aspettando penelope

  • Ecco la 69° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana difficile per i principali indici europei e americani, solo il Nasdaq resiste alle vendite grazie ai conti di Nvidia. Il leader dei chip per l’intelligenza artificiale ha riportato utili e prospettive superiori alle attese degli analisti, annunciando anche un frazionamento azionario (10 a 1). Gli investitori però valutano anche i toni restrittivi dei funzionari della Fed che hanno ribadito la visione secondo cui saranno necessari più dati che confermino la discesa dell’inflazione per convincere il Fomc a tagliare i tassi. Anche la crescita degli indici Pmi, che dipingono un’economia resiliente con persistenti pressioni al rialzo sui prezzi, rafforzano l’idea di tassi elevati ancora a lungo. Per continuare a leggere visita il link

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

    Per continuare a leggere visita questo LINK
Tessile: chiesti a Fondo Ue 47, 7 mln per far fronte alla crisi che riguarda 6mila lavoratori

ANSA) - BRUXELLES, 24 LUG - L'Italia ha chiesto l'intervento del Fondo Ue per circa 47,7 mln di euro, per far fronte al problema della crisi del settore tessile.Nel '07 e '08 sono arrivate a Bruxelles domande per interventi, attraverso il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, per quasi seimila lavoratori in esubero.Quattro le regioni coinvolte: Sardegna (1044 esuberi in 5 imprese), Piemonte (1.537 esuberi in 202 imprese), Lombardia (1.816 esuberi in 190 imprese) e Toscana (1.558 esuberi in 461 imprese).

BIELLA E PRATO :rolleyes::confused:

buona serata borghesi
 
Un possibile spiraglio nella lunga notte immobiliare!
Di Andrea Mazzalai



Uno spiraglio, un piccolo spiraglio dopo mesi di tempesta nel cielo cupo immobiliare, le vendite di nuove abitazioni sono scese dell' 0, 60 % meno delle attese ma la buona notizia riguarda le revisioni, in fondo si tratta della stagione principe, 530.000 nuove abitazioni vendute dalle 533.000 riviste al rialzo di 21.000 unità nel mese di maggio e nei due mesi precedenti. Una certa prudenza è d'obbligo viste le percentuali di variazione dei dati in questione, ma se nei prossimi mesi viene confermata la tendenza si potrebbe sperare che le vendite di nuove abitazioni abbiamo trovato una base da cui ripartire!
Spesso alcuni di Voi mi hanno chiesto di segnalare anche le luci di questa crisi, ma se di luce si tratterà, questa potrebbe essere una vera luce, non quelle che analisti ed economisti sono soliti rilasciare tanto per conformarsi alle disposizioni superiori!
Io mantengo la mia promessa di segnalare per quanto possibile ogni possibile nuova alba nella notte della madre di tutte le crisi finanziarie ed immobiliari.
Ciò non significa che i prezzi delle abitazioni non possano scendere ancora, in quanto dipenderà tutto dai tassi di annullamento dei compromessi di vendita e dal livello degli inventari e di conseguenza dell'avvio di nuovi cantieri. Probabilmente gli incentivi offerti dai costruttori e il sostegno delle agenzie federali stanno incominciando a produrre qualche effetto.
Se scendono i prezzi degli immobili, se il mercato immobiliare non si stabilizza, é impossibile decretare la fine della crisi finanziaria e quindi della discesa del settore bancario.
Cio non toglie che si tratta di meno del 20 % dell'intero mercato immobiliare americano, stiamo parlando di nuove abitazioni e la tendenza dovrà fare i conti con l'eccesso di inventari di case esistenti che come vedremo è soggetto ad un dinamica esponenziale di foreclosures!
La dinamica dell'inventario come ben evidenziato dal grafico qui sotto farebbe pensare ad un picco, ma se diamo un'occhiata a quanto accadde nel secondo semestre 2006 ben facilmente possiamo comprendere come abbiamo bisogno di ulteriori conferme.
Come più volte sottolineato la percentuale di possibile revisione del dato di giugno ovvero (± 11,3% gamma di errore ) lascia aperte le porte ad una pesante revisione in qualsiasi direzione. Da luglio in poi come potete vedere da questo grafico qui sotto proveniente da Calculatedrisk, la dinamica delle vendite intraprenderà la naturale contrazione in vista della stagione autunnale ed invernale. Inoltre il grafico riferito all'anno 2008 testimonia chiaramente che non vi è stata alcuna stagione primaverile in America per il mercato immobiliare.
Detto questo vorrei farVi partecipi dell'analisi di CalculatedRisk credo in assoluto il miglior blog americano specializzato in analisi del mercato immobiliare, un'analisi che se confermata prevede un bottom nell'inventario delle case di nuova costruzione e nelle stesse vendite per l'anno 2008!
Il picco negli inventari delle nuove abitazioni sembra essere gli 11,2 mesi realizzati nel marzo scorso ma non comprende le cancellazioni a differenza degli altri periodi storici.
Il massimo di tutti i tempi è stato registrato nell'aprile 1980 a 11, 6 mesi ma questa rilevazione conteneva le cancellazioni. Secondo CalculatedRisk gli inventari di abitazioni invendute dovrebbero essere superiori di 90.000 unità calcolando le cancellazioni.
Le vendite di nuove abitazioni non comprendono quelle relative ai condomini!
Sembrerebbe inoltre che i costruttori stiano vendendo più case di quelle che sono in costruzione portando ad un picco dell'inventario nella crisi e probabilmente il 2008 segnerà il bottom nella crisi delle vendite di nuove abitazioni, ripeto nuove abitazioni!
Ma le buone notizie possono essere presto sostituite dal fatto che storicamente il rimbalzo delle vendite di nuove abitazioni dopo il bottom si è avviato abbastanza rapidamente ma in questo caso sempre Calculatedrisk si attende una lenta ripresa a causa di un eccesso delle abitazioni esistenti e il perdurare delle foreclosures e nel caso che la recessione sia più lunga e profonda delle aspettative le vendite di nuove abitazioni potrebbero ridursi ulteriormente.
Purtroppo si tratta di un 20 % complessivo del mercato immobiliare americano e quindi la chiave di volta della crisi immobiliare resta nascosta nelle abitazioni esistenti e nella dinamica dei prezzi che vedrà domani alle ore 15.00 un nuovo aggiornamento dal Case/Shiller Prices Index!
Secondo le indicazioni giunte dal sito foreclosurepulse blog della Realty Trac le foreclosures sono sostanzialmente raddoppiate dal secondo trimestre 2007 con 739.714 abitazioni che hanno ricevuto almeno una comunicazione(foreclosure-related notice) una ogni 171 nuclei familiari degli Stati Uniti.
Default notice (Mora), auction notice (Avviso d'Asta) o bank repossession REOs non importa la tendenza è stabile al rialzo guidata dalla California, dall'Arizona Colorado e Florida, alcuni degli stati maggiormente popolati ma la tendenza riguarda l'intera nazione. Quarantotto stati su cinquanta e circa 95 aree metropolitane su 100 vedono intensificarsi le procedure di foreclosures!
Infine dedicato a tutti coloro che vedono un'esplosione di fuochi artificiali in arrivo dalle recenti disposizioni prese dal congresso in favore della crisi immobiliare e delle due agenzie federali Freddie Mac (NYSE: FRE - notizie) & Fannie Mae consiglio di leggere questa analisi sempre da calculatedrisk si tratta di un'analisi degna della massima considerazione che esprime perplessità sull'efficacia delle soluzioni proposte.
Dopodiche non perdetevi questo post direttamente da William Poole ex governatore della Fed di Saint Louis che recentemente ha definito tecnicamente insolventi le due agenzie federali. Una volta salvate le due agenzie federali secondo Poole vanno completamente smontate! Dal NYTIMES TOO BIG TOO FAIL or... TO SURVIVE!
Detto questo e ritornando per un attimo alle vendite di beni durevoli per il mese di giugno vi è da dire che probabilmente, il " CAPITAL SPENDING " ovvero la spesa in conto capitale, investimenti, la sua crescita, è in grado di apportare un notevole contributo alla crescita del PIL nel 2° trimestre che verrà pubblicato giovedi!
Il tutto da ricondursi al pacchetto di stimoli fiscali a favore delle imprese, varato recentemente dal governo americano, stimolo una tantum! Questa è e resta una recessione qualunque sia il dato in uscita giovedi e le successive revisioni, anche se il PIL non è sceso sotto zero, le revisioni che verranno effettuate tra qualche anno evidenzieranno questa situazione che per alcuni assomiglia forse di più ad una specie di W double dip, una recessione mitigata da stimoli esterni che nel caso dei consumi hanno fallito il loro obiettivo aumentando nel contempo i deficit gemelli.
Domani parleremo delle " NAKED SHORT SELLING " giochi di prestigio finanziari che la SEC ha il compito di ripristinare o annullare a tempo indeterminato, una sorta di Stocks Rally d'Agosto, mentre il PIL probabilmente darà una spinta positiva che dovrà fare i conti con le notizie provenienti venerdi dal mercato del lavoro e dall'ISM manifatturiero!
Resta sempre e comunque quel rumore di sottofondo proveniente dal settore finanziario, rumore alle volte assordante che ci accompagnerà ancora per lungo tempo!
 
COMUNICATO STAMPA
BORGOSESIA S.p.A.: Apportate al Fondo Gioiello le partecipazioni in Bravo
SpA e Realty Srl.
A seguito della delibera assunta dal Consiglio di Amministrazione di Borgosesia S.p.A, lo scorso
21 luglio, la controllata Borgosesia Real Estate SpA ha apportato al Fondo Gioiello, fondo
immobiliare promosso e gestito da Borgosesia Gestioni Sgr le partecipazioni totalitarie detenute
in Bravo SpA e Realty Srl.
Attraverso tale operazione, del controvalore pari a 48.497.000 Euro il Fondo Gioiello ha
concluso la fase di richiamo degli impegni ammontanti complessivamente a 80 Milioni di Euro.
L’operazione non è destinata a produrre alcun concreto effetto sul Bilancio Consolidato del
Gruppo Borgosesia, dato che la società apportante, quelle apportate ed il Fondo Gioiello
risultano già oggetto di consolidamento integrale.
Borgosesia S.p.A., fondata nel 1873 e quotata al mercato Expandi di Borsa Italiana, è una
holding industriale che detiene partecipazioni nei settori:
• tessile, tramite il Gruppo Penelope attivo nella creazione di tessuti greggi e finiti e nella
ricerca di tessuti innovativi;
• immobiliare, tramite il Gruppo Borgosesia Real Estate attivo nel property e asset
management;
• risparmio gestito tramite Borgosesia Gestioni SGR S.p.A. il cui core business è la gestione
di fondi immobiliari chiusi.
Contact: Barabino & Parters
Tel.: 06/679.29.29
Biella, 28
 
Quello che certo e' che si stanno dando da fare ed i giornali iniziano a parlare di Borgosesia.
 
Se i De Agostini ci credono anche i Bini non sono da meno

DEA CAPITAL I De Agostini ora puntano sugli immobili

Websim - 29/07/2008 12:57:51



Il settore immobiliare crolla e i De Agostini comprano. La settimana scorsa DeA Capital (DEA.MI), società di investimento in private equity, controllata per il 60,3% dalla famiglia De Agostini, ha annunciato l'acquisizione del 70% del fondo immobiliare First Atlantic Real Estate (Fare) per 71,5 milioni di euro.

Il fondo Fare è il quarto operatore italiano con 2,8 miliardi di euro di capitali e i principali investimenti sono nel settore immobiliare. Fondata nel 1998 da Daniel Buaron, Fare gestisce quattro fondi immobiliari, di cui due quotati, Atlantic 1 e Atlantic 2, il fondoBerenice e due riservati. Oltre ai fondi, Fare holding controlla una società che eroga servizi di asset managment e property managment. Fare ha chiuso il 2007 con un utile di circa 9 milioni di euro.

Nonostante le difficoltà in cui versa il settore immobiliare, i De Agostini sono fiduciosi in un'inversione di rotta. In una nota, il gruppo spiega che "l'operazioneconsente l'ingresso di DeA Capital in un ulteriore settore degli investimenti alternativi, quello dei fondi immobiliari, che presenta tuttora interessanti prospettive di crescita". Ma gli investimenti potrebbero non essere finiti,Fare punta anche ad espandersi fuori dall'Italia, in Europa.

"Il prezzo dell'operazione è davvero interessante", spiega un analista. DeA Capital acquisterà la holding Fare pagandola solo 10,3 volte gli utili 2007, senza contare che quest'anno il fondo dovrebbe registrare una forte crescita degli utili. L'operazione prevede che il prezzo verrà pagato in parte in contanti e in parte in azioni. Gli azionisti Fare avranno subito 11,5 milioni azioni Dea Capital, pari al 3,7% del capitale, e in più si aggiungerà una quota dilazionata in 5 anni.

Fatti due conti, dopo l'investimento in Fare, DeA Capital vedrà la propria liquidità scendere da 258 milioni di euro a 188 milioni. La liquidità del gruppo era già scesa in maniera significativa lo scorso febbraio dopol'acquisto del 18% di Migros Turk, la principale catena di distribuzione turca quotata ad Instabul. Sempre a febbraio, la holding della famiglia De Agostini ha approvato l'acquisto del 44,36% di IdeA Alternative Investments da De Agostini Invest per 55,7 milioni di euro.

Ora le principali attività del gruppo sono: il 43% di Générale de Santé, società leader nella sanità privata francese evalutata circa 343 milioni di euro. Accanto a questa c'è il 27,3% di Sigla, una società attiva nel credito al consumo in Italia valutata circa 40 milioni di euro. Da aggiungere anche il 18% di Migors più alcune partecipazioni nei propri fondi (69 milioni di euro). La partecipazione in Fare potrebbe salire al 100%, gli accordi prevedono infatti opzioni di acquisto incrociate sul residuo 30% del capitale tra DeA e Daniel Buaron, fondatore di Fare.

www.websim.it
 
sai che l'ideogramma cinese per crisi è lo stesso che per opportunita'----
 
si ed in effetti in ogni crisi ci sono opportunità di sviluppi positivi, il cambiamento è fonte di progresso
 
ormai non guardo più il book di borgosesia...a volte dò un'occhiata alle quotazioni..a volte mi incazzo, a volte mi rassegno a volte ripenso a quello che mi dice un amico: "Stai serena". Facile dire stai serena...serena si..ma un limite deve pur esserci.

stasera aprendo la piattaforma per vedere come è aumentato il mio patrimonio (santa Ban da Torino :))...una favolosa sorpresa.....il guadagno teorico in ptf su BO è del 607%...considerando che Directa ha impostato come prezzo di riferimento di oggi 107,33 euro :o....non vi dico l'espressione di mio marito quando per la prima volta gli ho fatto vedere il rendimento teorico che avevo :D :D :D

peccato che domani Directa sistemerà il tutto ed io da milionaria ritornerò ai miei piccoli capitali ;)
 
ormai non guardo più il book di borgosesia...a volte dò un'occhiata alle quotazioni..a volte mi incazzo, a volte mi rassegno a volte ripenso a quello che mi dice un amico: "Stai serena". Facile dire stai serena...serena si..ma un limite deve pur esserci.

stasera aprendo la piattaforma per vedere come è aumentato il mio patrimonio (santa Ban da Torino :))...una favolosa sorpresa.....il guadagno teorico in ptf su BO è del 607%...considerando che Directa ha impostato come prezzo di riferimento di oggi 107,33 euro :o....non vi dico l'espressione di mio marito quando per la prima volta gli ho fatto vedere il rendimento teorico che avevo :D :D :D

peccato che domani Directa sistemerà il tutto ed io da milionaria ritornerò ai miei piccoli capitali ;)

Babs io sono delusa almeno quanto te.
Credevo ed invece ogni giorno e' peggio dell'altro.
Che fare ora? Vendere come stanno vendendo tutti o sperare che tutto questo un giorno abbia fine.?
Gli amministratori per due signore avrebbero potuto fare uno strappo pero'.!
 
Sperando di allietarvi la tristezza care ragazze...il tunnel sembra finire...
Venerdì 1 Agosto 2008, 12:55


Mercato immobiliare: tiene la domanda degli uffici

Di Pierpaolo Molinengo
Visita il sito di TrendOnline

Quotazioni
Jones Lang lasalle
JLL
47.64
+0.00%
S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori
Nonostante il deteriorarsi dei fondamentali economici nei paesi europei, la domanda degli utilizzatori di spazi ad uso ufficio si è confermata sostenuta, sorprendentemente, nei primi sei mesi del 2008, con l'assorbimento europeo in diminuzione di soli 5,7 punti rispetto al primo semestre 2007. In particolare sono i mercati dell'Europa centrale ed orientale e la Germania, dove l'occupazione continua ad essere in crescita, che hanno sostenuto il volume totale dell'assorbimento, mentre i mercati maturi occidentali hanno registrato riduzioni sostanziali: Madrid (-37%), Brussels (-28%), Londra (-25%), Dublino (-21%), Stoccolma (-20%) e Parigi (-19%). Nel panorama dell'Europa occidentale Milano ha mostrato una perdita di soli 13 punti percentuale nell'assorbimento registrato nei primi sei mesi dell'anno, con un volume di 140.600 mq di spazi locati, confermando così la sua caratteristica di mercato stabile. È quanto emerge dall'ultimo report sul mercato direzionale a Milano, City Profile Milano pubblicato da Jones Lang LaSalle (NYSE:

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I TEMI DEL GIORNO

▪ Mercati e resistenza alle crisi
▪ Timing giusto per lo shopping?
▪ Borsa: opportunità da cogliere
▪ Mercati: le regole del gioco
▪ Sport in tv: accordo Rai-Sky?
▪ Assegno sociale, futuro incerto
VIDEO NEWS | ULTIM'ORA
JLL - notizie) .
Come sta accadendo nella maggior parte dei mercati europei, anche a Milano il mercato è fortemente guidato dalla necessità da parte degli utilizzatori di prestare maggiore attenzione ai costi a fronte di una migliore ottimizzazione degli spazi. Di conseguenza, un prodotto che risponde a standard qualitativi elevati trova facilmente un utilizzatore disposto ad occuparlo. Ne sono esempi, a Milano, City Central in via Lepetit e viale Cassala: “I due immobili ristrutturati di recente sono stati locati ad oggi per quasi il 60-70% della superficie totale. Il periodo di sfitto è durato meno di un anno, malgrado il clima generale di allungamento dei tempi di chiusura dei contratti” afferma Pierre Marin, Amministratore Delegato di Jones Lang LaSalle Italia.
Il livello dei prime rent è rimasto stabile su valori elevati, soprattutto per la maggiore presenza sul mercato di studi legali, internazionali e non, disposti a pagare canoni più alti pur di disporre di uffici di rappresentanza in location centralissime. Continua Pierre Marin: “La maggiore attenzione che prestano gli utilizzatori alla ricerca di spazi che meglio rispondano alle nuove esigenze di contenimento dei costi potrebbe rivelarsi un'opportunità per lo sviluppo futuro del mercato milanese, nonostante il particolare momento di debolezza economica che interessa l'Italia. Milano rimane l'unico mercato italiano che può vantare una forte presenza di corporate multinazionali. Pur nell'attuale fase congiunturale di occupazione stabile e/o in diminuzione, il trend della domanda nei prossimi mesi sarà guidato da esigenze di razionalizzazione/consolidamento degli spazi. In un mercato, come quello milanese, dove si registra scarsa disponibilità di prodotto di qualità elevata, gli utilizzatori presteranno necessariamente maggiore attenzione verso gli sviluppi attualmente presenti nella pipeline e che entreranno nel mercato entro la fine del 2008 e/o nel biennio 2009-2010. In questo quadro sarà premiato dal mercato chi saprà offrire spazi di valore”.
A Roma nella prima metà dell'anno sia domanda che offerta si sono confermati stabili. Il mercato direzionale locale risulta storicamente dominato dalla presenza della Pubblica Amministrazione che solo negli ultimi mesi ha iniziato ad adottare un approccio più orientato al mercato nella scelta degli spazi ad uso ufficio. Lo spostamento del Ministero della Salute nei nuovissimi uffici di Europarco ne è un esempio. Secondo i dati contenuti nell'ultimo rapporto sul mercato direzionale di Roma elaborato da Jones Lang LaSalle, City Profile Roma, l'assorbimento nel primo semestre è stato di circa 85.000 mq, con una domanda che continua ad essere concentrata nelle zone a sud di Roma (EUR – Torrino – Fiumicino Corridor) ed in quelle centrali. Proprio nelle zone del CBD (Central Business District) e del centro la scarsità di prodotto disponibile e la continua pressione della domanda hanno fatto crescere il canone prime da 430 a 450 €/mq/a.
“Non ci aspettiamo un'ulteriore crescita dei prime rent nei prossimi mesi, ma sostanziale stabilità. Nella seconda parte dell'anno la domanda sarà caratterizzata dall'interesse verso superfici medio–piccole”, prosegue Marin. “Il mercato non riserverà grandi sorprese rispetto all'andamento degli anni passati. Sicuramente anche a Roma sta crescendo la presenza d'operatori internazionali, come già avvenuto a Milano. Questo genererà maggiore trasparenza nel mercato, e quindi maggiori garanzie per i potenziali utilizzatori, soprattutto internazionali, ed una crescita dell'assorbimento grazie ai nuovi sviluppi attesi nel mercato nei prossimi anni”.
 
Che si dica quello che si dica.
Gli indici sono a +3 e noi siamo fermi se non negativi.
Ma come fate a restare calmi?
Mio marito me lo diceva .....che il titolo e' una zavorra.
Delusione su delusione
 
Tornato ora e vederlo ai minimi assoluti non mi sorprende , non aggiungo altro .
Ma questo BB a che punto sono ?La vogliono raccattare ancora piu' sotto?Ma queste azioni hanno un valore?
Vado a fare un bel bagno al tramonto e' meglio va, tanto non risponde nessuno e domani sara' come oggi,ieri e due mesi fa.....
Saluti a chi e' rimasto ingabbiato come il sottoscritto.... e non ditemi che non creo' niente di costruttivo perche' queste domande sono anni che ce le poniamo tutti !!!!
FANK...!!
 
Tornato ora e vederlo ai minimi assoluti non mi sorprende , non aggiungo altro .
Ma questo BB a che punto sono ?La vogliono raccattare ancora piu' sotto?Ma queste azioni hanno un valore?
Vado a fare un bel bagno al tramonto e' meglio va, tanto non risponde nessuno e domani sara' come oggi,ieri e due mesi fa.....
Saluti a chi e' rimasto ingabbiato come il sottoscritto.... e non ditemi che non creo' niente di costruttivo perche' queste domande sono anni che ce le poniamo tutti !!!!
FANK...!!

Mauri il titolo e' buono e lo sai che cosa ne pensavo.;)
Manca di visibilita' e certo i capi non mi sembra che siano delle volpi a fare pubblicita' al titolo , fanno le loro cosette come le formiche e poi stanno effettuando un buyback da barzelletta del vernacoliere.
Tieni duro e appena puoi mandali a ca.ca.re. questa e' gente che deve stare con gli Gnu.t.ti e De Be.ne.de..tti le Pe.ne.lo.pe se le sono ciullate con i miei soldi ( fino ad un mese fa)i vostri e tuoi soldi....FURBI SONO ;)
Un megabbraccio :yes: OK!OK!OK!OK!OK!OK!OK!
 
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Mauri il titolo e' buono e lo sai che cosa ne pensavo.;)
Manca di visibilita' e certo i capi non mi sembra che siano delle volpi a fare pubblicita' al titolo , fanno le loro cosette come le formiche e poi stanno effettuando un buyback da barzelletta del vernacoliere.
Tieni duro e appena puoi mandali a ca.ca.re. questa e' gente che deve stare con gli Gnu.t.ti e De Be.ne.de..tti le Pe.ne.lo.pe se le sono ciullate con i miei soldi ( fino ad un mese fa)i vostri e tuoi soldi....FURBI SONO ;)
Un megabbraccio :yes: OK!OK!OK!OK!OK!OK!OK!

Finalmente uno con le controballs!!
Bravo hai detto quello che pensavi e che forse in tanti pensano , per quello che puo' valere ti mando un bollino verde :clap:
:clap:
 
Finalmente uno con le controballs!!
Bravo hai detto quello che pensavi e che forse in tanti pensano , per quello che puo' valere ti mando un bollino verde :clap:
:clap:

Intanto il dow a +2,35%
Grazie ma ho scritto solo la verita' ,purtroppo ,:rolleyes:
 
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