Follow along with the video below to see how to install our site as a web app on your home screen.
Nota: This feature may not be available in some browsers.
Con un rendimento del 8,5% usciranno dal torpore anche le nostre 2038, ormai sui titoli EU stiamo raschiando il fondo del barile con margini che spesso non coprono più nemmeno inflazione e bolli...go Argentina...GO!!
INDICADOR | Al 31/12/2015 | Al 31/12/18 | |
Como porcentaje del PBI | Total de Intereses pagados Total de Servicios Pagados | 2.1% 10.2% | 3.5% 17.3% |
Como porcentaje de las Exportaciones | Deuda en Moneda Extranjera Deuda Externa | 212.6% 90.8% | 331.2% 212.7% |
Como porcentaje de los Recursos Tributarios | Total de Interese Pagados Total de Servicios Pagados | 7.9% 38.9% | 15.2% 74.4% |
che poi a me Tapie è simpatico da matti (l'ho visto in Uomini e donne istruzioni per l'uso)
La Culsec invece no
Ciao boys
Al vertice della Banca Centrale Europea la donna che fu zerbino di Nicolas Sarkozy.
Noi non abbiamo dimenticato ciò che fu trovato in casa di Christine Lagarde nel 2013. Una lettera assolutamente imbarazzante e che saltò fuori nell’abitazione parigina della Lagarde durante una perquisizione per lo scandalo Tapie-Crédit Lyonnais.
Una lettera imbarazzante
Questo il testo, che serve a far capire chi sale al vertice dell’istituzione monetaria europea su decisione di Macron e Merkel.
Storia servile di Christine Lagarde, ora ai vertici della Bce - Secolo d'Italia
“Caro Nicolas,
molto brevemente e rispettosamente:
Sono al tuo fianco per servire te e i tuoi progetti per la Francia.
Ho fatto del mio meglio e posso aver fallito, qualche volta. Te ne chiedo perdono.
Non ho ambizioni politiche personali e non desidero diventare un’ambiziosa servile come molti di coloro che ti circondano: la loro lealtà è recente e talvolta poco durevole.
Usami per il tempo che serve a te, alla tua azione e al tuo casting.
Se mi usi, ho bisogno di te come guida e come sostegno: senza guida, rischio di essere inefficace; senza sostegno, rischio di essere poco credibile.
Con la mia immensa ammirazione, Christine L.”
Questa lettera resta nel “curriculum” personale della Lagarde e spiega a sufficienza la sua sfrenata bramosia di potere. Quando si arriva a manifestarsi in modo tanto servile, si perde dignità e si lasciano per strada tantissimi dubbi sul proprio operato. Se per conquistare postazioni importanti per le quali si ammette di non essere capace “senza guida” vuol dire che si è pronti a tutto.
Festeggiano i padroni dell’Europa
Quando quel tutto riguarda i nostri quattrini, i diritti dei nostri popoli, le politiche monetarie dell’Europa, c’è da esserne davvero preoccupati. Non a caso, in queste ore, i detentori del potere europeo festeggiano le nomine. Un motivo in più per essere guardinghi se si è fuori da una pericolosissima stanza dei bottoni come quella rappresentata dai vertici dell’Europa.
Pensa invece che noi in Italia abbiamo al governo quelli della Lega Nord che si sono fregati i soldi del loro stesso partito. Ora questi fanno il bilancio dello stato che infatti è già taroccato. Infatti Tria due mesi fa diceva che c'era un tale buco di bilancio che si sarebbe dovuto alzare l'IVA al 25%. Il Sole 24 ore lo valutava in almeno 32 mld. Ieri d'incanto tale buco è sparito. Chissà come hanno fatto...
Luttwak spara a zero: "Carola Rackete e una fuorilegge che congiura con i trafficanti" - IlGiornale.it
[h=1]Luttwak spara a zero: "Carola Rackete è una fuorilegge che congiura con i trafficanti"[/h][h=2]Il politologo contro la comandante della Sea Watch 3 e il giudice che l'ha scarcerata: "In Italia evidentemente la legge è facoltativa"
[/h]
...
Sea Watch 3, retroscena-choc: "Telefonate tra Carola Rackete, Pd e procura", ecco a cosa miravano - Libero Quotidiano
[FONT=&]POLITICA E GIUSTIZIA
Sea Watch 3, retroscena-choc: "Telefonate tra Carola Rackete, Pd e procura", ecco a cosa miravano
[/FONT]
[FONT=&]4 Luglio 2019
[/FONT]
[FONT=&]
[/FONT][FONT=&]
"[/FONT]La politica conta nulla, la politica la fanno i giudici[FONT=&]. Ad Agrigento prima il Pm fa il duro e arresta Carola Rackete, ma il gip usa il guanto di velluto e la rimette in libertà. Poi il prefetto espelle Carola e il pm usa il velluto e dice che non è possibile. Tutti d'accordo per non far nulla". A parlare è il forzista Enrico Costache si confida con Augusto Minzolini, il quale riporta tutto nel suo articolo su Il Giornale. Poi l'accusa più pesante: "Tra le telefonate tra Carola, i parlamentari del Pd e la Procura c'è da pensare che i tempi siano stati studiati per trovare di turno proprio quel gip", insinua l'azzurro Piergiorgio Cortelazzo.
Il centrodestra è in fibrillazione sul tema giustizia e politica. "Ci vorrebbe un esame comparato tra i casini del Csm e la procura di Agrigento: visto che Carola ha riavuto la libertà per la politica, il pm dovrebbe avere il coraggio di incriminare i finanzieri" spiega il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli, a Minzolini.
Una sfida che però non convince l'ex ministro dell'Interno, Marco Minniti, continua Minzo. "Le leggi su questi temi non servono: Salvini può fare pure cento decreti, ma con in ballo le organizzazioni umanitarie e il diritto internazionale, il giudice dà l'interpretazione che vuole. L'unica strada è il codice di comportamento concordato con le Ong. Né il ministro dell'Interno può ritagliarsi un ruolo alternativo alla magistratura: così il sistema salta! Salvini dovrebbe parlare senza proclami ma solo con gli atti, come un certo Minniti".
...
[/FONT]