Se i De Agostini ci credono anche i Bini non sono da meno
DEA CAPITAL I De Agostini ora puntano sugli immobili
Websim - 29/07/2008 12:57:51
Il settore immobiliare crolla e i De Agostini comprano. La settimana scorsa DeA Capital (DEA.MI), società di investimento in private equity, controllata per il 60,3% dalla famiglia De Agostini, ha annunciato l'acquisizione del 70% del fondo immobiliare First Atlantic Real Estate (Fare) per 71,5 milioni di euro.
Il fondo Fare è il quarto operatore italiano con 2,8 miliardi di euro di capitali e i principali investimenti sono nel settore immobiliare. Fondata nel 1998 da Daniel Buaron, Fare gestisce quattro fondi immobiliari, di cui due quotati, Atlantic 1 e Atlantic 2, il fondoBerenice e due riservati. Oltre ai fondi, Fare holding controlla una società che eroga servizi di asset managment e property managment. Fare ha chiuso il 2007 con un utile di circa 9 milioni di euro.
Nonostante le difficoltà in cui versa il settore immobiliare, i De Agostini sono fiduciosi in un'inversione di rotta. In una nota, il gruppo spiega che "l'operazioneconsente l'ingresso di DeA Capital in un ulteriore settore degli investimenti alternativi, quello dei fondi immobiliari, che presenta tuttora interessanti prospettive di crescita". Ma gli investimenti potrebbero non essere finiti,Fare punta anche ad espandersi fuori dall'Italia, in Europa.
"Il prezzo dell'operazione è davvero interessante", spiega un analista. DeA Capital acquisterà la holding Fare pagandola solo 10,3 volte gli utili 2007, senza contare che quest'anno il fondo dovrebbe registrare una forte crescita degli utili. L'operazione prevede che il prezzo verrà pagato in parte in contanti e in parte in azioni. Gli azionisti Fare avranno subito 11,5 milioni azioni Dea Capital, pari al 3,7% del capitale, e in più si aggiungerà una quota dilazionata in 5 anni.
Fatti due conti, dopo l'investimento in Fare, DeA Capital vedrà la propria liquidità scendere da 258 milioni di euro a 188 milioni. La liquidità del gruppo era già scesa in maniera significativa lo scorso febbraio dopol'acquisto del 18% di Migros Turk, la principale catena di distribuzione turca quotata ad Instabul. Sempre a febbraio, la holding della famiglia De Agostini ha approvato l'acquisto del 44,36% di IdeA Alternative Investments da De Agostini Invest per 55,7 milioni di euro.
Ora le principali attività del gruppo sono: il 43% di Générale de Santé, società leader nella sanità privata francese evalutata circa 343 milioni di euro. Accanto a questa c'è il 27,3% di Sigla, una società attiva nel credito al consumo in Italia valutata circa 40 milioni di euro. Da aggiungere anche il 18% di Migors più alcune partecipazioni nei propri fondi (69 milioni di euro). La partecipazione in Fare potrebbe salire al 100%, gli accordi prevedono infatti opzioni di acquisto incrociate sul residuo 30% del capitale tra DeA e Daniel Buaron, fondatore di Fare.
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