti per un matrimonio cattolico. Ma........quando si comanda.........si fa quello che si vuole anche in Chiesa.

------
Meraviglia che non sia ancora andato in argentina. Ci deve essere qualche aspetto che ci sfugge.

Macri non se lo fila proprio. Visitine e basta. Altro che almuerzos!
 
Ultima modifica:
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro