Artisti internazionali - Arte contemporanea

La mostra che io qui sopra ho personalmente 'allestito' con le opere di Bisky
si intitola
"Strani movimenti con il braccio destro".
 
Arsonist
di Peter Coffin che ne pensi?
 
Altra nuova mia personale mostra su Bisky
intitolata
"Chissà cosa stan facendo quei gruppettini là in fondo..."

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la scorsa settimana ho visitato questa mostra... Mi è piaciuta molto e ho fatto anche un bell'acquisto, quasi un secondo, ma ci sto pensando.
Chi può non se la perda. Giovane galleria aperta da tre collezionisti torinesi, molto in gamba e aperti al dialogo.

VERSO MANILA
Contemporary Filipino Artists in Turin

4 Novembre 2009 - 21 Gennaio 2010
La direzione artistica di Verso Artecontemporanea, per consegnare al pubblico ed al dibattito dell’arte contemporanea i nuovi spazi espositivi di Via Pesaro 22, decide di inaugurare la propria attività con la prima grande mostra collettiva di artisti filippini in Italia.

La rassegna nasce dalla collaborazione di Verso con la galleria The Drawing Room di Manila e passa in rassegna più generazioni di artisti, con una decisa maggioranza di quelli che hanno già al loro archivio un ricco consuntivo di partecipazioni a livello internazionale, ed altri da annoverarsi al catalogo degli emergenti, noti ad oggi al solo pubblico degli specialisti.

La rassegna intende muoversi sul modello di una mappatura orizzontale, di natura sincronica, di più di una dozzina di artisti. Le opere esposte, dipinti, disegni, sculture, installazioni, e le performance collaterali, sono una selezione mirata e ragionata dei meandri del contemporaneo, perseguita con estrema coerenza congiuntamente dagli staff curatoriali delle due unità per offrire ad un pubblico più vasto uno spaccato certamente non esaustivo, ma indubbiamente indicativo e riflessivo, sulla scena artistica regionale.
La produzione artistica, che ruota intorno alla capitale Manila ed alle sue periferie, ha conosciuto una forte accelerazione negli ultimi anni, dietro alla spinta di una sempre più galvanizzante miriade di centri espositivi indipendenti, in bilico tra arte, design e moda, di villaggi e di laboratori di artisti, di gallerie. È proprio in questo clima che sono emersi molti nuovi collezionisti, vessilli di questa incandescenza creativa. Rare però le sinergie tra gallerie e musei, le occasioni di collaborazione e confronto tra pubblico e privato. Nondimeno queste terre di una miseria diffusa sono generose di giovani talenti, che hanno saputo allungare lo sguardo al di là dei miti e dei valori del passato ed al di fuori di un approccio insulare e autoreferenziale, per stimolare e rinnovare i loro linguaggi, i loro lavori di analisi e di approfondimento.

Le matrici d’ispirazione degli artisti filippini sono da ricercare tanto nella cultura pre-coloniale quanto in quella contemporanea; nella tensione e nei traumi della transizione dall’una all’altra, in bilico tra ricerca di una revisione generale delle manifestazioni dell’identità culturale e rispetto delle origini asiatiche; nel clima di ritorno alla propria terra ed alla propria differenza dopo stagioni di incessante emigrazione, fenomeno che ha interessato oltre otto milioni di filippini.
I riferimenti all’arte primitiva, alle iconografie sacre della religione cattolica dominante, l’interesse diffuso all’uso dei materiali di scarto, di materiali poveri, la costante e vitale comunicazione con la strada, con la sorgente urbana e popolare: questo il vocabolario comune degli artisti per creare un linguaggio fedele ai riferimenti culturali, ma penetrato da modelli ed esperienze dell’arte corrente capaci di elaborare il cambiamento in direzione di un’espressività globalizzata.
L’identità degli artisti filippini contemporanei è esplorata per la ricchezza di significati sociali e poetici: le opere evocano temi tutti attuali, vuoi in un senso politico, vuoi in quello più specificamente sociale, dell’emigrazione, delle emarginazione urbana, dell’ambiente, del viaggio, della narrativa, della memoria e della storia. Ecco allora le potenti e disturbanti immagini di Jose Legaspi, che uniscono i temi del sesso, della religione e della violenza in una pittura mistica e conturbante. La pittura di Kiko Escora, che attraversa più strati linguistici, dalla cartellonistica alle recensioni, dalle immagini di locandine ai reportage di moda, per indagare la psiche e lo stile di vita delle icone della contemporaneità urbana di Manila. Gli oggetti usati e gettati via, carichi di un vissuto specifico e di una memoria, tema centrale dei lavori installativi e concettuali che mettono a fuoco il rapporto tra pieno e vuoto di Alfredo e Isabel Aquilizan, coppia di artisti già noti nel circuito internazionale delle biennali grazie, tra l’altro, alla partecipazione alla Biennale di Venezia del 2003. I brutali ritratti ad olio del giovane artista Winner Jumalon, incluso dal Cultural Center.

http://www.versoartecontemporanea.com/internaMostre.aspx?idA=17&tipo=1
 
norbert bisky è mancino :D (anch'io :o )

Ora è tutto + chiaro:
essendo l'autore 'di sinistra'
fa compiere gesti violenti alla 'destra'... :D

P.S.
a proposito:
nella foto da Te postata, Arsonist,
emerge una macchia rossa nel polso destro dell'Artista.
Bruciatura, tatuaggio o Tuo ringraziamento con graffio (x ottenere l'opera) ?
 
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A proposito di fotografi,
di IZIMA KAORU e RICHARD KERN che ne pensate ?
 
A proposito di fotografi,
di IZIMA KAORU e RICHARD KERN che ne pensate ?

Ma qui mi sa che siete tutti del settore...
Posso chiedere chi è del settore?
Mi sento cosi ignorante che mi vien voglia di non leggere più nulla :mad:..
A proposito mi piacerebbe avere un Guttuso, china o disegno, so che si possono trovare a 1000-1500 (circa ) euro chi mi sa dare una dritta?
Anche in mess priv grazie
 
ma figurati. siamo solo degli appassionati... quanto al quesito del tosto avvocato io direi che preferisco Izima kaoru e mi pare che sia anche meglio apprezzato dal mercato.
 
ma figurati. siamo solo degli appassionati... quanto al quesito del tosto avvocato io direi che preferisco Izima kaoru e mi pare che sia anche meglio apprezzato dal mercato.

Caro Arsonist,
grazie del parere sull'artista
e sulla 'tostaggine':
è una caratteristica che sento molto 'addosso' !!!

jesus.jpg


(a proposito:
chissà se è 'nata prima' l'arte di Reimondo o queste cose sul web da anni...)

Per quanto concerne la prima affermazione di Bosch
mi permetto di dare un consiglio
(che peraltro sembra aver già fatto suo):
fin da ragazzino
ho sempre voluto stare con persone che,
nei settori che mi interessavano (sport, divertimenti, cultura, professione),
ne sapevano + di me.
E' così che si cresce
ed è questo che, tra le altre cose, mi sta regalando questo forum
in cui ci sono collezionisti (persone vere)
che di arte contemporanea ne sanno PARECCHIO + di me
e da cui ogni giorno apprendo qualcosa!

Io provo a dare un contributo portando il mio sassolino
con le mie peculiarità, le mie curiosità, i miei paradossi, le mie esperienze
ma vuoi mettere
la gioia che mi dà lo scoprire artisti o cose sempre nuove,
e approfondirne altri/e che conosco solo superficialmente,
condividendo così la passione per l'Arte che ci unisce ???
 
All'asta di Sotheby's cosa prendereste?
Io l'opera di Sarah Lucas "is suicide genetic"? esposta da Saatchi mi sembra di ricordare
anche se è un multiplo. Anche una delle foto di Maier Aichen...quella del naufragio della nave porta contaneir mi piace molto
 
Ultima modifica:
Oggi ho seguito due lotti di William Anastasi all'asta di Chistie's di NY. I prezzi sono letteralmente schizzati alle stelle:eek:. Guadate le stime e poi il prezzo finale: da non credere....:eek::eek:
Devo dire che sono molto contento che i prezzi di Anastasi siano schizzati: Anastasi è un grande artista e poi era più di un anno che lo segnalavo sul FOL (c'ho l'occhio buono anche sull'internazionale:D:p).

1) William Anastasi (b. 1933)
12.25.96 13:20-13:32 4/3 5-5

signed and titled 'W. Anastasi 12.25.96 13:20-13:32 4/3 5-5' (lower right)
gouache and graphite on paper
15 x 22½ in. (38.1 x 57.1 cm.)
Executed in 1996.
Estimate$2,000 - $3,000
Price Realized $37,500
http://www.christies.com/Lotfinder/lot_details.aspx?pos=9&intObjectID=5263532&sid=

2) William Anastasi (b. 1933)
Sink
rusted steel
20 x 20 in. (50.8 x 50.8 cm.)
Executed circa 1963
Estimate$5,000 - $7,000
Price Realized $170,500
http://www.christies.com/Lotfinder/lot_details.aspx?pos=10&intObjectID=5263533&sid=


All'asta del 12/13 gennadi di Christie's a NY, William Anastasi ha fatto di nuovo il botto. I suoi disegni sono andati venduti tra i 30k e i 40k USD:eek::clap:

http://www.christies.com/LotFinder/...b82f5-43aa-4b76-a6dd-91668e02ba8f&sortby=date
 
Bitzer espone al museo di Hannover
le sue carte con le scomposizioni geometriche mi piacciono moltissimo
 
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